I0 n I Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2001/2

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Facciamo Luce Il Cuneo D'Aria.
Advertisements

Le onde elettromagnetiche
Interferenza nei film sottili
Cap. VI La diffrazione 1. Il Principio di Huygens
sviluppo storico della spettroscopia
Interferenza Diffrazione (Battimenti)
Onde 2 7 dicembre 2012 Principio di Huygens
Onde elettromagnetiche
LEZIONI DI OTTICA.
II prova in itinere del corso di Fisica 4 27/04/2007
Corso di Fisica 4 - A.A. 2007/8 I prova in itinere 7/4/08 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un raggio di luce monocromatica propagantesi.
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2003/4 I appello di Settembre del 13/9/04 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Un satellite.
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2007/8 I appello di Settembre del 9/9/08 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Come da figura.
Prova di recupero corso di Fisica 4/05/2004 Parte A
II Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2000/1
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2004/5 I prova in itinere 12/4/05 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) (7 punti) Un raggio di luce.
Corso di Fisica B, C.S.Chimica, A.A
Diffrazione di Fresnel
Richiami di ottica fisica: interferenza tra 2 sorgenti coerenti
Fenomeni di interferenza. Sorgenti luminose coerenti
Esempio: Un sottile fascio luminoso monocromatico di 0.
Il reticolo di diffrazione
Luce Cremaschini Claudio D’Arpa Maria Concetta Gallone Giovanni Jordan Julia Macchia Davide Parziale Gianluca Punzi Danila De Rose Francesco.
Gli spunti dell’ottica nella fisica moderna
LUCE Serafino Convertini Alessandra Forcina Paolo De Paolis
LA POLARIZZAZIONE.
2° Turno – Dal 9 all’11 luglio 2012
Interferenza L’interferenza Il principio di Huygens
FENOMENI INTERFERENZIALI
RIFLESSIONE E RIFRAZIONE DELLE ONDE E.M.
FENOMENI DIFFRATTIVI •Il principio di Huygens;
Prova di Fisica 4 (5 crediti) COGNOME………………….. 25/02/2011 NOME……………………….. 2) Due lenti convergenti, entrambe di lunghezza focale f = 20 cm, distano tra.
1. Condizioni di raccordo alle discontinuità 2. Riflessione e rifrazione. La legge di Snell. 3. La riflessione totale 5. Effetti della dispersione: la.
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2010/11 I appello di Febbraio 7/2/12 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un prisma isoscele di.
OTTICA Ottica geometrica Ottica fisica Piano Lauree Scientifiche
Interferenza due o piu` onde (con relazione di fase costante)
La polarizzazione e le lenti polarizzate
La luce Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni)
Corrente (o conteggi) di buio
LA NATURA DELLA LUCE Di Claudia Monte.
5. Le onde luminose Diffrazione e interferenza.
OTTICA Ottica geometrica Ottica fisica Progetto Lauree Scientifiche
Esercizi numerici Corso di Fisica 4 II prova in itinere 28/04/2008 S’
II Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2004/5 COGNOME…………………… NOME………….....……….. 3) Due lenti convergenti identiche di lunghezza focale f 1 = f 2 =
ELETTROMAGNETICHE E LA LUCE
sviluppo storico della spettroscopia
S I Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2000/1 Esercizi numerici t
II Prova di recupero del corso di Fisica 4 A.A. 2000/1
Esercizi numerici 1) Secondo le norme dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna per l’esposizione ai campi a radiofrequenza, il.
Ottica geometrica Ottica.
II Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2001/2
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2006/7 I prova in itinere 30/3/07 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un raggio di luce monocromatica.
Prova di recupero corso di Fisica 4 8/05/2006 I parte
LEZIONI DI OTTICA.
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2004/5 I appello di Settembre del 13/9/05 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Un raggio di.
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2005/6 II appello di Settembre 22/9/06 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Un raggio di luce.
Esercizi numerici Prova di Fisica 4 (10 crediti) COGNOME………………….. 6/07/2009 NOME……………………….. 2) Due lenti convergenti, entrambe di lunghezza focale f 1.
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2006/7 I appello di Settembre del 10/9/07 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Due onde luminose.
Corso di Fisica II-2 - A.A. 2008/9 Ii prova in itinere 4/2/09 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) In un punto a distanza d = 1.5.
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2004/5 II appello di Settembre 23/9/05 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un prisma isoscele di.
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2009/10 I appello febbraio 8/2/15 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un prisma isoscele di vetro,
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2004/5 I prova in itinere 5/4/05 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Due prismi di vetro sono accoppiati.
Esame di recupero del corso di Fisica 4 (5 crediti) del 24/2/09 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Si sottopone ad un irradiamento.
3) (6 punti) Si consideri la situazione in figura con il sole allo Zenit (incidenza normale) sulla superficie del mare. Si assuma per l’acqua l’indice.
LE ONDE.
14/11/15 1. La luce Teoria corpuscolare (Newton): la luce è composta da particelle che si propagano in linea retta Teoria ondulatoria (Huygens-Young):
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2010/11 19/9/11 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Un sottile foglio metallico separa da.
L’interferenza Determinazione sperimentale della lunghezza d’onda della luce rossa utilizzando la figura di interferenza prodotta su uno schermo da un.
Test di Fisica Soluzioni.
Ottica geometrica. I raggi di luce Un raggio di luce è un fascio molto ristretto che può essere approssimato da una linea sottile. In un mezzo omogeneo,
Transcript della presentazione:

I0 n I Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2001/2 NOME………….....…. COGNOME……………........………............ VOTO Esercizi numerici 1) La luce rossa del sole, assunta come un’onda elettromagnetica piana la cui ampiezza di campo elettrico è E0 = 868 V/m, incide normalmente sulla superficie piana di un tratto di mare come in figura. Considerando che l’acqua di mare ha valori dell’indice di rifrazione e del coefficiente di assorbimento rispettivamente n = 1.34 e  = 4x10-3 cm-1, calcolare: a) il valore dell’intensità luminosa riflessa; b) il valore dell’intensità trasmessa all’interno dell’acqua a una profondità h = 10 m dalla superficie. h n,  2) Un fascio di luce non polarizzata, con intensità luminosa I0 = 1 W/cm2, proviene dall’aria ed incide con un angolo i = 70° su una lastra di vetro piana di indice di rifrazione n = 1.732. Calcolare la frazione dell’intensità che viene riflessa dalla prima superficie e il tipo di polarizzazione dell’onda riflessa. I0 n

3) In un esperimento di doppia fenditura si trova che la luce blu di lunghezza d’onda 1 = 450 nm genera un massimo del secondo ordine in una certa posizione dello schermo. Per quale lunghezza d’onda di luce visibile (400 nm < VIS < 750 nm) si avrebbe un minimo nella stessa posizione? P 4) Uno dei fasci di un interferometro passa attraverso una cella di vetro cava lunga l = 1.3 cm. Immettendo lentamente un gas nella cella si osserva il passaggio di 236 frange scure. La lunghezza d’onda della luce è  = 610 nm. Calcolare l’indice di rifrazione del gas assumendo che il resto dell’interferometro sia sotto vuoto. M1 M2 l sorgente

5) A che distanza reciproca t devono essere poste due fenditure, ciascuna di apertura D = 0.23 mm e illuminate da luce violetta di lunghezza d’onda  = 415 nm, affinché i primi minimi di intensità da diffrazione si sovrappongano su uno schermo distante d = 2.55 m? t P d Quesiti A) Scrivere l’espressione del campo elettrico di un’onda elettromagnetica monocromatica piana polarizzata circolarmente che si propaga lungo la direzione z in un mezzo con indice di rifrazione n. B) Da cosa è prodotto il “tremolio” delle immagini osservate vicino ad una sorgente calda?

C) Quali sono le condizioni sulla luce che incide sulle fenditure per ottenere interferenza alla Young? D) Da cosa è prodotta l’iridescenza delle lamine sottili? E) Cosa succede ad un breve impulso di luce quando attraverso un mezzo dispersivo e perché? F) Come è definito “l’angolo limite”?

Soluzioni 1) 2) Trattandosi di luce non polarizzata: poiché: quindi: la luce riflessa è parzialmente polarizzata perpendicolarmente al piano di incidenza

I = Imax se: I = 0 se 3) da cui: 4) la condizione sulla differenza di cammino ottico per osservare l’m-esima frangia scura è: si osserva il passaggio ad un’altra frangia scura ogni volta che s-s’ varia di , quindi: 5) dalla figura, per costruzione, e dalla legge di diffrazione di Fraunhofer: