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Tipo Documento: unità didattica 2 Modulo 14 Compilatore: Antonella Bolzoni Supervisore: Data emissione: Release: Indice: A.Scheda informativa B.Introduzione C.Corpo D.Riepilogo E.Interazione F.Test di autoverifica

Progettare una base di dati Progetto di una base di dati -Identificazione delle informazioni salienti -Creazione di relazioni fra i dati Strumenti -Linguaggi e ambienti di sviluppo del software basati su linguaggi di programmazione specifici

Definizioni preliminari Modello dei dati- viene usato per struttura e organizzare una base di dati Schema di una base di dati- descrizione dei dati di un particolare contesto applicativo Istanza di una base di dati – valori assunti dalla base di dati a un certo istante di tempo

Il modello relazionale È il modello più diffuso Collezione di relazioni Ogni relazione è una tabella Base di dati NomeCognomeIndirizzoCittàData nascita Codice fiscaleStato civile AlbertoRossiCaleocapa, 1Milano rssabl60f10f337gcelibe FernandaSaliceEinstain, 2Varese slcfrb62s12m233mconiugata attributituple

Il modello relazionale NomeCognomeIndirizzoCittàData nascita Codice fiscaleStato civile AlbertoRossiCaleocapa, 1Milano rssabl60f10f337gcelibe FernandaSaliceEinstain, 2Varese slcfrb62s12m233mconiugata LucaVagoRossi, 5Bologna vgalcu70n06456gcelibe Anagrafica (nome, cognome, indirizzo, città, data_nascita, codice_fiscale, stato_civile) Nome relazione chiave Schema della relazione Istanza di una relazione: insieme dei dati ad un certo istante Chiave: attributi che consentono di identificare univocamente una tupla

I linguaggi DDL, Data Definition Language Si usa per definire lo schema dei dati, il risultato costituisce il dizionario dei dati (data dictionary) DML, Data Manipulation Language Viene usato per manipolare le basi di dati, cioè fare interrogazioni (query) e modifiche Il linguaggio più diffuso, SQL, è utilizzabile come DDL e DML

Il linguaggio SQL Il inguaggio SQL puà essere utilizzando per effettuare delle interrogazioni su una base di dati. La struttura generale di una query è la seguente SELECT nome di attributi FROMnomi di relazioni WHERE condizioni di ricerca sui dati

SQL: esempio mostrare nome, cognome e indirizzo delle persone celibi SELECT nome, cognome, data_nascita FROM anagrafica WHERE statp_civile = “celibe” NomeCognomeIndirizzoCittàData nascita Codice fiscaleStato civile AlbertoRossiCaleocapa, 1Milano rssabl60f10f337gcelibe FernandaSaliceEinstain, 2Varese slcfrb62s12m233mconiugata LucaVagoRossi, 5Bologna vgalcu70n06456gcelibe NomeCognomeData nascita Stato civile AlbertoRossi celibe LucaVago celibe risultato

Il modello entità relazioni (E-R) impiegato reparto azienda Rag. Soc. denominazio ne num P. IVA nomematricola indirizz o Lavora in appartiene Entità Relazioni Attributi impiegato matricola Lavora in Il modello entità relazioni normalmente facilità l’individuazione di errori e porta a strutturazioni migliori dei database

Strumento per creazione di database Uso diretto di linguaggi come SQL è scomodo per progettisti e in particolare per utenti Esistono ambienti di programmazione per Generare interfacce grafiche sofisticate, per presentare risultati e generare report Facilitare il compito del programmatore di applicazioni, che deve sia generare l’interfaccia grafica che scrivere le interrogazioni verso la base di dati

Interazione Modello E-R –Entità –Attributi –relazioni Modello Relazionale –Tabelle –attibuti –tuple

Riepilogo La progettazione di un databse parte dall’utilizzo di modelli concettuali che consentono di rappresentare e organizzare i dati di interesse Tali modelli sono il punto di partenza per gli sviluppatori di applicazioni, che realizzeranno sia il databse, sia le interfacce grafiche usate normalmente dagli utenti.

Test di autovalutazione unità 1)Lo schema di una relazione è il numero di tuple che lo compongono ? V/F 2) Il linguaggio SQL A.Funge sia da DDL, sia da DML B.Consente di sviluppare interfacce grafiche sofisticate C.Funge da solo DDL D.Funge da solo DML E.È un linguaggio grafico per la rappresentazione di modelli E-R 3) La chiave di una relazione –A: è il numero di attributi di una relazione –B: consente di identificare univocamente le tuple di una relazione –C: è l’insieme dei valori assunti dalla base di dati in un certo istante