Secondo la legge 126, tutti i capi di vestiario e tessili in vendita in Italia, devono avere, oltre all’etichetta di composizione, anche quella di manutenzione.
Tipo di oggetto/tessuto felpa Giaccone Pantaloni Zaino Maglione osserva le etichette che trovi su oggetti o indumenti in classe e discutendo con i tuoi compagni, riempi la tabella TABELLA FIBRE Tipo di oggetto/tessuto felpa biancheria Giaccone Pantaloni Zaino Maglione Sciarpa Costume da bagno Cotone Lana Seta Lino Nylon Acrilico poliestere
campione origine caratteristiche oggetto assorbente (igroscopico) ELENCO CARATTERISTICHE elastico/rigido morbido/ruvido assorbente (igroscopico)/impermeabile resistente/delicato coibentante (mantiene la temperatura del corpo) caldo/freddo gualcibile/ ingualcibile (non si stropiccia) campionario tessuto assorbente (igroscopico) freddo impermeabile coibentante (mantiene la temperatura del corpo) ingualcibile (non si stropiccia) caldo ruvido morbido delicato elastico rigido resistente
DA DOVE VENGONO?
lino iuta cammello lama shetland seta cachemire cotone vigogna cotone angora cachemire cotone cotone iuta cammello alpaca merinos lama
sperimenta la filatura: SCRIVI QUI LE FASI DELLA FILATURA ATTIVITA' OPERATIVA sperimenta la filatura: SCRIVI QUI LE FASI DELLA FILATURA 1. prendi del cotone idrofilo 2. allinea le fibre 3. arrotola con le dita 4.
FILATOIO DI IERI....... E DI OGGI
PROPOSTA OPERATIVA esamina la garza di cotone e cerca di capire come sono intrecciati i fili guarda il video e progetta un'attività creativa http://www.youtube.com/watch?v=p3flt-KdfuA&feature=fvw
PREPARIAMO UN MODELLO DI TESSUTO CON ARMATURA RASO ·prendete 2 cartoncini colorati e 1 foglio a quadretti; ·usando i quadretti come traccia ritagliate 24 strisce da 1 cm (2 quadretti) ·attaccate con una striscia di scotch 8 "fili" di ORDITO ·fate passare i fili di trama (di diverso colore) sopra e sotto in modo alternato SEGUENDO LO SCHEMA
PREPARIAMO UN MODELLO DI TESSUTO CON ARMATURA DIAGONALE ·prendete 2 cartoncini colorati e 1 foglio a quadretti; ·usando i quadretti come traccia ritagliate 24 strisce da 1 cm (2 quadretti) ·attaccate con una striscia di scotch 8 "fili" di ORDITO ·fate passare i fili di trama (di diverso colore) sopra e sotto in modo alternato SEGUENDO LO SCHEMA
PREPARIAMO UN MODELLO DI TESSUTO CON ARMATURA TELA ·prendete 2 cartoncini colorati e 1 foglio a quadretti; ·usando i quadretti come traccia ritagliate 24 strisce da 1 cm (2 quadretti) ·attaccate con una striscia di scotch 8 "fili" di ORDITO ·fate passare i fili di trama (di diverso colore) sopra e sotto in modo alternato
incolla un'etichetta sul quaderno e, utilizzando la tabella, descrivi come deve essere fatta la manutenzione del tessuto a cui è applicata
PRODOTTI PER TINGERE GIALLO LA ROBBIA foglie di betulla, ontano bucce di cipolla erica corteccia di melo, ecc. GIALLO – SENAPE / MARRONE o foglie di noce mallo di noci ROSSO – RUGGINE o radice di robbia BLU indaco ROSSO – CICLAMINO / ROSA cocciniglia VIOLA cocciniglia + bollitura nella caldaia di ferro oppure 1obagno rosa, poi bagno blu VERDE o bagno giallo, poi bagno blu ARANCIO resti di bagno giallo + resti di bagno rosso robbia NB Il bagno colorante viene utilizzato più volte ottenendo così, per la stessa tinta, svariate sfumature. LA ROBBIA La robbia è forse la più importante pianta tintoria. Da noi, siccome non si tinge quasi più con i vegetali, è ormai sconosciuta; un tempo veniva invece coltivata espressamente per tingere. Si possono però vedere dei grandi cesti di radici di robbia nei mercati persiani o marocchini, dove ancora viene usata per i lavori artigianali. La robbia ha radici rossastre, ramificate, con un odore forte. Della pianta si conservano i frutti, per avere le sementi, e le radici, per tingere. Il resto viene scartato. Le radici della robbia vengono raccolte dal diciottesimo al trentesimo mese di vegetazione, vengono fatte seccare e ridotte in piccoli pezzi, Tingere con la robbia esige una particolare attenzione. I colori che si ottengono, dai rossi ai mattone, agli arancioni, sono bellissimi, ma è facile macchiare il filato. LA COCCINIGLIA La cocciniglia è un insetto che vive sui cactus. È originario del Messico e del Guatemala. Era usato dagli Incas, dai Maya e dagli Aztechi per tingere. Fu importato in Europa dagli spagnoli dopo il 1518. La materia colorante è ricavata dalla cocciniglia femmina che viene raccolta dopo l'accoppiamento. Vi sono diversi tipi di cocciniglia, e la più apprezzata è la cocciniglia morellona. Fin dai tempi più remoti, la cocciniglia è stata usata non solo per colorare le fibre tessili, ma forniva i pigmenti coloranti ai pittori, agli acquarellisti, ai miniaturisti ed era usata per la colorazione dei fiori artificiali e per gli alimenti. La cocciniglia ha un grandissimo potere tintorio, che non si esaurisce mai in un solo bagno; si può sempre usare per un secondo bagno e spesso per un terzo, ottenendo dei colori sempre più chiari. La cocciniglia si trova in polvere, o ancora da polverizzare, presso gli erboristi. L’INDACO L'indaco è una sostanza colorante azzurra, molto solida; si estrae dai rami e dalle foglie di diverse specie di Indigofera, pianta che cresce specialmente in India, a Giava, in Cina. In Europa, per tingere in blu, si estraeva l'indaco dal guado, l'isatis tinctoria, finché Marco Polo non portò dall'Oriente la ricetta per tingere con la polvere di Indigofera, L'indaco indiano si è però diffuso in Europa solo dopo il 1500. L'indaco è il più antico colore conosciuto e in Egitto si sono trovate mummie, risalenti al 1500 a.C., avvolte in teli tinti in azzurro d'indaco.