Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Psicologia Cattedra di Pedagogia Generale e Sociale Corso di Pedagogia del ciclo di vita METODOLOGIA.

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Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Psicologia Cattedra di Pedagogia Generale e Sociale Corso di Pedagogia del ciclo di vita METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA Dott. Pasquale Saviano Psicologo dott. P.Saviano -

IL METODO DELLA RICERCA SECONDO J. DEWEY La ricerca è un metodo per la soluzione di problemi Continuità tra sapere di senso comune e indagine scientifica dott. P.Saviano - Coincidenza tra indagine e pensiero riflessivo: La funzione del pensiero riflessivo è quella di trasformare una situazione in cui si è fatta esperienza di un dubbio, di unoscurità, di un conflitto, o un disturbo di qualche sorta, in una situazione chiara, coerente, risolta, armoniosa (Come pensiamo, p. 172) Coincidenza tra fare ricerca e apprendere Nel processo di ricerca le idee hanno un valore strumentale Il processo di ricerca nasce dallesperienza e torna allesperienza. Il pensiero va educato.

Esiste una relazione tra RICERCA e problema (J. Dewey) Si oppone a: Generalizzazione Ha una natura dinamica: sviluppa nuove concezioni, tecniche e modi di applicazione, apre prospettive. dott. P.Saviano - Opinioni basate su pregiudizi Soluzioni preconfezionate Conformismo La precisazione del problema è già un passo del processo di ricerca

RICERCA QUANTITATIVA Con le ricerche quantitative si raggiunge l'obiettivo di quantificare un fenomeno e di esprimerne le sue caratteristiche sotto forma di dati percentuali. Essa necessita della costruzione di un campione rappresentativo della popolazione al quale verrà somministrato un questionario con la tecnica di ricerca ritenuta di volta in volta più opportuna (interviste telefoniche, face to face, ecc.) tenuto conto del target da raggiungere e delle eventuali difficoltà che si presentano durante la fase operativa. La metodologia quantitativa è utilissima nel caso in cui si intende misurare l'intensità di un fenomeno e non è raro che attraverso l'analisi dei dati - elaborati con l'uso di specifici software che permettono di eseguire incroci a variabili multiple - si pervenga a risultati sorprendenti rispetto a quelli "intuiti" dal committente. L'applicazione di questa metodologia di ricerca permette di predisporre una scala di priorità dei provvedimenti decisionali da adottare Con le ricerche quantitative si raggiunge l'obiettivo di quantificare un fenomeno e di esprimerne le sue caratteristiche sotto forma di dati percentuali. Essa necessita della costruzione di un campione rappresentativo della popolazione al quale verrà somministrato un questionario con la tecnica di ricerca ritenuta di volta in volta più opportuna (interviste telefoniche, face to face, ecc.) tenuto conto del target da raggiungere e delle eventuali difficoltà che si presentano durante la fase operativa. La metodologia quantitativa è utilissima nel caso in cui si intende misurare l'intensità di un fenomeno e non è raro che attraverso l'analisi dei dati - elaborati con l'uso di specifici software che permettono di eseguire incroci a variabili multiple - si pervenga a risultati sorprendenti rispetto a quelli "intuiti" dal committente. L'applicazione di questa metodologia di ricerca permette di predisporre una scala di priorità dei provvedimenti decisionali da adottare dott. P.Saviano -

RICERCA QUALITATIVA È una metodologia di ricerca che fornisce contributi conoscitivi peculiari e unici, consentendo di acquisire e verificare informazioni che, per la loro angolazione conoscitiva, non sono colmabili con altri tipi di ricerche. La sua caratteristica risiede nella capacità di andare al di là dei fatti e delle espressioni manifeste, individuando i meccanismi individuali profondi che stanno alla base degli atteggiamenti o dei comportamenti verso un determinato prodotto o servizio. Può essere anche complementare alla ricerca quantitativa e a ogni altro tipo di ricerca di cui può costituire la premessa. Le tecniche che applica si ispirano alle scienze sociali, all'antropologia culturale, alla psicologia clinica, alla pedagogia È una metodologia di ricerca che fornisce contributi conoscitivi peculiari e unici, consentendo di acquisire e verificare informazioni che, per la loro angolazione conoscitiva, non sono colmabili con altri tipi di ricerche. La sua caratteristica risiede nella capacità di andare al di là dei fatti e delle espressioni manifeste, individuando i meccanismi individuali profondi che stanno alla base degli atteggiamenti o dei comportamenti verso un determinato prodotto o servizio. Può essere anche complementare alla ricerca quantitativa e a ogni altro tipo di ricerca di cui può costituire la premessa. Le tecniche che applica si ispirano alle scienze sociali, all'antropologia culturale, alla psicologia clinica, alla pedagogia dott. P.Saviano -

RICERCA-AZIONE La ricerca azione ha le sue radici nel lavoro di Lewin e nel suo lavoro nel campo delle scienze sociali in particolare con i problemi sociali collegati con le minoranze etniche negli Stati Uniti negli anni 40. E a partire degli anni 80 che la ricerca azione è approdata nel mondo della scuola soprattutto attraverso il lavoro di studiosi (quali per es. Kemmis, 1985,1987 e Easen, 1985) in Australia, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Della ricerca azione sono state date varie e spesso simili, definizioni. Riportiamo quella di Ebbutt (1985) che definisce la ricerca azione come: Lo studio sistematico dei tentativi intrapresi da gruppi di partecipanti di cambiare e migliorare la prassi educativa sia attraverso le loro azioni pratiche sia attraverso la loro riflessione sugli effetti di queste azioni dott. P.Saviano -

Il ricercatore decide intenzionalmente di raggiungere uno SCOPO I mezzi impiegati per la ricerca devono essere idonei dott. P.Saviano - COSCIENZA METODOLOGICA: Il valore dei risultati è strettamente correlato e dipende dai metodi impiegati La ricerca sistematica procede in accordo a metodologie specialistiche

TIPI DI PROBLEMI E TIPI DI RICERCA Conoscenza degli allievi – Conoscenza delle dinamiche di classe – Conoscenza del contesto di provenienza degli allievi dott. P.Saviano - Ricerca descrittiva Griglie di osservazione Interviste Questionari Latteggiamento di insegnanti di scuola elementare nei confronti del libro di testo - Limmagine del bambino handicappato inserito nella classe da parte di insegnanti di sostegno e insegnanti titolari - Il gioco di maschi e femmine nella scuola dellinfanzia - Il giocattoli nelle case dei bambini di età prescolare - Le capacità ludico-simboliche di bambini frequentanti il nido

TIPI DI PROBLEMI E TIPI DI RICERCA Efficacia dei metodi didattici, dei curricoli, di esperienze innovative dott. P.Saviano - Ricerca sperimentale Disegni sperimentali Il tutoring delladulto nel gioco simbolico promuove le competenze ludico- simboliche infantili? - Esercizio, modeling, scaffolding: ipotesi a confronto nella promozione della capacità di composizione scritta di bambini di quarta elementare - Gestione democratica e gestione autocratica a confronto nella conduzione di gruppi di ragazzi preadolescenti

TIPI DI PROBLEMI E TIPI DI RICERCA Determinazione della qualità degli apprendimenti – Determinazione della qualità dellesperienza educativa dott. P.Saviano - Ricerca valutativa Strumenti di valutazione del contesto Test di profitto La costruzione di indicatori di qualità contestuali per i nidi di una regione - Lautopercezione di insegnanti di scuola dellinfanzia circa la qualità della scuola - La costruzione di uno strumento di autovalutazione per la scuola dellinfanzia

IL COLLOQUIO/INTERVISTA Insieme allosservazione e ai questionari rappresenta un ulteriore strumento della ricerca descrittiva per rilevare informazioni su attitudini, interessi, aspirazioni, conoscenze, etc. dott. P.Saviano - Si tratta di uninterazione verbale faccia a faccia tra un intervistatore ed un singolo soggetto, attraverso cui avviene la raccolta di dati Il colloquio può avere forme più o meno strutturate a seconda degli obiettivi conoscitivi che ne guidano lutilizzo