Significati dell’esperienza lavorativa Insieme di strategie personali e sociali per gestire le richieste dell’ambiente organizzativo Insieme di effetti connessi con l’interazione tra persona e contesto di lavoro Luogo di sentimenti ed emozioni di vario segno e intensità connesse con le interazioni sociali quotidiane Terreno fertile per la costruzione di legami affettivi e sociali e, più in generale, di una delle forme moderne di cittadinanza – quella organizzativa – alle quale le persone sentono il diritto di aspirare.

La condotta lavorativa Non è spiegata da semplici automatismi psicomotori, ma può essere vista come l’espressione di complessi processi socio-cognitivi che comprendono: La selezione di elementi informativi La loro classificazione Il confronto con elementi stivati nella memoria L’accentuazione di certe caratteristiche che li rendono più familari e gradevoli e che permettono di sceglierli o discriminarli per e successive fai della costruzione delle risposte lavorative

I significati della condotta lavorativa Lo scambio tra persona e ambiente avviene attraverso un processo di accomodamento agli stimoli e alle pressioni esterne di natura tecnica, ma anche culturale, valoriale e sociale e un processo attivo di assimilazione, mediante il quale la persona riduce e controlla le sorgenti ambientali di squilibrio e cerca di predisporre un contesto più favorevole alla soddisfazione dei propri bisogni.

I valori nel lavoro: Insieme di costrutti ipotetici che delineano idealmente cosa dovrebbe essere il lavoro in termini di finalità e di scopi per la persona e la società (finalismo), cosa dovrebbe essere giusto fare e quali condotte tenere nei differenti contesti lavorativi (etica del lavoro).

I valori nel lavoro: Hanno una valenza motivazionale. Sono considerati alla base dei processi di costruzione dell’identità sociale e professionale, di socializzazione e integrazione sociale, di ricerca dell’utilità sociale, di sviluppo personale. Esempi: l’altruismo, l’utilità sociale, l’impegno, la correttezza, l’individualismo/collettivismo, ecc.

Nei valori lavorativi si sottolinea: Sistema etico: criteri sociali standard per valutare gli oggetti lavorativi, per interpretare gli avvenimenti, per scegliere gli scopi, guidare le azioni che risultano socialmente desiderabili (credenze e rappresentazioni sociali). Esempi: Sfera del desiderio: ciò che le persone desiderano dal lavoro in termini di oggetti lavorativi che sono investiti di valore, ai ricavi significativi che possono rispondere meglio ai bisogni personali (motivazioni,atteggiamenti e interessi).

Sfera individuale dei desideri (prospettiva individuale): Valori del lavoro intrinseci: un lavoro interessante, stimolante, dove si può apprendere e contribuire personalmente, ecc. Valori del lavoro estrinseci: un lavoro che assicura un elevato stipendio, sicurezza, benefit, prestigio, interazioni sociali, ecc.

Meaning of work Operazionalizzazione del costrutto dei valori del lavoro assumendo una prospettiva multidimensionale, prestando attenzione sia alla percezione di aspetti particolari del lavoro che hanno un rilievo per le preferenze individuali, sia al valore più generale del lavoro come sistema normativo ed etico.

Meaning of work: dimensioni Centralità del lavoro: grado di importanza del lavoro per individuo misurata sia confrontando il lavoro con altre dimensioni della vita personale e sociale sia in assoluto mediante l’utilizzo di una lottery question Importanza attribuita a specifici aspetti del lavoro: aspetti intrinseci o estrinseci Scopi generali del lavoro: ragioni per le quali si lavora. Es. successo, utilità sociale, ecc. Diritti e doveri del lavoro: standard di valutazione sociale adottati dalle persone. Identificazione con il ruolo professionale: componente di valorizzazione della funzione lavorativa correlata con l’intenzione di impegno personale sul lavoro

Criteri per analizzare i significati del lavoro: Specificità del contesto dell’attività lavorativa Finalità del comportamento lavorativo Funzioni del lavoro. Aspetti della personalità

Le rappresentazioni sociali del lavoro: Sistemi conoscitivi coerenti che svolgono la funzione di far reinterpretare la realtà concreta, controllare e orientare le risposte delle persone ai fenomeni connessi con il lavoro che stanno per incontrare o nel quale sono coinvolte. Nascono nell’interazione sociale che si sviluppa nei contesti di vita a fronte di fatti ed eventi che sono rilevanti per gli individui e gruppi e che richiedono una presa di posizione.

Atteggiamenti verso il lavoro Riguardano oggetti ben delimitati o aspetti della situazione concreta in cui opera la persona. Svolgono un ruolo di mediazione tra la rappresentazione sociale del lavoro e condotta.

Le rappresentazioni sociali: Come insiemi di credenze e significati socialmente condivisi sul lavoro plasmano gli atteggiamenti rispetto al lavoro stesso, fornendo un dizionario di concetti comuni e i tratti centrali, distintivi e valorizzati dell’oggetto lavoro così come è rappresentato in modo consensuale in una concreta comunità professionale.

Reazioni affettive (work mood) Stati d’animo, emozioni, che derivano dall’esperienza presente, risultano assai variabili e transitori ed esprimono sensazioni globali nei confronti del lavoro svolto e anche dei singoli eventi che quotidianamente lo caratterizzano.