COMOCHI Industriale S.p.A.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’AMMORTAMENTO E’ il processo economico-contabile mediante il quale si attua la ripartizione di un costo pluriennale in più esercizi.
Advertisements

P-ETA BETA UN SOFTWARE FACILE PER IL CONTROLLO DI GESTIONE.
Fattori produttivi a fecondità ripetuta
6. Il Capitale Il calcolo del Reddito
La gestione economica e il reddito
Il budget Aziendale Budget degli investimenti
Breve introduzione al controllo dei costi
La contabilità analitica
Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale B - A.A. 2007/2008
CORSO DI ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
La dinamica finanziaria
Le scritture di assestamento
Analisi di bilancio
Analisi di bilancio Cap.22, pp
Analisi dei flussi di cassa
Prof.ssa Donatella Busso
APETTI ECONOMICO-FINANZIARI della gestione delle imprese di assicurazione Università di Macerata.
SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITA INVESTIMENTI MATERIALI Beni materiali dalla vita relativamente lunga INVESTIMENTI IMMATERIALI Beni che non hanno consistenza.
L’azienda, attraverso la gestione, svolge le operazioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati. Alcune operazioni si svolgono all’interno.
Risk and Accounting Bilancio delle banche Marco Venuti 2013.
Analisi dei contenuti del conto economico
Magazzino Ratei su oneri finanziari Ricavi netti di vendita Impianti Debiti verso fornitori di materie prime Debiti verso fornitori di impianti Titoli.
IL BILANCIO La pianificazione di business nella nuova economia
La pianificazione di business nella nuova economiaLezione 13 - Il bilancio parte 31 IL BILANCIO - 3.
Contabilità aziendale (1)
La gestione è il complesso delle molteplici operazioni, tra loro coordinate, svolte in funzione del raggiungimento degli obiettivi aziendali.
L E IMMOBILIZZAZIONI Le loro caratteristiche…. C LASSIFICAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Le immobilizzazioni si dividono in tre grandi gruppi: Finanziarie.
Tecnica Amministrativa
La funzione del magazzino e la politica delle scorte
Il metodo per commesse o diretto
MAPPA DEL PROCESSO BUDGET ACTUAL DECISIONI DATI DELLA PIANIFICAZIONE
VARIAZIONI ECONOMICHE NEGATIVE.
Lezione 2 – Richiami di economia aziendale
PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2005/2006 w CLASSE 4^ BZ w PROF. SALVATORE BRAY.
Guida pratica alla lettura del bilancio di esercizio
Forme di impresa e strumenti di rilevazione aziendale
Breve introduzione al controllo dei costi ISS Liceo Classico “G. Leopardi” San Benedetto del Tronto IPSSCT “CECI” - Sede coordinata di Cupra Marittima.
Programmazione e controllo A.A a cura di Giovanni Melis
Bilancio consuntivo 2013 a cura di Sonia Dal Degan RENDICONTO GENERALE Esercizio
Politecnico Calzaturiero Capriccio di Vigonza (PD)
- SCRITTURE DI ASSESTAMENTO-
Il bilancio dell’impresa di assicurazione
Bilanci riclassificati D. Campari spa
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
Facoltà di Economia Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici Programmazione e Controllo delle Aziende.
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
Programmazione e controllo A.A a cura di Giovanni Melis
Conto economico Evidenzia i proventi e i costi di competenza dell’esercizio e il risultato economico conseguito Ha una struttura scalare in modo da evidenziare.
IL BUDGET.
SISTEMI DI GOVERNANCE E REVISIONE AZIENDALE 1 LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI CNDC&CNR doc. n.16.
Il bilancio di esercizio
Docente: Prof. Roberto Diacetti Collaboratore di cattedra:
Il Rendiconto finanziario (IAS 7) (1) Definizioni Disponibilità liquide: comprendono la cassa e i depositi a vista. Disponibilità liquide: comprendono.
Economia e Organizzazione Aziendale
ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI
Il Business Plan La Business idea concerne
PROF. NICOLA CASTELLANO Università di Macerata Un caso di costruzione del rendiconto finanziario – Shoes co.
IL BILANCIO DI ESERCIZIO
OIC 13 Rimanenze. OIC 13 – R IMANENZE Sono beni destinati alla vendita o che concorrono alla loro produzione nella normale attività della Società Definizioni.
4. I metodi di rilevazione dei costi: Job Costing Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale II Prof. Cristina Ponsiglione
1 CONTO ECONOMICO. A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
2. Le tecniche contabili: obiettivi e funzioni della contabilità analitica Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale II Prof. Cristina Ponsiglione.
AA LEZ 12Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà.
AA LEZ 15Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà.
OIC 16 Immobilizzazioni materiali. OIC 16 – I MMOBILIZZAZIONI MATERIALI Sono beni ad uso durevole costituenti parte dell’organizzazione interna della.
Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA’ E BILANCIO Esercitazione n.7.
Modulo 5 Michele Pisani Il Conto economico per le analisi di gestione Bilancio e analisi di bilancio delle PMI.
Lezione 4 elementi di contabilità industriale Corso di bioeconomia e proprietà intellettuale Prof. Cristina Ponsiglione
BILANCIO PERCORRENZE BILANCIO 2015 PASSEGGERI BILANCIO 2015.
Lezione CG04 La classificazione e l’analisi dei costi
Transcript della presentazione:

COMOCHI Industriale S.p.A. Il fiore dell’igiene COMOCHI Industriale S.p.A. Costi di Produzione

La Funzione del Prezzo di Vendita Ammorbidente “Fiore dell’Igiene” cfz da lt. 1,5 prezzo stock € 2,00 Costo pieno di produzione € 0,90 Margine lordo € 1,10 Costi generali (gestione caratt.ca) € 0,85 Margine netto € 0,25 Costi figurativi (Capitale/Lavoro Soci) € 0,20 Profitto Economico € 0,05

Costo Pieno di Produzione Valore monetario dei beni e servizi “assegnati” alla produzione di una confezione di “Ammorbidente FdI”. Materie Prime € 0,18 Mano d’opera € 0,30 Costi generali di fabbrica € 0,42 Totale costi di fabbricazione € 0,90

Costi diretti – Costi indiretti -quantità e valore (q x p) dei beni e servizi il cui “consumo” nel processo di produzione si determina per misurazione (costi attribuiti) Esempio: acqua distillata, profumo, cloro, mano d’opera, servizi, ammortamenti industriali, energia, ecc. consumati per la produzione dell’ “Ammorbidente FdI” Costi indiretti -quantità e valore (q x p) dei beni e servizi il cui “utilizzo” viene ritenuto “spettante” al processo di produzione (costi allocati) Esempio: grasso, manutenzioni, sicurezza, illuminazione, pulizie, ammortamenti industriali, ecc. “allocati” pro quota al processo di produzione dell’Ammorbidente FdI.

Costi della Gestione Operativa Amministrazione Compensi amministratori, adempimenti legali, collegio sindacale, contabilità e bilancio, consulenze legali e fiscali, cancelleria, personale amministrativo, tasse, multe e sanzioni varie, fitti e ammortamenti attrezzature d’ufficio, autovetture, servizi di pulizia e riparazioni da terzi, illuminazione, ammanchi di cassa, condizionamento, assicurazioni, ecc. Commercializzazione Pubblicità, provvigioni agenti, personale di vendita, sconti e premi promozionali, affitti, noleggi, ammortamenti beni per la vendita, spese di consegna, ecc. Costi generali (overheads) Assicurazione incendio e danni beni comuni, beneficienza, benessere organizzativo, premi e incentivi al personale, sicurezza e vigilanza, costi non afferenti le altre attività gestionali, ecc.

Attività Extra-Caratteristica Gestione Patrimoniale Interessi attivi su c.c. bancario, fitti attivi e simili per investimenti da reddito, altri proventi ed oneri per attività accessorie, ecc. Gestione Finanziaria Interessi attivi per finanziamenti a terzi, utili su investimenti mobiliari, ecc. Interessi passivi di finanziamento, disaggi e costi per provvista finanziaria, oneri garanzie per finanziamenti, consulenze finanziarie, ecc. Gestione Straordinaria Utili da plusvalenze, rimborsi afferenti costi imputati ad esercizi precedenti, premi ed altri proventi da esercizi passati, ecc. Perdite di beni e danni non assicurabili, sanzioni e imposte di esercizi passati, perdite di crediti di esercizi precedenti non svalutate, minusvalenze per costi non ammortizzati Imposte sul reddito Imposte sul reddito dell’esercizio

Cosa abbiamo imparato? Quali sono i driver del risultato d’esercizio della Comochi spa [utile (perdita) netta] Perché si misura il costo pieno di produzione di una confezione di Ammorbidente Perché la misurazione del costo può riguardare diverse “cose” (un prodotto, una funzione, un reparto, un ufficio, un cliente, una filiale, ecc.) Perché è necessario assegnare i costi (sacrifici) alle “cose” attribuendo i costi diretti e allocando i costi indiretti.

MANUALE DELLE PROCEDURE PRODUZIONE DETERGENTI POLITICA Questa procedura è finalizzata a fornire chiare indicazioni sulle modalità di produzione dei detergenti della Linea Casa, della Linea Persona e della Linea Professionale (ogni Linea dispone di apposito impianto di miscelazione collegato alle relative cisterne di stoccaggio).

FLUSSO GENERALE DELL’ATTIVITA’ INIZIO ACQUISTO MATERIE PRIME E SEMILAVORATI ACQUISTO MERCI DA TERZI RICEVIMENTO ORDINI CLIENTI PRODUZIONE CONTENITORI PLASTICA PRODUZIONE DETERGENTI PRELIEVO MERCI DAL MAGAZZINO ASSEMBLAGGIO: -IMBOTTIGLIAMENTO -ETICHETTATURA -IN CARTONAGGIO VENDITA FATTURAZIONE STOCCAGGIO PRODOTTI FINITI NEL MAGAZZINO COMMERCIALE ARCHIVIAZIONE FINE

FLUSSO ATTIVITA’ M.A. RESP. INIZIO Il tecnico produzione detergenti riceve, dal RPRD e/o il R.LAB.CQ, le direttive riguardanti i detergenti da produrre, secondo quanto stabilito nel programma giornaliero sulla base degli ordini da evadere e dei livelli di prodotto nelle cisterne. “Riepilogo Generale Produzione” “Statino di produzione” M.PRD.02 RPRD RLAB Tecnico produzione detergenti COMUNICAZIONE PROGRAMMA GIORNALIERO DI PRODUZIONE Il tecnico produzione detergenti fotocopia la scheda di lavorazione e introduce nel miscelatore tutti i componenti seguendo le modalità e i tempi indicati. Ogni componente della formulazione, una volta inserito, viene depennato dalla fotocopia della scheda di lavorazione. Ultimata la preparazione il RLAB esegue le analisi previste dal Piano dei controlli per ciascun prodotto. Tecnico produzione detergenti Scheda di lavorazione M.PRD… PRELIEVO SCHEDA LAVORAZIONE Il tecnico produzione detergenti avvia il miscelatore che, mediante agitazione meccanica, miscela i componenti e consente l’omogeneizzazione del prodotto. Miscelatore con agitatore MISCELAZIONE

FLUSSO ATTIVITA’ M.A. RESP. Tecnico produzione detergenti Ultimata la miscelazione si controllano visivamente alcuni parametri (colore, densità, vischiosità) sensibili alle condizioni ambientali e correggibili in questa fase con aggiunta di componenti o diluizione con acqua. FINITURA Piano controlli prodotti Tecnico di produzione Il Resp. Lab.CQ esegue le analisi previste nel Piano dei controlli. Se i prodotti non rispettano i requisiti standard di produzione il RLab CQ apporta le opportune correzioni e ri-esegue le analisi. ANALISI PRODOTTO RLAB CQ Piano controlli prodotti Se i prodotti rispettano i parametri quantitativi e qualitativi prefissati, il RLAB CQ da il benestare per procedere al travaso del prodotto dal miscelatore alla cisterna di stoccaggio. Terminato il travaso occorre lavare accuratamente il miscelatore prima di procedere alla preparazione di un altro prodotto. Le acque di lavaggio stoccate in appositi contenitori ai quali viene applicato un adesivo “acque di lavaggio di …..” e utilizzate nel successivo ciclo di lavorazione. RLAB CQ NO IN RANGE? CORREZIONE PRODOTTO SI Sistema di aspirazione Tecnico di produzione detergenti RLAB CQ OPERAZIONI DI TRAVASO

FLUSSO ATTIVITA’ M.A. RESP. FINE STOCCAGGIO IN CISTERNA I prodotti realizzati vanno registrati a cura del tecnico produzione detergenti. Il RLAB CQ registra, invece, i controlli eseguiti e firma l’autorizzazione alle operazioni di travaso. Tecnico di produzione detergenti REGISTRAZIONE SCHEDA LAVORAZIONE Statino di produzione M.PRD.02 RLAB CQ La scheda di lavorazione viene trasmessa al RCOIND per la registrazione di carico prodotto e scarico componenti. INVIO SCHEDA LAVORAZIONE A CONTABILITA’ INDUSTRIALE RCOIND FINE

SCHEDA LAVORAZIONE REPARTO PLASTICA N. 7 DEL 18/01/10 MATERIE PRIME Descrizione materie prime Scarico in Lt./Kg. EMDA 6200 Kg. 350 HD 4000 Kg. 100 QE73B Kg. 125 PRODOTTI FINITI Descrizione prodotto Carico n. Pezzi/Kg. TANICA L.5 3600 ETOL L.3 1100 PIATTI L.1 1700 SPRAY L.0,750 1600

SCHEDA LAVORAZIONE REPARTO DETERSIVI N. DEL 18/01/10 MATERIE PRIME Descrizione materie prime Scarico in Lt./Kg. ACQUA 3000 L. UREA 46-I- 50 Kg. IMCD QUAT 90 190 Kg. ROKACIDE LX 4 Kg. CFM 18577 15 Kg. BLU 040-130 3,5 g. ADDENSANTE 7 Kg. q.b. PRODOTTI FINITI Descrizione prodotto Carico n. Pezzi/Kg. AMMORBIDENTE M.FRAGRANZE 4500 L.

SCHEDA LAVORAZIONE REPARTO IMBOTTIGLIAMENTO N. DEL 18/01/10 MATERIE PRIME Descrizione mat. prime Scarico in Lt./Kg. IPO x 10 10 L. IPO SFUSO Kg. 420 + 90 ALCOOL x 1L. 5 L. ISA F.DI NEVE x 1 L. 50 FIOR DI NEVE x 1 L. LAVASTOVIGLIEx20L. 4 ACQUAMIM gr. x10 Kg 5 ACIDO MUR x 5 L. 3c x 4 ISA AMMORBID. x 3 120 NonnaIsaAlcool x0,400 45c NonnaIsa Alcool x 750 70c MARSIGLIA x 1000 99 ALCOLSAN x 1000 64 ECOL LAVANDA 100 Lt. ECOL 1000 FR 20 Lt. PRODOTTI FINITI Descrizione prodotto Carico n. Pezzi/Kg. F.B.N. x 5000 360 N. ISA x 5000 510 SOAVE 1000 FR 40 Lt. Splendi Piatti Aceto 60 Lt. Splendi Piatti Limone 20 Lt. Splendi Formio MAS N.ISA Ammoniaca x 1 50c ISA Acqua Dist. x 5 1,2 Arcobaleno x 5 L. 1c x 4 Samivegetal x 5 L. Dep 604 x 5 L. Fior di Neve x 10 L. 42 IPO x 12 Kg. 44

Sistema di Calcolo Comochi spa Backflush costing: product costing approach in which costing is delayed until goods are finisced. Standard cost are then flushed backward through the system to assign costs to products. The result is that detailed tracking of costs is eliminated. The system is best suited to companies that maintain low inventories [merchandise or supplies on hand] because costs then flow directly to cost of goods sold. Work-in-process is usually eliminated, journal entries to inventory accounts may be delayed until the time of product completion or even the time of sale, and standard costs are used to assign costs to units when journal entries are made, that is, to flush costs backward to the points at which inventories remain (Siegel,Shim, 2000, pag.39).

Costi di Commessa (Job order) Job order costing. Accumulation of costs by specific jobs, contracts, or orders. This costing method is appropriate when direct costs can be identified with specific units of production. Job order costing is widely used by custom manufacturers such as printing, aircraft, costruction, auto repair, and professional services. Job order costing keeps track of cost as follows: 1. direct material and direct labor are traced to a particular job; costs not directly traceable -factory overhead- are applied to individual jobs, using a predetermined overhead rate. The averhead rate is equal to the budgeted annual overheads divided by the budgeted annual activity units (direct labor-hours, machine-hours, etc.). At the end of the year, the difference between actual overhead and overhead applied is closed to cost of goods sold, if there is an immaterial difference. On the other hand, if a material difference exists, work in process, finisced goods, and cost of goods sold are adjusted on a proportionate basis based on units or euro at year-end for the deviation between actual and applied overhead (Siegel,Shim, 2000, pag.244).