Patto Civile di Solidarietà IL PACS Patto Civile di Solidarietà COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
Origine del PACS Francese Il PACS (Patto Civile di Solidarietà), è un istituto giuridico introdotto in Francia il 13 Ottobre 1999 con la legge n. 944/1999. Il 9 Novembre dello stesso anno, il Consiglio Costituzionale Francese, ha dato il via libera, ravvisandone la conformità costituzionale. COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
COS’È IL PACS? Il PACS è un contratto concluso tra due persone maggiorenni, omosessuali o eterosessuali, al fine di organizzare la loro vita in comune. COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
Punti fondamentali dei PACS FRANCESI Il PACS ha natura esclusivamente contrattuale e non modifica lo stato civile delle parti. Per sottoscrivere un PACS i due partner devono avere una vita in comune e prestarsi reciprocamente sostegno materiale. Per vita in comune non si intende soltanto la comunione di interessi e la coabitazione, ma soprattutto la residenza in comune e la vita di coppia. I partners non hanno alcun obbligo di fedeltà, di soccorso o di assistenza, ma soltanto quello della contribuzione reciproca. È perciò un vincolo patrimoniale. Il sostegno reciproco e materiale è un dovere, senza il quale il PACS viene meno. In caso di disaccordo sulle modalità di attuazione di questo dovere, è il giudice a decidere in relazione alle capacità proprie di ogni partner. COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
Chi può sottoscrivere un PACS? Chiunque può sottoscrivere un PACS, l’importante è che i due partners siano maggiorenni e che non siano parenti. Il grado di parentela, per questo tipo di contratto, si intende sino al terzo. COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
Come si sottoscrive un PACS in Francia? Non c’è nessuna cerimonia, né firma pubblica. Il cancelliere del tribunale iscrive semplicemente in un registro il testo del PACS in duplice copia e allega gli atti dello stato civile. In seguito, il cancelliere, dopo aver datato gli originali, li restituisce ai partners. COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE Come finisce un PACS? Per porre termine al patto di comune accordo i partners devono presentare una dichiarazione scritta al cancelliere del luogo di residenza di almeno uno dei due, e da questo momento il PACS cessa di produrre effetti. COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
La situazione in Europa: COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE I DICO COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
I PACS o DICO in Italia 8 febbraio 2007: il Consiglio dei Ministri ha approvato all'unanimità il disegno di legge che andrà a regolamentare le unioni di fatto. Il decreto è frutto del lavoro congiunto dei ministri della famiglia e delle pari opportunità. Tale approvazione ha dato luogo ad un acceso dibattito nella società politica, civile e religiosa. COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE Le Opinioni L’opinione del Centro Sinistra: Il Centro Sinistra in Italia, è a favore alla legge sui DICO in quanto in uno stato Laico è necessario rispettare la pluralità delle unioni civili e religiose. È dovere, inoltre, dello stato, regolamentare le situazioni delle coppie di fatto, o convivenze, esistenti nella società italiana indipendentemente da qualsiasi confessione religiosa. L’opinione della chiesa: La Chiesa è del tutto contraria alla legge sulle coppie di fatto, appoggiandosi alla sacralità del matrimonio. Il sommo Pontefice afferma che “non si tratta qui di norme peculiari della morale cattolica, ma di verità elementari che riguardano la nostra comune umanità”, poiché “è un grave errore oscurare il valore e le funzioni della famiglia legittima fondata sul matrimonio”. COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
Punti fondamentali dei DICO Diritti delle Coppie: Malattia: In caso di malattia di uno dei conviventi, l’altro ha, nei confronti del malato, gli stessi diritti di un familiare. Case Popolari: Le coppie potranno accedere alle liste regionali. Affitti: Sarà possibile subentrare nel contratto nel caso si morte del partner. Alimenti: Nell’ipotesi in cui uno dei due conviventi versi in stato di bisogno, l’altro convivente, dopo tre anni, è obbligato a provvedere al suo mantenimento. Eredità: Serviranno almeno 9 anni di convivenza per far scattare il diritto alla successione. Reversibilità: La legge disciplina i trattamenti da attribuire al convivente in materia di previdenza sociale. Ricongiungimento: Dopo tre anni di convivenza, scatta il diritto ad avvicinarsi al partner in caso di trasferimento in altre sede. COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
Come si sottoscrive un DICO? Per sottoscrivere un DICO i due partner devono presentarsi all’anagrafe e firmare il contratto. Successivamente viene rilasciato un attestato che afferma la validità del contratto. COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE Il PACS In Immagini COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE
Perché siamo favorevoli ai DICO? Noi siamo favorevoli ai DICO per le seguenti ragioni: Una società democratica, aperta, laica non può imporre un modello unico di famiglia e quindi è giusto che alle coppie di fatto vengano riconosciuti gli stessi diritti di chi ha scelto il matrimonio. I DICO servono a tutelare le persone che si danno reciproco sostegno e sicurezza attraverso forme di convivenza non previste dalla legislazione. L’art. 2 della Costituzione non preclude il riconoscimento di convivenza non matrimoniali, in quanto “riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità”; e l’art. 28 della stessa nel legittimare “i diritti della famiglia come società fondata sul matrimonio” non nega dignità a forme diverse di rapporti di coppie. Oggi, in Italia, l’unione familiare non fondata sul matrimonio non è più riprovata dalla coscienza sociale. Il 67% delle popolazioni italiane, infatti secondo i dati dell’Eurispes è favorevole all’introduzione dei PACS. I Paesi europei che hanno legittimato la legge sui PACS non sono andati incontro a quella amoralità pretestuosamente paventata dai non sostenitori. COCIVERA CLAUDIO, LUIGI MAMMANA & PANTÈ DANIELE