Una vita consacrata alla scienza Galilei Una vita consacrata alla scienza ELVIRA VALLERI 2010-11
Galilei (1564-1642) Primi studi a firenze, abbandona la facoltà di Medicina Approfondisce gli studi di matematica, fisica e letteratura con Ostilio Ricci e Tartaglia 1589 ottiene a Pisa la cattedra di matematica, dopo tre anni lascia Pisa (scopre la legge di caduta dei gravi) per l’Università di Padova (vi trascorse 18 anni) ELVIRA VALLERI 2010-11
Galilei 1609 con la costruzione del canocchiale si aprì la strada allae grandi scoperte astonomiche , di cui diede l’entusiastico annuncio nel Sidereus nuncius (ragguaglio astronomico) Le scoperte di Galiei lo portano allo studiolo dei Medici come matematico e filosofo 1616 Ammonizione (tema molto dibattuto) da parte del cardinale Bellarmino ELVIRA VALLERI 2010-11
Galilei Galilei continua i suoi studi e polemizza con il gesuita Orazio Grassi. Pubblica Il Saggiatore (saggio con importanti osservazioni di carattere metodologico oltre che riflessioni scientifiche su i problemi relativi alle comete) Diventa pontefice Maffeo Barberini (Urbano VIII), che gli aveva dimostrato sempre stima e benevolenza si veda la vicenda dell’A. dei Lincei ELVIRA VALLERI 2010-11
Galilei Nel frattempo lavora al Dialogo sopra i due massimi sistemi, il tolemaico e il copernicano. Il Dialogo fu stampato, ma Galilei venne convocato a Roma dal Tribunale del Santo Uffizio. Il processo durò fino al giugno 1633 e si concluse con l’ABIURA. Prima mandato al confino a Siena e poi ad Arcetri fu assistito dalle cure di Suor Maria Celeste ELVIRA VALLERI 2010-11
Galilei Nella solitudine di Arcetri scrisse il suo capolavoro scientifico Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, l’opera fu pubblicata in Olanda nel 1638 8 gennaio 1642: Galilei ormai cieco, muore ELVIRA VALLERI 2010-11
La battaglia per l’autonomia della scienza e il rifiuto del principio di autorità Salvaguardia del nuovo sapere contro ogni interferenza esterna Tale battaglia è di primaria importanza e non si può mantenere nascosta Galilei intuisce che tale battaglia è destinata a influenzare il futuro dell’umanità Lotta contro due fronti A) L’autorità RELIGIOSA personificata dalla Chiesa L’autorità culturale personificata dagli aristotelici ELVIRA VALLERI 2010-11
La polemica contro la Chiesa Controriforma: la tesi teologica della verità di ogni affermazione scritturale La Bibbia essendo stat scritta sotto l’ispirazione dello Spirito santo NON POTEVA NON ESSERE VERA IN TUTTE LE SUE AFFERMAZIONI (card.Bellarmino) Galilei ritiene al contrario – come uomo di fede e scienziato- che questa posizione DANNEGGI LA STESSA RELIGIONE E OSTACOLI IL SAPERE. La fede, sostine Galilei, se rimanesse ancorata a tesi dichiarate false dal progresso scientifico, finirebbe per perdere credibilità ELVIRA VALLERI 2010-11
La posizione di Galilei nei rapporti tra scienza e fede Lettere copernicane (1613-15) 1613: A Benedetto Castelli (suo discepolo) 1615: Alla Granduchessa Cristina di Lorena e due lettere a Monsignor Dini ELVIRA VALLERI 2010-11
SCIENZA- FEDE ELVIRA VALLERI 2010-11 La natura-oggetto della scienza Bibbia –base della religione Derivano entrambe da Dio Come “dettatura dello Spirito Santo” e come “osservatissima esecuzione degli ordini di DIO” (lettera a Don Benedetto Castelli) NON POSSONO DUNQUE CONTRADDIRSI FRA LORO. Evenuali contraddizioni vanno risolte rivedendo l’interpretazione della Bibbia ELVIRA VALLERI 2010-11
Scienza-Fede ELVIRA VALLERI 2010-11 Le scritture hanno dovuto adattarsi alla “capacità di popoli rozzi e indisciplinati” (lett. Castelli) La natura e le sue leggi seguono un corso immutabile, senza doversi piegare alle esigenze umane ELVIRA VALLERI 2010-11
Scienza -fede La bibbia non contiene principi che riguardano le leggi di natura ma verità che si riferiscono al destino ultimo dell’uomo, per insegnarci “come si vada in cielo E NON COME VADIA IL CIELO” lett. A Cristina di Lorena Se la Bibbia è arbitro nel campo etico-religioso, la SCIENZA è arbitro nel campo delle verità naturali ELVIRA VALLERI 2010-11
La chiesa e il sapere scientifico Dio parla tramite La Bibbia/libro scritto in un linguaggio popolare La natura/libro scritto in “caratteri matematici” Si noti ch questa posizione – che al tempo poteva apparire eretica- abbia finito per imporsi nella Chiesa stessa , oltre che nella cultura laica ELVIRA VALLERI 2010-11
Polemica contro gli aristotelici Il disprezzo di Galilei non è verso lo stagirita ma verso i suoi infedeli discepoli, che invece di osservare la natura “si limitano a consultare i testi delle biblioteche” vivendo in un “mondo di carta”, con la convinzione “che il mondo stia come scrisse Aristotele e non come vuole la natura” I Peripatetici continuano a offrire il triste spettacolo di un dogmatismo antiscientifico che ostacola l’avanzamento del sapere/ (Dialogo – racconto dei nervi che partono dal cervello e non dal cuore) ELVIRA VALLERI 2010-11
Le scoperte fisiche e astronomiche Problema del moto Galilei è il fondatore della dinamica scientifica moderna L’intuizione teorica del principio d’inerzia Un corpo tende a conservare indefinitamente il proprio stato di quiete o di moto rett.un.finchè non intervengano forze esterne a modificare tale stato La discussione intorno alla mancata enunciazione di questo principio L.Geymonat A.Koyré, Galilei non accettò mai la tesi dell’infinità dell’universo (Bruno) ELVIRA VALLERI 2010-11
La distruzione della cosmologia aristotelico-tolemaica Il rigetto del dualismo tra cielo e terra ESISTE UN’UNICA SCIENZA DEL MOTO E NEGAZIONE DELLA DIVERSITA’ DI NATURA TRA MOTI RETTILINEI E MOTI CIRCOLARI(ritenuti tipici del mondo sopralunare) Tradizionalmente si riteneva la sup. della LUNA liscia e levigata Galilei, attrav. Il telescopio, dimostrò che molte delle macchie lunari erano OMBRE PROIETTATE DALLE MONTAGNE LUNARI sotto l’effetto della luce del sole Come la terra anche la LUNA era ricoperta di rugosità Galilei confuta le varie posizioni difensive del sistema arist-tol. Dei gesuiti I satelliti di Giove La terra con il suo satellite può girare intorno al sole ELVIRA VALLERI 2010-11
La nuova fisica delle scoperte Nel medioevo la terra era un CORPO OPACO ILLUMINATO DAL SOLE E PRIVO DI LUCE PROPRIA FASI DI VENERE LA TERRA RICEVEVA DAL SOLE – girandovi attorno-la luce Ciò autorizzava a pensare che questa spiegazione fosse valida anche per gli altri pianeti ELVIRA VALLERI 2010-11
Il metodo ELVIRA VALLERI 2010-11 Individuazione del metodo della FISICA Galilei non scrive sul metodo / a differenza di Bacone APPLICA IL METODO PIU’ che teorizzarlo I due momenti del metodo 1) Risolvere un fenomeno complesso nei suoi elementi semplici 2) Verifica ed esperimento attraverso cui si tenta di riprodurre il fenomenoin modo tale che se l’ipotesi supera la prova risultando VERI-FICATA – FATTA VERA essa possa essere accettatain termini di legge ELVIRA VALLERI 2010-11
METODO “sensate esperienze ed evidenti dimostrazioni” (lett METODO “sensate esperienze ed evidenti dimostrazioni” (lett. Cristina di Lorena) METODO A) MOMENTO RISOLUTIVO O ANALITICO OSSERVAZIONE DEL FENOMENO/MISURAZIONE MATEMATICA DEI DATI/FORMULAZIONE DI UN’IPOTESI B) MOMENTO COMPOSITIVO O SINTETICO Esperimento e verifica/CIMENTO-formulazione della legge ELVIRA VALLERI 2010-11