S.T.B. 1 La Polizia Provinciale Corso Formez Ripam Intervento del Dott. Agr. Pierandrea Bentivoglio 19 aprile 2005.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Advertisements

La sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico
La nuova normativa per l’Impresa Sociale
Ruolo, funzioni e compiti
l'alternanza scuola lavoro
“L’ESPERIENZA DELLA AUSL DI RIETI”
2° PROJECT CONSULTATION BOARD ITALIA Firenze 11 luglio 2013.
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
Legge sulla trasparenza degli atti amministrativi
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Situazione normativa attuale italiana per idrogeno autotrazione
Diritto di accesso e privacy
Art. 68 Legge.488/99 1. I commi 132 e 133 dell'articolo 17 della legge 15 maggio 1997, n. 127, si interpretano nel senso che il conferimento delle funzioni.
Comma 195. A decorrere dal 1 novembre 2007, i comuni esercitano direttamente, anche in forma associata, o attraverso le comunita' montane, le funzioni.
Molluschicoltura Decreto L.vo 27 gennaio 1992, n° 131
1 Funzioni e responsabilità dei coordinatori della sicurezza 3 dicembre 2008 Alberto Mischi.
Art. 60. D.lgs 29/93 abrogato Orario di servizio e orario di lavoro. [1. L'orario di servizio si articola di norma su sei giorni, dei quali cinque anche.
Camera di Commercio di Asti Progetto SVIM Sicurezza e Vigilanza del Mercato Asti, 24 maggio 2012.
RIFIUTI SOLIDI Gianfranco Tarsitani.
Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro Rachele Rinaldi.
Inquinamento idro-termico da centrali termoelettriche
FORUM PROVINCIALE DEL TERZO SETTORE Le funzioni dellEnte Provincia Prato 24 maggio 2011.
IL SISTEMA DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGIONALE
Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche
Attuazione normativa IPPC Tariffario per istruttorie e controlli programmati E. LANZI Le spese per il rilascio dellAutorizzazione Integrata Ambientale.
ISTAT DCRS Novità organizzative e legislative per il PSN (Roma, 24 giugno 2009) Maria Rosaria Simeone (Dirigente Servizio DCRS/IST) Impatto della normativa.
LIstituto nazionale di statistica Le norme che regolano lindividuazione delle indagini con obbligo di risposta e delle indagini sanzionabili in caso di.
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
T.d.P. Monica MINNITI & T.d.P. Carmine DI PASCA
Osservatorio legislativo interregionale Giurisprudenza costituzionale
LA FIGURA DELLA GUARDIA ITTICA AMBIENTALE FIPSAS
Osservatorio legislativo interregionale Roma, 1-2 dicembre 2011 Giurisprudenza costituzionale Regioni a Statuto ordinario (ottobre – novembre 2011) Relatore:
Art. 1. (Finalità). 1. La presente legge promuove l'agricoltura sociale, nel rispetto dei princìpi previsti dall'articolo 117, secondo comma, lettera m),
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:AGENTE.
Corso di Ingresso per aspiranti volontari Appunti sul Sistema di PC
LE DISCARICHE DI RIFIUTI
Avv. Andrea Martelli – «Il Regime delle MPS» Il caso dei rottami metallici 8 Aprile 2011.
La normativa di settore. D.L. n. 377 del , Convertito, con modificazioni, in legge , nr. 377 Disposizioni urgenti per contrastare.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: PROMOTORE.
ANAGRAFE NAZIONALE DELLE RICERCHE Dott.ssa Eleonora GiacomelliRoma, 24 gennaio 2006 Uff. II - DGCSR.
PRESENTAZIONE MOTIVAZIONI LA NORMATIVA
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
MODULO GENERALE Quadro normativo.
Cani morsicatori: normativa in vigore
Seminario Formativo NIP Le valutazioni di ARPA Parenti Luigi Arpa Sezione Provinciale di Modena.
SNA SINDACATO NAZIONALE AGENTI FORMAZIONE E CULTURA ASSICURATIVA MODOFICA AL CODICE DELLA STRADA LEGGE N. 120 DEL 29 LUGLIO 2010.
Ing. Domenico Mannelli Il corso modulo C.
SETTORE VIGILANZA VOLONTARIA
Riforma e Professione  Tavola rotonda  “Società tra Professionisti Le Assicurazioni e la Responsabilità Civile Professionale “  Lunedì 7 aprile 2014.
Il piano di protezione civile: un adempimento burocratico o un’opportunità per gli amministratori? Seminario: Il piano di protezione civile negli enti.
Le acque di restituzione
Regione Toscana - Le acque reflue la tutela delle acque - Firenze, 24 marzo Marisa Iozzelli, Gli obblighi informativi derivanti dalle direttive.
Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T marzo 2006.
COMUNE DI SERDIANA Rettifica CC n. 12 del 22 aprile 2013 – Determinazione aliquote IMU PRESENTA IL SINDACO ROBERTO MELONI.
Castellamonte, 18 febbraio 2003 Servizio Protezione Civile Area Territorio, Trasporti e Protezione Civile G.E.V. e Protezione Civile Argomenti trattati:
Relatore: ing. Francesco Italia
Nella prima fase dell’emergenza siamo sempre soli!
Nella prima fase dell’emergenza siamo sempre soli!
Apprendistato Le modifiche del D.L. n. 34/2014 al D.Lgs. n. 167/2011
Legge Regionale n. 1/2001 Presentazione della Legge regionale Per votare bisogna conoscere! Prima delle opinione di varie correnti guardiamo la “fonte”
Seminario MISURE DI CONSERVAZIONE PER LA RETE NATURA 2000 IN PIEMONTE
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
Politiche Locali (nazionali e internazionali) per la sicurezza urbana Lezione 06 Corso di Formazione in Sicurezza Urbana Milano, 2/5 aprile 2008.
Amministrazione trasparente
A.A ottobre 2008 Facoltà di Scienze della Comunicazione Master in Comunicazione nella PA Le politiche attive del lavoro prof. Nedo Fanelli.
I Piani faunistico- venatori. Piani faunistici regionali Con essi si vuol assicurare che le comunità faunistiche (Mammiferi e Uccelli) siano distribuite.
La disciplina della pesca nelle acque interne dell’Emilia-Romagna docente : Marco Rizzoli – Provincia di Bologna, Servizio Tutela e Sviluppo Fauna La disciplina.
Transcript della presentazione:

S.T.B. 1 La Polizia Provinciale Corso Formez Ripam Intervento del Dott. Agr. Pierandrea Bentivoglio 19 aprile 2005

S.T.B. 2 La Polizia Provinciale Istituzione del Corpo Deliberazione di Giunta Provinciale n del 2001 Attuazione Decreto del Presidente della Giunta Provinciale n del 2002

S.T.B. 3 La Polizia Provinciale Struttura attuale Nucleo Ecologico Nucleo Ecologico Capo Nucleo: Dott. ssa Lina ROMANO Nucleo Ittico venatorio Nucleo Ittico venatorio Capo Nucleo: Ten. Vincenzo CAPASSO Nucleo Presidio del territorio Nucleo Presidio del territorio Capo Nucleo:

S.T.B. 4 La Polizia Provinciale Competenze sono stabilite dallarticolo 19, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle leggi sullordinamento degli Enti Locali (T.U.E.L.) e dallarticolo 12 della Legge 7 marzo 1986, n. 65 Legge quadro sullordinamento della Polizia municipale

S.T.B. 5 La Polizia Provinciale Quadro generale ACQUA D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152 Disposizioni sulla tutela delle acque dallinquinamento e recepimento della Direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della Direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dallinquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole.

S.T.B. 6 La Polizia Provinciale Quadro generale ACQUA D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 258 Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, in materia di tutela delle acque dall'inquinamento, a norma dell'articolo 1, comma 4, della legge 24 aprile 1998, n. 128.

S.T.B. 7 La Polizia Provinciale INQUINAMENTO DELLE ACQUE Sono conferite alle Regioni e agli enti locali tutte le funzioni amministrative non espressamente indicate negli articoli della presente sezione e tra queste, in particolare: Sono conferite alle Regioni e agli enti locali tutte le funzioni amministrative non espressamente indicate negli articoli della presente sezione e tra queste, in particolare: a) la tenuta e l'aggiornamento dell'elenco delle acque dolci superficiali; a) la tenuta e l'aggiornamento dell'elenco delle acque dolci superficiali; b) la tenuta e l'aggiornamento dell'elenco delle acque destinate alla molluschicoltura; b) la tenuta e l'aggiornamento dell'elenco delle acque destinate alla molluschicoltura; c) il monitoraggio sulla produzione, sull'impiego, sulla diffusione, sulla persistenza nell'ambiente e sull'effetto sulla salute umana delle sostanze ammesse alla produzione di preparati per lavare; c) il monitoraggio sulla produzione, sull'impiego, sulla diffusione, sulla persistenza nell'ambiente e sull'effetto sulla salute umana delle sostanze ammesse alla produzione di preparati per lavare; d) il monitoraggio sullo stato di eutrofizzazione delle acque interne e costiere. d) il monitoraggio sullo stato di eutrofizzazione delle acque interne e costiere.

S.T.B. 8 La Polizia Provinciale Quadro generale ARIA D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 Attuazione delle Direttive CEE numeri 80/779, 82/884, 84/360 e 85/203 concernenti norme in materia di qualità dellaria, relativamente a specifici agenti inquinanti e di inquinamento prodotto dagli impianti industriali, ai sensi dellart. 15 della Legge , n. 183

S.T.B. 9 La Polizia Provinciale Quadro generale ELETTROMAGNETISMO Legge 22 febbraio 2001, n. 36 Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.

S.T.B. 10 La Polizia Provinciale Quadro generale RIFIUTI D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 cd. Decreto Ronchi Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio.

S.T.B. 11 La Polizia Provinciale Quadro generale RUMORE Legge 26 ottobre 1995, n. 447 Legge quadro sullinquinamento acustico.

S.T.B. 12 La Polizia Provinciale PROTEZIONE DELLA FAUNA E DISCIPLINA DELLA CACCIA Legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio

S.T.B. 13 La Polizia Provinciale DIVIETI usare fonti luminose per la ricerca di fauna selvatica durante le ore notturne; usare fonti luminose per la ricerca di fauna selvatica durante le ore notturne; causare volontariamente la fuoriuscita di selvaggina da ambiti protetti; causare volontariamente la fuoriuscita di selvaggina da ambiti protetti; l'addestramento e allevamento dei cani in periodi non previsti dal calendario venatorio o in zone non comprese da quelle previste da disposizioni delle Amministrazioni provinciali; l'addestramento e allevamento dei cani in periodi non previsti dal calendario venatorio o in zone non comprese da quelle previste da disposizioni delle Amministrazioni provinciali; introdurre cani da caccia nelle oasi di protezione; introdurre cani da caccia nelle oasi di protezione; la caccia a distanza inferiore a metri da valichi montani o praticare la caccia vagante a meno di 150 metri di distanza da zone di ripopolamento e cattura, oasi di protezione, centri pubblici o privati di produzione della selvaggina allo stato naturale, campi di addestramento cani; la caccia a distanza inferiore a metri da valichi montani o praticare la caccia vagante a meno di 150 metri di distanza da zone di ripopolamento e cattura, oasi di protezione, centri pubblici o privati di produzione della selvaggina allo stato naturale, campi di addestramento cani; la bruciatura delle stoppie delle colture graminacee e leguminose, nonché prati, erbe palustri ed infestanti, anche nei terreni incolti, in tutto il territorio regionale dal 1 giugno al 20 settembre. Deroghe al periodo di divieto possono essere adottate dal Presidente della Provincia su motivata richiesta del Sindaco del Comune interessato. In caso di infrazione la responsabilità è del conduttore del fondo; la bruciatura delle stoppie delle colture graminacee e leguminose, nonché prati, erbe palustri ed infestanti, anche nei terreni incolti, in tutto il territorio regionale dal 1 giugno al 20 settembre. Deroghe al periodo di divieto possono essere adottate dal Presidente della Provincia su motivata richiesta del Sindaco del Comune interessato. In caso di infrazione la responsabilità è del conduttore del fondo; abbandonare e lasciare incustoditi i cani di qualsiasi razza. I cani trovati a vagare sul territorio utile alla caccia in tempo di divieto o sui terreni comunque vincolati a fini faunistici e venatori, devono essere catturati e, se non è possibile la cattura, allontanati; abbandonare e lasciare incustoditi i cani di qualsiasi razza. I cani trovati a vagare sul territorio utile alla caccia in tempo di divieto o sui terreni comunque vincolati a fini faunistici e venatori, devono essere catturati e, se non è possibile la cattura, allontanati; usare, anche senza manifesta attitudine alla caccia, i richiami di cui allart. 21, comma 1, lettera r) della Legge , n. 157; usare, anche senza manifesta attitudine alla caccia, i richiami di cui allart. 21, comma 1, lettera r) della Legge , n. 157; detenere e commerciare esemplari di mammiferi ed uccelli vivi o morti presi con mezzi non consentiti dalla presente legge; detenere e commerciare esemplari di mammiferi ed uccelli vivi o morti presi con mezzi non consentiti dalla presente legge; cacciare nelle zone colpite in tutto o in parte da incendio per dodici mesi successivi all'incendio; cacciare nelle zone colpite in tutto o in parte da incendio per dodici mesi successivi all'incendio; cacciare sulle spiagge, terre emerse, opere frangiflutti e altri manufatti fissi atti a limitare i flutti marini. cacciare sulle spiagge, terre emerse, opere frangiflutti e altri manufatti fissi atti a limitare i flutti marini.

S.T.B. 14 La Polizia Provinciale VIGILANZA VENATORIA E delegata alle Province che vi provvedono a mezzo: dei propri agenti. A tali agenti è riconosciuta, ai sensi della legislazione vigente, la qualità di agenti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza. Detti agenti possono portare durante il servizio e per i compiti di istituto le armi da caccia di cui allarticolo 20, nonché armi con proiettile a narcotico. Le armi di cui sopra sono portate e detenute in conformità al regolamento di cui allart. 5, comma 5 della legge , n. 65. Gli agenti di vigilanza dipendenti dalla Regione Campania svolgono le stesse mansioni e rivestono le stesse qualifiche degli agenti dipendenti dagli Enti delegati; dei propri agenti. A tali agenti è riconosciuta, ai sensi della legislazione vigente, la qualità di agenti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza. Detti agenti possono portare durante il servizio e per i compiti di istituto le armi da caccia di cui allarticolo 20, nonché armi con proiettile a narcotico. Le armi di cui sopra sono portate e detenute in conformità al regolamento di cui allart. 5, comma 5 della legge , n. 65. Gli agenti di vigilanza dipendenti dalla Regione Campania svolgono le stesse mansioni e rivestono le stesse qualifiche degli agenti dipendenti dagli Enti delegati; delle guardie volontarie delle Associazioni venatorie, agricole e di protezione ambientale nazionali presenti nel Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale alle quali sia riconosciuta la qualifica di guardia giurata ai sensi del T.U.L.P.S. alle quali è consentito portare durante il servizio le armi da caccia con munizione intera nonché utensili da punta e taglio atti alle esigenze di servizio. delle guardie volontarie delle Associazioni venatorie, agricole e di protezione ambientale nazionali presenti nel Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale alle quali sia riconosciuta la qualifica di guardia giurata ai sensi del T.U.L.P.S. alle quali è consentito portare durante il servizio le armi da caccia con munizione intera nonché utensili da punta e taglio atti alle esigenze di servizio. La vigilanza è, altresì, affidata agli ufficiali e guardie del C.F.S., alle guardie addette a parchi nazionali e regionali, agli ufficiali ed agenti di P.G., alle guardie giurate comunali forestali e campestri ed alle guardie private riconosciute ai sensi del T.U.L.P.S.; è affidata altresì, alle guardie ecologiche e zoofile riconosciute da leggi regionali. Gli agenti svolgono le proprie funzioni, di norma, nell'ambito della circoscrizione territoriale di competenza. La qualifica di guardia volontaria può essere concessa, a norma del T.U.L.P.S., a cittadini in possesso di un attestato di idoneità rilasciato dalla Regione previo superamento di apposito esame. La Commissione regionale esaminatrice deve garantire la presenza tra loro paritaria di rappresentanti di Associazioni venatorie, agricole ed ambientaliste. Le Amministrazioni provinciali coordinano l'attività delle guardie volontarie delle Associazioni agricole, venatorie ed ambientaliste fornendo ogni tipo di assistenza e consulenza.

S.T.B. 15 La Polizia Provinciale SANZIONI Per le violazioni delle disposizioni della presente legge e delle leggi regionali si applicano le seguenti sanzioni: l'arresto da tre mesi ad un anno o l'ammenda da 929,62 ad 2.582,28 per chi esercita la caccia in periodo di divieto generale, intercorrente tra la data di chiusura e la data di apertura fissata dallart. 18; l'arresto da tre mesi ad un anno o l'ammenda da 929,62 ad 2.582,28 per chi esercita la caccia in periodo di divieto generale, intercorrente tra la data di chiusura e la data di apertura fissata dallart. 18; l'arresto da due a otto mesi o l'ammenda da 774,68 ad 2.065,83 per chi abbatte, cattura o detiene mammiferi o uccelli compresi nell'elenco di cui allart. 2; l'arresto da due a otto mesi o l'ammenda da 774,68 ad 2.065,83 per chi abbatte, cattura o detiene mammiferi o uccelli compresi nell'elenco di cui allart. 2; l'arresto da tre mesi ad un anno e l'ammenda da 1.032,91 ad 6.197,48 per chi abbatte, cattura o detiene esemplari di orso, stambecco, camoscio d'Abruzzo, muflone sardo; l'arresto da tre mesi ad un anno e l'ammenda da 1.032,91 ad 6.197,48 per chi abbatte, cattura o detiene esemplari di orso, stambecco, camoscio d'Abruzzo, muflone sardo; l'arresto fino a sei mesi e l'ammenda da 464,81 ad 1.549,37 per chi esercita la caccia nei parchi nazionali, nei parchi naturali regionali, nelle riserve naturali, nelle oasi di protezione, nelle zone di ripopolamento e cattura, nei parchi e giardini urbani, nei terreni adibiti ad attività sportive; l'arresto fino a sei mesi e l'ammenda da 464,81 ad 1.549,37 per chi esercita la caccia nei parchi nazionali, nei parchi naturali regionali, nelle riserve naturali, nelle oasi di protezione, nelle zone di ripopolamento e cattura, nei parchi e giardini urbani, nei terreni adibiti ad attività sportive; l'arresto fino ad un anno o l'ammenda da 774,68 ad 2.065,83 per chi esercita l'uccellagione; l'arresto fino ad un anno o l'ammenda da 774,68 ad 2.065,83 per chi esercita l'uccellagione; l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino ad 516,46 per chi esercita la caccia nei giorni di silenzio venatorio; l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino ad 516,46 per chi esercita la caccia nei giorni di silenzio venatorio; l'ammenda fino ad 3.098,74 per chi abbatte, cattura o detiene esemplari appartenenti alla tipica fauna stanziale alpina, non contemplati nella lettera b), della quale sia vietato l'abbattimento; l'ammenda fino ad 3.098,74 per chi abbatte, cattura o detiene esemplari appartenenti alla tipica fauna stanziale alpina, non contemplati nella lettera b), della quale sia vietato l'abbattimento; l'ammenda fino ad 1.549,37 per chi abbatte, cattura o detiene specie di mammiferi o uccelli nei cui confronti la caccia non è consentita o fringillidi in numero superiore a cinque o per chi esercita la caccia con mezzi vietati. La stessa pena si applica a chi esercita la caccia con l'ausilio di richiami vietati di cui allart. 21, comma 1, lettera r). Nel caso di tale infrazione si applica altresì la misura della confisca dei richiami; l'ammenda fino ad 1.549,37 per chi abbatte, cattura o detiene specie di mammiferi o uccelli nei cui confronti la caccia non è consentita o fringillidi in numero superiore a cinque o per chi esercita la caccia con mezzi vietati. La stessa pena si applica a chi esercita la caccia con l'ausilio di richiami vietati di cui allart. 21, comma 1, lettera r). Nel caso di tale infrazione si applica altresì la misura della confisca dei richiami; l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino ad 2.065,83 per chi esercita la caccia sparando da autoveicoli, da natanti o da aeromobili; l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino ad 2.065,83 per chi esercita la caccia sparando da autoveicoli, da natanti o da aeromobili; l'arresto da due a sei mesi o l'ammenda da 516,46 ad 2.065,83 per chi pone in commercio o detiene a tal fine fauna selvatica in violazione della presente legge. Se il fatto riguarda la fauna di cui alle lettere b), c) e g), le pene sono raddoppiate. l'arresto da due a sei mesi o l'ammenda da 516,46 ad 2.065,83 per chi pone in commercio o detiene a tal fine fauna selvatica in violazione della presente legge. Se il fatto riguarda la fauna di cui alle lettere b), c) e g), le pene sono raddoppiate. Per la violazione delle disposizioni della presente legge in materia di imbalsamazione e tassidermia si applicano le medesime sanzioni che sono comminate per l'abbattimento degli animali le cui spoglie sono oggetto del trattamento descritto. Le regioni possono prevedere i casi e le modalità di sospensione e revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di tassidermia e imbalsamazione. Nei casi di cui al comma 1 non si applicano gli articoli 624, 625 e 626 C.P. Salvo quanto espressamente previsto dalla presente legge, continuano ad applicarsi le disposizioni di legge e di regolamento in materia di armi.

S.T.B. 16 La Polizia Provinciale PROTEZIONE DELLA FAUNA E DISCIPLINA DELLA CACCIA Legge Regionale 10 aprile 1996, n. 8 Norme per la protezione della fauna selvatica e disciplina dellattività venatoria in Campania.

S.T.B. 17 La Polizia Provinciale FUNZIONI DI CARATTERE GENERALE E DI PROTEZIONE DELLA FAUNA E DELLA FLORA Le competenze sono stabilite dal D.Lgs , n. 112 e dagli altri provvedimenti adottati ai sensi della Legge , n. 59 ed, in particolare: a) i compiti di protezione ed osservazione delle zone costiere; a) i compiti di protezione ed osservazione delle zone costiere; b) il controllo in ordine alla commercializzazione e detenzione degli animali selvatici, il ricevimento di denunce, i visti su certificati di importazione, il ritiro dei permessi errati o falsificati, l'autorizzazione alla detenzione temporanea, ad eccezione della normativa di cui alla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e di flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES), resa esecutiva dalla Legge , n. 874; b) il controllo in ordine alla commercializzazione e detenzione degli animali selvatici, il ricevimento di denunce, i visti su certificati di importazione, il ritiro dei permessi errati o falsificati, l'autorizzazione alla detenzione temporanea, ad eccezione della normativa di cui alla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e di flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES), resa esecutiva dalla Legge , n. 874; c) le competenze attualmente esercitate dal Corpo forestale dello Stato, salvo quelle necessarie all'esercizio delle funzioni di competenza statale. c) le competenze attualmente esercitate dal Corpo forestale dello Stato, salvo quelle necessarie all'esercizio delle funzioni di competenza statale.

S.T.B. 18 La Polizia Provinciale PARCHI E RISERVE NATURALI Tutte le funzioni amministrative in materia di aree naturali protette non indicate allarticolo 77, sono conferite alle regioni e agli enti locali. Tutte le funzioni amministrative in materia di aree naturali protette non indicate allarticolo 77, sono conferite alle regioni e agli enti locali. Con atto di indirizzo e coordinamento sono individuate, sulla base di criteri stabiliti d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, le riserve statali, non collocate nei parchi nazionali, la cui gestione viene affidata a regioni o enti locali. Con atto di indirizzo e coordinamento sono individuate, sulla base di criteri stabiliti d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, le riserve statali, non collocate nei parchi nazionali, la cui gestione viene affidata a regioni o enti locali.

S.T.B. 19 La Polizia Provinciale PROTEZIONE DELLE PIANTE D.M Matsucoccus feytaudi Matsucoccus feytaudi Citrus Tristeza Virus Citrus Tristeza Virus D.M Sharka (Vaiolatura delle Drupacee) Sharka (Vaiolatura delle Drupacee) D.M Phoma tracheiphyla (Mal secco degli Agrumi) Phoma tracheiphyla (Mal secco degli Agrumi) Cocciniglia di S. Jose Cocciniglia di S. Jose Ceratocistys fymbriata (Cancro colorato del Platano) Ceratocistys fymbriata (Cancro colorato del Platano) Thaumetopoea pityocampa (Processionaria del Pino) Thaumetopoea pityocampa (Processionaria del Pino) D.M Erwinia amilovora (Colpo di fuoco batterico) Erwinia amilovora (Colpo di fuoco batterico)