Dio specchio dell’uomo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’ora di Religione… prof. Aldo Pini I.R.C..
Advertisements

I concetti chiave della sua filosofia
Tommaso d’Aquino: ST, I Pars, q. II
Storia della filosofia contemporanea
Egli si mantiene sulla stessa lunghezza donda dellidealismo fichtiano, ma con qualche differenza. È contraddittorio per Schelling creare una filosofia.
DIALETTICA ERACLITO Tutto cambia, ma non la legge del cambiamento
Breve viaggio turistico nellarcipelago della conoscenza seguendo la scia di Kant, Hegel, Marx.
Karl Heinrich Marx.
G.W.F. Hegel Lo spirito oggettivo
Aristotele Test sulla Metafisica.
Quindi.
LA FILOSOFIA DI HEGEL.
G.W.F. Hegel Lo spirito oggettivo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Storia della filosofia contemporanea
Destra e Sinistra hegeliana
Riepilogo-LA modernita’
IL SISTEMA DEL SAPERE ASSOLUTO: la logica
Rita Fadda ha osservato come la formazione scorra parallela alla vita dell’uomo; finchè e dove c’è vita c’è anche formazione. “La nostra vita - scrive.
Friedrich Wilhelm Joseph Schelling
I caposaldi del pensiero hegeliano. La dialettica
I caposaldi del pensiero hegeliano. La realtà come Spirito infinito
Lavoro realizzato da: Marta Lanzanova
A.M. S. Boezio, De consolatione philosophiae, III, pr. 10 Non si può negare che questo bene esista e che sia, in un certo senso, la fonte di tutti i ben;i.
Rinascimento, riforma, rivoluzione scientifica
Corso di Filosofia della conoscenza Lezione 22
HEGEL Valentina Torre 5°LA.
Umanesimo e Rinascimento
Dall’astratto al concreto, dall’idealismo all’umanismo: Feuerbach critico di Hegel Liceo Comenio, 26 aprile 2012.
L’IDEALISMO HEGELIANO
ANSELMO D’AOSTA 1033 nacque ad Aosta
L’IDEALISMO HEGELIANO
Husserl e la fenomenologia 4.
Marx e il lavoro.
Marx.
DISCERNIMENTO SPIRITUALE
Anno scolastico 2013/2014 Classe V B Liceo Scientifico Programma di Filosofia Docente: prof.ssa Mara De Bernardo.
La crisi e la speranza. Lo spaesamento delluomo Amore Consumo Identità Religione Progetto di vita Relazioni.
Il Romanticismo Definizione: movimento culturale del 1800 che assegna al sentimento il ruolo più importante per la comprensione della realtà e per la creazione.
Il sistema hegeliano: Logica e Filosofia della Natura
Quindi.
MARX E LA RELIGIONE ….
Rapporto fra finito e infinito
La critica all’Ideologia. La critica alla religione
Destra e Sinistra hegeliane
L’alienazione del lavoro. Il materialismo storico
Libertà individuale e valori sociali 2. Spinoza. Potere e libertà Lezioni d'Autore.
La mistica come via d’accesso all’Assoluto. “nel mondo letterario, artistico, tra il grande pubblico, persino sulla stampa quotidiana, il misticismo […]
Dio specchio dell’uomo
LUDWIG FEUERBACH.
PLATONE (nucleo paradigmatico della filosofia platonica) prof. Michele de Pasquale.
VITA E OPERE 1835/36: facoltà di Giurisprudenza a Bonn, poi a Berlino; entra in contatto con i giovani hegeliani; studia Hegel; passa alla facoltà di Filosofia.
Post hegeliani Dopo la morte di Hegel, 1831, la scuola hegeliana è attraversata da violente contrapposizioni. In un primo momento il problema si focalizza.
PAROLE PER CRESCERE SESSUALITÀ AMICIZIA FEDE.
I caposaldi del pensiero hegeliano. La dialettica
Pensieri di Giovanni Paolo II (seconda parte) Transizione manuale.
Feuerbach, Marx e il materialismo
Il filosofo del comunismo. Notizie su vita e opere Nasce a Treviri (1818); muore nel 1883 Famiglia ebrea Si laurea in filosofia a Jena A Parigi conosce.
Hegel: Lezioni di estetica
Il centro è un concetto dinamico: “quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me” (Gv 12,32). È il punto di gravitazione, non dunque un punto statico:
Hegel e la religione.
Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia
Erich Fromn nel suo libro “L’arte di amare” parla della differenza che intercore tra l’innamoramento e l’amore. Ci innamoriamo quando conosciamo qualcuno.
Destra e Sinistra hegeliana. Ludwig Feuerbach
Martin Heidegger e il suo tempo. La Vita Nasce il 26 settembre 1889 Nasce il 26 settembre 1889 A Messkirch, in Turinga (Germania) A Messkirch, in Turinga.
DIALETTICA E ALIENAZIONE: HEGEL – FEUERBACH – MARX
Soren Aabye Kierkegaard ( Copenhagen ).
Auguste Comte ( ). Il positivismo non è solo una visione del mondo, ma è un progetto di rinnovamento dell’umanità che Comte matura sin dalla giovinezza.
L'immagine che l'Europa ha di se stessa è quella di una forza il cui scopo essenziale è quello di promuovere e difendere, al suo interno e in tutto il.
La Fenomenologia concerne >> figure
Transcript della presentazione:

Dio specchio dell’uomo Ludiwig Feuerbach Dio specchio dell’uomo

Feuerbach: cenni sulla vita (1804-1872) F. è esponente di spicco della Sinistra hegeliana. Dopo aver studiato teologia ad Heidelberg ed aver ascoltato le lezioni di Hegel a Berlino, pubblica nel 1830 i Pensieri sulla morte e sull’immortalità in cui sostiene che l’immortalità non appartiene al singolo ma all’umanità nel suo complesso e con i quali si blocca, a causa delle sue posizioni eterodosse, la sua carriera universitaria nel 1839 Per la critica della filosofia hegeliana in cui sviluppa il suo parziale distacco da Hegel nel 1841 la sua opera più famosa L’essenza del cristianesimo che lo rende personaggio di punta della sinistra hegeliana nel 1848, nel mezzo della grande crisi europea le Lezioni sull’essenza della religione. Muore appartato e in miseria nel 1872

La critica ad Hegel In Per la critica della filosofia hegeliana, F. accusa il suo grande predecessore di aver cominciato a imbastire il suo sistema a partire dall’ESSERE ASTRATTO, cioè con lo spirito o il pensiero, mentre egli intendeva partire dall’essere REALE, cioè la natura empirica. Così si evita di fare, come ha fatto Hegel, della pura speculazione…

…Infatti… Per F. è vana ogni speculazione che vuole andare al di là della natura e dell’uomo. Se è vero che, come aveva sostenuto Hegel, la filosofia è scienza della realtà nella sua totalità, quest’ultima coincide con la NATURA.

Dallo Spirito alla natura Dunque se Hegel aveva immanentizzato Dio nella realtà del cosmo e dell’uomo in generale, Feuerbach vuole ridurre la RAGIONE e lo Spirito hegeliano alla realtà naturale ed empirica: È nell’uomo empirico, in continuo progresso verso livelli di coscienza e civiltà sempre superiori, che si ha la vera unità di finito e infinito.

L’infinità dell’uomo empirico L’uomo realizza la sua infinità nella sua naturalità e socialità e non solo nel suo pensiero. Ne L’essenza del cristianesimo, F. sostiene che la religione è espressione di una coscienza IMPERFETTA di tale infinità.

La coscienza alienata in Dio Si tratta di una coscienza che ha posto le qualità, le aspirazioni, i desideri più alti dell’uomo FUORI dall’uomo stesso: LA COSCIENZA ESTRANIATA E ALIENATA crea la sua divinità, mettendo la sua essenza più intima in un ente esterno e superiore a sé.

Dio specchio dell’uomo La religione è una proiezione esterna dell’essenza intima dell’uomo. Così come l’uomo PENSA, nello stesso modo in cui sono i suoi PRINCIPII, così eè DIO. Quanto l’uomo vale tanto vale il suo Dio.

La dinamica hegeliana della proiezione L’uomo sposta il suo essere fuori di sé, prima di ritrovarlo in sé. Dio così diviene l’essere umano liberato dai limiti dell’individuo, cioè dalla corporeità e dalla finitezza. Dio viene OGGETTIVATO cioè contemplato e adorato in un essere dall’uomo distinto.

Perché la proiezione? Perché l’uomo è caratterizzato dal DESIDERIO e, quindi, da una MANCANZA e limitatezza. Con Dio la sua miseria viene CONSOLATA: in Dio egli trova più ascolto che in una natura spesso insensibile alle sue richieste.

Ma Dio deve essere sostituito dall’uomo Ma se la coscienza dell’uomo ha da superare veramente i propri limiti, essa deve ritornare in sé, cioè comprendere che i suoi desideri possono essere soddisfatti a partire dagli elementi positivi che sono nell’uomo, senza il bisogno della consolazione di un Dio.

Amore di Dio e amore dell’uomo In particolare l’uomo deve tornare ad amare se stesso, la sua umanità. L’istanza religiosa dell’amore è dunque da trasformare in un’istanza antropologica che valorizzi al meglio le qualità umane. L’amore dell’uomo è ciò che può esaltare i suoi caratteri positivi e fargli superare quella finitezza che lo angosciava, pur in un processo che non può avere fine.

Dunque L’uomo che si era negato come natura in Dio deve a sua volta negare Dio per ritrovare compiutamente se stesso e divenire cosciente della sua grandezza.