Università degli Studi di Perugia

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Transcript della presentazione:

Università degli Studi di Perugia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di laurea in Fisioterapia “Effetti della manovra ACST applicata all’arto inferiore del paziente emiplegico stabilizzato” Massimo Galante Relatore : Ch.mo Prof. Pierangelo De Dominicis Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

La Manovra ACST È il terapista a compiere la manovra Grimaldi et all: Accorciamento cinematico con sollecitazione di trazione È il terapista a compiere la manovra Al paziente è richiesto solo il massimo rilassamento Tempi brevi di esecuzione: 20 min anche non continuativi Foligno 29/11/2010

Obiettivi raggiungibili Incremento della forza e/o ROM Comparsa di movimento prima assente Riduzione dell’ipertono dell’unità muscolare esercitata Incremento della velocità d’esecuzione e della resistenza alla ripetizione del movimento Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

Funzionerà la manovra ACST? Progetto di studio Funzionerà la manovra ACST? Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

La sfida: Quali pazienti? Emiplegia Fase di stabilizzazione degli esiti almeno 6 mesi dall’evento acuto Trattamento in fase acuta, sub-acuta ed estensiva OTTIMALE e CONCLUSO Ottenere risultati positivi è estremamente difficile e dato non atteso Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010

Andamento Cronicità A.F.A.

Progetto di studio Quesito di studio: “La manovra di Grimaldi è capace di indurre modificazioni nella funzione motoria, nel controllo della stazione eretta e nel cammino del paziente emiplegico stabilizzato?” Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

Campione La scelta del campione è stata casuale Hanno partecipato allo studio 10 pazienti: 6 di sesso maschile e 4 di sesso femminile I pazienti sono stati assegnati in base alla disponibilità: - 5 persone al gruppo trattamento - 5 persone al gruppo controllo. Gruppo Trattamento 5 pazienti Gruppo Controllo Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010

Criteri di elegibilità CRITERI DI INCLUSIONE Evento ictale antecedente ad almeno sei mesi e partecipazione al progetto A.F.A. promosso dalla ASL n. 2 - Regione Umbria Età +/- 20-80 anni CRITERI DI ESCLUSIONE Deficit attentivi gravi Dolore a carico di tutto il range di movimento sull’articolazione da trattare Blocchi articolari a livello dell’arto inferiore affetto Neoplasie in atto Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010

Intervento Riabilitativo GRUPPO TRATTAMENTO 8 SEDUTE Sedute 1-4 4 esercizi distretto prossimale Sedute 5-8 5 esercizi distretto distale Ogni manovra è stata esercitata per otto minuti a seduta per un totale di 32 minuti Intervento terapeutico esclusivamente a carico dell’A.I. Tempi esecuzione: 8 min x esercizio (totale 32 minuti ad esercizio) GRUPPO CONTROLLO Nessun tipo di trattamento Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010

1 Flessori anca 2 Estensori anca 3 Abduttori anca 4 Flessori anca Foligno 29/11/2010

5 Vasti 6 Flessori ginocchio 8 Gastrocnemio 7 Retto femorale Flessori dorsali caviglia Simulazione Pedana oscillante

Valutazione Accessoria Riposo (3 mesi) T0 Trattamento (1 mese) T1 T2 Sono state effettuate valutazioni cliniche prima e dopo l’intervento riabilitativo Termine progetto A.F.A. Valutazione iniziale Inizio Trattamento Valutazione finale

Sono state utilizzate scale di valutazione differenti Valutazione Interna Trattamento (1 mese) T1 T2 Valutazione iniziale Valutazione finale Sono state utilizzate scale di valutazione differenti Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010

Valutazione Accessoria Risultati MOTRICITY INDEX T2 Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

Valutazione Accessoria Risultati BERG T2 Miglioramento dell’equilibrio nonostante non sia stato effettuato un training specifico Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

Valutazione Accessoria Risultati 6 MINUTES WALK TEST Miglioramento alla resistenza al cammino nonostante non sia stato effettuato un training aerobico Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

Valutazione Interna Risultati ASHWORTH A. I. Abbiamo preso in considerazione la valutazione del tono muscolare all’arto inferiore, in posizione supina, nei movimenti di flessione di anca, flessione di ginocchio, abduzione di anca, flessione plantare e flessione dorsale del piede. I risultati riportarti sono la somma dei vari valori Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

Risultati 10 Meters Walk Test Valutazione Interna Risultati 10 Meters Walk Test Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

Risultati Fugl Meyer Ridotta Valutazione Interna Risultati Fugl Meyer Ridotta Nella nostra versione ridotta abbiamo accantonato gli aspetti sensitivi e la motricità dell’arto superiore; abbiamo quindi focalizzato i risultati inerenti all’arto inferiore ed all’equilibrio. Abbiamo inoltre riportato i risultati nei grafici seguenti in percentuale, il 100% rappresenta la normalità.

Valutazione Interna Risultati FAC La FAC considera il cammino sia interno che esterno e valuta la necessità di assistenza nella funzione senza tener conto della presenza di ausili. Il punteggio massimo è stato attribuito per la capacita di eseguire le scale senza aiuto.

Analisi Statistica L’analisi statistica è stata eseguita tramite il programma Excel È stato utilizzato T-test di Student: due campioni accoppiati per medie Si è ottenuta significatività statistica di efficacia del trattamento sperimentale con manovra ACST per quanto riguarda la Fugl Meyer ridotta (p=0,016), e la FAC (p=0,017) La ristrettezza del campione non ci permette di generalizzare i risultati ottenuti all’intera popolazione di riferimento

Il Caso G.R. Videoregistrazione Fin’ora abbiamo parlato di numeri, ma in riab. non è solo questo che ci interessa. Abbiamo quindi deciso di registrare il cammino per poterne valutare la qualità. Proponiamo i due casi più interessanti.

T1 T2 Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 I miglioramenti riscontrati alla Fugl Meyer, alla Motricity Index, alla Berg, Fac ed Ashwort arto inferiore si riflettono in queste immagini. Il paziente inoltre a T1 deambulava esclusivamente con il bastone mentre adesso abbandona l’ausilio per brevi tratti. Un terzo video effettuato senza ausilio mostrava un ritorno alla condizione precedente con aumento del tono all’arto superiore, indice di maggiore complessità della funzione cammino. T2 Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

T1 T2 emico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

Videoregistrazione Il Caso T.G.

T1 T2 Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Come aveva evidenziato T2 Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

Conclusioni Nel gruppo di trattamento si sono riscontrati notevoli miglioramenti ASSOLUTAMENTE NON ASPETTATI Ogni paziente è stato trattato per un tempo pari ad 8 ORE (4 ORE effettive), se consideriamo la patologia ed il momento dell’intervento rappresenta una quantità irrisoria Con più tempo avremmo potuto applicare a più muscoli ed in più contesti la manovra, apportando presumibilmente ulteriori modificazioni Se consideriamo, che l’iter riabilitativo di questi pazienti era ritenuto concluso e che ottenere risultati positivi in fase di stabilità di tale patologia è estremamente difficile e dato non aspettato, questi risultati sono molto incoraggianti e di stimolo ad ulteriori ricerche.

Conclusioni Lo studio ha dimostrato che la manovra è in grado di migliorare: La funzione dell’arto inferiore L’equilibrio La velocità e la resistenza al cammino Risultati incoraggianti e di stimolo ad ulteriori ricerche Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

SI Conclusioni Quesito di studio: “La manovra di Grimaldi è capace di indurre modificazioni nella funzione motoria, nel controllo della stazione eretta e nel cammino del paziente emiplegico stabilizzato?” SI Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010

Grazie per l’attenzione Università degli studi di Perugia Anno Accademico 2009-2010 Foligno 29/11/2010