Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo SEGRETARIATO GENERALE UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC Il ricovero dei.

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Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo SEGRETARIATO GENERALE UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC Il ricovero dei beni culturali ecclesiastici in emergenza: criteri per l’individuazione dei luoghi Ing. Caterina Rubino -Ufficio Sicurezza Patrimonio Culturale ed Emergenze del Mibact

in caso di emergenze derivanti da calamità naturali” Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo SEGRETARIATO GENERALE UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC Decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2005, n. 78 Intesa relativa alla tutela dei beni culturali di interesse religioso appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche del 26 gennaio 2005 fra il Ministro per i beni e le attività culturali ed il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Direttiva del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo del 12 dicembre 2013 “Procedure per la gestione delle attività di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di emergenze derivanti da calamità naturali”

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo SEGRETARIATO GENERALE UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC STRUTTURA PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA' DI MESSA IN SICUREZZA E SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN CASO DI EMERGENZE DERIVANTI DA CALAMITA' NATURALI

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo SEGRETARIATO GENERALE UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC STRUTTURA PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA' DI MESSA IN SICUREZZA E SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN CASO DI EMERGENZE DERIVANTI DA CALAMITA' NATURALI

Unità di Crisi-Coordinamento Regionale UCCR-MiBAC Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo SEGRETARIATO GENERALE UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC Unità di Crisi-Coordinamento Regionale UCCR-MiBAC Istituita presso le Direzioni Regionali per i Beni Culturali e Paesaggistici Compiti coordinare le attività sul territorio del personale del MiBAC; garantire il collegamento con le strutture territoriali deputate agli interventi in emergenza (prefetture, protezione civile, VVF, Forze dell’ordine, volontari, …); individuare e gestire le squadre di rilievo dei danni al patrimonio culturale; individuare i luoghi di ricovero del patrimonio culturale che richiede uno spostamento per la sua messa in sicurezza; garantire le funzioni di vigilanza e supporto durante tutte le fasi, ivi comprese quelle di rilievo, messa in sicurezza e di ricostruzione per gli interventi sul patrimonio culturale.

UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC 2.1. Procedura di attivazione della struttura operativa e delle comunicazioni. …….. ……. La necessità collocare di i beni culturali mobili in depositi temporanei richiede che il Direttore regionale individui, preferibilmente in condizioni non emergenziali, i luoghi potenzialmente idonei, anche attraverso la collaborazione con i Carabinieri del Nucleo TPC. Per i beni mobili di proprietà ecclesiastica, ai sensi dell’art. 6, comma 5 dell’Intesa fra il Mibac e la Conferenza Episcopale Italiana del 26/01/2005, il Direttore regionale individuerà con il Vescovo delegato per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Regionale, eventuali depositi temporanei presso musei ecclesiastici presenti sul territorio e dotati di idonee condizioni di sicurezza. A secondo dell’entità dell’evento e della conseguente necessità stimata, della ubicazione dei depositi e delle condizioni di sicurezza e di accessibilità, il coordinatore dell’UCCR-MiBAC definirà quali fra i luoghi individuati siano da utilizzare e si attiverà per farli attrezzare anche sulla base delle indicazioni fornite dagli Istituti Centrali competenti. ……

L’INVENTARIO DEI BENI COME FONDAMENTALE MISURA DI PREVENZIONE UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC DALLA COLLOCAZIONE ORIGINARIA AL RICOVERO NEI DEPOSITI E NEI LABORATORI TEMPORANEI: L’INVENTARIO DEI BENI COME FONDAMENTALE MISURA DI PREVENZIONE L’INVENTARIO DEI BENI COME FONDAMENTALE MISURA DI GESTIONE ORDINARIA

La tipologia di beni immobili disponibili UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC La tipologia di beni immobili disponibili Museo Chiesa Seminario Monastero Convento Complessi edilizi di Santuari Casa Canonica Locali ministero pastorale (aule per catechismo e/o riunioni) Salone parrocchiale Cascinali di proprietà ecclesiastica Nuovi complessi parrocchiali di recente costruzione (Edilizia di culto) Su indicazioni di don Valerio Pennasso

REQUISITI DI SICUREZZA E DI FUNZIONALITA’ DEI DEPOSITI TEMPORANEI UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC REQUISITI DI SICUREZZA E DI FUNZIONALITA’ DEI DEPOSITI TEMPORANEI REQUISITI DI FUNZIONALITA’ ACCESSIBILITA’ IMPIANTISTICA REQUISITI DI SICUREZZA SICUREZZA AMBIENTALE SICUREZZA STRUTTURALE SICUREZZA ANTROPICA NEI CONFRONTI DELL’INCENDIO REQUISITI DI IDONEITA’ DI CONSERVAZIONE CONSERVAZIONE DEI BENI Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei ( art. 150, c. 6 d.lgv 112/98) (Decreto 10 maggio 2001 del Ministro dei beni e delle attività culturali)

REQUISITI DI FUNZIONALITA’ UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC REQUISITI DI FUNZIONALITA’ FACILITA’ DELLE OPERAZIONI DI TRASPORTO FACILITA’ DI ACCESSO AI MEZZI DI TRASPORTO GARANZIA DI FUNZIONALITA’ E POSSIBILITA’ DI INTEGRAZIONE CON ALTRI IMPIANTI DI SICUREZZA INSTALLAZIONE DI ATTREZZATURE DOTATO DI IMPIANTI TECNCOLOGICI PRINCIPALI ( ELETTRICO, IDRICO, ASCENSORE)

Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (art. 150, comma 6, d.lgv 112/1998 Decreto 10 maggio 2001 del Ministero b.a.c.) AMBITO I – STATUS GIURIDICO AMBITO II – ASSETTO FINANZIARIO AMBITO III – STRUTTURE DEL MUSEO AMBITO IV – PERSONALE AMBITO V – SICUREZZA DEL MUSEO AMBITO VI – GESTIONE E CURA DELLE COLLEZIONI sottoambito 1 -Norme per la conservazione e il restauro, comprendenti l’esposizione e la movimentazione sottoambito 2 - Incremento ed inalienabilità delle collezioni sottoambito 3 - Regolamentazione e documentazione finalizzata alla conoscenza del patrimonio sottoambito 4 - Regolamentazione dell’esposizione permanente e temporanea sottoambito 5 – Politiche di ricerca e studio AMBITO VII – RAPPORTI DEL MUSEO CON IL PUBBLICO E RELATIVI SERVIZI AMBITO VIII – RAPPORTI CON IL TERRITORIO

REQUISITI DI SICUREZZA AMBIENTALE UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC REQUISITI DI SICUREZZA AMBIENTALE Sicurezza nei riguardi di tutte le azioni che l’ambiente può esercitare Particolare attenzione a: Zone in frana Zone a rischio idrogeologico no depositi a livelli bassi Acqua alta no depositi a livelli bassi Eruzioni vulcaniche

REQUISITI DI SICUREZZA STRUTTURALE UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC REQUISITI DI SICUREZZA STRUTTURALE Strutture portanti in buono stato di conservazione Idonea capacità portante delle strutture orizzontali ( solai, volte) Idonea capacità portante delle strutture verticali ( pilastri, pareti) Verifica della capacità statica/ indicazioni della massima portanza disponibilità della documentazione tecnica originaria e di eventuali lavori successivi (progetto, collaudo)

Verifica di vulnerabilità sismica ≠ sicurezza in caso di sisma UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC REQUISITI DI SICUREZZA STRUTTURALE IN CASO DI SISMA verifica di particolari criticità presenti ( strutture spingenti, murature non ammorzate, capriate non vincolate in modo idoneo, …) verifica di vulnerabilità sismica Verifica di vulnerabilità sismica ≠ sicurezza in caso di sisma Verifica di sicurezza come strumento di comparazione fra più luoghi

REQUISITI DI SICUREZZA ANTROPICA UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC REQUISITI DI SICUREZZA ANTROPICA FACILITA’ DI CONTROLLO ( ANCHE INDIRETTO) VICINANZA CON SEDI DELLE FORZE DELL’ORDINE E DEI VIGILI DEL FUOCO LOCALIZZATI IN CENTRI URBANI O IMMEDIATA PERIFERIA PRESENZA DI RECINZIONE SICUREZZA NEI RIGUARDI DELL’INTRUSIONE / EFFRAZIONE CHIUSURE D’AMBITO EFFICACI (PARETI,PORTE, FINESTRE E LUCERNAI ACCESSIBILI DOTATI GRATE) SICUREZZA NEI CONFRONTI DI INTRUSIONI INDEBITE O COMUNQUE POCO CONTROLLABILI AMBIENTI BEN CONFINATI, SENZA COLLEGAMENTO CON ZONE DI PERTINENZA NON ESCLUSIVE

REQUISITI DI SICUREZZA IN CASO DI INCENDIO UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC REQUISITI DI SICUREZZA IN CASO DI INCENDIO CONTEMPORANEA PRESENZA DI MATERIALE COMBUSTIBILE ( CARICO DI INCENDIO) E SORGENTI DI INNESCO RISCHIO INCENDIO MATERIALI COMBUSTIBILI STRUTTURE IN LEGNO ( TETTO) SOVRASTRUTTURE ED ARREDI ( PEDANE, SCAFFALATURE, BALAUSTRE, TENDAGGI) BENI CULTURALI DEPOSITATI ( ARCHIVISTICI / LIBRARI, ) SORGENTI DI INNESCO IMPIANTO ELETTRICO OBSOLETO PRESENZA DI STUFE PRESENZA DI FUMATORI PRESENZA DI QUALUNQUE ALTRA FORMA DI FIAMMA LIBERA

REQUISITI PER LA CONSERVAZIONE DEI BENI UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC REQUISITI PER LA CONSERVAZIONE DEI BENI CONTROLLO DEI PARAMETRI AMBIENTALI TEMPERATURA UMIDITA’ RELATIVA CONCENTRAZIONE BATTERICA CONCENTRAZIONE SOSTANZE INQUINANTI CHIMICI AERODISPERSI CONDIZIONI DI ILLUMINAMENTO ….

ADEGUARE ED ATTREZZARE I DEPOSITI IN CASO DI EMERGENZA UNITA’ DI CRISI – COORDINAMENTO NAZIONALE UCCN-MiBAC ADEGUARE ED ATTREZZARE I DEPOSITI IN CASO DI EMERGENZA FISSATI I REQUISITI MINIMI ( ubicazione, buon stato di manutenzione, idonea capacità statica, impianti a norma, idoneità delle chiusure d’ambito ) IN CASO DI EMERGENZA: Integrazione dei requisiti di sicurezza mediante impianti di protezione attiva: antintrusione, antieffrazione, rivelazione incendio vigilanza delle forze dell’ordine Integrazione con attrezzature idonee per la collocazione e la conservazione dei beni.