La Dialisi Peritoneale a Pontedera: realtà e prospettive Giovanni Grazi Pontedera 29/10/2011
Una storia recente 2007
Una storia recente Cosa ci ha spinto ad iniziare: il desiderio di offrire ai nostri pazienti un’ opzione terapeutica in più la richiesta di alcuni di loro di eseguire DP la consapevolezza che non sempre l’emodialisi è la scelta migliore per tutti i pazienti il desiderio di trasformare il nostro Centro Dialisi in un struttura in grado di dare più risposte alla popolazione
Una storia recente Cosa ci ha frenato per lungo tempo: la totale inesperienza un bagaglio culturale profondamente orientato verso l’emodialisi la ristrettezza di risorse umane
Una storia recente Cosa ci ha fatto partire: l’individuazione di un Medico di riferimento la formazione di una squadra di Infermieri dedicati l’aiuto ed i consigli di colleghi ed amici esperti di DP un corso formativo presso un Centro di riferimento nazionale di DP l’entusiasmo per le cose nuove
I nostri dati In questi anni sono stati valutati 16 pazienti: 3 di questi sono stati esclusi a seguito di una inidoneità di tipo “chirurgico” (pregressi interventi addominali, aneurisma dell’aorta addominale) 13 hanno iniziato il trattamento: 4 nel 2007 1 nel 2008 3 nel 2009 2 nel 2010 3 nel 2011
I nostri dati 13 pazienti trattati 2007-2011 (9 %) 125 nel 2011: 6 % dei prevalenti 21 % degli incidenti
I nostri dati Follow up: 6 decessi (1 per causa accidentale, 2 dopo drop out e passaggio all’emodialisi) 2 (+2) drop out 1 trapianto 4 tuttora in DP
Le prospettive Uno sguardo al futuro prossimo: individuazione di un numero maggiore di pazienti eligibili per la DP deospedalizzazione dei pazienti creazione di una rete ospedale-territorio con la formazione di Operatori sanitari che possano dare un aiuto ai pazienti in trattamento domiciliare
Le prospettive Più avanti ancora: programma di addestramento di “badanti” opportunamente selezionate e motivate attenzione al paziente fragile (ad es. trattamento notturno in RSA)
La dimensione economica Censis 2009 dato nazionale Una settimana di DP costa mediamente 300-500 € in meno rispetto a una settimana di HD/HDF.
La dimensione economica E’ possibile incentivare anche economicamente i pazienti in DP ? Sicilia (DGR del 12/5/2011) “incentivo economico finalizzato al rimborso dei maggiori costi sostenuti dal paziente e degli oneri economici connessi all’assistenza fornita ai “caregiver” dei pazienti in dialisi domiciliare autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti” 200-350 €/mese in base al grado di autosuf-ficienza/complessità assistenziale del paziente
La dimensione economica Piemonte (DGR del 7/5/2002) Rimborso delle spese relative agli impianti elettrico, idraulico, telefonico ed alle opere murarie necessarie per il trattamento dialitico domiciliare, da effettuarsi in base alle spese documentate effettivamente sostenute fino ad un massimo di Euro 1.240,00 per paziente Rimborso forfetario per le spese di energia elettrica e telefoniche da corrispondersi a fine anno ad ogni paziente in emodialisi nella misura di Euro 670,00
La dimensione economica Toscana Rimborso limitato alle spese relative al consumo di energia elettrica
Le ragioni di una scelta CLINICHE QUALITA’ DI VITA DEOSPEDALIZZAZIONE ORGANIZZATIVE ECONOMICHE
Grazie