IL CASE MANAGEMENT E L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN UN DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Gianfranco Buffardi Rosa Vinciguerra.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE (D.S.M.) di Jesi
Advertisements

Sabrina Capannolo Emilia Speranza Oncologia Medica L’Aquila
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Giuseppina Rossi
Esperienze e proposte per la continuità assistenziale fra ospedale e territorio Bologna 11 maggio 2010.
9 Circoscrizioni 9 Distretti Sociali 1 U.O. Cittadini senza Territorio
Organizzazione dei servizi psichiatrici
IL PAZIENTE ONCOLOGICO: IL PROGETTO DI TELEMEDICINA IN ONCOLOGIA
PALLIATIVE SIMULTANEOUS CARE
Disciplina C.I. - A.4 - Settore scientifico disciplinare:
Il PUNTO di VALUTAZIONE FISIOTERAPICA
DDSI Francesca Nardini
MILLEGPG uno strumento per migliorare e migliorarsi
Il progetto di miglioramento e le prospettive future
AL PERCORSO DI PRESA IN CURA
L’esperienza di Reggio Emilia: rete cure territoriale percorsi di cura
Servizio disabile adulto Unità Operativa Semplice Interdistrettuale
LA RIABILITAZIONE COME PROCESSO DI INTEGRAZIONE
UNITA’ DI CURE PRIMARIE: UN PROGETTO CON L’APPLICAZIONE DEL CHRONIC CARE MODEL PER MIGLIORARE LA QUALITA’ D’ASSISTENZA AI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIE.
Il ruolo dei DSM per la salute mentale negli istituti Penitenziari in Toscana Galileo Guidi Coordinatore della Commissione regionale per il governo clinico.
Codice Deontologico dellInfermiere 1999 punto 3.1 Linfermiere aggiorna le proprie conoscenze attraverso: 1.La Formazione Permanente 2.La Riflessione Critica.
LA CULTURA TECNICO- PROFESSIONALE DELLA PSICOLOGIA ALL’INTERNO DELLA CULTURA INTEGRATA DEL D.S.M. Marina Zampolini Arezzo,24 ottobre 2006.
Il contributo infermieristico al governo clinico
Responsabile UFSMA USL 7 di Siena Zona Alta Valdelsa
La gestione del rischio clinico per la sicurezza dei pazienti
LA GESTIONE INTEGRATA DI UTENTI CON BISOGNO RIABILITATIVO SEMPLICE ELEGGIBILI PER CONSULENZA A CURA DEL FISIOTERAPISTA DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE -
Assistenza Domiciliare Integrata Dimissione Protetta
Corso residenziale per infermieri del D.S.M.
Definizione AS DPR 14/87 art. 2  l’esercizio professionale cui si riferisce il diploma di cui all’articolo 1 consiste nell’operare in rapporto di lavoro.
il Centro di salute mentale 24h
Il MMG come garante dei passaggi tra domicilio, RSA ed ospedale
CASE MANAGER Infermiere e continuità assistenziale
Programmazione sanitaria, Promozione della salute e Qualità
L’ esperienza del Care Management nella Medicina di Famiglia
Candidata: Carlotta Gandolfo Relatori: Prof. Carlo Maganza
IO SONO AL MONDO NELLA MISURA IN CUI POSSIEDO IL MONDO Heidegger
L’Infermiere Case Manager e il Management nelle Cure Primarie
L’ICM E IL PERCORSO DI ELEGGIBILITA’ AL TRAPIANTO DI FEGATO
L’importanza dell’Idea e del Progetto “Lungodegenza ospedaliera in Struttura Residenziale” R.I.D. Elisabetta Guidi Inf. Coord. Silvia Nughini.
Premesse ed operatività
soggetti privi di autonomia
Strumenti operativi Si tratta di strumenti la cui finalità è quella di migliorare l’organizzazione dell’assistenza e, di conseguenza, favorire l’erogazione.
Sistema informativo l’insieme degli strumenti finalizzati alla gestione delle informazioni e delle modalità di trasmissione delle medesime all’interno.
ANZIANI CRONICI NON AUTOSUFFICIENTI E MALATI DI ALZHEIMER
Convegno “Governance sanitaria, modelli unici regionali
Il Disease and Care Management
Dr. Mario Marin Responsabile S.D.D. Residenzialità Extraospedaliera PROGETTO COT.
VIVAIO SUD Napoli, 22 Novembre 2014 In collaborazione con: Realizzato da: Dot. Claudio Lunghini Ing. Tommaso Pelella Ing. Massimo Di Santis Organizzato.
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
Il futuro del territorio nel prossimo triennio. Giorgio Scivoletto
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Dipartimento di Medicine e Specialità Mediche.
Parma 6 Aprile 2009 “LE SFIDE DELLA DOMICILIARITA’” DELLA DOMICILIARITA’” Case Manager e Continuità Assistenziale Angela Gambara Resp. Governo Clinico-Assistenziale.
PROMOZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI
IL Valore del Link tra Diabetologo e MMG dott.ssa Luisa Baraldi.
La scheda modulare degli accessi nell’ADI
Progetto Care Puglia ASL BAT Antonelli Domenico.
Marcella Mulazzani1 La qualità dei servizi pubblici locali e il Total quality management Appunti delle lezioni di: Marcella Mulazzani Dipartimento di Scienze.
1 Forum PA 9 maggio 2006 Un processo di formazione in rete Il software “GestioneProgetti” come motore del knowledge management.
Dott.ssa CLARISSA FLORIAN - Hospice di Abbiategrasso-
Modelli di organizzazione dell’assistenza infermieristica
L’associazione infermieristica: una risposta libero professionale alle richieste di assistenza dei cittadini Andrea Guandalini Presidente Collegio IPASVI.
Ospedali per Intensità di cure : opportunità o minaccia per l’organizzazione Como, SNO-ANIN 23 Aprile 2015 Giusy Pipitone Coordinatore infermieristico.
NPI e Patologie prevalenti peculiari
CONGRESSO ANNUALE S.I.D. Torino, 20 giugno 2015
Dati di attività della S.C. PSICHIATRIA Periodo di riferimento: – DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE S.C. PSICHIATRIA.
Sezione Controlli, Governo e Personale – Area Sanità e Sociale - Regione del Veneto 1 IL CARE MANAGEMENT DEL PAZIENTE COMPLESSO NELLE CURE PRIMARIE Elisabetta.
PROGETTO DI COLLABORAZIONE ‘ABITARE SUPPORTATO: APPARTAMENTI
ATTORI E CONTESTO DEI SERVIZI SANITARI Manuela Petroni – Responsabile DATeR Percorsi Assistenziali Domiciliari 17 Novembre 2015.
Strumento per la presa in carico integrata: UVM
La relazione d’aiuto D.M. n Art.1: e’ individuata la figura dell’infermiere con il seguente: l’infermiere è l’operatore sanitario che, in possesso.
Transcript della presentazione:

IL CASE MANAGEMENT E L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN UN DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Gianfranco Buffardi Rosa Vinciguerra

CASE MANAGEMENT Assertive community treatment Case manager Project management Disease management

CASE MANAGEMENT MODALITÀ DI GESTIONE CLINICO ORGANIZZATIVA, AD ELEVATA COMPLESSITÀ, CENTRATA SUL SINGOLO CASO Risponde ai principi della Community care, la migliore assistenza possibile per il minor costo e con la maggiore efficacia

CASE MANAGEMENT PIANIFICAZIONE VALUTAZIONE COLLEGAMENTO MONITORAGGIO ADVOCACY

CASE MANAGER Tiene per il paziente i contatti con l’UOSM Aiuta il paziente ad identificare ed accedere a tutte le opzioni di cura ed assistenza Interviene nella gestione della crisi Effettua visite domiciliari Gestisce il calendario delle visite e degli accertamenti Controlla la compliance Favorisce i contatti con i medici

GESTIONE DEL CASO NECESSITÀ Contatto costante con paziente e familiari Controllo dell’adesione alle terapie prescritte Gestione agenda degli appuntamenti Facilitazione dell’inserimento in attività riabilitative Affiancamento ai familiari per la gestione sociale Report di spesa per il singolo caso

Programma di intervento in case management per pazienti Alto Carico Creazione di gruppi di discussione del caso con medico referente Individuazione dei casi da gestire Individuazione dei cases managers ed assegnazione individuale Scelta dei canali di contatto immediato Informazione ad utenza Gestione Valutazione in itinere

Compiti del case manager Visite domiciliari Contatto con utente e familiari Disponibilità ambulatoriale agenda appuntamenti controllo terapie inserimento riabilitazione controllo spesa gestione

L’Infermiere Professionale Case Manager amplia gli orizzonti di intervento agevola il compito di valutazione del clinico promuove salute attraverso l’integrazione sociale diventa figura di riferimento socio-assistenziale