1 IL REDDITO DI IMPRESA PROF. CAVALLO ALESSANDRO
2 OBIETTIVO: n CONOSCERE GLI ASPETTI DELLA GESTIONE ECONOMICA DELL’IMPRESA
3 IL REDDITO DI IMPRESA n A QUALE PERIODO SI RIFERISCE ? u reddito totale u reddito di esercizio n COME SI DETERMINA ? u Come differenza tra patrimonio iniziale e finale : Reddito = Cf - Ci u Come differenza tra i ricavi e i costi del periodo considerato : Reddito = Ricavi - Costi
4 REDDITO TOTALE n E’ il reddito prodotto durante l’intera vita dell’azienda, dal momento della sua apertura a quello della cessazione definitiva. ( Può essere riferito anche a più anni )
5 REDDITO DI ESERCIZIO n E’ il reddito riferito ad un periodo più limitato rispetto alla vita complessiva dell’impresa. n E’ il reddito prodotto in un solo periodo amministrativo. n Il periodo amministrativo, detto anche esercizio, è generalmente di 12 mesi; di solito coincide con l’anno solare. n Nelle attività stagionali l’esercizio coincide con il periodo di svolgimento dell’attività.
6 Perché è necessario il passaggio dal reddito totale al reddito di esercizio ? n Perché consente di conoscere il risultato della gestione anno per anno (oppure stagione per stagione)
7 Come passare dal reddito totale al reddito di esercizio ? n Prescindere dagli aspetti finanziari (entrate/uscite di danaro) n Rilevare i soli ricavi afferenti * il periodo considerato n Rilevare i soli costi inerenti* i ricavi considerati u Ricavi e costi come sopra determinati e attribuibili ad un periodo amministrativo vengono definiti di COMPETENZA F AFFERENTI = letteralmente “ che si riferiscono” sono i ricavi maturati nel periodo, anche se non riscossi F INERENTI = sono i costi (anche se non pagati) necessari a conseguire quei determinati ricavi
8 Come si determinano i ricavi di competenza ? RICAVI Vendita di beni Prestazioni di servizi Data di consegna Data di ultimazione
9 Come si determinano i costi di competenza ? n OCCORRE DISTINGUERE LA DIVERSA NATURA DEI COSTI COSTI DI ESERCIZIO COSTI PLURIENNALI COSTI SOSPESI
10 Costi di esercizio n Si prendono in considerazione i soli costi che esauriscono la loro utilità nel momento in cui vengono utilizzati per conseguire i ricavi di un determinato periodo, indipendentemente dal momento in cui sono sostenuti (es. ore di manodopera,consumi di energia, spese di amministrazione, ecc.)
11 Costi pluriennali n di utilità ripetuta; n vengono attribuiti all’esercizio di competenza mediante il calcolo degli ammortamenti u (costo totale, diviso: anni di presunta utilità futura = quota di ammortamento)
12 Costi sospesi n Sono costi di esercizio, ma non completamente impiegati nella produzione (es. merci acquistate, ma non consumate); n vengono attribuiti all’esercizio mediante la rilevazione delle rimanenze u COSTO DELLE MERCI VENDUTE = F esistenze iniziali F più : acquisti F meno : rimanenze finali u (le rimanenze finali sono un costo sospeso dell’esercizio)
13 RIASSUMENDO COSTI DI ESERCIZIO Più AMMORTAMENTI Più ESISTENZE INIZIALI Meno RIMANENZE FINALI COSTI DI COMPETENZA
14 CONCLUSIONI n Quando i fatti della gestione vengono analizzati dal punto di vista ECONOMICO = u si determinano i RICAVI di competenza; u si determinano i COSTI di competenza; u si ignorano le operazioni finanziarie(entrate/uscite di danaro; crediti/debiti); u si determina il REDDITO (Ricavi - Costi); n I VALORI DELLA GESTIONE ECONOMICA VENGONO RAPPRESENTATI IN UN UNICO DOCUMENTO : IL CONTO ECONOMICO