Definizione di doppia imposizione internazionale

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
Advertisements

SEAs: Students’ European Awareness
European Union Emissions Trading Scheme (EU-ETS): Direttiva 2003/87/CE
La storia dell’Europa.
Lezione 5 – La tassazione delle attività finanziarie in Italia
LA TASSAZIONE DEI REDDITI PRODOTTI ALL’ESTERO DA SOGGETTI RESIDENTI
Docup Lazio Ob Sottomisura IV.3.2 Cooperazione con altri Paesi.
La tassazione dei redditi di impresa
Unione Europea.
IL REGIME DI TRASPARENZA PER LE SOCIETA’ DI CAPITALI
DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE
DIVIDENDI AA 2012/2013.
Parte Ia LUnione europea. Cosè? Una struttura sovranazionale costituita da varie istituzioni che interagiscono tra loro Una sorta di proto-stato europeo.
Le imposte sui redditi: presupposto e soggetti passivi Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2008/2009 anno accademico 2008/2009 corso di diritto.
Corso Breve sul TRUST A cura del Gruppo Trust
LE NOVITA FISCALI IN MATERIA DI TRUST FABIO ZUCCHETTI DOTTORE COMMERCIALISTA 29 Novembre 2007 ORE – ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI Circoscrizioni.
“IMPRESA E PATRIMONIO DI FAMIGLIA”
I REDDITI IMMOBILIARI TRANSFRONTALIERI
Esempi di strutturazione degli investimenti dall'Italia Torino, 6 Ottobre 2011 – Ordine Dottori Commercialisti Torino Dott. Paolo Giacometti.
L’Unione Europea e le sue Istituzioni: un’introduzione
EPA 02/03 XIII / 1 LUnione Europea e le sue Istituzioni: unintroduzione un po di storia… alcune informazioni di base sui paesi membri le istituzioni dellUE.
La tassazione delle attività finanziarie in Italia
Il regime dei dividendi
La storia dell’ UNIONE EUROPEA dalla CECA(1957) ad oggi (2010)
Benchmarking internazionale: i paesi europei
1 LA RETE EEN Unioncamere del Veneto European Commission Enterprise and Industry.
Procedure Decisionali La parte del processo di formazione di una politica con la quale le istituzioni che svolgono la funzione legislativa approvano formalmente.
Corso di Diritto Tributario Internazionale
Consumo di pasta alimentare nei principali paesi (pro-capite in kg)
L’UNIONE EUROPEA LA STORIA.
IIS “Blaise Pascal” 13 Aprile 2012
IL TRATTATO DI LISBONA Università di Pavia
Dr.ssa Maria Antonella Arras
Around the world: il mondo in un click
Lintegrazione dei mercati di Italia e Russia: attrattive reciproche Forum di dialogo Italo-Russo Milano, 26 aprile 2005 Palazzo delle Stelline Gerlando.
LA TERRITORIALITA’ DELLE CESSIONI DI BENI
L’Unione Europea.
L’Europa caratteri generali
ATTRAVERSO IL MERCATO UNICO EUROPEO: SISTEMA DI COOPERAZIONE TRA I PAESI MEMBRI - PER ESSERE COMPETITIVI SUL MERCATO MONDIALE -PER RIDURRE LE.
Gli Stati «padroni dei Trattati» La perdurante natura di «Trattati internazionali» dei Trattati istitutivi dell’UE.
Negli ingranaggi della finanza (1)
Rapporti internazionali e fonti del diritto tributario.
PGEU La Farmacia e l’Unione Europea, Roma, 13/12/07Giovanni Mancarella 1 Analisi della situazione europea del servizio farmaceutico e prospettive future.
1 1.
Lavoro realizzato dalla. E’ vero che i cuccioli imparano dagli adulti! Gli adulti ci insegnano che la storia è “ maestra”. Nel nostro piccolo abbiamo.
La tassazione delle successioni e delle donazioni internazionali
La geografia della pena di morte
Il quadro istituzionale dell’Unione europea
1 Carlo Salvatori Banca e Finanza Università degli Studi di Parma Prof. Carlo Salvatori.
EURODESK ITALY Padova, 11 maggio 2015 Eurodesk è dal 2014 la rete di informazione ed orientamento del nuovo programma comunitario Erasmus+ (Gioventù) ed.
oltre 20 anni di progetti di internazionalizzazione 520 operazioni sviluppate all’estero 280 mln di euro investiti 1,9 md di euro di investimenti complessivi.
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI
Diritto Stato, servizi, imprese.
Conferenza stampa MEF “VOLUNTARY DISCLOSURE": OBIETTIVI E RISULTATI DI UN’OPERAZIONE DI SUCCESSO FABRIZIA LAPECORELLA Direttore Generale delle Finanze.
Analisi dei dati del sito della pagina Facebook “Sporting Club Gaeta 1970”, dei profili Twitter
Incontro informativo per gli studenti idonei alla mobilità Erasmus nell’a.a.2016/2017.
The European Union L’INTEGRAZIONE EUROPEA. The European Union Cos’è l’Unione europea? Valori condivisi: diritti umani, pace, democrazia. Politiche comuni.
Diritto di Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE).
Assicurazione Crediti Commerciali Italia-Estero L’attività di Unicredit per le PMI Ferrara, 24 Novembre 2015.
Definizioni utili Il Prodotto Interno Lordo ( PIL ), in inglese GDP ( Gross Domestic Product ), è il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all'interno.
1 INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA L’argomento: dalla micro- alla macroeconomia Oggi impareremo i concetti di: macroeconomia fenomeni macroeconomici e vedremo.
L’ITALIA IN EUROPA: dati economici a confronto L’ITALIA IN EUROPA: dati economici a confronto A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi.
L’allargamento. LA CEE NEL 1957 I PRIMI ALLARGAMENTI ► 1971: Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca ► 1981: Grecia ► 1986: Spagna e Portogallo ► Le implicazioni.
Politica Economica (DES) Parte I L ezione 2 (Francesco Giavazzi)
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Laboratori Nazionali di Frascati Tiziano Ferro - Stage giugno Benvenuti.
Definizione di doppia imposizione internazionale
Un progetto e una ricerca
Principali Paesi di provenienza dei cereali importati in Italia campagna 2009/2010
VOLUNTARY DISCLOSURE 2015 BLACK LIST IRPEF BLACK LIST VOLUNTARY CFC
Il Parlamento europeo– la voce del popolo
Transcript della presentazione:

Definizione di doppia imposizione internazionale Doppia imposizione giuridica: imposizione di imposte similari di due (o più) Stati in capo al medesimo contribuente sul medesimo presupposto impositivo e nel medesimo periodo (Modello OCSE, introduzione, paragrafo 1). Doppia imposizione economica: imposizione di imposte similari di due (o più) Stati in capo a diversi contribuenti nel medesimo periodo sulla medesima manifestazione di ricchezza.

Esempio di doppia imposizione internazionale Stato A Stato B 48 100% X Y Dividendo percepito 48 Imposte (40%) 19,2 Utile 28,8 Utile 100 Imposte (40%) 40 Utile distribuito 60 Ritenuta 20 % 12 Dividendo ad Y 48

Conflitti tra criteri di tassazione personale e reale Principio di tassazione globale in base alla residenza (c.d. world-wide taxation principle): i residenti sono assoggettati ad imposizione su tutti i redditi posseduti, ovunque prodotti (art. 3, comma 1, TUIR). Principio di tassazione su base territoriale: i non residenti sono assoggettati ad imposizione solo sui redditi prodotti nel territorio dello Stato (artt. 23, 151 e 152)

Altri conflitti idonei a determinare la doppia tassazione Doppia residenza (art. 4 Mod. OCSE) Conflitti tra cittadinanza e residenza (es. USA) Imposta sulle successioni e donazioni (residenza de cuius - residenza eredi - localizzazione asse ereditario) Imposta sul valore aggiunto (conflitti tra principio dell’origine e della destinazione

Doppia imposizione e diritto internazionale Assenza di divieto di doppia imposizione Diritto di non collaborazione (par in parem non habet imperium)

Doppia imposizione interna Art. 163 TUIR - Art. 67 D.P.R. n. 600/1973 La stessa imposta non può essere applicata più volte in dipendenza dello stesso presupposto, neppure nei confronti di soggetti diversi

Convenzione-tipo dell’OCSE La Convenzione-tipo viene utilizzata dagli Stati membri nel corso delle negoziazioni dei trattati. I Paesi in via di sviluppo tendono ad utilizzare il modello di convenzione dell’ONU. Alcune amministrazioni fiscali (in particolare Stati Uniti e Paesi Bassi) hanno approntato dei modelli che si differenziano dal modello OCSE al fine di tenere in considerazione le peculiarità dei loro sistemi fiscali.

Stati membri dell’OCSE Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti (Stati membri sin dalla istituzione dell’OCSE), Giappone, Finlandia, Australia, Nuova Zelanda, Messico, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Corea, Repubblica Slovacca, Israele, Estonia, Chile (Stati ammessi successivamente)

Struttura Convenzione-tipo Oltre al testo della Convenzione-tipo (30 articoli), il modello reca il Commentario alla Convenzione-tipo, articolo per articolo, e la posizione di alcuni Stati che non fanno parte dell’OCSE (Albania, Argentina, Armenia, Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Cina, Congo, Costa d’Avorio, Croazia, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Gabon, Hong Kong, India, Indonesia, Israele, Kazakhstan, Lettonia, Lituania, Malesia, Marocco, Filippine, Romania, Russia, Serbia, Sud Africa, Tailandia, Tunisia, Ucraina e Vietnam). Il Commentario contiene le osservazione e le riserve di ciascuno Stato membro all’articolo.

Struttura della Convenzione-tipo dell’OCSE Cap. I: Campo di applicazione (Artt. 1-2). Cap. II: Definizioni generali (Artt. 3-5) Cap. III: Imposizione dei redditi (Artt. 6-21) Cap. IV: Imposizione del patrimonio (Art 22) Cap. V: Metodi per l’eliminazione della doppia imposizione (Art. 23 A e B) Cap. VI: Disposizioni speciali (Artt. 24-29) Cap. VII: Disposizioni finali (Artt. 29-30)

Convenzione-tipo e norme impositive (artt. 6-22) Potere impositivo illimitato dello Stato della fonte (SF): redditi immobiliari, stabile organizzazione, artisti e sportivi, redditi da lavoro Potere impositivo limitato dello SF: dividendi, interessi (royalties) Assenza di potere impositivo SF: capital gains, redditi impresa senza SO, (royalties)

Convenzione-tipo e disposizioni speciali (artt. 24-29) Non-discriminazione Procedura amichevole Scambio di informazioni Membri di missioni diplomatiche e degli uffici consolari Estensione territoriale

Eliminazione della doppia imposizione giuridica internazionale Metodo dell’esenzione esenzione piena esenzione con progressione (art. 23 A) Metodo del credito d’imposta credito d’imposta pieno credito d’imposta ordinario (art. 23 B) Metodo della deduzione

Tipologie di credito d’imposta ordinario Overall tax credit (es. Italia) Per country limitation (es. Italia) Per income category limitation (es. USA)

Art. 165 TUIR 1. individuazione dei redditi prodotti e delle relative imposte pagate nei singoli Stati esteri (per country limitation); 2. determinazione del reddito complessivo netto (italiano ed estero) al netto delle perdite di precedenti periodi di imposta ammesse in detrazione; 3. Determinazione imposta italiana

Reddito complessivo netto al netto perdite pregresse 4. determinazione della quota di imposta italiana attribuibile ai redditi prodotti in ciascuno Stato estero, attraverso la seguente formula: Redditi prodotti nel singolo Stato x imposta italiana Reddito complessivo netto al netto perdite pregresse

5. confronto di tale quota (di seguito “A”) con l’imposta effettivamente pagata all’estero (di seguito “B”); 6. determinazione del credito di imposta effettivamente spettante nella misura del minore tra “A” e “B”

Esempio Reddito prodotto all’estero 1.000 “B” = imposta estera (40%) 400 Reddito complessivo netto 5.000 IRES (33%x5000) 1.650 IRES dovuta (1.650-330) 1.320 Nell’esempio prospettato, l’imposta versata all’estero (400) eccede l’imposta italiana sul reddito prodotto all’estero. L’imposta massima detraibile dall’IRES è dunque pari a 330.