1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione CORSO DI Analisi Finanziaria.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
1 Il Sistema Informativo. 2 E linsieme di tutte le informazioni prodotte nel sistema di impresa, degli strumenti utilizzati per produrle e delle unità
Advertisements

IL BILANCIO DELLENTE LOCALE. Lo schema di bilancio (annuale e pluriennale) e la relazione previsionale e programmatica sono: approvati dalla Giunta Comunale;
Lanalisi di un bilancio comunale. 31/12/20132 Fonti normative: Il sistema di bilancio include, a livello di previsione : –La Relazione Previsionale e.
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2010 CORSO DI Analisi.
Il Bilancio Pubblico Classificazioni del bilancio
Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2007/2008
Il bilancio degli enti locali
LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2009 CORSO DI Analisi.
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2011 CORSO DI Analisi.
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2008 CORSO DI Analisi.
1 Analisi finanziaria degli enti pubblici Anno Accademico Laurea Specialistica in Amministrazione aziendale e libera professione Docenti: Sergio.
1 Università Carlo Cattaneo - LIUC Facoltà di Economia Laurea specialistica A/A Analisi Finanziaria degli enti pubblici: Il Bilancio, metodo.
Entrate ed uscite dei Comuni: analisi delle principali voci e rapporto con la articolazione organizzativa.
LEGGE COSTITUZIONALE 3/2001:
APETTI ECONOMICO-FINANZIARI della gestione delle imprese di assicurazione Università di Macerata.
Il bilancio preventivo 2009 Area Attività di Supporto Provincia di Piacenza.
Il Rendiconto del 2008 Area Attività di Supporto Provincia di Piacenza.
LAssessore al Bilancio, Finanze e Patrimonio 1. Il Bilancio consuntivo Esercizio Finanziario 2008 LAssessore al Bilancio, Finanze e Patrimonio 2.
Economia delle Aziende Pubbliche Anno accademico
Comune di Udine 1 RENDICONTO DELLA GESTIONE 2007 SERVIZIO FINANZIARIO – Programmazione e bilanci.
1 Bilancio di previsione La manovra di Bilancio 2009 Imposte e tasse Spese Servizi Investimenti Copertura spese obbligatorie (personale, mutui.
Il bilancio degli enti locali
Il Rendiconto del 2007 Provincia di Piacenza Area attività di supporto.
ASSESSORATO AL BILANCIO COMUNE DI CARMIGNANO BILANCIO DI PREVISIONE 2011.
Il bilancio degli enti locali
Elementi Base Di Contabilità Finanziaria Seminario Formativo 1/3/2007 Relatore: Dott. Marco Domenicucci.
I CITTADINI SONO TENUTI A PAGARE I TRIBUTI RICHIESTI DAI COMUNI E DALLE PROVINCE.
Esercitazione Finalità:
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2015 CORSO DI Analisi.
IL BILANCIO DELLO STATO - 2
1 Provincia di Rovigo Assessorato al Bilancio. 2 Presentazione a cura dell’Assessore Giorgio Grassia Bilancio di Previsione 2013.
Correggio, 9 Aprile 2013 Settore programmazione finanziaria Consegna documenti consuntivo esercizio 2012.
Bilancio consuntivo 2013 a cura di Sonia Dal Degan RENDICONTO GENERALE Esercizio
1 Rendiconto della Gestione dell’esercizio finanziario 2006 Assessorato al Bilancio.
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2012 CORSO DI Analisi.
Struttura del bilancio annuale del Comune
1 Governare la città con il bilancio Macerata, 5 dicembre 2011 Dott. Andrea Biekar.
RENDICONTO 2005 Presentazione Bergamo, giugno 2006.
1 Università Carlo Cattaneo - LIUC Facoltà di Economia Laurea specialistica A/A Analisi Finanziaria degli enti pubblici: Il Bilancio dell’ente.
LE AUTONOMIE TERRITORIALI
1 L’Ente Locale può essere considerato come: un’azienda compostapubblica nella quale coesiste una gestione erogativa Attività istituzionali volte al soddisfacimento.
1 Il federalismo e la riforma della Costituzione SUSSIDIARIETA’: La ripartizione delle funzioni ai vari livelli istituzionali avviene nel rispetto della.
Economia Pubblica Facoltà di Giurisprudenza 12 maggio 2006
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2014 CORSO DI Analisi.
LA STRUTTURA DEL BILANCIO
COMUNE DI CECINA Rendiconto di Gestione Il Risultato Complessivo della Gestione Risultato Complessivo della Gestione GESTIONE ResiduiCompetenzaTotale.
Economia politica per il quinto anno
Economia politica per il quinto anno
RENDICONTO Il rendiconto è costituito dai seguenti documenti contabili Conto del bilancio: (ex conto consuntivo) riepiloga le ENTRATE e le SPESE;
Commissione Economica 14 aprile 2015 IL BILANCIO DEL MIO COMUNE CONSUNTIVO 2014.
CHIAVI DI LETTURA DEL BILANCIO Entrata Per titoli Per categorie Per risorse Spesa Per titoli Per funzioni Per servizi Per interventi.
Bilancio di previsione annuale dello Stato
BILANCIO 2014 Comune di Pedrengo CONSIGLIO COMUNALE 16 SETTEMBRE 2014 Relazione del Sindaco con delega al Bilancio Gabbiadini Gabriele.
IL BILANCIO DELLO STATO
COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA Servizi Finanziari BILANCIO DI PREVISIONE Esercizio finanziario 2013.
COMUNE DI SAN VITTORE OLONA Provincia di Milano Consiglio Comunale 09 Marzo 2011 BILANCIO DI PREVISIONE 2011 LINEE GUIDA DELLE SCELTE PER IL 2011 Ass.
Comune di Agrate Conturbia Bilancio In sintesi.
Bilancio dello Stato e Debito pubblico
Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista e Revisore Contabile 1 E’ il documento contabile con il quale l’organo politico dell’ente locale pianifica.
Comune di Sospiro Rendiconto QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE ResiduiCompetenzaTotale Fondo di cassa al 1 gennaio ,75.
Bilancio di Previsione 2013 Presentato dall’Assessore al Bilancio Maria Enrica De Martini.
Enti locali Programmazione e gestione LA DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ DOTT. MASSIMO POLLINI Vigevano, 3 marzo
Città di Seriate Bilancio di previsione 2011 Bilancio triennale 2011/2013.
BILANCIO DI PREVISIONE “IL COMUNE DA’ I NUMERI” 2014.
La gestione del bilancio Dott. Giovanni Di Pangrazio Insegnamento “Diritto degli Enti Locali” a.a. 2007/2008.
1 GLI INVESTIMENTI I PROGETTI PRINCIPALI DESCRIZIONEIMPORTO Contratto di servizio Comune/Aster Manutenzioni diffuse Programma sicurezza.
COMUNE DI CASSANO D’ADDA Provincia di Milano Bilancio di Previsione Esercizio 2007.
BILANCIO di Previsione 2016 Comune di Riva del Garda.
.. ENTRAT E CORREN TI TITOLO I: ENTRATE TRIBUTARIE TITOLO II: ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI PUBBLICI TITOLO III: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE TITOLO.
Transcript della presentazione:

1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione CORSO DI Analisi Finanziaria degli Enti Pubblici Docenti: Sergio Zucchetti e Michelangelo Nigro Castellanza, ottobre 2007

2 Il Bilancio Pubblico Classificazioni del bilancio Il bilancio dello Stato I saldi della finanza pubblica Il bilancio degli enti locali

3 Classificazioni del Bilancio Esistono diverse classificazioni del bilancio, rispetto: ai soggetti dellattività finanziaria pubblica alloggetto, cioè alle operazioni rilevate ai criteri di registrazione allorizzonte temporale alle fasi e alla natura delle valutazioni ai criteri di classificazione delle entrate e delle spese

4 I soggetti Il bilancio rappresenta il documento fondamentale per le decisioni di finanza pubblica esistono tre macro settori: le amministrazioni pubbliche le amministrazioni locali (regioni, province, comuni, ASL, ecc.) gli enti previdenziali, le università, ecc.

5 Loggetto Ai fini delle rilevazioni sono riportate in bilancio tutte le operazioni ad eccezione delle gestioni fuori bilancio, che trovano giustificazione solo nei casi in cui le normali procedure sarebbero di grave ostacolo allimmediatezza degli interventi richiesti. Un uso improprio, però, svuota di significato il bilancio stesso

6 Il bilancio di competenza, include lammontare delle somme che si autorizza rispettivamente di accertare per le entrate e di impegnare per le uscite, durante il periodo di riferimento, anche se le entrate e le uscite siano poi riscosse o pagate nello stesso periodo o in periodi successivi. Il bilancio di cassa, invece, include lammontare delle somme che si prevede rispettivamente di riscuotere per le entrate e di pagare per le uscite durante il periodo di riferimento, indipendentemente dal fatto che i rispettivi accertamenti o impegni si siano giuridicamente realizzati nello stesso periodo o in periodi precedenti. I criteri di registrazione

7 Lorizzonte temporale Il bilancio annuale ha carattere deliberativo e autorizzativo Il bilancio pluriennale ha carattere conoscitivo e programmatico Le rilevazioni infrannuali (es. il conto trimestrale o mensile) hanno carattere informativo

8 Le fasi e la natura delle valutazioni Previsioni e Risultati le valutazioni e la correttezza delle scelte pubbliche dipendono dal grado di scostamento tra le previsioni e i risultati si distinguono previsioni tendenziali (previsioni che proiettano gli aggregati del bilancio a legislazione invariata) e programmatiche (previsioni che tengono conto delle manovre necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di politica economica)

9 I criteri di classificazione Amministrativa: consente il controllo sulla regolarità formale della destinazione delle risorse stanziate in bilancio e sulla individuazione dei centri di costo e di responsabilità Funzionale: raggruppa le voci per settori dintervento Economica: distingue la parte corrente da quella in conto capitale

10 Il Bilancio dello Stato

11 Il saldo misura la differenza tra le uscite e le entrate di un bilancio Considerate le numerose classificazioni di bilancio, esistono più definizioni di saldo Saldo corrente: differenza tra entrate e spese di parte corrente (risparmio pubblico) Saldo in conto capitale: differenza tra entrate e spese in c/capitale La somma dei due saldi dà luogo allindebitamento netto Saldo netto da finanziare: è dato dalla somma dellindebitamento netto e del saldo tra componenti attive e passive delle partecipazioni azionarie, dei conferimenti e delle concessioni di crediti. In termini di cassa, esso corrisponde alla nozione di fabbisogno … I saldi della finanza pubblica

12 … il fabbisogno Per fabbisogno si intende: il saldo tra la somma delle entrate di cassa, escluse quelle derivanti da accensione di mutui, e la somma delle uscite, escluse quelle per il rimborso dei mutui in breve, lammontare di risorse che devono essere raccolte dallesterno per finanziare leccedenza delle spese rispetto alle entrate proprie

13 Conto EconomicoConto FinanziarioConto delle Partite Finanziarie Entrate correntiEntrate in c/capitale Spese correnti Accensione prestitiConcessione crediti Rimborso prestiti _ Spese in c/capitale Saldo in c/capitaleSaldo corrente Indebitamento Netto Rimborso crediti _ == + = Entrate (rimborso crediti) _ Uscite (concessione crediti) = SALDO FABBISOGNO (formazione) = + = = FABBISOGNO (copertura) __ == Variazioni PassivitàVariazioni attività _ = Saldo Finanziario =

14 … il fabbisogno Il fabbisogno di cassa del settore statale è stato il saldo di finanza pubblica maggiormente utilizzato in Italia Il decentramento e le privatizzazioni hanno ridotto la significatività del fabbisogno del settore statale, al quale si aggiunge il concetto di indebitamento netto ai fini del Patto di Stabilità e di Crescita

15 Il bilancio degli enti locali Il bilancio pubblico e la Costituzione – art.119 La struttura del bilancio degli enti locali

16 TITOLO V - LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI (modifiche introdotte dalla legge costituzionale n.3 del 18 ottobre 2001) Lautonomia degli enti territoriali: il collegamento con il bilancio dellente locale (1 …) Art.119 I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno risorse autonome. Stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio. La legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante. Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti consentono ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane e alle Regioni di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite. La struttura del Bilancio Le Entrate e le Spese degli enti territoriali Entrate tributarie (Titolo I) ed Entrate extratributarie (Titolo III) Entrate tributarie (Titolo 1) o Trasferimenti correnti (Titolo II) Trasferimenti correnti (Titolo II) Spese correnti (Titolo I) e Spese per rimborso mutui e prestiti (Titolo 3)

17 TITOLO V - LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI (modifiche introdotte dalla legge costituzionale n.3 del 18 ottobre 2001) Lautonomia degli enti territoriali: il collegamento con il bilancio dellente locale (… 2) Art.119 Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona, o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno un proprio patrimonio, attribuito secondo i principi generali determinati dalla legge dello Stato. Possono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento. E' esclusa ogni garanzia dello Stato sui prestiti dagli stessi contratti. La struttura del Bilancio: Le spese di investimento (Titolo II) Trasferimenti in conto capitale (Titolo IV) Alienazioni patrimoniali (Titolo IV) Entrate derivanti da accensioni di mutui e prestiti (Titolo V)

18 La struttura del Bilancio degli enti locali Le entrate per Titoli e Categorie Le spese per Titoli e Funzioni La classificazione economica e funzionale delle spese correnti e in conto capitale

19 Le entrate per Titoli e Categorie Titolo I: Entrate tributarie Categoria 1: Imposte Risorse: ICI Categoria 2: Tasse Risorse: TARSU Categoria 3: Tributi speciali Risorse: diritti servizi pubbliche affissioni Titolo II: Trasferimenti Categoria 1: Contributi dallo Stato Categoria 2:... Titolo III: Entrate extratributarie Categoria 1: Proventi dei servizi pubblici Categoria 2:... Titolo IV: Entrate da alienazioni, trasferimenti e riscossioni di crediti Categoria 1: Alienazioni di beni patrimoniali Categoria 2:... Titolo V: Entrate da assunzioni di prestiti Categoria 1: Anticipazioni di cassa Categoria 2:

20 … i dettagli

21 Le spese per Titoli e Funzioni Titolo I: Spese correnti Funzioni … Servizi … Interventi Titolo II: Spese in conto capitale Funzioni … Servizi … Interventi Titolo III: Spese per rimborso mutui Interventi

22 … i dettagli

23 La classificazione economica e funzionale delle spese correnti Personale Acquisto di beni di consumo e o di materie prime Prestazioni di servizi Utilizzo di beni di terzi Trasferimenti Interessi passivi e oneri finanziari diversi Imposte e tasse Oneri straordinari della gestione corrente Ammortamenti di esercizio Fondo svalutazione crediti Fondo di riserva

24 La classificazione economica e funzionale delle spese in conto capitale Acquisizione di beni immobili Espropri e servitù onerose Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia Utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economia Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche Incarichi professionali esterni Trasferimenti di capitale Partecipazioni azionarie Conferimenti di capitale Concessioni di crediti e anticipazioni