Il Processo Civile Telematico

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Transcript della presentazione:

Il Processo Civile Telematico Il materiale che segue è stato utilizzato per la realizzazione del Seminario di e.learning dal titolo “Il Processo Civile Telematico” LIUC - Cetic Il seminario è stato elaborato con il contributo di: Silvia Garascia Michele Mozzarelli Daniela Redolfi

Il Processo Civile Telematico Il processo civile telematico è disciplinato dal dpr 123/01 “Regolamento recante l’uso di strumenti informatici e telematici nel processo civile, nel processo amministrativo e nel processo dinanzi alle sezioni giurisdizionali della Corte dei Conti” e e dal dM 4 ottobre 2004 “Regole tecnico-operative per l’uso di strumenti informatici e telematici nel processo civile” 2

Il sistema alla base del Processo Civile Telematico Gestori locali Soggetti abilitati esterni Gestore centrale Sistema informatico di gestione della cancelleria SICI Soggetti abilitati esterni Sistema informatico di gestione dell’UNEP Perchè sia possibile ricorrere alla modalità informatica e telematica di gestione del processo civile si è disegnata un’architettura che individua tre tipologie di interlocutori: i soggetti abilitati esterni (ad esempio l’avvocato), il gestore centrale che gestice il sistema di comunicazione tra tali interlocutori e che risiede presso il Ministero di Grazia e Giustizia e i gestori locali che gestiscono i sistemi delle cancellerie dei tribunali e degli uffici unep (questi ultimi competente per l’attività di notifica). Soggetti abilitati esterni 3

Il gestore centrale: Attività Fornisce il servizio di consultazione al SICI e di trasmissione telematica degli atti; Controlla la certificazione del difensore; Associa automaticamente ad ogni documento pervenuto una attestazione temporale di ricezione; Verifica l’assenza di virus informatici in ogni messaggio; Genera ed invia messaggi di errore, se nel documento ricevuto mancano i dati necessari; Inoltra i documenti informatici al gestore locale della cancelleria o dell’UNEP e all’indirizzo elettronico di destinazione; Il gestore centrale rappresenta il punto unico di interazione tra il SICI e i soggetti abilitati esterni. E’ attivo presso il Ministero di Giustizia

I gestori locali: Attività Forniscono il servizio di consultazione del sistema informatico dell’ufficio giudiziario e della cancelleria; Trasmettono i documenti informatici tra i diversi sistemi informatici; Verificano la ricezione dei documenti informatici; Decifrano i messaggi crittografati ricevuti; Cifrano i documenti in uscita, se destinati a soggetti abilitati esterni; Verificano l’assenza di virus informatici; Valutano la ricevibilità di un documento secondo le attività di verifica del punto precedente; I gestori locali sono attivi presso gli uffici giudiziari e l’Unep. Si tratta di sistemi informatici che forniscono i servizi di accesso al singolo ufficio giudiziario o all’UNEP e i servizi di trasmissione telematica dei documenti informatici fra gestore centrale e singolo ufficio.

Il sistema informatico civile (SICI) Attraverso il SICI l’avvocato può: - accedere alle informazioni contenute nei fascicoli dei procedimenti in cui è costituito acquisire le informazioni necessarie per la costituzione in giudizio trasmettere un documento per la notifica E’ grazie al collegamento tra il gestore centrale e i gestori locali che è consentita la comunicazione degli atti e il loro deposito. Il sistema informatico di gestione della cancelleria si occupa dell’accettazione del documento ricevuto aggiornando il relativo registro ed il fascicolo informatico. Il sistema informatico di gestione dell’UNEP acquisisce i documenti informatici da notificare, li notifica e li restituisce con la relata di notifica. Ciò è possibile grazie al collegamento con i gestori locali degli uffici giudiziari e dell’Unep

I soggetti abilitati: Tipologie magistrati Interni personale degli uffici giudiziari e dell’UNEP Soggetti abilitati avvocatura pubblici procuratori dello Stato Esterni dipendenti di amministrazioni statali Possono accedere al SICI solo i soggetti abilitati, qui indicati. Sono abilitati sia soggetti interni quali i magistrati, il personale della cancelleria e degli uffici unep, che quelli esterni, quali gli avvocati, gli esperti e gli ausiliari del giudice. privati avvocati delle parti private esperti e ausiliari del giudice

I requisiti per accedere al sistema: Per accedere al Sistema i soggetti abilitati debbono ricorrere ad un Punto di Accesso Il punto di accesso è una struttura tecnico organizzativa, inserita in un apposito elenco pubblico, che fornisce i seguenti servizi: permette la connessione al gestore centrale consente la trasmissione telematica dei documenti e la consultazione al SICI autentica i soggetti abilitati per l’accesso al SICI rilascia la certificazione al difensore mantiene in linea i documenti inviati fino a che non riceve un avviso di consegna invia le ricevute di avvenuta consegna verifica l’assenza di virus garantisce per almeno 5 anni la conservazione di tutti i messaggi inviati e ricevuti distribuisce i software per la redazione dei documenti informatici L’accesso al sistema è consentito attraverso dei punti di accesso

I requisiti per accedere al sistema: I punti di accesso – attivazione e gestione Vengono attivati e gestiti esclusivamente da: - Consiglio dell’ordine degli avvocati Consiglio nazionale forense Consiglio nazionale del notariato Avvocatura dello Stato Ministero di Giustizia, in via residuale soggetti pubblici I punti di accesso possono essere gestiti sia da soggetti pubblici che da soggetti privati hanno la forma di società per azioni soggetti privati aventi capitale sociale e requisiti di onorabilità come previsto dal D.Lgs 385/93 art. 25, comma 1

I requisiti per accedere al sistema: I punti di accesso – registrazione Per accedere al SICI occorre registrarsi presso un punto di accesso. Soggetto abilitato esterno (ad. es. avvocato) Richiesta scritta Punto di accesso (ad es. Consiglio dell’Ordine) conserva la richiesta per almeno 10 anni verifica l’identità del richiedente verifica il codice fiscale attiva registro degli indirizzi elettronici dati anagrafici Ordine di appartenenza Chiave pubblica per la cifratura Con certificato di attestazione di iscrizione all’albo dell’ordine Per utilizzare il SICI l’avvocato deve registrarsi presso un punto di accesso che gli rilascia un indirizzo elettronico e una casella di posta elettronica “ufficiale” Il difensore comunica poi al consiglio dell’ordine di appartenenza l’indirizzo rilasciato, il proprio codice fiscale e i dati per identificare il punto di accesso Rilascia al difensore un indirizzo elettronico e una casella di posta elettronica

I requisiti per accedere al sistema: Cosa occorre all’avvocato L’avvocato deve avere Postazione di lavoro idonea Sistema di autenticazione e certificazione VAI! Casella di posta elettronica (CPECPT) questi i requisiti per poter utilizzare il SICI VAI! Indirizzo elettronico VAI! VAI!

I requisiti per accedere al sistema: Cosa occorre all’avvocato – la postazione di lavoro L’avvocato si deve dotare di una postazione di lavoro costituita da: risorse hardware e software e di rete per inviare e ricevere messaggi e per consultare il SICI hardware e software necessario per la gestione della firma digitale, per la sua autenticazione presso il punto di accesso 2 software idoneo a verificare l’assegna di virus da ogni messaggio inviato e rivenuto 1 la postazione di lavoro deve avere risorse tali da consentire lo scambio di messaggi e la consultazione del sistema, deve inoltre essere dotata di un software per la verifica dei virus e quindi deve consentire la gestione della firma digitale 3

I requisiti per accedere al sistema: Cosa occorre all’avvocato – indirizzo elettronico Viene fornito all’avvocato dal punto di accesso Ogni indirizzo corrisponde ad una CPECPT Ad ogni soggetto corrisponde un solo indirizzo L’indirizzo viene fornito come detto dal punto di accesso. Ad ogni indirizzo corrisponde anche una casella di posta elettronica ufficiale

Indirizzo elettronico: Registro generale degli indirizzi Registro del punto di accesso Registro del punto di accesso contenente l’elenco degli indirizzi emessi, revocati e sospesi da ogni punti di accesso Registro del punto di accesso Registro del punto di accesso Registro generale presso il GESTORE CENTRALE accessibile da tutti i soggetti abilitati attraverso specifiche modalità Gli indirizzi di posta elettronica gestiti in locale dai punti di accesso formano un unico registro generale, accessibile da tutti i soggetti abilitati. L’avvocato avrà quindi la possibilità di consultare il registro per acquisire l’indirizzo di un interlocutore abilitato. Per ogni registro è disponibile una copia, l’originale è mantenuto inaccessibile dall’esterno.

I requisiti per accedere al sistema: Cosa occorre all’avvocato – casella di posta elettronica Viene fornita all’avvocato dal punto di accesso Riceve messaggi solo da altri punti di accesso o dal gestore centrale La CPECPT Restituisce al mittente una ricevuta di avvenuta consegna Garantisce la disponibilitàdei messaggi per 30 giorni, poi li archivia, sostituendoli con un avviso conservato per almeno 5 anni Ad ogni indirizzo di posta elettronica corrisponde anche una casella ufficiale

I requisiti per accedere al sistema: Cosa occorre all’avvocato – autenticazione e certificazione Operazione di identificazione in rete del titolare del dispositivo crittografico Attestazione del difensore di iscrizione all’albo Il servizio è fornito dal punto di accesso E’ svolta dal punto di accesso se gestito dal Consiglio dell’ordine degli avvocati o dal consiglio nazionale forense... Avviene secondo specifiche della carta nazionale dei servizi L’avvocato deve inoltre dotarsi di un sistema che consenta: l’autenticazione, cioè la sua identificazione; la certificazione, cioè la verifica della sua iscrizione all’albo In questo modo sarà possibile non solo identificare il soggetto abilitato, ma anche verificare se sia legittimato allo svolgimento delle funzioni richieste. ...oppure dal gestore centrale sulla base dell’albo fornito dal Ministero della Giustizia E’ effettuata mediante un canale sicuro di comunicazione

Le fasi del processo civile telematico Formazione dell’atto Formazione dell’atto Atto di citazione oppure ricorso? Notifica Notifica tramite Ufficiale Giudiziario diretta tramite Ufficiale Giudiziario diretta Iscrizione al ruolo Iscrizione al ruolo Formazione del fascicolo informatico/cartaceo Formazione del fascicolo informatico/cartaceo Udienza Istruzione probatoria Udienza Atti del processo Istruzione probatoria Consultazione Atti del processo Consultazione

Formazione dell’atto: Redazione L’avvocato redige l’atto

Formazione dell’atto: Sottoscrizione L’avvocato firma l’atto @ con firma digitale ? www

Formazione dell’atto: Procura alle liti Il cliente sottoscrive la procura con firma digitale L’avvocato autentica la sottoscrizione mediante firma digitale ? @

Formazione dell’atto: Procura alle liti /2 TEST L’avvocato, cui è conferita procura alle liti su supporto cartaceo, ne fa una copia informatica ? da allegare all’atto,… …e l’assevera come conforme all’originale mediante sottoscrizione con firma digitale ?

Atto di citazione o ricorso? A questo punto, la PROCEDURA si diversifica in: CITAZIONE a comparire a data fissa RICORSO

Atto di citazione o ricorso? Un confronto Formazione dell’atto Atto di citazione Notifica diretta tramite Ufficiale Giudiziario Notifica diretta tramite Ufficiale Giudiziario Notifica diretta tramite Ufficiale Giudiziario Notifica tramite Ufficiale Giudiziario diretta Iscrizione al ruolo Iscrizione al ruolo Iscrizione al ruolo Formazione del fascicolo informatico/cartaceo Iscrizione al ruolo Udienza Ricorso Formazione dell’atto Istruzione probatoria Atto di citazione oppure ricorso? Atti del processo Atti del processo Iscrizione al ruolo Consultazione Atti del processo Notifica Udienza tramite Ufficiale Giudiziario diretta Istruzione probatoria Atti del processo Consultazione

Notifica Modalità di notificazione telematica dell’atto DIRETTA TRAMITE UFFICIALE GIUDIZIARIO DIRETTA VAI! VAI! In entrambe le modalità, l’avvocato utilizza un meccanismo di crittografia basato sulla chiave pubblica del gestore locale cui è destinato il messaggio.

Notifica tramite Ufficiale Giudiziario: Invio L’avvocato cerca l’indirizzo elettronico ? dell’Ufficiale Giudiziario… …consultabile per via telematica mediante collegamento al sistema informatico civile ?

Notifica tramite Ufficiale Giudiziario: Invio /2 L’avvocato invia l’atto all’Ufficiale Giudiziario via email attraverso il punto di accesso del mittente e il gestore centrale @

Notifica tramite Ufficiale Giudiziario: Risposta automatica L’avvocato ottiene una risposta automatica di ricevimento dal sistema (ricevuta di consegna) ? Ok!

Notifica tramite Ufficiale Giudiziario: Attività dell’Ufficiale Giudiziario L’Ufficiale Giudiziario riceve l’atto via computer… Ok! …e controlla la firma digitale ?

Notifica tramite Ufficiale Giudiziario: Attività dell’Ufficiale Giudiziario /2 L’Ufficiale Giudiziario legge l’indirizzo elettronico ? del destinatario

Notifica tramite Ufficiale Giudiziario: Attività dell’Ufficiale Giudiziario /3 A questo punto si presentano due possibilità: IL DESTINATARIO POSSIEDE UN VALIDO INDIRIZZO ELETTRONICO (a) IL DESTINATARIO NON POSSIEDE UN VALIDO INDIRIZZO ELETTRONICO (a) VAI! VAI!

Notifica tramite Ufficiale Giudiziario: Attività dell’Ufficiale Giudiziario /4a L’Ufficiale Giudiziario trasmette per via telematica l’atto... ...e ottiene ricevuta di consegna ? dal destinatario

Notifica tramite Ufficiale Giudiziario: Attività dell’Ufficiale Giudiziario /4b L’Ufficiale Giudiziario copia su supporto cartaceo l’atto trasmessogli in via telematica … ...attestandone la conformità all’originale

…sia su supporto magnetico Notifica tramite Ufficiale Giudiziario: Attività dell’Ufficiale Giudiziario /5b L’Ufficiale Giudiziario notifica con i mezzi tradizionali l’atto… …sia su supporto magnetico che su supporto cartaceo

Notifica tramite Ufficiale Giudiziario: Relata di notifica L’Ufficiale Giudiziario, in forza della posizione rivestita, attesta autonomamente la data nella relazione di notifica

Notifica tramite Ufficiale Giudiziario: Relata di notifica /2 L’Ufficiale Giudiziario restituisce per via telematica al mittente (l’avvocato) l’atto di notifica,… …munito della relazione di notifica attestata dalla sua firma digitale ? @

Notifica tramite Ufficiale Giudiziario: Relata di notifica /3 TEST L’avvocato riceve il messaggio di avvenuta notifica... ...e l’Ufficiale Giudiziario riceve per via telematica la ricevuta di consegna ?

Notifica diretta: Invio L’avvocato cerca… …l’indirizzo elettronico del destinatario ?

Notifica diretta: Invio /2 L’avvocato invia l’atto dal proprio punto di accesso per via telematica alla CPECPT del destinatario... … il punto di accesso trasmette il documento al gestore centrale… …che lo inoltra al punto di accesso di destinazione, appone la validazione temporale ed invia una ricevuta di consegna al mittente ?

Notifica diretta: Validazione temporale Il gestore centrale associa ad ogni messaggio ricevuto, una prima attestazione temporale… … questa è spedita alla CPECPT del mittente e con il messaggio alla CPECPT del destinatario.

Notifica diretta: Validazione temporale/2 La CPECPT del destinatario, invia al gestore centrale la ricevuta di consegna… … il gestore centrale associa alla ricevuta una seconda validazione temporale… …questa è spedita alla CPECPT del destinatario e insieme alla ricevuta di consegna alla CPECPT del mittente.