IL PROGETTO FARO : SUPPORTO ALLA PROFESSIONALITA ED ALLA VALUTAZIONE DEL PROFESSIONALITA ED ALLA VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE DIRIGENTE SPUNTI PER UNA RIFLESSIONE.

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IL PROGETTO FARO : SUPPORTO ALLA PROFESSIONALITA ED ALLA VALUTAZIONE DEL PROFESSIONALITA ED ALLA VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE DIRIGENTE SPUNTI PER UNA RIFLESSIONE a cura di Mirella Pezzini a cura di Mirella Pezzini

LA VALUTAZIONE DI UN DIRIGENTE SI PONE ALLA FINE DI UN AMPIO PROCESSO DI CONTROLLO INTERNO ARTICOLATO IN 1.Individuazione obiettivi strategici e fattori di Qualità 2.Declinazione di Indicatori di tali fattori 3.Definizione di Descrittori oggettivi e percettivi degli Indicatori 4.Analisi delle caratteristiche del Contesto e delle Risorse assegnate 5.VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI DAL SISTEMA SCUOLA

Quali gli obiettivi da condividere tra valutatori e valutati per la valutazione della professionalità?? 1Organizzare l attivit à scolastica con criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi scolastici e formativi. 2) Promuovere e sviluppare lautonomia didattica, organizzativa e di ricerca, s perimentazione organizzativa e di ricerca, s perimentazione e sviluppo. e sviluppo. 3) Garantire il pieno esercizio dei diritti : il diritto all apprendimento degli alunni, la libert à di all apprendimento degli alunni, la libert à di insegnamento dei docenti, la libert à di scelta insegnamento dei docenti, la libert à di scelta educativa delle famiglie. educativa delle famiglie.

4) Promuovere, tenuto conto delle diverse esigenze degli alunni concretamente rilevate, tutte le iniziative degli alunni concretamente rilevate, tutte le iniziative e gli interventi utili a favorire il successo formativo. e gli interventi utili a favorire il successo formativo. 5) Curare il raccordo e l interazione tra le componenti scolastiche. scolastiche. 6) Promuovere la collaborazione tra risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del professionali, sociali ed economiche del territorio. territorio.

FASI PREVISTE DALLA SPERIMENTAZIONE IN AVVIO (2400 SCUOLE) CONDIVISIONE OBIETTIVI TRA VALUTATORE E VALUTATO PROCEDURA DI OSSERVAZIONE DA PARTE DEL VALUTATORE AUTOVALUTAZIONE DA PARTE DEL DIRIGENTE CON MONITORAGGIO DELLA PRESTAZIONE FORMULAZIONE DELLA VALUTAZIONE ( 15 SETTEMBRE) COLLOQUIO DI FEEDBACK (30 OTTOBRE) AZIONI DI SVILUPPO

IL PROGETTO FARO OBIETTIVO 1 Organizzare l attivit à scolastica con criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi scolastici e formativi Organizzazione di un Sistema di AUTOANALISI di ISTITUTO, con Indicatori e Descrittori di dati percettivi e oggettivi, attraverso cui verificare lefficienza e lefficacia della QUALITA della SCUOLA nella sua interezza.

Obiettivo 2) Promuovere e sviluppare lautonomia didattica, organizzativa e di ricerca, sperimentazione e sviluppo. Individuazione di STANDARD dISTITUTO per la VALUTAZIONE degli ALUNNI. Individuazione COLLEGIALE di OBIETTIVI e CRITERI DISCIPLINARI a cui attenersi per la PROGRAMMAZIONE E LA VALUTAZIONE. Utilizzazione,da parte di tutto il Collegio, di PROVE FINALI DI VERIFICA, elaborate dai Gruppi Disciplinari.

Obiettivo 3: Garantire il pieno esercizio dei diritti: diritto allapprendimento degli alunni, la libertà di insegnamento dei docenti, la libertà di scelta educativa delle famiglie. Grazie al progetto Faro si hanno gli strumenti ed i dati per valutare e verificare il soddisfacimento o meno dei diritti sopraccitati sia dellutenza ( alunni e genitori) che del personale scolastico tutto.

Obiettivo 6: Promuovere la collaborazione tra risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio. Partecipazione ad una RETE INTERNAZIONALE di SCUOLE –SullAUTOANALISI dISTITUTO

o Obiettivi della rete Produrre cambiamenti concreti negli Istituti nella direzione della Qualità attraverso Rapporti annuali di autoanalisi. oStimolare in tutti gli operatori e gli utenti la cultura della valutazione affinché tutte le parti del sistema siano motivate a migliorare le proprie prestazioni ed a contribuire al miglioramento del Sistema Migliorare la prestazione professionale individuale di Docenti, personale ATA e Capo dIstituto Evitare lautoreferenzialità, inserendosi in una rete di valutazione.

Avere ricchezza di termini di confronto: diacronici (su più anni scol. successivi) sincronici (tra più Istituti scolastici) Individuare Standard di riferimento per la soglia di accettabilità della qualità del servizio. Raccordarsi, in termini di competenza e di implementazione, con gli Standard di riferimento che saranno forniti dal Servizio Nazionale per la Qualità dell'Istruzione.