Istruzioni in materia di inventario relative alle fusioni di scuole

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Attività di recupero e di sostegno
Advertisements

P r e s e n t a : Obiettivo Stage Io....Lavorerò a Lecce Lecce, 26 novembre 2011 presso LecceFiere in collaborazione con:
LA GESTIONE PATRIMONIALE
Abrogazione ec > uscita naturale Col.1 Ecc.pregresse 30 Colo.2 Ecc.periodo 20 Col.3 Decrementi 0 Col.4 Val.civile 50 Col.5 Val. fiscale 0 Bene acquistato.
Il Consiglio di Circolo o di Istituto
Il passaggio di consegne Un adempimento a cui il Direttore SGA uscente non può sottrarsi L'art. 24 comma 8 del D.I. n. 44 del 2001 stabilisce che quando.
1 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER RAGAZZI CON DSA nel rispetto del Decreto 5669/2001 MIUR Istituto Comprensivo E. Mattei Scuola DellInfanzia – Primaria –
COSA SUCCEDE IN CLASSE ?. TUTTO INIZIA DA QUI: IL PARLAMENTO APPROVA LA LEGGE 133.
Che cosa è un inventario?
Il formulario online per la richiesta di dotazioni tecnologiche.
PROGETTARE L’INTEGRAZIONE:
La circolare DFP-UPPA per il piano triennale del personale.
Le scritture di assestamento
Cultura della sicurezza DICEMBRE 2007 Incontro sulla sicurezza.
CIRCOLARE N.4 26 gennaio 2010 Istruzione per il rinnovo degli inventari dei beni mobili di proprietà dello Stato. Articolo 17 comma 5, del regolamento.
Ricognizione dei beni Larticolo 24, comma 9, del D.I. n. 44/2001, prevede che almeno ogni cinque anni si provvede alla ricognizione dei beni ed almeno.
1 Risorse finanziarie. 2 Programma Annuale QUADRO SINTETICO SULLA PROCEDURA DI FORMAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE SULLATTIVITÀ FINANZIARIA.
VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA SECONDO LA DIRETTIVA 2007/47/CEE
Indirizzi delle variabili A ogni variabile sono associati tre concetti fondamentali: il valore memorizzato; il tipo dati di appartenenza; lindirizzo. Il.
Il patrimonio delle aa.pp. territoriali
Progetto Opis Rilevazione Nazionale sulle opinioni e gli atteggiamenti degli studenti nei confronti del contesto scolastico Scuola Secondaria Superiore.
Comune di Trieste Area Pianificazione Territoriale
Telematizzazione delle Accise
Mansioni e relazioni Formazione C.S A cura di Lucia Balboni
DECRETO-LEGGE 1 settembre 2008, n. 137 Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università (G.U. n. 204 del ) INDIETRO.
STATISTICHE PMV IN SOL DOTAZIONE DOCUMENTARIA INCREMENTO DELLA DOTAZIONE DOCUMENTARIA A cura dell'Ufficio coordinamento Polo regionale del Veneto Vicenza,
Continua... DOTAZIONE DOCUMENTARIA INCREMENTO DELLA DOTAZIONE DOCUMENTARIA A cura dell'Ufficio coordinamento Polo regionale del Veneto Vicenza, 28 settembre.
Gestione e controllo dei beni mobili nelle istituzioni scolastiche
Supervisione e Gestione Sassuolo, 27 Novembre 2008.
Legge 4 agosto 2006, n. 248 "Conversione in legge del decreto- legge 4 luglio 2006, n. 223 Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione generale.
Mercato Privati - Clienti Affari 1 QUICK START Modalità e Condizioni Operative 1 giugno - 31 ottobre 2009.
Conferenza servizio D.L 137/2008 DECRETO-LEGGE DECRETO-LEGGE 1 settembre 2008, n. 137 Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università
Istituzione Scolastica Riceve la diagnosi dalla famiglia Protocolla la diagnosi :se da specialista privato indirizza la famiglia allASL di competenza per.
Valutare gli alunni stranieri: la certificazione delle competenze
SCUOLA IN OSPEDALE e ISTRUZIONE DOMICILIARE
SUCCESSIONE NEI CONTRATTI
CRITERI DI VALUTAZIONE SCRUTINIO FINALE
Servizio Nazionale di Valutazione
Servizio Nazionale di Valutazione: il mandato Art. 1, c. 5, Legge 25 ottobre 2007, n. 176: dallanno scolastico 2007/08 il Ministro della Pubblica Istruzione.
da C.M. n. 54 DEL 26 MAGGIO 2008 e spunti ulteriori
I controlli di regolarità amministrativa e contabile
L’Abilitazione come Punto Ordinante
M OBILITÀ 2009/10 POLIS - Istanze On-Line Presentazione domande via web per la scuola Primaria 1.
AVVIO PON C-1-FSE Anno scolastico
Iscrizioni scolastiche 2014/2015
SCUOLA STATALE SECONDARIA DI PRIMO GRADO “G. BARTOLENA” - LIVORNO
Attivazione del nuovo sistema di aggiornamento del Catasto Terreni mediante l’ausilio della procedura PREGEO 10 Area Catasto Terreni – Lorenzo Casavecchia.
REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE RIETI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE GESTIONE DELLEVENTO INFORTUNISTICO NELLA AUSL DI RIETI ASPP Marina.
Riforma e Professione  Tavola rotonda  “Società tra Professionisti Le Assicurazioni e la Responsabilità Civile Professionale “  Lunedì 7 aprile 2014.
Le acque di restituzione
1 OPERAZIONI INTRA-UE Corso di aggiornamento Napoli, 2 marzo 2011 a cura del Dott. Paolo Ricci.
Art. 24, 1° co., Cost. Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.
Legge 170/2010 "Nuove norme in materia di disturbi specifici dell'apprendimento in ambito scolastico"; recepimento dell'accordo Stato/Regioni del 25 luglio.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
3 novembre Direttiva n.11 del 18 settembre 2014 sul Sistema Nazionale di Valutazione a)le priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo.
ITCS L.LOMBARDO RADICE Criteri di Misurazione classi Bia-Tria e Igea-Mercurio a.s I files distribuiti, elaborati in excel, hanno lo scopo principale.
Ing. Adriano Cavicchi Dirigente Generale S.I.N.A.P. Sistema Informativo Nazionale degli Appalti Pubblici Forum P.A. 10 maggio 2004.
Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 1 Le progressioni di carriera nell'università Palermo 6 dicembre 2006 Aula del Consiglio Facoltà di Ingegneria.
COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO in collaborazione con Agorà LA DIREZIONE DEI LAVORI MILANO, LUNEDI’ 25 OTTOBRE 2004 INCONTRO SUL TEMA:
COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO in collaborazione con Agorà LA DIREZIONE DEI LAVORI MILANO, LUNEDI’ 30 GENNAIO 2006 INCONTRO SUL TEMA:
LA VERIFICA DELLA CORRETTA TENUTA DELLA CONTABILITA’
Il momento della partenza
Statuto dell’impresa commerciale non piccola Iscrizione nel registro delle imprese v. art Scritture contabili v. art. 2214, co. 3 Fallimento Norme.
Realizzazione Annamaria MARONE. Rinnovo Inventariale come previsto dalla Circolare n° 42 del 30/12/2004.
LA GESTIONE DEL CICLO DEI RIFIUTI: I risultati del 2015 – le novità del 2016.
IndiceIndiceIndiceIndice IndiceIndiceIndiceIndice 1 Obiettivi di revisione 2 Voci di bilancio interessate 3 Analisi e valutazione del sistema di controllo.
Revisione contabile magazzino
VADEMECUM PER GLI SCRUTATORI E I RAPPRESENTANTI DI LISTA.
Transcript della presentazione:

Istruzioni in materia di inventario relative alle fusioni di scuole I registri inventariali delle istituzioni scolastiche “fuse” debbono risultare chiusi alla data del 31/8/2009. La istituzione scolastica neo-costituita, sorta per effetto della fusione, deve impiantare un nuovo registro inventariale delle variazioni a partire dall'1/09, per i beni introdotti dopo tale data.

Istruzioni in materia di inventario relative alle fusioni di scuole I criteri da osservare sono i seguenti: 1) i precedenti inventari chiusi al 31/08 (chiusura anno scolastico) delle scuole "fuse" costituiscono l'inventario di partenza della nuova scuola; 2) la numerazione dei beni a partire dall'1/09, avrà inizio col numero immediatamente successivo a quello risultante dalla somma delle numerazioni prima utilizzate dalle precedenti scuole; 3) per la numerazione dei beni già appartenenti alle scuole "fuse" ed affluiti alla nuova istituzione scolastica, sarà mantenuta la numerazione dei beni di una di esse; i beni dell'altra o delle altre prenderanno nuovi numeri la cui progressione partirà dalla numerazione mantenuta dalla prima scuola. Naturalmente sul vecchio inventario saranno indicati di fianco ai vecchi i nuovi numeri.

Istruzioni in materia di inventario relative alle fusioni di scuole Qualora la istituzione scolastica sorta per effetto della fusione, nell'eseguire la ricognizione dei beni delle scuole "fuse", avesse nel frattempo impiantato un nuovo registro inventariale, con nuova numerazione di tutti i beni pervenuti dalla scuole "fuse" registrati negli inventari di provenienza, il procedimento sarà considerato regolare.

Istruzioni in materia di inventario relative alle fusioni di scuole Nel caso in cui le scuole avessero avuto in corso, alla data di fusione, pratiche per discarichi inventariali per cui i beni figurano ancora sugli inventari delle scuole stesse al 31/08, la nuova scuola assumerà ugualmente in carico tali beni, salvo a discaricarli contabilmente con provvedimento del Dirigente scolastico. Il passaggio di gestione avviene mediante ricognizione generale dei beni in contraddittorio tra il consegnatario uscente ed il consegnatario subentrante, con le modalità previste dalla normativa vigente.

Istruzioni in materia di inventario relative alle fusioni di scuole Esso deve essere ufficializzato mediante la compilazione di un apposito verbale dal quale risulti che: è stata effettuata la ricognizione dei beni mobili dell'istituzione scolastica; le risultanze contabili concordino con i dati delle scritture inventariali; il registro dei materiali di facile consumo è tenuto regolarmente; i consegnatari interessati dichiarino, rispettivamente, di consegnare e di accettare in consegna i beni mobili descritti nei registri.