Cos’è la Carta Europea dei Diritti Umani nelle Città Relazione di Paolo Merlo (aggiornamento corso Anciveneto 2007)
Carta Europea dei Diritti Umani nelle Città 1998 Ia Conferenza Europea per i Diritti Umani Barcellona ( 40 città ) 2000 IIa Conferenza Europea per i Diritti Umani Saint Denis (Fr) ( Stesura e e Adozione della CARTA, 96 città) 2002 IIIa Conferenza Europea per i Diritti Umani Venezia ( 141 città hanno sottoscritto la Carta) 2004 IVa Conferenza Norimberga aumento del numero delle città aderenti
Va Conferenza “Carta Europea dei Diritti umani nella città” Lione ( Fr) 11 e 12 dicembre …più di 300 città europee, Gruppi di Lavoro La protezione delle persone più vulnerabili (i giovani, le donne e gli immigrati ( Ombusdmam locali) L’accesso al Diritto e alla mediazione (convenzioni con uffici legali e assoc.) La lotta contro il Razzismo e le discriminazioni. Poteri e responsabilità delle città - Il Diritto e l’accesso all’acqua, bene comune dell’umanità.
La Carta è una guida per l’AZIONE Che traduce e porta gli strumenti giuridici internazionali nelle esigenze delle città. Art.28 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani “Ogni Individuo ha diritto ad un ordine sociale ed internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciate in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.”
I Diritti Umani Rifiuto di ogni Discriminazione fondata sul …… Sesso Razza Classe sociale Lingua Nazionalità Religione Ideologia
Democrazia di prossimità Principio di sussidiarietà Città – Democrazia di prossimità Principio di sussidiarietà Prassi civiche e sociali di solidarietà - per rendere effettivi i diritti inscritti nei documenti internazionali
Art.1 “ Diritto alla città” “ La città è uno spazio collettivo che appartiene a tutti gli abitanti, i quali hanno il diritto di trovarvi le condizioni necessarie per appagare le proprie aspirazioni dal punto di vista politico, sociale ed ambientale”
Le città sono : Soggetti dello sviluppo locale e laboratorio di democrazia. Si propongono per realizzare una buona “governance” fondata sullo Sviluppo Umano Soggetti attivi nel contesto internazionale
Carta Europea dei Diritti Umani nelle Città 28 articoli della Carta, Disposizioni finali ed addizionali Le città firmatarie Si impegnano a riconoscere e tutelare - i diritti civili e politici della cittadinanza locale ( artt.VIII/XI) - i diritti economici, sociali, culturali ed ambientali e di prossimità ( artt. XII/XXII) - i diritti relativi all’amministrazione democratica locale ( artt. XXIII/XXIV) i meccanismi di garanzia dei diritti umani di prossimità ( Artt. XXV/XXVIII)
La “Carta” dei diritti nelle città Disposizioni generali ( PARTE I ) Uguaglianza e non discriminazione (art. II) Libertà culturale, linguistica e religiosa ( Art.III) Protezione dei gruppi e cittadini maggiormente vulnerabili (Art. IV) Diritti Civili e Politici della Cittadinanza Locale ( PARTE II ) Partecipazione politica ( Art. VIII ) Associazione, Riunione e Manifestazione ( Art. IX ) Protezione e rispetto della vita privata e familiare ( Art. X ) Informazione sulla vita soc./econ./ cul. e amministrativa locale (Art. XI)
Diritti economici, sociali, culturali ed ambientali di prossimità (Parte III ) - Accesso ai servizi di protezione sociale ( Art. XII ) - Istruzione ( Art. XIII) - Lavoro ( Art. XIV) - Cultura ( Art. XV ) - Alloggio ( Art. XVI) - Salute ( Art. XVII) - Ambiente ( XVIII ) - Urbanistica armoniosa ( Art. XIX ) -Circolazione e tranquillità nella città ( Art. XX) -Tempo libero ( XXI ) - Diritti dei Consumatori (XXII)
Meccanismi di garanzia dei diritti umani di prossimità ( Parte V ) Diritti relativi all’amministrazione democratica locale (Parte IV ) - Efficacia dei servizi pubblici ( Art. XXIII ) - Principio di trasparenza ( Art. XXIV) Meccanismi di garanzia dei diritti umani di prossimità ( Parte V ) - Amministrazione della giustizia locale ( Art. XXV) - Polizia di vicinato ( Art. XXVI ) - Meccanismi di prevenzione ( Art. XXVII) - Meccanismi fiscali e di bilancio ( Art. XXVIII)
LA CARTA E’ Strumento politico per la rinascita della democrazia locale Espressione di un’idea di Europa ( i diritti umani al centro delle città) Riconoscimento delle città dei principi di pace, uguaglianza, giustizia libertà e solidarietà
I Nuovi Cittadini Le Città sono sempre più soggette a tensioni migratorie. Gli immigrati sono portatori di diritti , in quanto esseri umani. Le città devono saper armonizzare la cittadinanza universale dei D.U. con la “cittadinanza nazionale”.
I Comuni che aderiscono alla Carta si impegnano a Realizzare una “governace” fondata sui diritti umani Accettare e riconoscere le diversità culturali Tutelare le fasce deboli della popolazione, sottoposte a svantaggi e discriminazioni ( minoranze, gruppi sociali senza potere, stranieri …)
Modalità di Attuazione della Carta La Carta rimane aperta alla firma di tutte le città; Deve essere approvata dal Consiglio Comunale e non solo firmata dal Sindaco; I comuni integrano nei Regolamenti e Statuti Comunali i principi e le norme presenti nella Carta.