Architettura, Pittura e Scultura nel secondo ‘700 Neoclassicismo Architettura, Pittura e Scultura nel secondo ‘700 (Pag. 68, 70-74, 76-80, 82-85, 86-87, 90-92, 104-105, 116-119)
NEOCLASSICISMO: CHE COS’È? Fenomeno culturale internazionale, che non coinvolse solo le arti figurative, ma tutti gli aspetti della cultura europea. Rappresentò un vero e proprio stile di vita (valori etici e morali). Il termine con cui si indica questa corrente stilistica e’ stato coniato alla metà del XIX sec. con intento spregiativo, essendo inteso come banale imitazione dell’antico. Artisti e teorici del tempo non usarono mai questo termine ma preferivano definire “vero stile” la produzione artistica del periodo. Neoclassicismo: dove nasce e si sviluppa? Nasce intorno al 1750, nell’ambito del pensiero illuminista, in contrapposizione all’arte barocca e alle frivolezze del rococò, grazie alla spinta data allo studio dell’arte classica dalle scoperte archeologiche. Si sviluppò nella seconda metà del 700 per concludersi nel 1820. Si diffuse velocemente in Europa ma anche negli Stati Uniti. Un centro particolarmente attivo nell’elaborazione e diffusione del Neoclassicismo fu Roma per molte ragioni: Ruolo di attrazione per l’educazione artistica di intere generazioni di artisti Luogo di incontro e di dibattito culturale
Neoclassicismo: caratteristiche (poetica) Recupero del mondo antico depositario di valori etici e morali e della bellezza ideale (intesa come specchio della virtù) Ritorno ai principi di armonia, equilibrio, compostezza e proporzione dell’arte classica. Utilizzo di forme semplici, chiare, pure (razionali) liberate da ogni eccesso di sentimenti e di emozioni. Contrapposizione all’arte barocca troppo complessa, fantasiosa ed illusionistica Codificato dai più importanti studiosi e teorici del tempo. In modo particolare Winckelmann ….
i linguaggi dell’arte: Architettura Linguaggio in cui sono maggiormente evidenti le caratteristiche dello stile neoclassico Le costruzioni, in linea con le esigenze della nuova società industriale e con il pensiero illuminista, furono ispirate all’utilizzo dei seguenti principi: Rigore e razionalità tratti dai modelli greco-romani Semplicità e funzione Utilità , comodità e solidità (Vitruvio) Semplificazione degli ordini Sobrietà decorativa Proporzioni chiare ed armoniche Caratteristiche diverse nei vari paesi europei.
i linguaggi dell’arte: L’ Architettura in Francia Architettura visionaria di Etienne-Louis Boullèe Poche opere realizzate Uso di forme geometriche elementari Nessun ornamento Dimensioni colossali Architettura utopistica di Claude-Nicolas Ledoux e CharlesFourier Funzione pubblica e sociale Grande purezza geometrica Solida essenzialità Classicismo imperiale Primo ventennio dell’800 Funzione celebrativa (Imperatore Napoleone) Riferimento alle costruzioni della Roma repubblicana
Saline Reali di Arc-et-senans Claude-Nicolas Ledoux 1773-79
i linguaggi dell’arte: L’ Architettura in Italia Ideale Neoclassico in Lombardia Fioritura economica (Dominazione Asburgica) Numerose imprese architettoniche Classicismo imperiale a Milano Primo ventennio dell’800 Adeguamento della città al ruolo che aveva assunto all’interno dell’organizzazione imperiale (strade, edilizia pubblica) Progetti del Foro Bonaparte
i linguaggi dell’arte: scultura Linguaggio artistico capace di far rivivere pienamente la classicità Caratterizzata da: Soggetti tratti dall’antichità classica e dalla mitologia Ricerca di perfezione esecutiva Levigatezza del modellato Composizione equilibrata e armoniosa Maggiore esponente: Antonio Canova Tantissimo successo quando era ancora vivo Prima formazione (con il nonno) tardo barocca Studio dei cachi antichi (galleria Farsetti a Venezia) Dedalo e Icaro Studio delle opere antiche a Roma Monumento funebre di clemente XIV Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
Amore e Psiche Antonio Canova 1787-93 Louvre Parigi
i linguaggi dell’arte: pittura Rarità di modelli classici Riferimento alla produzione Rinascimentale Soggetti tratti dalla storia e dalla mitologia classica Maggiori esponenti: Jacques-Louis David (pittore della rivoluzione e di Napoleone) Jean August Dominique Ingres
il giuramento degli orazi Jacques-Louis David 1784-85 Louvre Parigi