Relazioni strumentali e sociali delle famiglie di giovani in Italia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Indagine su “Gli italiani e la liturgia tradizionale”
Advertisements

Presente e futuro della religiosità nel nord est DIFFERENZE TRA GENERAZIONI figli e padri italo de sandre 1ids.
Filo dArgento Pronto Servizio Anziani SINTESI GRAFICA S. 7027C Milano, 12 giugno 2007.
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
Regione Toscana: indagini sugli esiti occupazionali del POR Ob
“Intervista sul mondo del lavoro”
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Sezione II - I fogli individuali: le variabili anagrafiche Giornate formative per gli UPC.
Inclusione sociale e pregiudizio
Progetto Qua.ser Indagine di customer satisfaction: Cambio di indirizzo Firenze, 30 giugno 2011.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Titolo-Tahoma bold 11pt, Name-Tahoma italic 10pt 00. Mese 0000 Custom Research GfK Group 15 Novembre 2006Immagine dellEsercito Italiano, A. C. Bosio/ G.
Donata Favaro Università di Padova
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio
Arcipelago Mazzini Insieme per la coesione sociale Centro Di Atene Studi e Ricerche sulla Famiglia Università cattolica del Sacro Cuore di Milano Largo.
Romina Fraboni, Cristina Freguja, Lidia Gargiulo, Salvatore F
Roma Settembre Istat Le difficoltà dei giovani nella transizione allo stato adulto L. Quattrociocchi, R. Fraboni, S. F. Allegra, D. Spizzichino,
Le prime fasi della vita sessuale e di coppia
I MATEMATICI E IL MONDO DEL LAVORO
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
La lettura di libri in Italia: la dimensione quantitativa.
Test di ipotesi X variabile casuale con funzione di densità (probabilità) f(x; q) q Q parametro incognito. Test Statistico: regola che sulla base di un.
I quindicenni italiani e le prove PISA Presentazione generale dei risultati e lettura dei dati sulla base delle variabili di contesto INVALSI
Sesta Indagine Eurostudent: la diversificazione della popolazione studentesca Giovanni Finocchietti Direttore dellIndagine Eurostudent Seminario nazionale.
1 Provincia di Bologna MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Botteghe in periferia Indagine sulle attività commerciali nelle aree marginali della provincia.
La condizione di vita degli anziani in Italia
I lavoratori italiani e la formazione UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA, IN COLLABORAZIONE CON DOXA, PER ANES (febbraio 2005)
25/06/2009 CEI – Ufficio nazionale per la pastorale della Famiglia CISF – Centro Internazionale Studi Famiglia LA PREPARAZIONE DEI FIDANZATI AL MATRIMONIO.
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
Uso del tempo in Italia e in Europa.
MP/RU 1 Dicembre 2011 ALLEGATO TECNICO Evoluzioni organizzative: organico a tendere - ricollocazioni - Orari TSC.
Ruoli di genere e conciliazione dei tempi della vita e del lavoro
Indagine sugli italiani e la sessualità oggi
Cos’è un problema?.
PROGETTO LABORATORIO SALUTE
CALCIO SKY 2007 – 2008 PROFILO DI ASCOLTO. 2 INDICE DEGLI ARGOMENTI Profilo di ascolto CALCIO SERIE A 2007 – 2008 Totale campionato (tutte le partite)……………………………………………….
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Prof Luciano Marchino Dott.ssa Patrizia Marforio
Monitoraggio sugli inserimenti nella scuola superiore a.s. 06/07
Gli italiani e la questione sullo smaltimento dei rifiuti Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Settembre 2002.
Progetto Qua.ser Indagine di customer satisfaction: URP Firenze, 30 Giugno 2011.
CHARGE PUMP Principio di Funzionamento
“QUESTIONARIO SUL GRADIMENTO”
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
Progetto TELELAB Analisi dei bisogni di conciliazione vita-lavoro
Blue economy Blue economy Maggio Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria cittadini, disaggregati per sesso,
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
COESIS RESEARCH Srl - Via Milano, Cologno Monzese (MI) - Tel.: 02/ FAX: 02/ P.IVA Rapporto C Agosto.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Le politiche di inclusione sociale in Trentino Trento, Facoltà di Economia, 17 maggio 2007.
1 Questionario di soddisfazione del servizio scolastico Anno scolastico 2011/2012 Istogramma- risposte famiglie.
Il mondo dei giovani I ndagine sui giovani dai 18 ai 30 anni - Risultati della fase quantitativa propedeutica -
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Prima rilevazione sullo stato di attuazione della riforma degli ordinamenti nelle istituzioni scolastiche in LOMBARDIA Attuazione del D.L. 59/2003 a.s.
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA
Esempi risolti mediante immagini (e con excel)
Nobodys Unpredictable Analisi desk e sondaggio di opinione SINTESI DEI RISULTATI I cattolici dopo le elezioni del 2009 Settembre 2009.
L’altra faccia della digital generation
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
I mutamenti delle strutture familiari a Bologna Aprile 2008 Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica.
Dinamiche demografiche, familiari, sociali e ricadute educative
Tra libertà e necessità: il rapporto dei cittadini con i servizi di trasporto attraverso gli indicatori dell’indagine multiscopo “Aspetti della Vita Quotidiana”
Reti di solidarietà familiari Carla Facchini 2014.
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Le reti di relazioni degli anziani: tra socialità e sostegno
Transcript della presentazione:

Relazioni strumentali e sociali delle famiglie di giovani in Italia Workshop Generazioni che si formano e si incrociano: scelte di vita nel difficile contesto italiano Relazioni strumentali e sociali delle famiglie di giovani in Italia Susanna Zaccarin, Università di Trieste Giulia Rivellini, Università Cattolica Viviana Amati, Università di Costanza Roma – 15 e 16 settembre 2011

Outline Background su dimensione relazionale Obiettivi e domande di ricerca Living arrangement dei giovani e profilo dei giovani single e delle giovani coppie Rete di supporto sociale da IMF 2003 - FSS Caratteristiche della rete di supporto sociale Rete di supporto e richiesta di aiuto Considerazioni finali 2

CONTESTO PROFESSIONALE/CERCHIA DEI CONTATTI LAVORATIVI Background La ricerca socio-demografica ha evidenziato la rilevanza della dimensione relazionale nell’analisi dei comportamenti individuali in particolare nel caso dei giovani nella fase di transizione allo stato adulto (Agneessens, 2011: well being e stress) FAMIGLIA DI ORIGINE I legami e le risorse familiari possono favorire l’uscita di casa e la formazione di un’unione per effetto del supporto e dei trasferimenti ricevuti. Una più lunga permanenza dei giovani a casa dei genitori consente di far fronte alle difficoltà economiche (soprattutto nei paesi mediterranei). Vivere a casa dei genitori è una forma di supporto strumentale e di trasferimento intergenerazionale. La prossimità residenziale e il supporto come proxies della forza dei legami. AMICI La rete amicale, soprattutto per i single, rappresenta un’importante fonte di supporto emotivo, oltre che strumentale e sociale (Belotti, 2009) CONTESTO PROFESSIONALE/CERCHIA DEI CONTATTI LAVORATIVI L’inserimento in un contesto relazionale di tipo professionale può facilitare la costruzione di un’identità socio-professionale che a sua volta mette in atto comportamenti soddisfacenti anche in ambito familiare. 3

Obiettivi e domande di ricerca Costruzione e analisi della rete sociale e strumentale (social support network) dei giovani nella fase di avvio di vita autonoma (uscita dalla famiglia di origine e/o di acquisizione di proprie responsabilità familiari) dai dati dell’ Indagine Multiscopo 2003 su Famiglia e Soggetti Sociali mediante Social Network Analysis (SNA) Riflessione su potenzialità e limiti per l’analisi dei legami di interazione individuali (reti egocentrate). Focus su: giovani di età 18 – 34 anni che vivono fuori dalla famiglia di origine come single o capo famiglia → coppie coniugate/non coniugate, con/senza figli; dimensione relazionale → social support network Domande di ricerca Come si caratterizzano le reti personali di supporto sociale dei giovani single e delle coppie di giovani? I giovani ricevono aiuti? Quali aiuti e da chi? Quali variabili individuali e quali configurazioni di rete influenzano la probabilità di ricevere un aiuto? 4

I giovani italiani - IMF FSS 2003 Individui di età compresa tra 18 e 34 anni (dati non pesati): 10,847 (22% del totale - 50.2% uomini) Relazione di parentela (dati non pesati) n % Persona di riferimento (PR) 1890 17.4% Partner di PR 1760 16.2% Figlio (di PR o da precedente/i matrimonio/i) 6836 63.0% Altro (Fratello/sorella di PR/partner di PR; nipote, altre relazioni) 361 3.4% Totale 10,847 100.0% 71.4% Maschi 23.6% Living arrangement PR n % Single 565 29.9% Coppie (con o senza figli) 1145 60.6% Altro (Monogenitore M, F, single con altri parenti, altre cond.) 180 9.5% Totale 1,890 100% Single / Vivono soli e in autonomia: n1 = 565 Primo collettivo di analisi Coppie di giovani partners entrambi 18-34, in fase di formazione dell’unione: n2 = 1009 = Secondo collettivo di analisi 5

Profilo dei giovani single: alcune caratteristiche socio-demografiche Single Età: 18-24 (11% M; 14% F) 25-34 (89% M; 86% F) Genere: Maschi (57%); Femmine (43%) Titolo di studio: Basso ( 29%) Medio (54%) Alto (17% ) Fonte principale di reddito da lavoro: Dipendente tempo pieno o parziale (67%); Autonomo (18%); Altro (15%) Ripartizione: Nord Ovest (25%); Nord Est (29%); Centro (20%); Sud e Isole (26%)

Profilo delle giovani coppie: alcune caratteristiche socio-demografiche Coppie Età_F Totale F 18-24 F 25-34 Età_M M 18-24 19 6 25 M 25-34 98 886 984 117 892 1009 15% TStudio_Lei Totale Basso Medio Alto TStudio_Lui 305 192 12 509 82 291 56 429 6 32 33 71 393 515 101 1009 FONTE DI REDDITO Entrambi da lavoro (lei FT) 41% Entrambi da lavoro (lei PT) 13% Lui da lavora / Lei non lavora 36% Altro (Mantenimento familiare,…) 10% Media: 0,88 Moda e Mediana: 1 DURATA MATRIMONIO (Anni) < 4 51% 4-5 21% 6-7 13% >7 15% Ripartizione Nord Ovest (22%); Nord Est (22%); Centro (15%); Sud e Isole (41%)

Supporto sociale e rilevazione rete/1 (Sarason et al., 1983: p. 127) what a person’s social support network is: ‘the existence or availability of people on whom we can rely, people who let us know that they care about, value, and love us. Social contacts with others that entail a certain level of qualitative exchange such as ‘socioemotional aid, instrumental aid and informational’ (Thoits, 1985; van der Poel, 1993). Rilevazione del supporto sociale: Gender and Generation Program: Name generator approach Name interpreter: caratteristiche socio-demografiche e relazione di parentela alters

Supporto sociale e rilevazione rete/2 European Quality of Life Survey: Role relation approach Fonti di supporto potenziali: «if you» «would you» International Social Survey Program (ISSP):

Rete da IMF FSS 2003 - Scheda individuale #Fratelli (max 3) Figli/ Nipoti (per ≥ 25 ) Genitori # Nonni # Tip.Parenti (a cui si tiene e/o si può contare) #Amici (in caso di bisogno) Vicini (in caso di necessità) Viventi x Non coabitanti Genere Madre/Padre Età Luogo di residenza Freq. contatti face to face x (1 v. mese) x (che vede più spesso) Freq. contatti telefonici Dove abitano Numero Max 3 0, 1, o più Quesito su n.ro persone su cui contare per somma di denaro urgente (ca. 800 euro) Ipotesi per costruzione rete: frequenza dei contatti face to face (almeno 1 volta a settimana); prossimità residenziale (stesso caseggiato, stesso comune entro 1 km, nel resto del comune, in altro comune a meno di 16 km) Dimensione e composizione della rete egocentrata potenziale di supporto sociale

Rete da IMF FSS 2003 - Questionario fam. Aiuti ricevuti gratuitamente dalla famiglia (qualche componente o la famiglia nel suo complesso) da persone non coabitanti risposte fornite da PR (o partner) possibilità di individuare il componente destinatario dell’aiuto (max tre) role relational approach: ampia specificazione dei ruoli familiari (simile a ISSP) 19 categorie di possibili alters (15 sfera familiare) nessuna limitazione al numero di categorie scelte Dimensione e composizione della rete family-centered effettiva di supporto strumentale ricevuto

Rete di supporto dei giovani Alters Fratelli Genitori Nonni Altri parenti Amici Vicini Famiglia di origine Famiglia ampia EGO Parenti Supporto strum. Supporto emotivo Nr. Alters Single Coppia: Lui Coppia: Lei 3.5 2.3 3.4 1 6.5 5.9 6.0 2 16.1 16.0 14.0 3 26.4 22.5 21.5 4 23.7 25.6 24.7 5 15.6 18.5 6 8.1 9.2 8.9 Tot. 100.0 La disponibilità di un insieme ampio di risorse è molto contenuta. Lieve differenza tra single e coppie nel numero di risorse diponibili

Tipologie di rete Tipologie Single Lui Lei % M. size 1) Amicale e/o di vicinato 8,1 5.5 4.1 6.1 3.2 5.6 2) Familiare ampia (famiglia di origine e parenti) 12,2 10.3 20.8 5.7 21.5 3) Parentale e altri non familiari (amici o vicini) 22,8 7.3 11.9 13.5 5.9 4) Familiare ampia e amici 15,9 9.9 18.3 6.9 18.2 6.0 5) Estesa (almeno 1 alter per tipo) 25,7 9.7 27.8 7.1 27.7 6.8 6) Altro 15,2 6.3 17.1 5.8 16.0 Dimensione media (mediana) Dimensione media prestito denaro 8.4 (7) 2.8 6.4 (6) 1.7 6.1(6) 0.8 Alcune differenze per ripartizione / Single NE in media una persona in più Un po’ più di 1 su 4 single/coppie fa riferimento ad una rete estesa. La rete potenziale è “incapsulata” entro la famiglia di origine (più per le coppie che non per i single) seppure con dimensioni medie contenute. Tra i single sono più presenti gli amici e il vicinato e i parenti entro la rete di supporto potenziale (con dimensioni medie un po’ più elevate rispetto alle coppie – presenza di outliers -) .

Giovani e supporto ricevuto Hanno ricevuto almeno un aiuto nelle ultime quattro settimane Single: 116 (20.5%) Coppie = 298 (29.5%) Campione complessivo: Famiglie che hanno ricevuto almeno un aiuto nelle ultime quattro settimane: 15.6% (PR maschio), 22.2% (PR femmina), 17.3% (totale) L’aiuto ricevuto non è saltuario .2 (Fema Single: il 73% ha ricevuto l’aiuto più di una v. nelle ultime 4 sett. Il 47% lo ha ricevuto almeno 1 v. a settimana. Nelle coppie rispettivamente: l’80% e il 60%. Per il 90% dei single e l’87% delle coppie lo stesso aiuto è stato richiesto altre volte nel corso dell’anno. 14

Aiuto ricevuto più importante SINGLE (n1) COPPIE (n2) Aiuto economico 41.4 18.1 Assistenza bambini 55.7 Attività domestiche 33.6 12.8 Compagnia, accompagnamento, ospitalità 4.3 2.3 Espletamento pratiche burocratiche Cibo, vestiario, altro 16.4 8.7 Totale 100,0 n1: uomini single, residenti nel Nord Est, con reddito da lavoro dipendente, occupazione a tempo pieno e titolo di studio medio. n2: coppie mediamente istruite, residenti al Sud-Isole, con 1 o 2 figli e con fonte di reddito maschile da lavoro a tempo pieno. .2 (Fema 15

Da chi ricevono aiuto? Dimensione e composizione Aiuto più importante nelle ultime quattro settimane Ego Alter1 Alter2 Alter4 Alter Alter1 Alter2 Alter3 Ego Ego 54% (n1) 40% 6% 17% 47% (n2) 37% Pochi alters sono effettivi nel dare aiuto Numero di alters maggiore per le coppie che non per i single Insieme di alters appartenenti alla “famiglia ampia”: 91%(n2) e 78% (n1) 16

Giovani che hanno ricevuto uno specifico aiuto da uno specifico alter Single Aiuto economico Assistenza bambini Attività domestiche Compagnia, Accomp., ospitalità Espletamento pratiche burocratiche Cibo, vestiario, altro Genitori 89.6%   69.2% 60.0% 52.6% Fratelli 8.3% 12.8% 40.0% 0.0% Altri parenti 2.1% 5.1% 26.3% Amici 25.6% 80.0% 20.0% Vicini 7.7% Coppie Genitori 85.2% 18.1% 60.5% 42.9% 57.1% 53.8% Fratelli 9.3% 1.8% 18.4% 14.3% 0.0% Altri parenti 5.6% 73.5% 7.9% 28.6% 19.2% Amici 2.4% 2.6% 11.5% Vicini 1.9% 5.4% 3.8% Altro 0.6% 7.7% Rete di supporto effettivo: soprattutto nodi che appartengono a famiglia di origine o parentela. Single: i genitori offrono aiuto soprattutto economico, per attività domestiche e pratiche burocratiche, gli amici sono più disponibili nelle attività di supporto sociale (compagnia, ospitalità). Coppie: ruolo altri parenti per l’assistenza dei bambini. 17

Probabilità di ricevere aiuto e rete di supporto potenziale Le caratteristiche della rete di supporto potenziale influenzano la probabilità di ricevere aiuto da parte dei giovani single e giovani in coppia? (controllando per le caratteristiche individuali) Stima Mod. Logit per P(Y= 1) con Y = 1 se ricevuto aiuto nelle ultime 4 settimane, Y=0 altrimenti. Covariate: tipologia rete di supporto (due varianti) e/o dimensione rete e caratteristiche socio-demografiche single e partners entro la coppia. Interpretazione risultati collegata al significato attribuito al ricevere aiuto: mancanza di autonomia vs capacità/disponibilità relazionale? differenze tra i single e le coppie?

Modello logit per la probabilità di ricevere aiuto: SINGLE Effetto O.R. Genere (base = F) (single) Età (base = 25-34) 18-24 n.s Titolo di studio (base = Alto) Medio - ‘.’ 0.6 Basso - ‘**’ 0.4 Reddito da (base = Lav. Dip.) Lavoro Autonomo Altro (Mantenimento familiari…) + ‘***’ 3.6 Ripartizione terr.le (base = NO) NE 2.9 Centro + ‘.’ 1.9 SI Rete 1 (base = Parentale e altri non familiari) Amicale e/o vicinato Familiare/parentale Familiare/amici Estesa Altro Effetto ripartizione NE e titolo studio Medio non più significativo. Rete 2 (base = Estesa) - ‘*’ 0.5 Effetto ripartizione NE e titolo di studio Medio ancora significativo. Dimensione rete (n.ro totale alters) n.s. Con Rete 2 titolo studio Medio non più significativo. Transizione allo stato adulto in regime di “autonomia limitata” ? Modello 1 Transizione allo stato adulto “in fieri”, che allontana/scansa le incombenze meno piacevoli del vivere da soli Modello 2 ‘***’ 0.001 ‘**’ 0.01 ‘*’ 0.05 ‘.’ 0.1

Modello logit : COPPIE Fase iniziale del ciclo di vita “complicata” ? Effetto O.R. Genere (base = F) (single) Età (base = 25-34) 18-24 n.s Titolo di studio (base = entrambi basso) Entrambi Medio/Alto + ‘***’ 2.1 Alto n.s. Reddito da (base = Lui Dip./Auton., Lei non lavora) Lui Dip./Auton., Lei tempo pieno) Lui Dip./Auton., Lei tempo parziale) Altro + ‘*’ 1.5 2.7 Ripartizione terr.le (base = NO) NE Centro 1.7 SI N.ro figli (base = 0) 1 2 o + 4.0 4.5 Durata convivenza (base = ≥ 4) < 4 anni 1.6 Rete 1 Lui e Lei (base = Parentale e altri non fam.) Amicale e/o vicinato Familiare/parentale Familiare/amici Estesa (Lui) - ‘*’ 0.5 Effetto var. individuali non modificato. Solo Rete 1 Lui Rete 2 Lui e Lei (base = Estesa) (Lui) - ‘**’ 0.6 Effetto var. individuali non modificato. Solo Rete 2 Lui Dimensione rete (n.ro totale alters) Lui e Lei Totale coppia (Lei) + ‘*’ + ‘**’ 1.0 1.04 Rete 2 Lui non più sign.. Modello logit : COPPIE Fase iniziale del ciclo di vita “complicata” ? Modello 1 I rapporti con la famiglia di lui possono ostacolare il passaggio da rete di supporto potenziale a effettiva? Modello 2

Effetti principali covariate e odds ratios - Single Probabilità di RICEVERE AIUTO aumenta se: residenza NE e Centro rispetto NO (O.R. per NE = 2.9) fonte di reddito principale diversa da redditi da lavoro (O.R. altro = 3.6) Probabilità di aver bisogno di aiuto si riduce se: titolo di studio medio o basso rispetto ad alto Transizione allo stato adulto in regime di “autonomia limitata” una rete personale di supporto sociale non completa rispetto ai possibili alters (a cui teoricamente è possibile fare riferimento) riduce la probabilità di ricevere aiuto. Transizione allo stato adulto ancora “in fieri” che ritarda l’assunzione dell’ incombenze meno piacevoli del vivere da soli.

Effetti principali covariate e odds ratios - Coppie Probabilità di RICEVERE AIUTO aumenta se: residenza Centro rispetto NO al reddito contribuisce anche la donna con lavoro a tempo parziale (O.R. rispetto a non lavoro = 2.7) o pieno (O.R. = 1.5) presenza di figli (O.R. 2 figli e più rispetto a 0 figli = 4.5) breve durata della convivenza (O.R. rispetto a 4 anni e più = 1.6) partners con titolo di studio medio/alto (O.R. rispetto titoli bassi = 2.1) Fase iniziale del ciclo di vita “complicata” dimensione totale della rete o solo di quella di lei aumenta la probabilità di chiedere aiuto anche se l’effetto è poco rilevante (O.R. = 1); poter contare “anche” sulla rete personale di supporto sociale del partner maschile (variamente composta da persone di “famiglia” o altri alters) riduce la probabilità di chiedere aiuto (O.R. = 0.5) Effetto “rapporti con famiglia di Lui” ?

Considerazioni finali Rete di supporto sociale dei giovani L’indagine IMF 2003 – FSS consente la ricostruzione della rete di supporto potenziale con ipotesi non particolarmente stringenti su frequenza contatti e prossimità residenziale per i membri della famiglia di origine. Sono identificate 5 tipologie principali di reti egocentrate - analizzate con misure sintetiche di SNA - utilizzate per valutare l’effetto della rete di supporto sulla probabilità di ricevere aiuto per i giovani. Reti incapsulate nella componente familiare e parentale Poco più di 1 su 4 dei giovani single o in coppia contano su una rete potenziale composta da familiari, parenti, amici e vicini (rete estesa). Differenze non marcate tra single e coppie e tra i partners entro la coppia. Giovani e aiuti Richiesta di aiuto connessa alla fase di transizione allo stato adulto: circa 1 coppia su 3 riceve almeno un aiuto mentre 1 su 5 nel caso dei single. La rete effettiva di supporto strumentale ha dimensioni molto più ridotte della rete di supporto potenziale. Le caratteristiche individuali hanno un impatto sulla probabilità di chiedere aiuto. La rete effettiva di supporto strumentale è marcatamente “familiare”. 23

Attività futura Definizione più fine delle tipologie di rete, incorporando anche attributi di ego metodi di clustering applicati a insiemi di reti/grafi con caratteristiche comuni – network ensemble – (interessanti applicazioni su ego-network di emigrati) specificazione di effetti interazione tra covariate (individuali e/o rete) analisi caratteristiche individuali e tipologia rete di supporto Confronto con nuovi dati IMF FSS 2009 (anche se non più rilevate informazioni sui chi fornisce l’aiuto) Confronto con ego-networks derivate da indagini internazionali e/o da altre indagini nazionali (indagine sulle nascite). 24