Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Progetto: LIFE08 ENV IT RELS « Innovative chain for energy REcovery from waste in naturaL parkS » Comune di Reggio Emilia I primi risultati del progetto RELS
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali Obiettivi Individuare e perfezionare la raccolta e l analisi dei dati per l'armonizzazione del meccanismo di calcolo con riferimento alla raccolta differenziata dei rifiuti a livello italiano. Creare una banca dati che comprenda il campo relativo alle best practices in Italia e in Europa.
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali Azioni principali Review del calcolo delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti. Review a livello regionale e internazionale di metodologie / regolamenti adottati per calcolare le percentuali di riciclaggio dei rifiuti differenziati. Collegamenti con altri progetti con particolare attenzione dedicata a pratiche realizzate nei parchi e nelle aree di riserva naturale. Creazione di un database di reporting e di monitoraggio che sia utilizzato e condiviso a livello nazionale e che sar à considerato una base anche per il confronto internazionale a livello europeo.
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali Azioni di ricerca sviluppate finora Ricerca della normativa e dei regolamenti degli enti locali in materia di calcolo della raccolta differenziata e assimilazione dei rifiuti urbani. Raccolta dati generali sulle aree coinvolte (usi del suolo, demografia, etc … ) delle aree coinvolte dal progetto. Raccolta di dati sulle produzioni dei rifiuti, sulle modalit à di gestione dei rifiuti delle aree coinvolte dal progetto. Raccolta di dati inerenti la necessit à energetica dei Comuni coinvolti nel progetto.
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali - Analisi delle modalità di calcolo della percentuale della Raccolta differenziata nelle Regioni Italiane - metodo ricerca e di confronto Sono state raccolte le delibere regionali ed i regolamenti contenti la metodologia di calcolo della raccolta differenziata. Le norme sono state riassunte e sintetizzate in schede e matrici cercando di individuare i punti comuni per poterle confrontare tra loro. Le schede permettono di leggere le norme ed individuare velocemente i punti principali.
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali Le matrici hanno lobiettivo di individuare gli elementi in comune tra le diverse norme. Le metodologie sono state confrontate anche con il metodo di calcolo ISPRA. Il primo livello di lettura compara la documentazione delle Regioni e ISPRA ricercando i parametri della tabella seguente:
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 RU (Rifiuti Urbani)RD (Raccolta Differenziata) riferimenti normativi tipologia (norma / metodo da rapporto rifiuti o altro) rifiuti identificabili codici CER rifiuti urbani indifferenziati rifiuti da spazzamento strade frazione verde: verde da manutenzione, scarti biodegradabili domestici rifiuti cimiteriali ingombranti compost domestico inerti derivanti da attività domestiche speciali ed assimilati rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata raccolti separatamente o con il metodo monomateriale altro (specificare) note RU altri materiali esplicitamente esclusi dal calcolo RU rifiuti da raccolta multimamteriale rifiuti differenziati raccolti con metodo monomateriale frazione verde: verde da manutenzione, scarti biodegradabili domestici ingombranti avviati al recupero compost domestico altro (specificare) scarti e sovvalli rifiuti avviati a produzione cdr altri materiali esplicitamente esclusi dal calcolo RD note RD note generali Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Tipologia (norma / metodo da rapporto rifiuti o altro) rifiuti identificabili codici CER conteggiato ai fini del calcolo il compost domestico conteggiati gli scarti ed i sovvalli conteggiati ingombranti rifiuti assimilati pile e farmaci, RAEE... (pericolosi) inerti di origine domestica pulizia strade formula calcolo Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali La seconda matrice si concentra invece solo le componenti che maggiormente differenziano norme, regolamenti, etc…:
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali Le principali differenze tra i metodi di calcolo rilevate sono: Scarti e sovvalli: non sempre sono esclusi dal calcolo della componente RD. In alcuni casi il loro peso è stimato come percentuale sul peso del raccolto (soprattutto degli ingombranti). Nei casi in cui sono considerati, contribuiscono ad aumentare la quota percentuale della RD; Ingombranti nella maggior parte dei casi sono compresi nel calcolo RD escludendo una quota x considerata come scarto; Altri materiali considerati o non considerati in modo variabile al fine del calcolo della % RD: materiali derivanti dallo spazzamento delle strade, rifiuti cimiteriali, quote di inerti derivanti da attività di manutenzione domestica.
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali I rifiuti speciali ed assimilati in alcuni casi vengono espressamente citati e considerati ai fini del calcolo dei RU. In altri non vengono citati e lasciano libera l interpretazione della norma. Molto spesso i rifiuti che rientrano nel calcolo della percentuale della raccolta differenziata non sono identificati tramite codice CER e non è quindi possibile identificare chiaramente quali componenti dei rifiuti urbani contribuiscono al calcolo.
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali - Ricerca ed analisi della normativa e dei regolamenti sullassimilazione dei rifiuti speciali Metodo Sono state cercate nel web informazioni inerenti regolamenti o norme delle regioni o di altri enti pubblici in materia.
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali - Ricerca ed analisi della normativa e dei regolamenti sullassimilazione dei rifiuti speciali Risultati La norma nazionale che regola la definizione i rifiuto speciali e definisce le categorie è contenuta nel decreto legislativo 152 del 2006 parte quarta art. 184 che non definisce però quali materiali sono assimilabili a rifiuto urbano. Non sono state rilevate normative in materia di livello regionale o provinciale. Sono i Comuni che definiscono, nei regolamenti per la gestione dei rifiuti urbani, i materiali che rientrano nella categoria rifiuti speciali.
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali - Raccolta dati sulle aree coinvolte Andamento demografico Attività economiche Usi del suolo Pianificazione in materia di energia e rifiuti Modalità di raccolta dei rifiuti Produzione dei rifiuti (serie storiche) Analisi merceologiche dei rifiuti Indicatori sui consumi energetici
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali - Raccolta dati sulle aree coinvolte Alcuni esempi: Andamento demografico (ma anche attività economiche e uso del suolo)
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali - Raccolta dati sulle aree coinvolte Andamento quantità di rifiuti raccolti (ma anche strumenti di pianificazione in materia di rifiuti, modalità di raccolta dei rifiuti)
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali - Raccolta dati sulle aree coinvolte Quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato (t) e % RD
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali - Raccolta dati sulle aree coinvolte Composizione merceologica dei RSU
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali - Raccolta dati sulle aree coinvolte Documenti di pianificazione e report sui rifiuti raccolti (ma anche pianificazione e normativa locale nel settore energetico, indicatori sui consumi energetici)
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 2 Monitoraggio della raccolta dei rifiuti nei parchi naturali Sintesi delle azioni future Ricerca di buone pratiche sulla gestione dei rifiuti ed il recupero energetico nelle aree a parco nazionale e nelle aree a parco dei paesi europei. Ricerca bibliografica sui metodi di analisi merceologica e sulle tecnologie per il recupero ed il riciclo dei rifiuti con particolare riferimento alle soluzioni dedicate ai parchi. Identificazione elementi normativa regionale per percorsi autorizzativi per impianti e sistemi gestione rifiuti (aspetto organizzativo e impiantistico con particolare riferimento al recupero energetico dei rifiuti - regime autorizzativo)
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 4 Formazione per la definizione delle politiche per la gestione sostenibile dei rifiuti nei parchi naturali Inizierà a breve il supporto alla Mediateca dellUniversità di Modena e Reggio Emilia per laggiornamento della sezione ambientale della Biblioteca dellUniversità; lavanzamento dei lavori avverrà in concomitanza con i dati raccolti nellambito dellAzione 2. E in corso la registrazione delle lezioni previste per il corso di formazione in modalità e-learning dedicato al ciclo integrato di gestione dei rifiuti, rivolto in particolare al personale delle pubbliche amministrazioni. E in corso anche la preparazione dei materiali didattici a corredo del corso.
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Azione 7 Diffusione E iniziata la collaborazione con la Mediateca per la predisposizione del piano di comunicazione (sito web, notice boards, comunicati stampa, …); si sono tenuti i primi incontri organizzativi che hanno coinvolto un elevato numero di soggetti tra il personale interno del Comune e dellUniversità e i diversi consulenti esterni su specifiche attività. E in progettazione la redazione di un manuale di buone pratiche per la gestione del ciclo dei rifiuti rivolto agli amministratori pubblici insieme a tutti gli esperti che lavorano in aziende di servizi pubblici, incaricati di definire programmi di gestione dei rifiuti e piani d'azione operativi.
Ecomondo Rimini, 05 novembre 2010 Progetto: LIFE08 ENV IT RELS « Innovative chain for energy REcovery from waste in naturaL parkS » grazie per lattenzione!