GRUPPO 1 Aspetto Didattico-Progettuale Necessità di collocare lattività del SET nel Curricolo in modo integrato con le discipline di studio specifiche.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Incontro Nazionale Progetto per lEducazione Scientifica e Tecnologica Fiuggi, 27 – 28 /11/01 SET: LINEE STRATEGICHE E ORIENTAMENTI PER LA PROGETTAZIONE.
Advertisements

LABORATORIO LATINO FORMAZIONE
“ I LEGNETTI ” PROPOSTA DI LABORATORIO CENTRATA SULLA DIDATTICA COOPERATIVA.
LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
LA MEDIAZIONE DIDATTICA PER L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE
TD E SISTEMI DI APPRENDIMENTO
Mariangela Icarelli USP Verona1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Formazione per tutor esperti …teniamo il filo.
CURRICOLO D’ISTITUTO IPOTESI DI LAVORO ZELO BUON PERSICO.
Gruppo Regionale di Supporto dell'Area Progettuale "ICT nelle scuole": PROGETTUALITÀ E PROCESSI INNOVATIVI Francesca Scalabrini-Gruppo Regionale di Supporto.
1 I percorsi integrati nella provincia di Torino Nodi critici e azioni di sostegno.
AIMC La complessità della valutazione Bruno Losito Università Roma Tre AIMC, Convegno nazionale Firma dAutore Roma, 29 Novembre 2008.
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
1 Spunti di riflessione emersi rispetto al problema accompagnare la costruzione di competenze La sostenibilità nel sistema organizzativo (piano istituzionale)
Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Psicologia
Giuseppe Marucci RASSEGNA NAZIONALE PROGETTI SeTMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA SERVIZIO PER L'AUTOMAZIONE INFORMATICA E L'INNOVAZIONE.
Che cosa è OCSE – PISA Che cosa è INVALSI
Alunni e insegnanti in classe: la comunicazione Luisa Molinari Università di Parma.
grande contenitore nel quale vengono risolti i diversi aspetti del vivere sociale. I singoli individui trovano proprio nell interazione reciproca lo spazio.
La didattica connotazioni prassi scienze delleducazione?)
Piani di studio personalizzati Percorsi didattici annuali
? ! RELAZIONE Genitori-Docenti-Compagni RELAZIONE Genitori-Docenti-Compagni scuola comunicazione.
Presentazione di esperienze di ricerca curricolare Maria Piscitelli.
CARATTERISTICHE Un LO è un oggetto didattico e viene pensato e progettato allo scopo di fornire conoscenze specifiche, oltre che realizzare modelli dinterazione.
U.S.P. Firenze – rete Territoriale POLO SUD Stefania Cotoneschi -Maggio 09 Lavoro del gruppo di Matematica per la costruzione del curricolo verticale.
PROGETTO DI EDUCAZIONE SCIENTIFICA
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
Servizio Sociale e teorie di riferimento
Comprensione di lettura Profilo di competenza Fine quinta
Laboratorio “Matematica dell’incerto”
Il concetto di competenza nella scuola dell’infanzia alla luce delle Nuove Indicazioni per il Curricolo Maila Pentucci.
LABORATORI del SAPERE SCIENTIFICO
I modelli matematici entrano a scuola Primo Brandi – Anna Salvadori
Università degli Studi C. Bo – Urbino Scienze della Formazione Primaria.
P.O.F. Collegio Docenti elabora C. dI. adotta I consigli di classe attuano.
definizione del concetto di : COMPETENZA
DIDATTICA LABORATORIALE
LE FINALITA E IL METODO. GLI ATTORI COINVOLTI Il progetto ha coinvolto studenti: Della scuola primaria Della scuola secondaria di primo grado Della scuola.
MATEMATICA E NUOVE TECNOLOGIE La Offre modelli e procedimenti per analizzare la realtà Permette di valutare, di prevedere, di prendere decisioni MATEMATICA.
DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL’ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio)
indicazioni per il curricolo
Piano di lavoro A. S. 2013/14 (1° step): 1° compito: Curricolo verticale A. S. 2014/15 (e successivi): 1. Correlazione competenze-processi-abilità trasversali-
Indicazioni Nazionali
La teoria del coinvolgimento - 1
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Rete del distretto faentino per le Indicazioni 2012
Progettare attività didattiche per competenze
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
La nostra concezione del 3° CIRCOLO DIDATTICO DI SIENA CURRICOLO.
Il progetto di vita: la funzione del docente
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
Come impostare il curricolo
La valutazione dell’apprendimento degli studenti Clusone, 17 marzo 2015.
Matematica e Statistica "dai dati, ai modelli, alle scelte“ I.I.S. “V. Emanuele II – Ruffini”, GE Istituto Tecnico Commerciale “G. Ruffini”, IM Liceo Scientifico.
Competenza degli alunni in matematica
Teoria e metodi di programmazione e valutazione scolastica
FOCUS DELLA VALUTAZIONE “ IL CASO SINGOLO ” Si pone come finalità il miglioramento dell ’ intervento che riguarda il singolo beneficiario.
Perché le TIC nella Didattica
Conoscenze, abilità, competenze
1 Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche SSIS di Genova, corso Tecnologie Didattiche, a.a. 2002/2003 Incontro conclusivo Introduzione.
La storia locale nel curricolo di storia La normativa, le finalità, contenuti, criteri e strumenti per la progettazione.
Giuseppe Marucci LE TECNOLOGIE DELLA INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE.
Alcuni spunti di riflessione sulla didattica della matematica.
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA LA DISABILITA’ COME RISORSA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI, EMOTIVE L’AZIENDA ULSS PROMUOVE I LABORATORI.
1 La Didattica Laboratoriale. 2 CHE COSA è LA DIDATTICA LABORATORIALE Rendere lo studente attore protagonista del processo di apprendimento Mi interessa.
PSICOLOGIA DELLA FORMAZIONE a.a. 2011/2012 Aspetti teorici dott. ssa Di Petta Grazia.
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
LA DIDATTICA LABORATORIALE
Le tecnologie digitali nella didattica 1.Valorizzano le pratiche professionali dei docenti 2.Insegnanti di ogni ordine e grado e di tutte le discipline,
Verticalità intesa come continuità nello sviluppo dei contenuti e nella costruzione dei concetti nella scuola primaria e secondaria di I° e II° grado Didattica.
9 maggio D.S.Angela CITIOLO 1 La dimensione europea a scuola.
Transcript della presentazione:

GRUPPO 1 Aspetto Didattico-Progettuale Necessità di collocare lattività del SET nel Curricolo in modo integrato con le discipline di studio specifiche e le altre discipline, evitando di considerarlo un impegno aggiuntivo.

GRUPPO 1 Aspetto Didattico-Progettuale Necessità di circoscrivere nelle unità di lavoro laspetto scientifico e tecnologico delle tematiche prescelte: il collegamento con altri ambiti e aree deve poter restare coerente e congruente con i presupposti concettuali del progetto SET

GRUPPO 1 Aspetto Didattico-Progettuale Necessità di distinguere lattività di laboratorio scientifico e tecnologico da quella di ricerca tematica di altro tipo. Il concetto di laboratorio è stato allargato al di là del luogo fisico per significare la centralità di quelle attività che mantengono il connotato di intervento operativo, di coinvolgimento del soggetto e di costruzione della conoscenza. E necessario comunque passare dal livello della operatività al livello della formalizzazione dove riemerge la centralità delle tecnologie. Va aggiunto un ulteriore passaggio: dallesperienza alla generalizzazione, alla modellizzazione attraverso la simulazione.

GRUPPO 1 Aspetto Didattico-Progettuale Sviluppare atteggiamenti che partendo dalla curiosità, rispetto a contesti quotidiani, consentano allallievo di arrivare al metodo scientifico attraverso losservazione, la raccolta e la sistemazione dei dati, linterpretazione degli stessi e lintervento pratico.

GRUPPO 1 Aspetto Didattico-Progettuale Piuttosto che mirare ad avere progetti ottimi da trasferire in classe in un secondo momento è meglio impegnarsi per avere progetti buoni ma legati alla realtà di classe e dellinsegnamento/apprendimento.