INTRODUZIONE AL RILIEVO

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INTRODUZIONE AL RILIEVO Rilevare è una pratica intellettuale è, in altre parole, un insieme di atti finalizzati alla comprensione del reale.

Sul piano didattico il rilievo persegue quattro obiettivi : Formare le conoscenze teoriche e pratiche necessarie alla rappresentazione dello spazio architettonico Esercitare le tecniche grafiche Praticare i metodi del rilevamento e le tecniche di restituzione metrica morfologica e tematica Formare la capacità di controllare il modello mentale dello spazio che è la premessa di ogni attività progettuale

Quali sono i passaggi teorici del rilevare? Discretizzare, distinguere cioè gli elementi salienti dell’architettura che si vuole rilevare. Quello che si rileva non è mai l’architettura ma un modello discretizzato e tematizzato del reale Elaborare un analogo dell’oggetto, discreto, in scala, rappresentato attraverso codici simbolici e mimetici. Elaborare il modello in modo che sia confrontabile con altri modelli espressione del medesimo tematismo, o del medesimo rapporto di scala…

Metodologie per il rilevamento Raggiungere una completa e minuziosa conoscenza dell’opera architettonica è lo scopo principale del rilievo. Le varie fasi che compongono questo processo di analisi e conoscenza si possono schematicamente riassumersi così: acquisizione dei dati: Storici, bibliografici, catastali, tecnologici, rilievi precedenti; cognizione dell’opera da rilevare e scelta delle tecniche di rilievo; rilevamento; rappresentazione grafica; lettura dell’opera attraverso il rilievo, l’analisi del manufatto, la documentazione storica, le fonti di archivio, bibliografiche, ecc. Tecniche di rilevamento RILEVAMENTO DIRETTO RILEVAMENTO STRUMENTALE RILEVAMENTO FOTOGRAMMETRICO

(o schizzo preparatorio) Il rilevamento diretto E’ possibile suddividere il processo di RILEVAMENTO DIRETTO di un’opera architettonica in due fasi operativamente ben distinte: la prima fase prevede un attento e paziente prelievo delle misure dell’oggetto da svolgersi, ovviamente, “sul campo”; la seconda fase, invece, comporta la restituzione grafica del rilievo e, quindi, la rappresentazione dell’opera architettonica rilevata. Eidotipo (o schizzo preparatorio) dell’oratorio dei Filippini a Roma Eidotipo: è uno schizzo che deve rappresentare l’oggetto da rilevare riproducendone, con un numero limitato di segni, dimensioni e proporzioni con cura e precisione. Questo schizzo servirà per disporre tutte le misure che si andranno a rilevare.

Studio preparatorio per il rilievo dell’oratorio dei Filippini a Roma

Posizionamento della linea che riproduce un lato del perimetro Metodologia per eseguire lo schizzo della pianta del piano terra di un edificio Posizionamento della linea che riproduce un lato del perimetro Schema della poligonale principale tracciata con il metodo diretto Valutazione a vista degli angoli Definizione dello schizzo della pianta con aperture e muri interni

Schemi di progetto di rilevamento di ambienti di varia forma

di un edificio con muri perimetrali non rettilinei Rete di inquadramento esterna e reti di raffittimento per il rilevamento di un edificio con muri perimetrali non rettilinei

Tracciamento di una base di appoggio per collegare il rilevamento del perimetro esterno a quello dell’interno

Schema di progetto per il rilevamento di un edificio isolato

Esempi di prelievo delle misure Prelievo delle misure con il metodo delle misure progressive e con quello delle misure parziali Misurazione di distanze orizzontali in terreni in pendenza Proiezione ortogonale su di una base prefissata per effettuare il rilievo con il metodo delle ascisse e ordinate

Misurazione dell’ampiezza di angoli vari

Rilevamento planimetrico di una rientranza di grandi dimensioni

Rilevamento planimetrico di una nicchia semicircolare di modeste dimensioni e di una semicolonna

Rilevamento planimetrico delle misure interne di ambienti dalle caratteristiche diverse

Schema di rilievo planimetrico di un vano scala

Schema di rilevamento delle altezze principali di un prospetto

Rilievo planimetrico La definizione della posizione di un punto nello spazio è nota quando sono note le sue coordinate cartesiane (x, y e z). Ovviamente, volendo effettuare un rilievo planimetrico, sarà sufficiente individuare solo le due coordinate x e y di ogni punto che intendiamo fissare. Per arrivare a definire queste coordinate si possono utilizzare vari metodi, ognuno dei quali presenta delle particolarità che lo rendono più o meno adatto al tipo di rilievo che stiamo affrontando. - TRILATERAZIONI: questo metodo si basa su una delle caratteristiche fondamentali del triangolo, l’indeformabilità, e consiste nella scomposizione di qualunque forma irregolare in una rete di triangoli dei quali sarà necessario misurare semplicemente i lati. Questo metodo può dare risultati sufficientemente precisi a patto di prestare molta attenzione nella scelta di triangoli con forma prossima a quella equilatera e nell’utilizzo del computer per limitare gli inevitabili errori nella rappresentazione grafica.