GEOPOLITICA DEI CONFLITTI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Nel decennio si calcola che siano stati uccisi in guerra 2 milioni di bambini. Oltre trecentomila minori combattono attivamente in più di trenta.
Advertisements

Corno d’Africa Introduzione
Scuola Media G. Boccaccio - Certaldo
PAROLE CHIAVE per un’interpretazione del quadro storico-culturale
La locuzione ‘Medio Oriente’ indica la sezione sud-occidentale dell’Asia e si riferisce, nell’uso geopolitico e geografico corrente, a un’area che comprende.
Prof. Bertolami Salvatore Prem Shankar Jha Prem Shankar Jha ha studiato filosofia, politica ed economia a Oxford, ha lavorato dal 1961 al 1966 per le Nazioni.
Le Nazioni Unite hanno operazioni in corso in molti luoghi pericolosi. Lo Staff dellONU e` stato minacciato, intimidito, tenuto in ostaggio ed ucciso.
La posizione dellItalia sui mercati mondiali alla luce dei cambiamenti in atto Lucia Tajoli Politecnico di Milano Milano, 8 luglio 2011.
Cosa succede dopo la colonizzazione?
La Guerra Fredda Classe III A.
Con lintroduzione della Costituzione Europea lUnione è stata dotata di personalità giuridica internazionale, come quella degli Stati nazionali: ciò significa.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Organizzazioni internazionali Fenomeno sorto nel XIX secolo e sviluppatosi poi in maniera molto ampia nel secolo scorso, specialmente dopo la fine della.
Studio Legale Baldacci Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni.
RISORSE ' ACQUA PRO-CAPITE
Wmd e comunicazione di massa percezione delle armi di distruzione di massa, come ordigni che non saranno mai impiegati da uno stato, per motivi pratici,
Geografia e Politica dell’Ambiente 2 maggio 2012
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Sviluppo e sostenibilità. Storia: 1972, 1987, 1992, 2002, 2005 Fasi: ; 1980; 1990; 2000 Concetti usati: PIL progresso tecnologico, sviluppo umano,
Ambiente: acqua, aria, rifiuti. Politiche ambientali e partecipazione pubblica Roberta Cucca IReR.
POTERE E POLITICA.
Giddens, Fondamenti di sociologia, Il Mulino, 2005 Capitolo 11. Potere e politica 1 POTERE E POLITICA.
L’organizzazione del programma:
Giddens, Fondamenti di sociologia, Il Mulino, 2005 Capitolo 12. Mass media e comunicazione 1 MASS MEDIA E COMUNICAZIONE.
I paradigmi della ricerca sociale
DIMENSIONI DELLA STORIA POLITICA
NUMERI. 0 (zero) Zero prove del legame tra Al-Qaeda o Afghanistan e attentati dell'11 settembre fonte: per quanto ne sappiamo non esistono notizie che.
Le eredità della guerra
L’imperialismo europeo nel XIX secolo
Col. Giovanni VULTAGGIO
Art. 11 Cost. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
CAUCASO LA MONTAGNA DELLE LINGUE.
INTRODUZIONE ALLEUROPA Tre concetti fondamentali per capire lEuropa di oggi: 1) Novità – cambiamenti 2) Problemi da comprendere e risolvere 3) Unità
INTERCULTURA E SCUOLA NELL’ERA DEI SOCIAL NETWORK Convegno 2014.
Violenza di genere e conflitti armati: “danni collaterali”
L’ ONU: UN ORGANISMO DA RIFORMARE
MANUALE Alberto Mario Banti, L’età contemporanea. Dalla Grande guerra a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2011.
Diritto alla libertà di religione
Transizione e consolidamento democratico
Flussi migratori a Firenze Istituto Comprensivo “Rosai”
IL SISTEMA GEOPOLITICO MONDIALE
I sistemi internazionali
Le parole della geostoria
Comunicare la politica. Comunicare le istituzioni. Ascoltare la comunità. Cremona, 8 novembre 2014
LA COOPERAZIONE DI UNA REGIONE ITALIANA: IL CASO LOMBARDO.
CORSO DI SCIENZA POLITICA Docente Prof. Luca Lanzalaco VI MODULO I SEMESTRE A.A N.B. Le fotocopie non sostituiscono il testo delle lezioni.
A NEW WORLD ECONOMY OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso vuole offrire agli studenti gli strumenti per interpretare i cambiamenti economici, politici, culturali.
Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Cena” Fabio Moscardini Classe 3 c Anno scolastico Esame di licenza.
Ex-duCooperazione “Around The World”
Il mondo dopo il Il Medio Oriente La rivoluzione in Iran. Il fondamentalismo islamico al potere. Israele e la questione palestinese. La guerra del.
La prima guerra mondiale
Le grandi tendenze del ’900 Storia del Terzo Mondo ( )
Transizione e consolidamento democratico
LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
1 Roma, 7 luglio 2015 Università degli Studi del Molise - Unimol La geostrategia Prof. Carlo Jean.
Sviluppo e sottosviluppo
Dal 1990 metà dei paesi africani è rimasta coinvolta in conflitti armati che hanno provocato la distruzione di risorse che avrebbero potuto garantire.
Preambolo dello Statuto Gli Stati Parti del presente Statuto … memori che nel corso di questo secolo, milioni di bambini, donne e uomini sono stati vittime.
LE MIGRAZIONI DEI POPOLI. MIGRARE Fenomeno radicato nella storia dell’uomo. Processi complessi e multidirezionali La dimensione locale città/campagna,
La crisi degli imperi. Stati Uniti e Unione Sovietica negli anni Sessanta.
LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA TUTELA DELL’AMBIENTE
Sapere tecnologico-scientifico globale. Operazioni economiche in sedi molto distanti. Diffusione mondiale delle notizie. Contatto e confronto tra diverse.
“ CORSO per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile” a cura della funzione FORMAZIONE del CCV-MI ( Comitato di Coordinamento Volontariato di.
L’Istituto per la Memoria dei Martiri e degli Eroi dell’Olocausto Yad Vashem è stato istituito dal Parlamento israeliano nel 1953 al fine di commemorare.
Decolonizzazione.
La Globalizzazione.
L ’ uso della forza armata nel diritto internazionale.
Il divieto dell’uso della forza 4-10 novembre 2010.
Transcript della presentazione:

GEOPOLITICA DEI CONFLITTI - Archivio Disarmo - Introduzione alla Geopolitica Incidenza della tecnologia sui conflitti Guerra Fredda e conflitti del XX secolo Conflitti del XXI secolo

Cos’è la Geopolitica Scienza che analizza le molteplici relazioni tra l’ambiente geografico e l’azione umana organizzata. Può anche essere considerata una disciplina intermedia tra la geografia da un lato e la politica e la strategia dall’altro (C. Jean 1992)

La Geopolitica nell’ambito strategico Gli elementi geografici nell’azione politico-militare dello Stato sono: I confini terrestri Il soprassuolo I chokepoint Le risorse idriche La acque territoriali

Geopolitica ieri e oggi È un concetto di grande attualità: possiamo riscontrare la sua importanza nelle attuali dinamiche di politica internazionale È anche un concetto antico, ben noto all’umanità da secoli

Gli imperi coloniali

L’attualità della Geopolitica: il Caucaso Faceva parte dell’Unione Sovietica Una parte è rimasta alla Russia (con la Cecenia) Una parte è formata da tre paesi indipendenti (Georgia, Armenia e Azerbaigian)

Il nodo della Georgia: le questioni di Abkhazia e Ossezia del Sud Elaborazione su fonte “LiMes”

Armi a ripetizione e a raffica La seconda rivoluzione industriale: i progressi tecnici portano a “progressi bellici” Alla fine dell’Ottocento l’acciaio, il petrolio e la chimica permettono un balzo tecnologico senza precedenti anche nel settore dell’industria militare Armi chimiche Armi a ripetizione e a raffica Pallottola ogivale Aviazione Dinamite

Dalla fine dell’Ottocento la crescita tecnologica porta con sé una crescita degli armamenti

Il costo in vite umane

Con le guerre moderne la situazione dovrebbe essere migliorata … … in realtà …

Sempre più vittime civili: dal 35% della 1^ G. M Sempre più vittime civili: dal 35% della 1^ G.M. (1914-’18) al 97% della guerra in Iraq (2003)

Conflitti del XXI secolo Guerra preventiva Guerra asimmetrica

Guerra preventiva Il concetto nasce nel dopo 11 settembre (guerra al terrore) Si concretizza nel 2003, con l’attacco all’Iraq Prevede un attacco per prevenire un’offesa alla propria sicurezza Anche se l’offesa non è certa o imminente

Guerra preventiva GUERRA PREVENTIVA NAZIONI UNITE (ONU) Consentono il ricorso alla guerra solo come legittima difesa ad un attacco armato in atto. Il diritto alla difesa deve essere sancito dal Consiglio di Sicurezza. La prevenzione è affidata al sistema diplomatico internazionale (art. 51 Carta ONU) GUERRA PREVENTIVA CONTRADDIZIONE

STRUTTURA DELLE PRIME PAGINE Editoriale (articolo di commento) Taglio alto Articolo di apertura Strilli Taglio medio Vignetta Corsivo (articolo di commento) Taglio basso

Rapporto informazione e guerra

Teorie sulle comunicazioni di massa Fino agli anni ‘20 e ’30: pubblico inteso come attore passivo che recepisce qualunque messaggio preconfezionato (proiettile magico, teoria ipodermica) Dagli anni ’40 viene riconosciuta la capacità del pubblico di selezionare i messaggi, elaborarli e interpretare la realtà attraverso i media

Agenda Setting

TANTE GUERRE: POCA CONOSCENZA 165 le guerre nel mondo dal 1945 ad oggi* 60 i conflitti dell’ultimo decennio* * fonte: International Institute for Strategic Studies

Abkhazia Afghanistan Algeria Angola Burundi Ciad Colombia Congo Brazzaville Corno D’Africa Costa D’Avorio Eritrea-Etiopia Filippine India-Pakistan India (Kashmir) Indonesia (Aceh) Indonesia (Papuasia Occ.) Israele-Libano Israele-Palestina Liberia Macedonia Molucche Myanmar Nepal Nigeria Paesi Baschi Perù Rep. Centrafricana Rep Dem.del Congo Romania Ruanda Russia (Cecenia) Senegal Sierra Leone Somalia Sri Lanka Sudan Tibet Turchia (PKK) Uganda Ucraina Iran Iraq Irlanda del Nord Isole Salomone Madagascar Marocco-Sahara Occ. Messico (Chiapas) Moldavia

In buona parte le guerre non si conoscono… ….perchè??? Guerre dimenticate Guerre mal raccontate

COINVOLGIMENTO PSICOLOGICO LONTANANZA TERRITORIALE DIMENTICATE DA CHI? PERCHE’? DAI GOVERNI DAI MASS MEDIA DALL’OPINIONE PUBBLICA ASSENZA EVENTO SPETTACOLO MANCANZA DI COINVOLGIMENTO PSICOLOGICO LONTANANZA TERRITORIALE ASSENZA DI INTERESSI ECONOMICI POLITICO-STRATEGICI ESPERIENZA NON DIRETTA SILENZIO DEI MASS MEDIA

Mass Media Evento Notizia Opinione Pubblica

Presenza delle emergenze umanitarie sui media italiani – 2° semestre 2004 – Tempo dedicato dai Tg del nostro paese alle crisi umanitarie 17,5% Nulla Somalia Colombia Indonesia Liberia 28,4% Afghanistan Uganda Burundi Rep. Dem. Del Congo Medici Senza Frontiere - Primo rapporto dell’ Osservatorio sulle crisi dimenticate. Quando il silenzio uccide.

MAL RACCONTATE DA CHI? PERCHE’? DAI MASS MEDIA Mancanza di interesse nell’opinione pubblica Scarsa conoscenza del contesto Semplificazione Condizionamento della politica Difficoltà oggettive a reperire informazioni “decontaminate”

L’importanza dell’opinione pubblica In una democrazia moderna, fatta di libertà di informazione e di parola, con un’opinione pubblica attiva e informata … … è fondamentale convincere l’opinione pubblica

L’importante non è vincere ma convincere In una democrazia contemporanea convincere l’opinione pubblica è fondamentale Sia per il paese, sia per il suo nemico