Una cella solare è un dispositivo in grado di generare elettricità quando è irradiato di energia luminosa. I pannelli fotovoltaici contengono spesso più.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Solare L’energia solare rispetto ai combustibili fossili presenta molti vantaggi abbondante inesauribile Non costa nulla Per raccoglierla in grosse quantità.
Advertisements

LE ENERGIE RINNOVABILI
La pila e l’effetto Joule
Interazione tra fotoni ed elettroni nei semiconduttori
CELLE FOTOVOLTAICHE A COLORANTE ORGANICO VITA ALESSIO V CH.
Energia Solare Alice F. S.M.S. “Peyron-Fermi” Sez. OIRM TO
Energia solare.
Lo spettro della luce LASER
Incontri di Fisica ottobre 2007 LNF/INFN
Cella elettrochimica nel metallo si muovono gli elettroni
Litografia Introduzione alla Litografia
DI: Nicola Giannelli. Che cos'è il fotovoltaico? Il fotovoltaico è una tecnologia che consente di trasformare direttamente la luce solare in energia elettrica,
ELETTRICITA DAL SOLE DI: Giulia canini 3°A Fonti: Elettrotecnica Elettronica Radiotecnica ed. Calderini Internet: Wikipedia, Deltaenergie.
Pannelli solari Fotovoltaici.
La luce solare.
La luce solare.
Pannello solare a concentrazione: utilizza un sistema di specchi per riflettere e far convergere i raggi su un ricevitore UTILIZZI: produrre energia termica.
Energia solare fotovoltaica
Effetti connessi al potenziale di estrazione
di Salvatore Massimo Gebbia
SCINTILLATORI Scintillazione. Si contano i fotoni emessi da alcune sostanze luminescenti.
I pannelli solari sono apparecchi che trasformano lenergia solare in energia utile. Questi si dividono in.. Riscaldano lacqua sanitaria. Producono energia.
E un dispositivo in grado di convertire lenergia solare direttamente in energia elettrica mediante effetto fotovoltaico ed è usato per generare elettricità
Fonti energetiche rinnovabili Solare fotovoltaico
DETECTOR PER RAGGI X CONTATORI INTEGRATORI Scelta Tipo di misura
IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI
GLOSSARIO FOTOVOLTAICO
Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale A. A
IL LEGAME METALLICO B, Si, Ge, As, Sb, Te, Po, At
A cura di Matteo Cocetti & Francesco Benedetti
Gli elementi chimici che colorano la fiamma (saggi alla fiamma)
ENERGIA SOLARE.
Progetto lauree scientifiche di Scienza dei Materiali
21 CAPITOLO Elettrochimica Indice L’elettrochimica e i suoi processi
SOLARE TERMICO L'energia solare
Marin Giuliocl. 4^G I.T.I.S. Vito Volterra San Donà di Piave.
Un percorso sulle trasformazioni dell’energia
Progetto “Quale Energia” inserito nel “Progetto Set” coinvolge
Spettrofotometri Componenti principali: Sorgente di luce
Che cos’è la corrente elettrica?
Microscopio Elettronico a Scansione
MICROSCOPIO ELETTRONICO
Sistemi fotovoltaici concentrati
Le basi della teoria quantistica
La produzione maggiore o minore di energia dipende dalle condizioni climatiche che, non possono essere regolate dalluomo. Infatti di notte o durante.
Energia Solare Lenergia del sole presenta molti vantaggi rispetto ai comuni combustibili; infatti, essa è: inesauribile pulita abbondante non.
Il fotovoltaico.
L’energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro L = F x s
TOP-DOWN, riducendo i materiali macroscopici
Energia Solare Simone Dragani Antonio Di Santo Tonino Del Peschio Dario Ricci.
LA PILA A LIMONE “Esperimento di scienze”
Scuola Media Giovanni Randaccio
ENERGIA SOLARE La luce del sole è una radiazione elettromagnetica formata da fotoni, particelle elementari di energia luminosa. Essa ha origine dalla reazione.
L'ENERGIA SOLARE La luce del sole è una radiazione elettromagnetica formata da FOTON, particelle elementari di energia luminosa. La radiazione emesse dal.
Energie alternative Ovvero, come salvarsi dallo smog e dal riscaldamento globale, utilizzando i mirtilli.....ma senza mangiarli!! 
QUANTO È EFFICIENTE UN PANNELLO SOLARE?
Il contatore di produzione registra l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, mentre quello di rete misura l’energia scambiata con la rete. L’elettricità.
L'energia del sole.
Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Il Microscopio elettronico a scansione
Fotodiodi I fotodiodi sono dei componenti optoelettronici che funzionano come dei sensori ottici, cioè sfruttano effetto fotoelettrico per convertire il.
1. Transistor e circuiti integrati
PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Gallo Giuseppe IV A Elettronica.
UNA NOVITÀ DA SOSTITUIRE AI PANNELLI SOLARI Dopo i pannelli fotovoltaici da installare sul tetto o in giardino, arrivano le tegole fotovoltaiche: perfettamente.
PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI. * Per trasformare i raggi solari in elettricità si usano le celle fotovoltaiche, costituite da un elemento chimico semiconduttore,
Energia solare Cos’è l’energia solare Solare termico Solare termodinamico a concentrazione Centrale solare a specchi piani Solare fotovoltaico Centrale.
In fisica il termine spettrofotometria designa lo studio degli spettri elettromagnetici e permette la determinazione qualitativa e quantitativa di una.
Le reazioni di ossido-riduzione
LE RISORSE RINNOVABILI A cura di: R. Calviello, F. Borsci, A. Spinelli – 3^A Le risorse rinnovabili sono illimitate nel tempo e sono composte da ciò che.
Sensori di Posizione.
Transcript della presentazione:

Una cella solare è un dispositivo in grado di generare elettricità quando è irradiato di energia luminosa. I pannelli fotovoltaici contengono spesso più di una cella e a volte sono utilizzati per sostituire le batterie, dato che non hanno bisogno di essere ricaricati.

Le celle solari funzionano sulla base dell’effetto fotoelettrico, cioè l’emissione di cariche elettriche negative, dette elettroni, da una superficie, solitamente metallica, quando questa viene colpita da una radiazione elettromagnetica avente una certa frequenza. Elettroni in movimento Fascio di luce Piastra metallica Sfruttando questo effetto con un circuito è possibile generare corrente elettrica.

Le celle solari commerciali sono fatte con semiconduttori come il silicio e sono caratterizzate da una efficienza piuttosto elevata (quelle in silicio monocristallino sono in grado di convertire in elettricità fino al 15% dell’energia assorbita sotto forma di luce). Esistono anche celle fatte di materiali particolarmente costosi (e pericolosi), dedicate a impieghi aerospaziali, che raggiungono un rendimento del 40% Nel nostro esperimento è stato utilizzato ossido rameoso Cu2O, più semplice da ottenere ma inutilizzabile per usi pratici data la sua bassissima efficienza.

Era composta da: Un contenitore con una soluzione di NaCl Due elettrodi di rame Un multimetro digitale

L’esperienza si compone di 3 fasi fondamentali: La misurazione iniziale: sono state eseguite delle misurazioni con entrambi gli elettrodi di rame non ossidato. In assenza dell’ossido rameoso, non è stata generata elettricità in quantità notevoli. L’ossidazione degli elettrodi di rame: alcuni elettrodi sono stati riscaldati con la fiamma di bunsen e con la muffola, per permettere la formazione di Cu2O sulla loro superficie. La seconda misurazione, con la cella solare completa di uno degli elettrodi ossidato: questa volta il dispositivo ha dimostrato di reagire alla luce, producendo elettricità (50µA, 40mV circa)

Dopo l’esperimento ci siamo recati all’Università Ca’Foscari di Venezia (Mestre) per eseguire alcune analisi degli elettrodi. Per prima cosa abbiamo analizzato i diversi “dislivelli” presenti sulla superficie delle lamine, rilevando la presenza di irregolarità su quelle ossidate.

Infine, abbiamo inserito dei campioni degli elettrodi nel Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) dell’Università. I campioni sono stati ritagliati dalle piastrine di rame e incollati su uno speciale supporto, per poter essere osservati col microscopio.

Il SEM ci ha permesso di osservare la struttura della superficie degli elettrodi, dandoci la possibilità di analizzarne le formazioni. Il microscopio è anche dotato di un sensore ai raggi X che permette di eseguire un’analisi chimica degli oggetti osservati (diffrattogramma X), rilevando gli elementi in esso contenuti e le loro quantità. Dall’analisi degli strati superficiali degli elettrodi ossidati è risultata la presenza di O e Cu, presenti in rapporto molare di circa 1:2. Questo ha permesso di dimostrare che si era effettivamente formato ossido rameoso Cu2O sui campioni prelevati.

Presentazione a cura di: Farnia Filippo Poles Ludovica Della classe IV D Del Liceo Scientifico Galileo Galilei di San Donà di Piave, Ve