ALL’INTERNO DI UN GRUPPO

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ALL’INTERNO DI UN GRUPPO Lecco, 13 maggio 2007 SAPER COMUNICARE ALL’INTERNO DI UN GRUPPO Marta Corbetta

LA COMUNICAZIONE NON SI Può FARE A MENO DI COMUNICARE LA COMUNICAZIONE SODDISFA BISOGNI: FISICI D’ IDENTITA’ SOCIALI PRATICI SI COMUNICA IN TANTI MODI DIVERSI (PAROLE, ELEMENTI PARALINGIUSTICI, GESTI, IMMAGINI, MOVIMENTI CORPOREI, DISTANZA, SILENZIO…) OGNI NOSTRO COMPORTAMENTO è UNA COMUNICAZIONE E’ IMPORTANTE PRESTARE ATTENZIONE ALLE MODALITA’ CON CUI SI COMUNICA “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

LA COMUNICAZIONE COMUNICARE: CUM = CON MUNIRE = LEGARE, COSTRUIRE SAPER COMUNICARE SIGNIFICA FARSI COMPRENDERE FARSI COMPRENDERE SIGNIFICA FARSI CAPIRE FARSI CAPIRE SIGNIFICA: - ESSERE CHIARI E COMPRENSIBILI - SUSCITARE INTERESSE - NON ACCONTENTARSI DI TRASMETTERE COMUNICARE: CUM = CON MUNIRE = LEGARE, COSTRUIRE PROCESSO di COSTRUZIONE di SIGNIFICATI COMUNI che METTE IN RELAZIONE due o più persone “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

“Saper comunicare all’interno di un gruppo” LA COMUNICAZIONE SAPER COMUNICARE SERVE PER: RIDURRE I FRAINTENDIMENTI OTTENERE QUELLO CHE CI SI è PREFISSI OTTENERE COLLABORAZIONE FARE MENO FATICA RIDURRE I PROBLEMI RELAZIONALI “ SE L’ALLIEVO NON HA IMPARATO, L’INSEGNANTE NON HA INSEGNATO” “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

IL PROCESSO COMUNICATIVO ELEMENTI del PROCESSO: EMITTENTE RICEVENTE MESSAGGIO (= CONTENUTO) CODICE (= VEICOLO CHE USIAMO PER TRASMETTERE IL SMS) CANALE (= MEZZO DI TRASMISSIONE) EMITTENTE RICEVENTE MESSAGGIO CODICE CANALE “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

IL PROCESSO COMUNICATIVO AZIONI del PROCESSO: CODIFICA DECODIFICA FEED-BACK CONTESTO MESSAGGIO EMITTENTE IDEA INTERPRETAZIONE CODIFICA 100% 70% RICEVENTE DECODIFICA CONTESTO 40% 30% FEED-BACK RISPOSTA “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

IL PROCESSO COMUNICATIVO LA COMUNICAZIONE FALLISCE PER: CANALE NON ADEGUATO AL CONTENUTO RUMORI DI FONDO E DISTANZA SPAZIALE EMOZIONI / ATTEGGIAMENTI CHE CONTAMINANO INTERPRETAZIONI DEL SMS E DEL CONTESTO NON UGUALI (= FRAINTENDIMENTI) ATTORI IN GIOCO: EMITTENTE:- PRE-GIUDIZI - LINGUAGGIO NON ADEGUATO - CONTENUTI NON CHIARI - INCOERENZA CON IL CNV RICEVENTE: - PRE-GUIDIZI - VALUTAZIONI (NO SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO) - DEFICIT DI PERCEZIONE - ANTICIPAZIONI ED INTERRUZIONI (NON SI ASCOLTA) “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

L’ASCOLTO PER COMUNICARE BISOGNA SAPER ASCOLTARE ASCOLTARE = DISPONIBILITA’ AD ACCETTARE L’ALTRO ESSERE APERTI ALLO SCAMBIO VERIFICARE SE IL SMS è STATO COMPRESO ASCOLTARE PAROLE E VISSUTI ESPLORARE MONDI DIVERSI ACCETTARE DI POTER SBAGLIARE L’ASCOLTO DEVE ESSERE ATTIVO (Thomas Gordon, ’70) STARE IN SILENZIO (CON PAROLE E PENSIERO) “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

“Saper comunicare all’interno di un gruppo” L’ASCOLTO ATTIVO RISPETTARE L’ALTRO ASPETTARE IL PRORPIO TURNO = NON INTERROMPERE ESSERE ATTENTO E PRESENTE; MOSTRARE INTERESSE (CON DOMANDE) ACCOGLIERE L’ALTRO DARE FIDUCIA, SICUREZZA E TRANQUILLITA’ NON FORNIRE SUBITO LA SOLUZIONE SOSPENDERE I PRE-GIUDIZI ESSERE EMPATICI (SUL CV e CNV) VEDERE DAL SUO PUNTO DI VISTA RICONOSCERE LE SUE EMOZIONI RIFORMULARE PRECISARE IL SIGNIFICATO DARE UN FEED-BACK “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

LA COMUNICAZIONE EFFICACE PERMETTE di CAPIRE il > N° di COSE RISPETTO a QUELLE DETTE COME NON FAR FALLIRE LA COMUNICAZIONE? FACENDO USO DI GESTI, PAROLE, ESEMPI CONCRETI STIMOLANDO: - RICHIAMARE ATTENZIONE - VARIANDO GLI STIMOLI (PAROLE, GESTI TECNICI, ESERCIZI..) - COINVOLGENDO (CHIAMANDO PER NOME, CON DOMANDE..) SCEGLIENDO IL LINGUAGGIO DEL DESTINATARIO USANDO UN LINGUAGGIO CHIARO, SEMPLICE, CONCISO PENSANDO ALLE CONSEGUENZE DELLE NOSTRE PAROLE “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

LA COMUNICAZIONE EFFICACE E’ QUELLA CHE: E’ COSTRUTTIVA (PROPONE ALTERNATIVE DI COMPORTAMENTO) SPIEGA IL PERCHE’ DELLE COSE (SUBITO) CHIEDE, SENZA IMPORRE NON CRITICA LA PERSONA, MA IL COMPORTAMENTO “Sei una delusione” “Cerca di farmi capire cosa non riesci a fare” RINFORZA I RISULATI POSITIVI SPIEGA LE VITTORIE E LE SCONFITTE USA PAROLE POSITIVE (EVITA IL “NON”) “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

LA COMUNICAZIONE EFFICACE LA COMUNICAZIONE DEVE ESSERE ADEGUATA NON SOLO ALLA PERSONA, MA ANCHE AL CONTESTO E AL PERIODO DELLA STAGIONE AGONISTICA: INIZIO STAGIONE: DARE OBIETTIVI CHIARI CREARE FIDUCIA E RISPETTO (ESSERE APERTI AL DIALOGO) PRIMA DELLA PARTITA (NON Più DI 15’): DARE COMUNICAZIONI POSITIVE RICORDARE LE STRATEGIE DI GIOCO E GLI OBIETTIVI SOLLECITARE L’ATTENZIONE, SPRONANDO E MOTIVANDO NEI TEMPI: RIMANERE SU COMUNICAZIONI TECNICHE (FATTO/NON FATTO) NON ESPRIMERE GIUDIZI RINFORZARE GLI ATTEGGIAMENTI CORRETTI DEL SINGOLO E DEL GRUPPO FINE STAGIONE: VALUTARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PIANIFICARE LA NUOVA STAGIONE “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

L’ALLENATORE EFFICACE E’ INTROSPETTIVO DA FIDUCIA E LIBERTA’ COINVOLGE TUTTI ALLO STESSO MODO SI PONE OBIETTIVI (per se e per il gruppo) E LI CONDIVIDE PROGRAMMA LE ATTIVITA’ NON SI ACCONTENTA CREA UN CLIMA DI SERENITA’ DA RINFORZI POSITIVI TROVA PIU’ DI UNA SOLUZIONE RISPETTA E SI FA RISPETTARE “Il generale Eisenhower era solito collocare in terra una fune per far vedere ai suoi ufficiali che, se la spingeva, non otteneva alcun risultato, mentre, se era lui a tirarla, la fune lo avrebbe seguito ovunque lui desiderava che andasse.” “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

PARLARE OSCURAMENTE LO SA FARE OGNUNO. CHIARO POCHISSIMI. martacorby@tiscali.it PARLARE OSCURAMENTE LO SA FARE OGNUNO. CHIARO POCHISSIMI. - G. GALILEI - “Saper comunicare all’interno di un gruppo”

“Saper comunicare all’interno di un gruppo” BIBLIOGRAFIA “ UNO SPORT DA RAGAZZI” di Loretta Raffuzzi; Nancy Inostroza; Barbara Casadei. Ed. Carrocci Faber “MOTIVAZIONE: L’ARMA VINCENTE” di Richard Denny. Ed. Franco Angeli “LO SPOGLIATOIO” di Simone Mazzali. Ed. Koala Libri “VINCERE CON LA MENTE” di Graziella Dragoni. Ed. Elika “PSICOLOGIA DELLO SPORT” di Alberto Cei. Ed. Pozzi “COACHING ALLA NUOVE SFIDE” DI a. Cei, S. Dini. Ed. Guerrini Associati “Saper comunicare all’interno di un gruppo”