Ciclomotore, scooter e motociclo Presentazione di Saragoni Martina 3a
Definizioni e cenni storici Il ciclomotore è un veicolo a due ruote dotato di un motore a scoppio con cilindrata non superiore ai 50cm³ che non dovrebbe superare la velocità di 45 km\h; con cilindrata superiore si passa a categoria superiore dei motocicli. Il primo prototipo di motociclo fu inventato nel 1885 dell’ingegnere tedesco Gottlieb Daimler.
Componenti Il ciclomotore è costituito da diversi componenti, tra i quali ricordiamo Un telaio composto da tubi e lamiere opportunamente sagomate che danno la forma esterna ed ospita il serbatoio, il sellino, i fanali ed il manubrio; Un motore, generalmente a due tempi collegato, al telaio; Il dispositivo di accensione, elettrico o a pedale; Il cambio di marcia per variare la velocità, che può essere automatico o manuale; le ruote e le sospensioni a molla, che hanno il compito di attutire colpi causati da un fondo stradale irregolare; I freni, che possono essere a disco, azionati da circuiti idraulici, o a tamburo, azionati via cavo; Il dispositivo silenziatore (marmitta), con eventuale marmitta catalitica.
Principi di funzionamento Il ciclomotore può essere avviato manualmente tramite una pedalina o tramite un impianto di accensione elettrico che da l’avvio al motore. Il movimento del ciclomotore avviene mediante la trasformazione del moto rotatorio trasmesso alla ruota posteriore attraverso una cinghia o una catena.