Centrale turbogas (CCGT: combined cycle gas turbine power plant) A cura di: Andrea G. 3A
Funzionamento Il principio è simile a quello di propulsione degli aerei a reazione. Il compressore invia aria compressa alla caldaia, in cui viene riscaldata dal calore che si ottiene bruciando il metano o il gasolio, la miscela di vapori caldi e compressi viene convogliata verso la turbina, si mettono in rotazione le pale, che trasformano l’energia termica in meccanica, infine, una parte dell’energia meccanica si trasforma in energia elettrica mediante l’alternatore, mentre la rimanente viene impiegata per far funzionare il compressore.
Pro È a ciclo combinato (CCGT), il ciclo del vapore acqueo incrementa considerevolmente il rendimento dell’intero impianto dato che sfrutta l’energia termica dei fumi della turbina per produrre vapore e conseguentemente elettricità, è compatta, ha tempi di costruzione minimi e la turbina ha una durata di 25-30 anni, è migliore di tutti gli altri impianti termici a carbone esistenti.
Contro Produce sostanze come: Ossidi di azoto (NOx): che comportano piogge acide e buchi nell’ozono, ossido di carbonio (CO): che comporta piogge acide, anidride carbonica (CO2): che produce l’effetto serra. Gli alti costi di queste centrali dipendono anche dall’uso di combustibili pregiati, che limitano l’inquinamento facendole accettare dalla popolazione.
Caratteristiche Sono impianti di dimensioni minori e molto agili nella gestione. Sono assai utili per rispondere a bisogni urgenti e improvvisi di elettricità, ma hanno una produzione annua limitata, quindi il loro utilizzo sarà relativamente poco importante e il costo elevato limita la diffusione, (in Italia coprono più del 5% della produzione elettrica).
Fonti: www.giolitti.myblog.it www.noturbogasaprilia.it www.cittadinigiornalisti.it www.disinformazione.it www.ilquotidiano.it www.enplus.it www.flaviac.wordpress.com www.inquinamentoatmosferico.com