carta d'identità
sparviero nome:
boschi , foreste, soprattutto di conifere habitat: boschi , foreste, soprattutto di conifere
identificazione: Lo sparviero è lungo circa 35 cm con una apertura alare che non supera 80 cm. Le femmine sono simili ai maschi per quanto riguarda il piumaggio , ma ne differiscono per le dimensioni sensibilmente maggiori. Il becco ricurvo non è un’ arma , ma uno strumento con cui il rapace spezza e sminuzza l’ animale catturato.
riproduzione Tra febbraio e marzo maschi e femmine insieme costruiscono un robusto nido,preferibilmente nel fitto della vegetazione, Con un diametro di circa 40 cm. La femmina depone da 4 a 6 uova che cova per quattro settimane,senza l’ aiuto del coniuge. Infatti il maschio durante l’ allevamento si limita a catturare le prede per rifornire la femmina che nutre i piccoli;per tale motivo la morte di uno dei due porta inevitabilmente alla perdita della covata.
comportamento e alimentazione È un cacciatore solitario che sfrutta la rapidità del suo volo Per catturare di sorpresa uccelli di piccole e medie dimensioni. Grazie infatti alla sua lunga coda ed alle ali compatte e arrotondate può volare a bassa quota tra le piante e compiere voli radenti per sorprendere le prede. Oltre ad uccelli e roditori integrano la sua dieta anche gli insetti , mentre evita sempre di nutrirsi di animali già morti. Le prede catturate dalle femmine possono essere più grosse di quelle dei maschi. Per la sua istintiva aggressività e le sue eccellenti doti nelle planate e nella rapidità di volo, in passato è stato usato nella falconeria.
curiosità diffusione È presente in tutta l’ Europa,l’ Africa settentrionale ed in Asia. In Italia lo si può avvistare quasi dappertutto. In Campania è presente nel PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO.