Bilanci prospettici Secondo un modello “razionale”, il sistema di controllo di un’impresa dovrebbe: a preventivo, stimare la creazione di valore economico atteso, in relazione alle scelte ed ai piani d’azione adottati in fase concomitante e successiva (consuntiva), controllarne e verificarne il conseguimento La costruzione di bilanci prospettici (relativi a periodo futuri) costituisce la traduzione: in termini economico-finanziari delle scelte (competitive, etc.) d’impresa
Sotto-fasi della Programmazione Secondo un modello “classico e razionale”, la fase di programmazione comprende: identificazione degli obiettivi: ipotesi di fondo sull’evoluzione dello scenario; linee-guida generali del comportamento d’impresa, in termini di pdt/mkt, criteri di prestazione e relativi valori-obiettivo programmazione strategica: definizione dei programmi pluriennali per raggiungimento degli obiettivi (nuovi pdt, modifica posizionamento pdt esistenti, incremento efficienza o flessibilità nell’uso delle risorse, interventi su attività di supporto) budgeting: determinazione delle azioni da svolgersi nel breve periodo per realizzare (implementare) i programmi e si stabilisce l’allocazione delle risorse; si quantificano risorse assegnate e risultati previsti
il budget generale o master budget Budgeting L’attività di budgeting comporta l’individuazione di obiettivi operativi (le azioni da realizzare) e la realizzazione di un documento principale: il budget generale o master budget che sintetizza il sistema dei piani predisposti dall’impresa nella programmazione per il periodo (breve) considerato consente di elaborare le previsioni di stato patrimoniale conto economico prospetto dei flussi di cassa e/o finanziari e, quindi, del risultato economico (utile o perdita) previsto a fine periodo e del flusso netto di cassa (NFC) generato dalla gestione, nonché della consistenza del patrimonio netto finale
Tipologie di Budget Il master budget è l’insieme coordinato e coerente di tre tipi di budget: budget operativi: programmazione della gestione caratteristica dell’impresa; in termini di flussi in entrata ed in uscita, fisici ed economici, di materiali, servizi, componenti, pdt finiti, etc. budget degli investimenti: definisce i nuovi impegni di risorse (comprese quelle umane!) necessari per raggiungere gli obiettivi budget finanziari: riguardano la gestione della liquidità dell’impresa, con particolare attenzione ad evitare problemi di crisi di liquidità o, addirittura, rischio di insolvenza (incapacità di pagare i debiti in scadenza)
Budget operativi budget delle vendite: è quello da cui normalmente si parte per sviluppare tutti gli altri; coinvolge in primo luogo le funzioni marketing e vendite; vengono stimati (ad es. con cadenza mensile) prezzi e volumi di vendita (fatturato = prezzo x volume) budget della produzione e delle scorte finali: nel caso di beni fisici, non sempre la produzione e le vendite hanno lo stesso andamento (es.: beni stagionali); è cmq necessario decidere i livelli di scorte minimi, sia per gli input che per i pdt finiti budget dei costi diretti (o “del costo del venduto”): acquisti, costi variabili e fissi di conversione budget dei costi di periodo: costi commerciali. di struttura, discrezionali (cfr. “zero base budget”)