I SOGGETTI NEL TRUST (dal Disponente al Guardiano)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA
Advertisements

ASSOCIAZIONE DOTTORI COMMERCIALISTI E
I SOGGETTI PASSIVI a cura di Daniela Casale Corso di Diritto tributario Sonda Università degli Studi di Napoli.
Le società di persone Mario Campobasso
IL TRUST.
La disciplina fiscale del trust dopo la Finanziaria 2007
I rapporti tra procedimento penale e procedimento amministrativo
Il contratto di società
Il bilancio di esercizio: profili civilistici e tributari 6 dicembre 2006 Avv. Alberto Bianco Università degli Studi di Trento a.a. 2006/2007.
La dinamica finanziaria
La gestione collettiva del risparmio
Atto costitutivo di società in nome collettivo (esempio semplificato)
Bologna, 15 Dicembre 2011 Condizioni per il riconoscimento della qualifica O.N.L.U.S. in capo ad un trust Ten. Col. t.ISSMI Corrado Loero – Nucleo P.T.
Lattuazione della norma tributaria e la dichiarazione Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2012/2013 anno accademico 2012/2013 corso di diritto.
FISCALITA’ DIRETTA E INDIRETTA DEL TRUST Convegno IL TRUST IN EUROPA: esperienze a confronto nell’ambito patrimoniale e del lavoro Torino, 5 ottobre.
I SOGGETTI NEL TRUST (dal Disponente al Guardiano)
Corso Breve sul TRUST A cura del Gruppo Trust
LE NOVITA FISCALI IN MATERIA DI TRUST FABIO ZUCCHETTI DOTTORE COMMERCIALISTA 29 Novembre 2007 ORE – ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI Circoscrizioni.
TRUST, PASSAGGIO GENERAZIONALE: cos’è, quando conviene
I gruppi di società Società per azioni Prof. Mario Campobasso
Gestione collettiva del risparmio
Società per azioni Le azioni (II parte) La circolazione
Corso di Diritto commerciale avanzato
EFFETTI DEL CONTRATTO ART. 1372: contiene 2 regole: modifiche solo concordate; scioglimento anche. RECESSO (1373): 1) convenzionale o 2) legale 1) CONVENZIONALE:
Istituzioni di diritto commerciale
Dott. Roberto DImperio. Definizione convenzionale SOGGETTI COINVOLTI DISPONENTE (SETTLOR) GESTORE (TRUSTEE) GUARDIANO (PROTECTOR) BENIFICIARIO.
Il Fondo Patrimoniale.
Art Piccoli imprenditori
COMITATO PER IL CONTROLLO DI GESTIONE CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA
AZIONI (ARTT – 2361) Le azioni sono emesse con valore nominale o senza valore nominale Ciò comporta che nel caso di azioni senza valore nominale.
ASPETTI FISCALI DEL TRUST
IMPRESA E DIRITTO: “Forme Giuridiche”
Fabrizio Vedana – Direttore Area Legale e Relazioni Esterne - UNIONE FIDUCIARIA 1 FISCAL FORUM LUGANO IL NUOVO CONTRATTO DI FIDUCIA 6 giugno 2011.
Trust, evoluzione e attualità normativa
Università degli studi di Pavia Facoltà di Economia a.a Sezione 17 Analisi della trasparenza Giovanni Andrea Toselli 1.
In rendiconto finanziario
Corso di Diritto Privato
IL TRUST Cercola (NA), 7 marzo 2013 Avv. Prof. Stefano Loconte
Il verbale delle sedute di organi collegiali relatore Maurizio Lucca
PATRIMONIO/REDDITO 17 slide per capire gli elementi fondamentali del Bilancio aziendale.
Unione Giovani Dottori Commercialisti di Firenze
SOCIETA SEMPLICE S.S..
MUTATE ESIGENZE IMPRENDITORIALI
Milano, 2 luglio Il guardiano, i trust per uno scopo 1. Il guardiano 2. I trust per uno scopo di Massimo Piscetta.
1 Le Circolari Ministeriali di riferimento 1. La Circolare n. 48/E del La Circolare n. 3/E del La Circolare n. 61/E del
Conciliazione stragiudiziale Risoluzione di contrasti sulla gestione di società (“arbitrato” gestionale) (“arbitrato” gestionale)
Daniele La Rocca Andrea De Rossi
EFFETTI DEL CONTRATTO ART. 1372: contiene 2 regole:
FUNZIONE AMMINISTRATIVA DELLA S.R.L.
Il provvedimento amministrativo è
LA SOCIETA’ IN NOME COLLETTIVO
1 LA SOCIETA’ IN ACCOMANDITA SEMPLICE. 2 La società in accomandita semplice (s.a.s.) è una società di persone in cui vi sono due categorie di soci: i.
SOCIETA DI PERSONE Sono la forma piu antica di società. Nel 600 le s.n.c erano la forma tipica del capitalismo commerciale (il soggetto attivo del sistema.
27 Ottobre Auditorium di Milano
SOCIETA DI PERSONE Sono la forma piu antica di società. Nel 600 le s.n.c erano la forma tipica del capitalismo commerciale (il soggetto attivo del sistema.
SOCIETA IN NOME COLLETTIVO s.n.c.. Caratteri generali È una società di persone È una società COMMERCIALE Può avere come oggetto sociale sia l’esercizio.
AZIENDA DI FAMIGLIA E PATRIMONIO DELL’IMPRENDITORE Profili fiscali del Trust 1° dicembre 2006Dott. Riccardo RANALLI.
Avv. Mariagrazia Monegat Partner LS LEXJUS SINACTA - Milano.
1.  La legge fallimentare (Artt. 194 – 213 L.F.) prevede una speciale procedura concorsuale: la liquidazione coatta amministrativa.  Tale procedura.
CENNI IN TEMA DI DISCIPLINA INTERNAZIONALE DEI TRUSTS.
PALERMO 15 OTTOBRE 2009 INTRODUZIONE AL TRUST E AI SUOI MODELLI ALTERNATIVI ERNESTO GATTO.
Le società di persone Dr. Mariasofia Houben. Costituzione Società semplice (deputata all’attività agricola): “il contratto non è soggetto a forme speciali,
S.d.P. AMMINISTRAZIONE E SCIOGLIMENTO Dott. Mariasofia Houben.
In collaborazione con Il passaggio generazionale dell'azienda:crisi o sviluppo dell'impresa? Avv. Ilaria Piombo Milano, 9 luglio2015.
Tecnica Professionale – Corso progredito Anno accademico 2010 – 2011 LA CESSIONE DI PARTECIPAZIONI 3 a LEZIONE Presentazione a cura del Dott. Riccardo.
Società per azioni Mariasofia Houben. Società di capitali Società per azioni (s.p.a.) Società in accomandita per azioni (s.a.p.a.) Società a responsabilità.
La responsabilità degli amministratori nella S.R.L. Intervento del Dott. Michele Spallino Palermo 26 novembre 2009
Le società per azioni La costituzione della S.p.a. si articola in due fasi essenziali: la stipulazione dell’atto costitutivo; 2. l’iscrizione nel registro.
Ferdinando Vassallo Il bilancio aziendale. 2 Processo tecnico-commerciale Processo economico-finanziario Risorse: beni, servizi, uomini Beni/servizi per.
Transcript della presentazione:

I SOGGETTI NEL TRUST (dal Disponente al Guardiano) TRUST, PASSAGGIO GENERAZIONALE: cos’è, quando conviene Torino, 10 dicembre 2008 Avv. Carlo Pavesio

  Struttura di un Trust TRUST Trustee4 Protector / Guardiano Settlor / Disponente Beneficiari  

Settlor / Disponente - I Costituisce in trust i beni spogliandosene Determina lo scopo, le regole di funzionamento e la durata del trust nel deed of settlement (vincolante) e nella letter of wishes (non vincolante) Nomina il primo Trustee Individua i Beneficiari Generalmente nomina il primo Guardiano

Settlor / Disponente - II Non ha poteri di gestione del trust (può riservarsi alcuni limitati poteri, ad esempio con riferimento alla modifica dei beneficiari) Non ha il potere di decidere la risoluzione del trust (trust irrevocabile) Non ha il potere di revocare direttamente il Trustee ma può chiedere la rimozione in via giudiziale in caso di violazione di legge o di comportamento manifestamente irragionevole

Trustee - I È proprietario dei beni conferiti in trust e deve amministrarli, discrezionalmente, nell’interesse dei Beneficiari (trust discrezionale): acquisto in regime di segregazione patrimoniale e con una disponibilità finalizzata. È un fiduciario atipico: non risponde a chi lo ha nominato ma al più ai beneficiari. Deve amministrare i beni del trust secondo l’atto costitutivo e le norme di legge (es. rendiconto). Generalmente può essere revocato solo in via giudiziale su istanza del Disponente, dei Beneficiari o del Guardiano se agisce in violazione della legge o in modo manifestamente irragionevole.

Trustee - II Obblighi di: natura fiduciaria: agire nell’interesse dei beneficiari natura specifica: amministrare i beni per poi destinarli agli aventi titolo: di risultato: pagare ai beneficiari quanto dovuto secondo l’atto costitutivo di mezzi: amministrare i beni

Trustee - III Può, salvo che l’atto istitutivo non lo escluda espressamente: accumulare il reddito del trust (“power of accumulation”) o distribuirlo ai Beneficiari in base all’atto costitutivo (in alcuni casi può essere previsto un vero e proprio diritto dei beneficiari alla distribuzione) liquidare il capitale del trust nell’interesse dei Beneficiari anche trasferendolo a terzi (“Trust for Sale”)

Trustee - IV Può, salvo che l’atto istitutivo non lo escluda espressamente : anticipare, in tutto o in parte, il capitale a Beneficiari che abbiano diritti anche solo futuri o condizionati (“power of advancement”) separare parte dei beni in trust in un altro trust ad esclusivo vantaggio di uno o più Beneficiari (“power to appropriate”) nominare nuovi Beneficiari o escludere dei Beneficiari (eventualmente con il consenso del Protector) (“power of appointment”)

Beneficiari - I Sono i soggetti nell’interesse dei quali il trust è amministrato; acquistano un diritto nei confronti del Trustee alla corretta esecuzione di quanto stabilito nell’atto costitutivo o norma di legge I primi Beneficiari sono generalmente individuati dal Settlor Possono essere individuati nominativamente o quali soggetti appartenenti ad una lista chiusa o categoria Successivi Beneficiari possono essere nominati dal Trustee all’interno della lista o categoria

Beneficiari - II Beneficiari del reddito del trust: coloro che ricevono la distribuzione dei redditi del trust Beneficiari del capitale del trust: coloro che ricevono la distribuzione del capitale del trust al termine del trust o durante lo stesso Possono ricevere distribuzioni in denaro ma anche vantaggi in natura (es. diritto di abitare in immobili inclusi fra i beni del trust)

Beneficiari - III Beneficiari individuati titolari di un diritto alla distribuzione (trust “trasparente”): si imputano direttamente ad essi i redditi conseguiti dal trust indipendentemente dall’effettiva distribuzione (art. 73, secondo comma, T.U.I.R. come interpretato dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 3/E del 22 gennaio 2008) Beneficiari titolari solo di un’aspettativa alla distribuzione (trust “opaco”): il reddito è imputato al trust (art. 73 T.U.I.R. come interpretato dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 3/E del 22 gennaio 2008)

Beneficiari – IV Non sono proprietari dei beni in trust Non hanno poteri di gestione del trust Hanno un diritto di informazione e il diritto di ricevere dal Trustee il rendiconto della gestione compiuta (duty to account) I Beneficiari maggiorenni e capaci, che esauriscano il complesso degli interessi economici sui beni in trust, possono, congiuntamente: se sono tutti absolutely entitled ai beni in trust, porre anticipatamente fine al trust a prescindere dalla volontà del Disponente (Saunders v. Vautier); o apporre modificazioni all’atto istitutivo del trust (ad esempio, se l’atto non consente il compimento di atti necessari per l’incremento del fondo del trust o per consentire legittimi vantaggi fiscali)

Beneficiari - V Il Beneficiario che sia absolutely entitled ai beni in trust può ottenere dal Trustee la liquidazione della sua posizione o che il Trustee disponga dei beni in trust che gli spetterebbero nel modo e a favore di chi indichi Non hanno il potere di revocare il Trustee ma possono chiedere la loro rimozione in via giudiziale in caso di violazione di legge o di comportamento manifestamente irragionevole Possono rendere noti al Trustee i loro desideri e le proprie necessità con letter of wishes, memoranda o altro (non obbligatori) In diritto inglese, la posizione beneficiaria può, in certi casi, essere oggetto di cessione a terzi da parte del Beneficiario.

Beneficiari – Azioni - I Beneficiario titolare di diritto di credito Titolo del credito: atto di trust Azione contro il Trustee (debitore) Beneficiario con diritto sottoposto a condizione Azione cautelare Procedimento ex art 700 c.p.c. Beneficiario titolare di aspettativa Azione generale contro Trustee per mala gestio Carenza di azione individuale

Beneficiari – Azioni – II Il Rendiconto del Trustee Azione generale ex art. 263 c.p.c. Il Trustee è investito del potere e onerato dell’obbligo, di cui deve rendere conto, di amministrare, gestire o disporre dei beni in conformità alle disposizioni del trust e secondo le norme imposte dalla legge al trustee (art. 2 Convenzione de L’Aja) Azione di rivendicazione dei beni che il Trustee abbia confuso con i propri o di cui abbia disposto in modo improprio (art. 11, terzo comma, lett. d. Convenzione de L’Aja) Spese del procedimento: a carico dei beni in trust o del Trustee?

Protector / Guardiano - I Vigila sull’amministrazione del trust con poteri di decisione o di veto Il primo è generalmente nominato dal Settlor A titolo esemplificativo, può essergli dato il potere di: nominare nuovi Trustee modificare il compenso del Trustee approvare il rendiconto del Trustee modificare la legge regolatrice del trust accertare l’intervenuta incapacità del Trustee

Protector / Guardiano - II Può essere stabilita la necessità che il Protector sia sentito o che sia necessario il suo consenso in relazione ad una serie di atti relativi alla gestione del trust, tra cui, a titolo esemplificativo: la risoluzione del trust la nomina di nuovi Beneficiari l’esclusione di Beneficiari la distribuzione liquidazione di parte del (o dell’intero) capitale del trust la modifica della sede del trust o della legge applicabile