Corso Breve sul TRUST A cura del Gruppo Trust

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Corso Breve sul TRUST A cura del Gruppo Trust Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili per le circoscrizioni di Ivrea-Pinerolo-Torino 8-10-15-17 Aprile 2008

Fiscalità diretta del trust: aspetti nazionali ed internazionali Fabio Zucchetti – Dottore Commercialista Torino, 10 Aprile 2008

Momenti impositivi Trasferimento dei beni al trust Redditi conseguiti dai beni in trust Trasferimento dei beni ai beneficiari

Tassazione dei redditi prodotti dai beni in trust: principio base Articolo 73 Tuir Soggettività tributaria dei trust con beneficiari non individuati Tassazione per trasparenza dei trust con beneficiari individuati nelle proporzioni indicate nell’atto di trust o documenti successivi in parti uguali in assenza di tale indicazione

Individuazione del beneficiario Soggetto che esprime una capacità contributiva attuale rispetto al reddito del trust Soggetto titolare del diritto di pretendere dal trustee l’attribuzione del reddito

Tipologie di trust Trust commerciali residenti (lett. b) Trust non commerciali residenti (lett. c) Trust non residenti (lett. d)

Tassazione di un trust non commerciale residente Redditi individuati secondo le diverse categorie Determinazione del reddito complessivo Attribuzione del reddito ai beneficiari individuati, se esistenti Calcolo dell’imposta per la parte residua (beneficiari non individuati)

Tassazione per trasparenza (beneficiari individuati) Imputazione del reddito ai beneficiari indipendentemente dall’effettiva percezione Irrilevanza dalla successiva percezione del reddito Individuazione del reddito come reddito di capitale (art. 44, comma 1, lett. g-sexies) Irrilevanza dei redditi tassati con imposta sostitutiva (circ. 48/e)

Adempimenti fiscali di un trust Richiesta di Codice fiscale (Partita Iva) Tenuta delle scritture contabili Presentazione delle dichiarazioni Adempimenti quale sostituto d’imposta

Dichiarazione dei redditi Trust (non commerciali, residenti e non) Modello Enti non commerciali ed equiparati Quadro PN: Imputazione del reddito del trust Quadro W per le consistenze all’estero Beneficiario (persona fisica) Quadro RL- Sezione I-B

Trasferimento dei beni al trust Disponente non imprenditore Irrilevanza reddituale del trasferimento Assunzione del costo fiscale dei beni in capo al trust Eccezione per il risparmio amministrato (circ. 48/e) Disponente imprenditore Realizzo di ricavi Realizzo di plusvalenze Principio del valore normale Esclusione per il trasferimento di azienda

Trasferimento dei beni ai beneficiari Irrilevanza fiscale ai fini delle imposte dirette Principali problematiche Assegni periodici Redditi non tassati precedentemente in capo al trust

Aspetti internazionali Residenza del trust Tassazione dei trust e dei beneficiari non residenti Applicazione delle Convenzioni Applicazione delle normative in tema di Esterovestizione (art. 73, comma 5-bis) Controlled Foreign Companies (art. 167 e 168) Direttive Europee Trasferimenti della residenza del trust

Residenza del trust: condizioni Condizioni per la residenza in Italia Sede legale Sede dell’amministrazione Oggetto dell’attività (patrimonio prevalente) Presunzioni antielusive di residenza Condizioni soggettive Condizioni oggettive

Presunzioni antielusive di residenza Trust istituiti in Paesi non white List se: almeno un disponente è residente, e almeno un beneficiario è residente Trust istituiti in Paesi non white list se: un disponente italiano trasferisce un immobile o costituisce un vincolo di destinazione su un immobile Ammissibilità della prova contraria

Tassazione dei trust residenti Con beneficiari non individuati Sempre tassati in Italia Con beneficiari individuati Beneficiari residenti: tassati i beneficiari Beneficiari non residenti: tassati in quanto percettori di reddito prodotto in Italia

Tassazione di trust non residenti Senza beneficiari individuati Redditi italiani: tassati in Italia (in capo ai trust) Redditi esteri: esclusi da tassazione Con beneficiari individuati non residenti Redditi italiani: tassati in Italia (in capo ai beneficiari) Con beneficiari individuati residenti Tassazione in capo ai beneficiari

I trust e le convenzioni Trust considerato come persona ai sensi dell’articolo 3 del Modello Ocse Applicazione delle convenzioni per la determinazione della residenza Applicazione delle convenzioni per le singole tipologie di reddito e per i metodi di eliminazione della doppia imposizione

Altri aspetti internazionali Applicazione della normativa in materia di esterovestizione per i trust residenti Applicazione della normativa in materia di società controllate e collegate per i trust residenti Difficoltà di applicazione delle direttive in materia di dividendi, interessi e canoni

Fiscalità indiretta del trust: aspetti nazionali ed internazionali Fabio Zucchetti – Dottore Commercialista

Momenti impositivi Istituzione del trust Trasferimento dei beni al trust Trasferimenti effettuati durante la vita del trust Trasferimento dei beni ai beneficiari

Istituzione del trust Istituzione del trust senza trasferimento applicazione dell’Imposta di registro in misura fissa Istituzione con trasferimento di beni applicazione dell’imposta su successione e donazioni applicazione delle imposte ipotecarie e catastali

Atti di dotazione a favore del trust Qualificazione dell’atto come costituzione di vincolo di destinazione Applicazione dell’imposta sulle successioni e donazioni Applicazione delle imposte ipotecarie e catastali

Imposta sulle successioni e donazioni Beneficiari non individuati: 8% senza franchigie Beneficiari individuati: Aliquote e franchigie da applicarsi sulla base dei vincoli di parentela tra disponente e beneficiari Esclusione per i trasferimenti di azienda nei casi in cui ne esistono i presupposti

Trasferimenti durante la vita del trust Trasferimenti di beni in trust a terzi Cambio del trustee Trasferimento di residenza del trust Trasferimento di residenza dei beneficiari

Attribuzione dei beni ai beneficiari Imposta sulle successioni e donazioni: irrilevanza del trasferimento Imposte ipotecarie e catastali: applicabilità

Esempi: Caso 1 Disponente italiano Beneficiari (individuati): moglie e 2 figli Beni apportati: immobili Valore di mercato dei beni: 5 milioni Valore catastale dei beni: 3,5 milioni Franchigie applicabili: 3 milioni Tassazione: 4% su 0,5 milioni + 3% su 3,5 milioni (ipotecarie e catastali)

Esempi: Caso 2 Disponente italiano Classe fissa di beneficiari (individuati): moglie e figli Beni apportati: azioni ed obbligazioni Valore dei beni: 2,5 milioni Franchigie applicabili: nessuna Tassazione: 4% su 2,5 milioni

Esempi: Caso 3 Disponente italiano Beneficiario (individuato): 1 figlio Valore dei beni (azienda o quote societarie di controllo): 10 milioni Franchigie applicabili: esenzione ex art. 3, comma 4 Tassazione: 0

Esempi: Caso 4 Disponente italiano Beneficiari: non individuati Beni apportati: immobili e partecipazione azionaria non quotata Valore di mercato dei beni: 6 milioni (2,5 milioni in immobili, 3,5 milioni in azioni) Valore catastale degli immobili: 1 milione Quota PN della società: 1 milione Franchigie applicabili: nessuna Tassazione: 8% su 2 milioni + 3% su 1 milione

Aspetti internazionali Territorialità in materia di imposte sulle successioni e donazioni Residenza del disponente (art. 2 TU) Luogo di esistenza dei beni (art. 2 TU) Residenza dei beneficiari Residenza del trust

Disponente residente: aspetti da considerare Beni situati in Italia Beni situati all’estero Beneficiari residenti Beneficiari non residenti

Disponente non residente: aspetti da considerare Beni situati in Italia Beni situati all’estero Beneficiari residenti Beneficiari non residenti