PER UN OSPEDALE DEI BAMBINI GLI INDIRIZZI CHE ISPIRANO LE ATTIVITA DI GIOCO ALLINTERNO DELLOSPEDALE MEYER DI FIRENZE.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INTERVISTA AL GENIO DELLA PORTA ACCANTO di Ilaria Cozzucoli
Advertisements

FIGLI DI ULTIMA GENERAZIONE: punti di forza e criticità
Scuola dell’Infanzia S. M. Goretti San Bortolo
Un Don per amico La storia di Don Luigi Palazzolo.
Multietnicità ed Educazione alla Convivenza Civile Scuola Primaria di
ACIERNO RAFFAELLA AREA 6 HANDICAP E SVANTAGGIO
DOLORE, MALATTIA, MORTE: SI PUÒ PARLARNE AI BAMBINI?
Calligrammi della gratitudine
MIGLIORIAMO IL RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA
Disegnare le emozioni Progetto di Educazione all’ Affettività
La costruzione dell’identità nel bambino in affido
1 LEADERSHIP 2010: ESSERE MANAGER IN UN MONDO CHE CAMBIA.
Approccio al bambino disabile
QUESTIONI DI METODO: EBM e EBP OVVERO LA PSICHIATRIA E’ BASATA SULL’EVIDENZA? Alessandro Ricci Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Sezione Psichiatria.
Scopriamo la forza che è in noi
Scuole dell’Infanzia Istituto Comprensivo “FEDERICO II“ JESI - MONSANO
Terremoto del 6 aprile L Aquila. Le case.
Il triangolo curanti, paziente e famiglia
GIOCO DI RUOLO Attività per il superamento delle difficoltà nella comunicazione e nella relazione Classe 2D.
Vari tipi di amore.
I counselor realizzano il proprio ruolo professionale,
SCUOLA D'INFANZIA "MONTEGRAPPA" 7° CIRCOLO DI MODENA
“A cena con l’onorevole”
ANGLADE e NADAL due bambini di Haiti accolti nei mesi di luglio e agosto 2009, ospitati nella canonica di Villotta.
L’ALCHIMISTA.
LA STORIA DI PEPE.
Laboratori d’arte.
ANCHE I GENITORI VANNO A SCUOLA!
LA SALUTE = UN CONCETTO DINAMICO
LA STORIA DI ANDRE’.
LA STORIA DI LUI.
IX CIRCOLO "MANZONI" FOGGIA
ISTITUTO COMPRENSIVO GRISELLI MONTESCUDAIO
UN UOMO.
Rob è il tipo di persona che ti fa piacere odiare:
Fabio Cicciò ORATORIO SAVIO MESSINA. Ogni genere di attività che abbia per scopo la ricreazione e lo svago può essere definita attività di gioco; il tempo.
LA STORIA DI CHIARA CTRH MONZA EST Corso di formazione Dalla scuola alla vita Vimercate, 1 dicembre 2011.
GLI ALUNNI DELLA I SEZ A I.C. D’ANGIO’ TRECASE
Psicoeducazione sul trauma Piera Spannocchi Cenerini Associazione Phantàsia laboratorio di psicologia e psicoterapia dell’emergenza
Lo sviluppo delle emozioni
Scuola media “L.Coletti” Treviso
Sguardi e sogni di genitori sull’abitare dei figli
Aumentativa Alternativa
IO … MI … E … ME La mia autobiografia.
Il XX secolo e l’avvio dei grandi cambiamenti in psichiatria
Rob è il tipo di persona che ti fa piacere odiare:
L’empatia.
LA STORIA DI PEPE.
Help3 Un’associazione a sostegno dei bambini ammalati.
Le teoriche del nursing
Diritto al gioco Autori: Giovanni Ponso & Riccardo Carretta
Il sostegno al familiare
INFANZIA INTERA: FANTASIA GIOCO CULTURA. “…. è come se fosse portato nel bosco, lontano da casa. Ci sono bambini che si riempiono le tasche di sassolini.
lamiacittà Migliorare la qualità dei rapporti interpersonali e sociali in quanto determinanti di salute mentale nella città di Trento.
“NOI” e la famiglia!.
IL LIBRO DELLE REGOLE Classe Prima scuola primaria “A
“Maus” di Art Spiegelman
La stella dell’Epifania Testo di Don Giulio Matteuzzi.
per una vecchiaia felice
 Le prime fasi della vita di un bambino sono sicuramente importanti perché condizionano e orientano lo sviluppo successivo Influssi familiari : LE GRANDI.
ADOZIONE AFFIDO ACCOGLIENZA
L’angolo delle emozioni…
Giubileo della Misericordia Papa Francesco Udienza del 30 dicembre 2015 in piazza San Pietro Il Natale del Giubileo della Misericordia Papa.
GLI INTERVENTI NELLA CLINICA DELLO SVILUPPO.  Presa in carico congiunta  bambino+genitori  Clinici differenti (problema dell’alleanza, delle identificazioni)
PROGETTO ACCOGLIENZA INSIEME E’ …… PIU’ BELLO a. s. 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA “Don L. Milani” Giffoni Valle Piana (SA)
Omar Gelo 1,2, Irmtraut Kusatz 2 L’analisi qualitativa del cambiamento psicoterapeutico Applicazione della Change Interview ad una terapia eclettica 1.
Quando il cibo diventa un’Ossessione: i Disturbi del Comportamento Alimentare Ossessione.
ASSESSMENT CARLO. Carlo  15 anni, prima superiore, non è mai andato bene a scuola. Dalle medie richiesta valutazione anche cognitiva sempre rifiutata.
Ciao, mi chiamo Salvatore, ho un anno e mezzo di età, anche se non so che che cosa significhi. So invece che cosa significa quando mi cade il ciuccio.
Poseidon 2013 Educazione Linguistica e Letteraria in un’ottica Plurilingue ITAS Santa Caterina Salerno DOCUMENTO RESTITUZIONE TUTOR : Letizia Nardacci.
Transcript della presentazione:

PER UN OSPEDALE DEI BAMBINI GLI INDIRIZZI CHE ISPIRANO LE ATTIVITA DI GIOCO ALLINTERNO DELLOSPEDALE MEYER DI FIRENZE

Il bambino malato ha diritto a non interrompere il suo percorso di crescita e a vedere turbate il meno possibile le sue normali abitudini di vita La struttura sanitaria che lo ospita deve fare tutto ciò che è in suo potere perché la sua sofferenza, sia fisica che psichica, sia ridotta al minimo La malattia è unevenienza della vita e in quanto tale il bambino che la vive deve essere aiutato a comprenderla attraverso adeguate relazioni e adeguate azioni che gli permettano di elaborarla e di recuperarne gli eventi positivi

PRINCIPALI FUNZIONI DEL GIOCO NELLA SITUAZIONE DI MALATTIA Restituisce un senso di continuità alla vita del bambino reintroducendolo nella sue attività usuali e favorendo la rottura dellisolamento in cui può cadere. Permette lespressione delle fantasie, elemento estremamente importante perché il bambino possa rielaborare ciò che gli accade. Contribuisce in modo sostanziale alla nascita e allo sviluppo di uno spazio dascolto in cui ladulto può rilevare limpatto e il disagio che la malattia induce nel bambino. Favorisce ladattamento alle cure e alle limitazioni che la malattia comporta e facilita la collaborazione con il personale curante

IL GIOCO RAPPRESENTA UN ASPETTO DI CONTINUITA CON LA VITA QUOTIDIANA PRECEDENTE ALLOSPEDALIZZAZIONE E IL RECUPERO DI UNA DIMENSIONE ATTIVA Un angolo della ludoteca arredato come un angolo della cameretta di casa La camera di degenza piena di giocattoli e cose portate da casa e personalizzata dai propri disegni

IL GIOCO RAPPRESENTA UNO SPAZIO A DISPOSIZIONE DEL BAMBINO PER FRONTEGGIARE ESPERIENZE ANGOSCIOSE ED ELABORARE SOLUZIONI ALLE DIFFICOLTÀ CHE VIVE. Lorenzo 4 anni Disegno allesordio della malattia Disegno dopo tre mesi dallinizio della cura

Veronica 3 anni e mezzo Disegno allesordio della malattia Un mese dopo si vede protetta da una fatina che la tiene per mano E in seguito si rappresenta come una bambina vivace e bella anche se con la mano steccata per via della flebo

Francesco 10 anni Il re dei virus ha conquistato il fegato Battaglia tra virus e anticorpi Laccampamento degli anticorpi

Alessia 10 anni Alessia mostra la sagoma da lei realizzata che la rappresenta con i buchini delle prove allergiche

IL GIOCO È UNO STRUMENTO DI ESPRESSIONE UTILE AL BAMBINO PER POTER COMUNICARE I SUOI STATI DANIMO, LE SUE ESPERIENZE, I SUOI BISOGNI. Quando sono andata per la prima volta in ospedale mi sembrava un labirinto perché tutte le porte sono uguali e ci si perde facilmente

AUTORITRATTI Di alle infermiere di dirti la verità, no le bugie Vorrei che le infermiere non ci facessero le cose a tradimento