PIANTE TRANSGENICHE.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Biotecnologie per il miglioramento delle produzioni agricole
Advertisements

16.1 INTRODUZIONE Figura 16.1 Campi di applicazione delle colture in vitro nel miglioramento genetico delle piante e nell’attività vivaistica.
GENE: segmento di DNA che trasporta l’informazione per un determinato
Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione
CORSO di ORGANISMI TRANSGENICI
Animali transgenici Che cosa sono?
GFP ANIMALI TRANSGENICI : come si producono??? Vettori retrovirali
DROSOPHILA.
PIANTE Organismi pluricellulari fotosintetici costituiti da cellule eucariotiche vacuolate e con pareti cellulosiche.
Metodi di sequenziamento
Foresta pluviale – Cameroun
PIANTE TRANSGENICHE.
DROSOPHILA TRANSGENICA
Realizzato da: Alessia Petralia 2I
Le biotecnologie IN QUESTO NUMERO => Cosa sono le biotecnologie?
Le biotecnologie IN QUESTO NUMERO => Cosa sono le biotecnologie?
Prodotti da geni clonati nativi e manipolati
TRASFORMAZIONE di ORGANISMI VEGETALI
TRANSGENESI IN M. musculus
CARATTERISTICHE VETTORE PLASMIDICO DI CLONAGGIO
Editing dellRNA. Editing dellmRNA per la Apolipoproteina B umana.
CLONAGGIO DEL DNA.
I BATTERI.
ANIMALI TRANSGENICI.
Programmi di sequenziamento genomico nelle piante
1 XILEMA FLOEMA Di Lorenzo Belletti.
Bacillus cereus.
Il mattone fondamentale dei viventi
LICEO STATALE «Antonio Meucci»
Ivana Calarco DIFFERENZIAMENTO 29/03/2017.
CLONAGGIO DNA RICOMBINANTE: DUE MOLECOLE DI DNA VENGONO
Clonaggio: vettori plasmidici
Bioindicatori vegetali
Le cellule di un organismo pluricellulare condividono lo stesso genoma ma sono estremamente diverse e specializzate; nel corpo umano esistono almeno 200.
Tecnologia del DNA ricombinante
17/08/12 27/11/
L'induzione dei geni vir induce la formazione di una copia a singolo filamento del T-DNA, T-strand. Il T-strand, complementare al filamento codificante.
La varietà dei genomi valore C: quantità totale di DNA contenuta in un genoma aploide Il genoma comprende geni e sequenze non codificanti. Le dimensioni.
Organismi Geneticamente Modificati
Ricombinazione genetica
Cloning permette di avere DNA puro Dopo ligasi ho una miscela complessa di DNA difficile da purificare: Vettore non legato Frammento di DNA non legato.
=produzione di molte copie identiche del frammento di DNA
Viventi e non viventi. Come si fa a distinguere un essere vivente da un non vivente? serpente alberi ? ?
Lezione mercoledì 13 Marzo 2011 corso vettori biologici II Biotec industriali ore 14:00 -16:00 aula 6A.
Identificare le proteine che sono in grado di interagire
OPENLAB Roma 7/9 Ottobre 2004 Dipartimento di Genetica e Biologia Molecolare Università di Roma La Sapienza.
Cloroplasti Tilacoidi.
Dal neolitico al Xxi secolo.
Le tecniche della biologia molecolare
La Drosophila è un ottimo sistema modello:
Clonaggio per espressione e clonaggio funzionale
Gli ICE : Integrative conjugative elements
Struttura di alcuni batteriofagi modello
LABORATORIO 2: ANALISI DI RESTRIZIONE DI DNA GENOMICO In questa esercitazione campioni di DNA (es.: da fago λ e da plasmide pET28) verranno digeriti con.
Trasformazione degli Organismi vegetali. Trasformazione di Organismi Vegetali Nonostante una diffusa ostilità di larghi strati dell’opinione pubblica.
COLTURE IN VITRO DI CELLULE
I trasposoni P, oltre che per la mutagenesi e l’inserimento di sequenze di interesse nel genoma di Drosophila, si sono rivelati utilissimi per molti altri.
IMPIEGHI BIOTECNOLOGICI DI GENI MERISTEMATICI CNR - Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (IBBA) – Sezione di Roma Laboratorio di Plant Functional.
OGM Powered by Jure Clai, Stefano Sommacal & Nicolò Pampanin In un mondo di organismi geneticamente modificati.
Colture in vitro di cellule e tessuti
Laboratorio n° 6: I batteri fitopatogeni. Indice della lezione Sezione teorica 1.1. Sintomi dei batteri fitopatogeni 1.2. Tecniche di inoculo dei batteri.
Genetica ricombinante nei batteri
Biotecnologie Il DNA ricombinante.
Biologia Cellulare e Biotecnologie Genetica vegetale Sezioni Aree disciplinari Biochimica e Fisiologia Genetica e Biologia Molecolare Genetica Quantitativa.
Transcript della presentazione:

PIANTE TRANSGENICHE

PRODUZIONE di PIANTE TRANSGENICHE IMPORTANTE caratteristica delle cellule vegetali: TOTIPOTENZA Questa caratteristica è alla base della possibilità di creare piante transgeniche la possibilità di rigenerare un’intera pianta da singole cellule differenziate in vitro è possibile ri-generare un organismo vegetale variando il rapporto di auxina e citochinina (ormoni vegetali che regolano proliferazione e differenziamento) •CALLI :ammassi cellulari sdifferenziati propagabili in vitro all'infinito. •GERMOGLI •RADICI

RIGENERAZIONE DI PIANTE IN VITRO Foglia sterilizzata Auxina/Citochina CALLO Auxina/Citochina GERMOGLI Auxina/Citochina RADICI

RIGENERAZIONE DI PIANTE IN VITRO radici germogli Auxina/Citochina Auxina/Citochina

PRODUZIONE di PIANTE TRANSGENICHE Agrobacterium tumefaciens Bombardamento

Agrobacterium tumefaciens Batterio del suolo Gram- Fitopatogeno che trasforma geneticamente le piante colpite COLPISCE LE DICOTILEDONI (vite, rose, piante frutto carnoso e seme legnoso)

Agrobacterium tumefaciens Il batterio è attirato da composti fenolici escreti dalla ferita della piante Plasmide Ti (induttore del Tumore) Contiene il T-DNA (transfer DNA) T-DNA 12-24Kb

Agrobacterium tumefaciens Il batterio è attirato da composti fenolici escreti dalla ferita della piante Queste sostanze ATTIVANO i geni VIR (7/8) del plasmide Ti L’attivazione dei geni VIR è necessaria per l’integrazione nel DNA della pianta T-DNA è trasferito come molecola lineare a singolo filamento con meccanismo simile a coniugazione batterica Le regioni ripetute alle estremità (25bp) IMPORTANTI per meccanismo di taglio e integrazione PRIMA: si attivano i geni VIR importanti per trasferimento T-DNA DOPO: si attivano i geni del T-DNA AUXINA-CITOCHINA-OPINA Fonte di Carbonio utilizzabile solo da A.t.

Agrobacterium tumefaciens per produzione di PIANTE TRANSGENICHE Svantaggi: Auxine/Citochine prodotte dal T-DNA impediscono corretta rigenerazione della pianta Produzione dell’Opina non è utile per la pianta (dannosa?) Plasmidi Ti sono grandi (200-800Kb) Plasmidi Ti non hanno ORI

Agrobacterium tumefaciens per produzione di PIANTE TRANSGENICHE 2 METODI 1) VETTORE BINARIO Neomicina trasferasi Resistenza alla Kanamicina Per amplificare il plasmide in E.Coli geni VIR Aiuta il trasferimento del T-DNA del VETTORE BINARIO No geni VIR

Agrobacterium tumefaciens per produzione di PIANTE TRANSGENICHE 2) VETTORE COINTEGRATO RICOMBINAZIONE

1) VETTORE BINARIO 2) VETTORE COINTEGRATO

Agrobacterium tumefaciens per produzione di PIANTE TRANSGENICHE DICOTILEDONI MONOCOTILEDONI Alcuni protocolli elaborati hanno permesso l’utilizzo di A.tumefaciens anche in mais e riso

Bombardamento Utilizzato per la maggior parte delle Monocotiledoni Trasformazione mediata da microproiettili rivestiti da DNA Utilizzato per saggi RAPIDI BASSA frequenza di integrazione stabile ed ereditabile del DNA nel genoma della pianta Possibilità di inserzioni MULTIPLE Utilizzato per inserire DNA in: Monocotiledoni Sospensioni di cellule vegetali Colture di callo Embrioni immaturi Polline di molte piante Mitocondri e cloroplasti

Il DNA si integra nel genoma mediante meccanismi non noti Bombardamento Particelle d’oro o tungsteno,ricoperte da DNA (precipitato con CaCl2/spermidina) sono accelerate a 300-600 m/s con un “cannone da particelle” (polvere da sparo, elio, aria compressa) A questa velocità il DNA supera la parete vegetale e penetra nel NUCLEO Il DNA si integra nel genoma mediante meccanismi non noti

anche in cloroplasto/mitocondrio Agrobacterium e Bombardamento Infetta solo DICOTILEDONI Infetta MONOCOTILEDONI DICOTILEDONI EMBRIONI etc Introduzione del DNA solo nel NUCLEO Introduzione del DNA anche in cloroplasto/mitocondrio

ALTRI METODI

ORGANISMO MODELLO: Arabidopsis Thaliana

L’ Arabidopsis thaliana è un ottimo ORGANISMO MODELLO: Le piccole dimensioni Il breve ciclo vitale Il piccolo genoma (più piccolo tra tutte le piante 125 Mb)

L’ Arabidopsis thaliana è un ottimo ORGANISMO MODELLO: Facilità nel divenire transgenica Notevole disponibilità di mutanti Elevata produzione di semi (1 pianta: 10.000 semi) d:0,5mm

GFP: Green Fluorescent protein Utilizzo di GENI REPORTER nelle cellule vegetali trasformate Importante poter rilevare se la trasformazione è avvenuta GFP: Green Fluorescent protein LUCIFERASI GUS: -D-glucuronidasi

GUS: -D-glucuronidasi GENE reporter uidA codifica per GUS da E.coli GENE reporter uidA codifica per GUS Numerosi glucorinidi possono essere usati come substrato della reazione enzimatica: Colorazione istochimica: X-Gluc Saggi spettrofotometrici: il p-nitrofenil β-D-glucuronide Saggi fluorimetrici: il 4-metilumbelliferil-beta-D-glucuronide

Studio dei PROMOTORI/ENHANCER (promoter trap/enhancer trap) PROMOTOREassente/PROMOTOREminimo Gene REPORTER Per amplificare il plasmide in E.Coli Neomicina trasferasi Resistenza alla Kanamicina/G418

ENHANCER TRAP (GUS)

ENHANCER TRAP (GFP)

GAL4/GFP-ENHANCER TRAP

COLLEZIONE di Arabidopsis GAL4/GFP-ENHANCER TRAP

T1-T6 lunedi 10/05 ora:16-18 T7-T12 giovedi 13/05 ora:16-18 D1-D6 lunedi 17/05 ora:16-18 D7-D11-P4 giovedi 20/05 ora: 16-18 P1-P7 lunedi 24/05 ora: 16-18 P8-P14 giovedi 27/05 ora: 16-18