Sistemi per lelaborazione dellinformazione prof. Maria Teresa Pazienza DISP - Dipartimento di Informatica, Sistemi e Produzione aa
Elementi di informatica biomedica autori F. Pinciroli, M. Masseroli …probabilmente il principale ostacolo che impedisce all information technology di esprimere tutto il suo potenziale è di ordine culturale. Manca ancora una cultura organizzativa (condivisa tra tutti gli interlocutori siano essi costruttori o utenti) in grado di riconoscere il contributo che la tecnologia può effettivamente assicurare allevoluzione delle strutture che operano in sanità e di assecondarne il conseguente processo di cambiamento ……. Stefano Baraldi Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Cenni di informatica biomedica La gestione e il controllo della salute sono basati sulluso, la trasmissione e il confronto di una grande quantità di dati, informazioni e conoscenze eterogenee Angelo Rossi Mori Ricercatore CNR
Cenni di informatica biomedica La cartella clinica è lo strumento utilizzato per la gestione di dati clinici di un assistito, dati che vengono raccolti durante gli incontri con gli operatori sanitari, per la prevenzione o in occasione di episodi di malattia. Contiene documenti provenienti da moltissime fonti; talvolta è difficile trovare tempestivamente le informazioni necessarie e/o di sintesi. Aspettativa di un trattamento uniforme di dati clinici e amministrativi sui singoli e sulle strutture sanitarie, di letteratura scientifica e di protocolli, nellambito di sistemi informativi diversificati con bisogni informativi e di comunicazione estremamente intensi e diversificati.
La cartella clinica informatica Una applicazione è di successo quando i benefici che lutilizzatore ottiene sono superiori ai costi che lo stesso deve sostenere La percezione del vantaggio da parte dellutilizzatore è un fattore di misura della bontà dellapplicazione.
Scopi della cartella clinica 1.Testimoniare ciò che il paziente manifesta e le pratiche a cui viene sottoposto (dettagli descrittivi) 2.Evocare conoscenza pregressa (riferimenti ad una cultura medica condivisa e sintetizzata efficacemente da alcune frasi diagnostiche) Contrasto tra dettagli descrittivi e sintesi efficace
La cartella clinica Archiviazione: Conservativa (carta lunga durata, variabilità della durata della tecnologia ) Propositiva (evocazione di informazione per confrontare dati in cartelle cliniche differenti riferimenti) operazioni possibili solo in presenza di tecnologia di supporto
La cartella clinica (2) Obiettivi: Compilazione (agevole in fase di creazione, aggiunta, cancellazione, aggiornamento di informazioni) Interrogazione (per chiedere, elaborare numericamente, ordinare per parametri e criteri definibili dinamicamente, selezionare) Conservazione (stabilità dellinformazione nel tempo e capacità di supportare attività di ricerca non previste inizialmente) Efficacia verso le esigenze dellutente finale
La cartella clinica (3) Struttura dei dati Anagrafica (dati a tipologia/rilevanza diversa – data di nascita, età) Coordinate di comunicazione (es: professione - variabili nel tempo) Ragioni del ricovero (diagnosi compilata allatto del ricovero presuppone una verifica successiva) Anamnesi (familiare, fisiologica, patologica) Esami (campi predefiniti/descrizione, informazioni da laboratori diversi rispetto alla stessa analisi) Decisioni (mediche prese durante il ricovero) Informazioni storiche, dati in linguaggio naturale sintetizzati in schemi o numeri, campi precompilati visualizzabili, valori di soglia non universali e non stabili nel tempo
La cartella clinica informatica (1) Necessario realizzare uno strumento che permetta al medico di vagliare le singole ipotesi, di effettuare delle stime, di calcolare la verosimiglianza dei risultati sperimentali con le ipotesi iniziali, di visualizzare landamento temporale di alcuni valori, di analizzare levoluzione delle decisioni prese, di calcolare linfluenza (peso) di una decisione rispetto a fatti successivamente presentatesi di collegare i dati della cartella con dati esterni (i referti di interventi specialistici etc.) indipendentemente dal loro formato
La cartella clinica informatica (2) Necessario realizzare uno strumento che permetta al personale ….. di accedere ad informazioni anagrafiche e di comunicazione, di riconoscere la persona/ente coinvolti in ogni attività riportata nella cartella, di collegare i dati della cartella con dati esterni (sanitari, assicurativi, amministrativi, di polizia, etc.) di soddisfare esigenze normative o dellazienda ospedaliera di effettuare sia rilevazioni puntuali che statistiche
La cartella clinica informatica (3) La cartella clinica informatica può essere organizzata dinamicamente in diverse modalità, (a seconda di esigenze contingenti): secondo la suddivisione in sezioni (es. anamnesi, esame obiettivo, prescrizioni,…) per problemi ed episodi di malattia come lista cronologica di fatti (Necessità di gestire in modo omogeneo le relazioni spesso complesse tra problemi e soluzioni, episodi e sotto-episodi, etc.)
La cartella clinica informatica (4) La cartella clinica elettronica è un approccio, non uno standard condiviso La tecnologia è unopportunità, non un fine Il sistema informatico deve essere sicuro e salvaguardare la confidenzialità e privatezza delle informazione
La cartella clinica informatica (5) Non è solo uno strumento per migliorare lefficienza del singolo operatore sanitario; può supportare lorganizzazione complessiva del sistema sanitario; è fonte primaria di dati clinici (resi anonimi), è un patrimonio a disposizione di tutto il sistema per usi differenziati (per chi fornisce assistenza, per chi utilizza lassistenza, per chi gestisce lassistenza).
Supporto informatico (1) Necessario realizzare un sistema intelligente che sia facile da usare, veloce nel recupero delle informazioni,accessibile costantemente e sicuro che riconosca la tipologia dellutente, e vi si adegui, con competenze nellarea medica (e non solo), con capacità di gestire dati multimediali ed eterogenei nel formato, che supporti laccesso ai dati per scopi clinici, sanitari e di studio, che permetta il collegamento ad altri sistemi informativi,
Supporto informatico (2) … che permetta di accedere a una quantità appropriata di dati clinici (eterogenei) sul paziente secondo più livelli di approfondimento e costantemente aggiornati (viste diverse), che garantisca la trasparenza dei contenuti di carattere medico, che evidenzi lautorevolezza e responsabilità dei fornitori che assicuri la privacy e la protezione dei dati relativi alla salute, che supporti laggiornamento continuo delle informazioni di carattere medico e sanitario che fornisca conoscenze trasversali su alcuni temi (es. interazione tra farmaci, effetti collaterali, etc.
La cartella clinica virtuale Si può pensare di disporre di una cartella clinica virtuale costituta dai vari documenti in formati eterogenei generati eventualmente da diverse cartelle cliniche. Tali informazioni possono descrivere sia lo stato di salute del paziente che lo stato di avanzamento del protocollo clinico ed anche delle singole attività gestionali dei componenti. La cartella clinica virtuale può essere alla base della definizione di una sintesi della cartella clinica del paziente come documento di dismissione. Inoltre può permettere la segnalazione automatica dell'arrivo di nuovi documenti al personale sanitario interessato, ad esempio il medico generico può essere informato automaticamente dellarrivo dei risultati dell'analisi clinica del paziente che sta seguendo.
Basi di dati di cartelle cliniche I dati clinici sono: eterogenei (testo, immagini a diversa risoluzione, filmati, dati numerici a diversa variabilità e significatività, dati strutturati ed aggregati, tracciati,di sintesi, qualitativi,…), accessibili a diverse tipologie di utenti, stabili/variabili nel tempo Utilizzo amministrativo, medico, scientifico, statistico, … Supporto allo sviluppo di applicazioni diversificate. Lo strumento informatico offre opportunità nuove rispetto allo strumento cartaceo.