UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA” Cattedra di Chirurgia Generale Tecniche innovative in Chirurgia Tor Vergata. CHIRURGIA MININVASIVA LAPAROSCOPICA DELL’INTESTINO CRASSO - F. Rulli
Tor Vergata.
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Champault et Al, J Chir ’95; 4: 209-219 LESIONI DA TROCARS FATTORI DI RISCHIO aderenze postoperatorie ileo insufficiente svuotamento gastrico vescica piena pneumoperitoneo insufficiente mancato rilassamento addominale paziente cachettico errato angolo o forza di introduzione trocar Champault et Al, J Chir ’95; 4: 209-219
Champault et Al, Surg Laparosc Endosc ’96;vol. 6; n° 5: 367-370 LESIONI DA TROCARS Champault et Al, Surg Laparosc Endosc ’96;vol. 6; n° 5: 367-370 Emorragia locale (nel sito di introduzione del trocar) 2/3 delle lesioni da trocars meno grave indipendente dall’esperienza del Chirurgo 11% di conversioni Lesioni vascolari (aorta, cava inf., iliache, porta, AMS,…) incidenza 0,5/1000 mortalità 17% 85% di conversioni Lesioni viscerali (ileo, fegato,…) incidenza 0,6/1000 65% di conversioni
Champault et Al, Surg Laparosc Endosc ’96;vol. 6; n° 5: 367-370 LESIONI DA TROCARS Champault et Al, Surg Laparosc Endosc ’96;vol. 6; n° 5: 367-370 l’ esperienza dell’ Operatore è importante per evitare lesioni vascolari, un po’ meno per quelle viscerali, è indifferente per le emorragie locali il I° trocar è responsabile dell’ 83% delle lesioni vascolari, del 75% delle lesioni viscerali e del 50% delle emorragie locali gli incidenti non sono in relazione al tipo di trocar le emorragie locali sono più frequenti con i trocar a punta piramidale rispetto a quelli a punta conica i cosidetti “safety trocar” non prevengono le lesioni gravi
PRINCIPI GENERALI SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS T1 ottica OP operatore T2 mano dx dell’operatore * campo operatorio T3 mano sx dell’operatore M monitor T4 aiuto T5 aiuto
SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS PRINCIPI BASILARI SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS allineamento tra OPERATORE OTTICA CAMPO OPERATORIO MONITOR M
SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS PRINCIPI BASILARI SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS T1 ottica visione ed illuminazione del campo operatorio ideale da 90° a 45° non < a 30° 45° 30° 30° OK OK No No Visione trasversale dell’addome
SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS PRINCIPI BASILARI SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS T1 ottica 45° 30° 30° OK No OK No No Visione laterale dell’addome
SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS PRINCIPI BASILARI SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS La distanza tra le due mani dell’operatore dipende dalla distanza tra T2 e T3 No Ok No Ok No
SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS PRINCIPI BASILARI SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS La distanza tra le due mani dell’operatore dipende dalla distanza media tra T2 e T3 ed il campo operatorio (più il campo è vicino più le mani sono distanti)
SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS PRINCIPI BASILARI SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS Rapporto tra T2 o T3 ed il piano del campo operatorio (ottimale tra 30° e 60°) 60° 90° 30° OK OK No No
SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS PRINCIPI BASILARI SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS Relazione tra l’ottica, gli strumenti operatori ed il campo operatorio No No OK OK No No OP
SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS PRINCIPI BASILARI SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS Relazione tra l’ottica, gli strumenti operatori ed il campo operatorio OP OP OP Posizione assiale Posizione avanzata Posizione arretrata
SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS PRINCIPI BASILARI SUL POSIZIONAMENTO DEI TROCARS Relazione tra l’ottica, gli strumenti operatori ed il campo operatorio M M M OP OP OP
COLECISTECTOMIA
APPENDICECTOMIA
PLASTICA ANTIREFLUSSO
SPLENECTOMIA
EMICOLECTOMIA DX
EMICOLECTOMIA SX
RESEZIONE DEL RETTO
SURRENECTOMIA DX
SURRENECTOMIA SX
Tor Vergata.
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Grazie per la cortese attenzione