UN MONDO DI PELLEGRINI
Pellegrini alla tomba di S.Stefano
Pellegrini alla tomba di S.Nicola
Cattedrale di Santiago de Compostela
Pellegrini in cammino verso Gerusalemme
Benedizione dei pellegrini crociati
UN MOTORE DELL’ECONOMIA ROMANA DAL 1300 Il GIUBILEo UN MOTORE DELL’ECONOMIA ROMANA DAL 1300
26 giubilei ordinari 131 giubilei straordinari 1300 - BONIFACIO VIII 1350 - CLEMENTE VII 1390 e 1400 - BONIFACIO IX 1423 – MARTINO V 1450 – NICCOLO’ V 1475 – SISTO IV 1500 – ALESSANDRO VI 1525 – CLEMENTE VII 1550 – PAOLO III e GIULIO III 1575 – GREGORIO XIII 1585 e 1590 – SISTO V 1600 – CLEMENTE VIII 1625 – URBANO VIII 1650 – INNOCENZO X 1675 – CLEMENTE X 1700 – INNOCENZO XII e CLEMENTE XI 1725 – BENEDETTO XIII 1750 – BENEDETTO XIV 1775 – CLEMENTE XIV e PIO VI 1825 – LEONE XII 1875 – PIO IX 1925 - PIO XI 1950 – PIO XII 1975 – PAOLO VI 2000 – GIOVANNI PAOLO II
1300: primo giubileo
Strade e itinerari
1300-1875 Un unico grande cantiere 53 interventi nelle 4 basiliche patriarcali 323 interventi in 149 chiese 19 interventi in 17 collegi e biblioteche 9 interventi in conventi e monasteri 21 interventi in 13 ospedali e ospizi 51 interventi in 29 palazzi nobiliari 40 interventi in ponti, strade, porti, stazioni 12 grandi fontane, 350 fontane minori 6 obelischi
Tra fede e finanza 1300 - BONIFACIO VIII: affermazione della Chiesa di Roma; occasione finanziaria; culto dei SS. Pietro e Paolo 1350 - CLEMENTE VII: Papa ad Avignone ma grande afflusso pellegrini (salvezza dopo la grande peste); S. Giovanni in Laterano 1390 e 1400 - BONIFACIO IX: grandi occasioni finanziarie (banchieri fiorentini, mercante Datini di Prato); ampliamento del circuito (S.Maria Maggiore); lavori di viabilità 1423 – MARTINO V: lavori alle chiese; coinvolgimento dei cittadini 1450 – NICCOLO’ V: grandi progetti di rinnovamento urbanistico (L.B. Alberti, B. Rossellino); lavori ai ponti (p. Milvio, Nomentano, S. Angelo, Cestio) ma enorme afflusso di pellegrini (morte di 200 pellegrini su ponte S. Angelo); vendita delle indulgenze 1475 – SISTO IV: costruzione ponte Sisto; apertura nuove strade (via Sistina); stretta fiscale alle dogane di transito; progetto Cappella Sistina; scarsa affluenza (inondazione del Tevere e peste);
Servizi per i pellegrini
Fabbrica di S.Pietro
Grandiosità della Roma rinascimentale 1500 – ALESSANDRO VI: splendore rinascimentale; mecenatismo (abbellimenti e opere d’arte: Pietà di Michelangelo) feste e attività ludico-spettacolari; costruzione nuove fontane; lavori a Castel S.Angelo 1525 – CLEMENTE VII: riforma protestante; insuccesso del giubileo ma censimento registra straordinaria crescita economia cittadina; lavorano a Roma artisti come Michelangelo (affreschi della Sistina scoperti nel 1512) , Raffaello, Giulio Romano 1550 – PAOLO III e GIULIO III:”Roma città ordinata” grandi lavori dopo il Sacco di Roma del 1527 (il Tridente, via Giulia; palazzo Farnese); misure di controllo del territorio e di approvvigionamento dei generi alimentari (calmiere per i prezzi) 1575 – GREGORIO XIII: Papa soldato; affermazione dell’ordine e del decoro di Roma; giro delle Sette Chiese; grandi lavori per il rifornimento idrico acquedotti e fontane (Acqua Vergine; piazza del Popolo, Colonna, Pantheon); granai 1585 e 1590 – SISTO V: lavori grandiosi alle basiliche maggiori (cupola S. Pietro); obelischi(piazza del Popolo, S. Pietro; S.Maria Maggiore, Laterrano); fontane
S.Pietro e Castel Sant’Angelo 1850
Popolazione attiva a Roma nel 1525 Popolazione: 54.000 abitanti Grande afflusso di stranieri (10% popolazione) Addetti per settori: 30% alimentari; 30% tessili e abbigliamento; 20% edilizia; 20% altre attività Settore edile: 27% muratori; 25% falegnami; 21% fabbri; 9% imbianchini; 11% marmisti e tagliatori di pietre; 4% vetrai; 3% fornaciai
Tra Controriforma e cultura 1600 – CLEMENTE VIII: celebrazioni fastose; riaffermazione potere della Chiesa di Roma; lavori in molte chiese (Gesù) 1625 – URBANO VIII: apertura della Porta Santa; potenziamento militare e difensivo della città; lavori in ospedali, ospizi, carceri 1650 – INNOCENZO X: risorse finanziarie concentrate su pochi interventi di impatto e valenza simbolica (avvio lavori colonnato S. Pietro di Bernini; S. Pietro in Montorio; S. Ivo alla sapienza di Borromini; S. Giovanni in Laterano) 1675 – CLEMENTE X: grandi lavori alle strade consolari e ai servizi di trasporto; pubblicata la prima guida moderna di Roma; grandi collezioni private e commercio di opere d’arte 1700 – INNOCENZO XII e CLEMENTE XI: impegno attività assistenziali (ospizi, asili, ospedali); fontana di Trevi 1725 – BENEDETTO XIII: alle motivazioni religiose si aggiungono le motivazioni artistiche e culturali (Grand Tour), lavori per biblioteche e gallerie; scalinata di Trinità dei Monti; impegno attività assistenziali (ospizi, asili, ospedali, S. Maria della Pietà, S. Gallicano); 1750 – BENEDETTO XIV: manutenzione delle strade e impegno nella sicurezza; lavori alle Chiese in tutto lo Stato Pontificio 1775 – CLEMENTE XIV e PIO VI: imposizione fiscale per finanziare lavori alle infrastrutture e ai servizi di trasporto; approvvigionamento di generi alimentari (grano, carni olio; attività delle confraternite nella gestione dei pellegrini (ad es. Trinità dei Pellegrini alloggiò 130.000 penitenti fornendo 333.000 pasti)
Basilica di S.Giovanni
G.L. Bernini: S.Pietro in Montorio
Tra ‘800 e ‘900: meno arte, più politica 1825 – LEONE XII: giubileo della Restaurazione: recupero della motivazione religiosa e sobrietà dei costumi (osterie e taverne chiuse durante le prediche); nessuna innovazione urbanistica, ripulitura chiese; avvio lavori alla Basilica di S. Paolo distrutta da un incendio 1875 – PIO IX: giubileo “anti-italiani” con il Papa chiuso in Vaticano; S. Lorenzo fuori le Mura e cimitero monumentale del Verano; stazione ferroviaria di Termini 1900 – LEONE XIII 1925 – PIO XI 1950 – PIO XII 1975 – PAOLO VI 2000 – GIOVANNI PAOLO II: occasione di rilancio del turismo a Roma
Basilica di S.Paolo
La Porta Santa nel 1725
la Porta Santa nel 1950
Giubileo 1875