Teorie e tecniche del giornalismo scientifico

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Teorie e tecniche del giornalismo scientifico Rossella Castelnuovo Teorie : poche Tecniche: a bottega I maggiori esperti di comunicazione sono pubblicitari e operatori commerciali Università di Tor Vergata – Anno accademico ’08-’09

IL CAMMINO DELLA NOTIZIA: VERITA’ E BUFALE CLAMOROSE Dal laboratorio ai cittadini Il controllo delle notizie Bufale clamorose

“Non mi ammazzate la notizia con la verità” Il direttore di un grande quotidiano ai tempi del caso Di Bella

Dal laboratorio ai cittadini

Titolo (caporedattore) Sommario “Attacco” (Lead) Argomentazione TESTI A CONFRONTO LAVORI SCIENTIFICI TESTI GIORNALISTICI Titolo Autori Sommario Introduzione Tema della ricerca Materiali e metodi Risultati Conclusioni Discussione Occhiello Titolo (caporedattore) Sommario “Attacco” (Lead) Argomentazione “Chiusa” Firma (redattore)

Contenuti a confronto Titoli lunghi - tecnici Molti autori LAVORI SCIENTIFICI TESTI GIORNALISTICI Titoli lunghi - tecnici Molti autori Contesto storico-scientifico Risultati espressi in cifre Conclusioni: hic et nunc - condizionali Nessun riferimento a eventuali usi Titoli brevi e forti Citato solo “il capo” Contesto sociale Conclusioni all’inizio Proiezioni sull’utilità Discussioni di carattere non scientifico da ieri a oggi da oggi a domani

Fonte (committente-comunicatore) Mezzo (diretto, mediato) Cammino ed effetti di una notizia dipendono dalle variabili tipiche della comunicazione Fonte (committente-comunicatore) Mezzo (diretto, mediato) Linguaggio (codice, simboli) Messaggio (significato) Destinatario Rumore e feedback sull’emittente Da agorasc

Il controllo delle notizie scientifiche Verità è un concetto diffcile con definizioni che vanno dalla filosofia al cognitivismo Una mela è rossa per tutti..ma non per un daltonico Le diffccoltà delle testimonianze in tribunale….il consolidamento di ricordi sbagliati..

Cos’è la verità? La teoria corrispondentista vede la verità come corrispondenza con la realtà. Così, un'affermazione è vera solo quando esprime degli stati di cose presenti nel mondo. La teoria della coerenza vede la verità come coerenza all'interno di un certo insieme di affermazioni o, più spesso, di convinzioni. Per esempio, la convinzione di una certa persona è vera solo quando essa è coerente con tutte (o con la maggior parte) delle altre sue convinzioni. La teoria del consenso, di Charles Sanders Peirce sostiene che la verità è ciò che mette d'accordo (o lo farà nel prossimo futuro) le opinioni di certi gruppi specifici, quali ad esempio gli studiosi competenti in un certo ambito (ad esempio gli scienziati). Il pragmatismo valuta la verità in base all'utilità delle conseguenze pratiche di una certa idea. Un'idea è vera, in altri termini, se -- mediante le idee e gli atti che ci suscita -- è capace di guidarci senza intoppi da un'esperienza ad un'altra. Il costruttivismo sociale sostiene che la verità è costruita dai processi sociali, e che essa rappresenta la lotta di potere all'interno di una comunità. Per la scienze il concetto di verità si basa sulle teorie epistemologiche (variabilità secondo discipline scientifiche)

Cos’è la verità? La teoria corrispondentista vede la verità come corrispondenza con la realtà. Così, un'affermazione è vera solo quando esprime degli stati di cose presenti nel mondo. La teoria della coerenza vede la verità come coerenza all'interno di un certo insieme di affermazioni o, più spesso, di convinzioni. Per esempio, la convinzione di una certa persona è vera solo quando essa è coerente con tutte (o con la maggior parte) delle altre sue convinzioni. La teoria del consenso, di Charles Sanders Peirce sostiene che la verità è ciò che mette d'accordo (o lo farà nel prossimo futuro) le opinioni di certi gruppi specifici, quali ad esempio gli studiosi competenti in un certo ambito (ad esempio gli scienziati). Il pragmatismo valuta la verità in base all'utilità delle conseguenze pratiche di una certa idea. Un'idea è vera, in altri termini, se -- mediante le idee e gli atti che ci suscita -- è capace di guidarci senza intoppi da un'esperienza ad un'altra. Il costruttivismo sociale sostiene che la verità è costruita dai processi sociali, e che essa rappresenta la lotta di potere all'interno di una comunità. Per la scienze il concetto di verità si basa sulle teorie epistemologiche (variabilità secondo discipline scientifiche)

Una conoscenza scientifica è vera quando è……… Misurabile Non falsificabile Coerente Riproducibile Applicabile per fare previsioni o attività Sperimentazione  comunicazione Scienze esatte Riproducibilità degli esperimenti DA AGORA’ Falsificabilità delle ipotesi e controllabilità del sapere scientifico : Bernard, Popper Avalutabilità del ricercatore: Weber Problematizzazione o varianza : marx e pos concettualizzazione del dato : Newton Hegel Validità e attendibilità di tecniche standard: neopositivismo + altra diapo critica

I risultati scientifici vengono generalmente presentati……. In termini di probabilità Contestualizzando dove, come e quando è valido il risultato Discutendo i margini di certezza Scienze e esatte e non esatte I farmaci Fisica La “verità” scientifica è qualcosa che vale “qui e ora”

Fonti più o meno autorevoli indirette dirette Autori di ricerche Enti di ricerca pubblici e privati Riviste scientifiche con referee Uffici stampa Mass media (tv, radio, giornali..) Associazioni di cittadini (ambientalisti, malati,partiti politici…)

PER ORIENTARSI TRA LE RIVISTE SCIENTIFICHE ISI Journal Citation Reports è uno strumento per la valutazione della qualità di una rivista. Esso si basa sui dati di oltre 8.400 riviste. Di ogni rivista fornisce l'impact factor, l'immediacy index, la cited half-life, il codice ISSN, il numero di articoli pubblicati e di citazioni ottenute in un dato anno. Peer review – E’ il controllo degli esperimenti e lavori scientifici eseguito dalle riviste specializzate prima della pubblicazione. Viene eseguita da esperti scelti per competenza e autonomia (referee), tenendo il loro nome segreto. Questa valutazione avviene quindi tra ricercatori di “pari” livello. L'impact factor di una rivista misura la frequenza con cui la rivista é stato citata mediamente in un anno. L'impact factor viene calcolato dividendo il numero corrente di citazioni di articoli pubblicati nei precedenti due anni per il numero totale di articoli pubblicati nei precedenti due anni. L'immediacy index di una rivista é una misura di quanto velocemente in media una rivista venga citata. É calcolato dividendo il numero corrente di citazioni di una rivista in un dato anno per il numero di articoli pubblicati nell'anno corrente. In particolare é utile nel confrontare tra loro riviste specializzate in ricerche di frontiera. per calcolare l'impact factor di Nature nell'anno 1997, Si sommano gli articoli pubblicati su Nature nel 1995 e 1996 = 1830 Si sommano le citazioni pubblicate su Nature nel 1997 a quegli articoli = 50084 Si divide il numero delle citazioni (1997) per il numero degli articoli (1995-1996) = 50084:1830 = 27.36 27.36 e` l'impact factor di Nature nel 1997

Livelli di approfondimento Sopralluoghi Interviste Inchieste Dossier Instant book Il fattore tempo

la verità quotidiana COMUNICAZIONE IMMAGINE VERITA’ VERITA’ EVENTO PROTAGONISTI MEDIA VERITA’ COMUNICAZIONE Percezione indiretta REALTA’ Percezione diretta IMMAGINE VERITA’

Le domande da porsi Qual è il messaggio? Chi lo dice? Quali sono le prove? (evidence) Come sono state raccolte le prove? C’è qualcosa o qualcuno che potrebbe dimostrare il contrario? Potrebbe esserci un’altra spiegazione? A chi interessa? http://www.exploratorium.edu/evidence/evidence.html?#/tester/

Bufale clamorose

“Gli spinaci contengono ferro” Tutto inizia con un errore di trascrizione nei primi anni del ‘900, Quando erano in voga le misure di chimica analitica sugli alimenti Invece di scrivere 3mg/100 gr viene scritto 30mg/100 Nel ’33, nonostante le correzioni, nasce Braccio di ferro e nessuno ha voglia di sfatare il mito che è ormai amato da tutti Oggi sappiamo che contengono molto più ferro le carni (Hb), lenticchie, zucchero, uova, frutti di mare

“L’universo ha la forma di un pallone da calcio” Nell’ottobre 2003 esce su Nature il lavoro di un gruppo francese che sostiene che l’universo ha la forma di un dodecaedro. La notizia esce immediatamente sui giornali, ma – dice Francesco Melchiorri – è falsa. Nasce da una sorta di “trappola” tesa da ricercatori di Princeton che sospettavano le “spiate” dei francesi. Hanno fatto finta di avere certi dati …e invece non erano veri. A R3S il 13.10.2003 Su giornali – che avevano dato la notizia subito e in prima pagina non è mai uscita alcuna smentita

per le farfalle monarca” Il 20 maggio 1999 esce su Nature la lettera di un entomologo che riferisce di un suo epsrimento in cui: “In laboratorio larve di farfalle monarca nutrite con foglie di asclepiacee cosparse di polline di bt-mais mangiano meno, crescono meno, muoiono di più di quelle che mangiano foglie senza bt-mais Lo studio viene contestato e ritirato dallo stesso autore dopo le critiche dei colleghi. In realtà farfalle monarca in declino per varie ragioni: deforestazione in Messico urbanizzazione Usa calo piante infestanti di cui si nutrono larve aumento insetticidi .....e nel ’99 stava riaumentando !! FARFALLE MONARCA 20 maggio 1999 esce su Nature una corrispondenza dell’entomologo Jhon Losey della Cornell Univ. “In laboratorio larve di f.m nutrite con foglie di asclepiacee cosparse di polline di bt-mais (gene contro piralide) mangiano meno, crescono meno, muoiono di più di quelle che mangiano foglie senza bt-mais” Il mais rilascia polline per 8-10 gg tra fine giugno e metà agosto. Le monarca migrano e si concentra , d’estate, proprio in quelle zone del midwest dove c’è la 2fascia del mais”   In realtà farfalle monarca in declino per varie ragioni: deforestazione in Messico urbanizzazione Usa calo piante infestanti di cui si nutrono larve di f.m. insetticidi .....e nel ’99 stavo riaumentando La notizia si è quindi “spenta” ed è scomparsa. Anche se ognitanto qualcuno la Rilancia, confidando nella scarsa memoria su fatti del genere “Gli ogm sono dannosi per le farfalle monarca”

“E’ nata la prima bambina clonata” 27 dicembre 2002 Brigitte Boisselier, portavoce della setta dei Raeliani, annuncia la nascita della prima bambina clonata. Tutti i giornali riportano la notizia in prima pagina e la Bosselier è anche invitata a Porta a Porta Una bufala che svela la debolezza di certi meccanismi mediatici (Natale, paura del “buco”, scarso senso della plausibilità Scientifica…) 27 DIC ’02 PRIMI GENNAIO 2003 Brigitte Boisselier…anche a Porta a Porta “E’ nata la prima bambina clonata”

“Sono riuscito a produrre staminali umane clonate in laboratorio” 19 maggio 2005: Hwang Woo Suk annuncia con articolo su Science 15 dicembre 2005: su Nature esce l’accusa di frode scientifica Gennaio2006: speciale di Science conferma e spiega l’inganno Mentre il governo coreano Chiede rimborso fondi Su media occasione per dibattere Le frodi scientifiche

Hwang chiede scusa Forse con le staminali ha raggiunto una sorta di immortalità: rimarrà nella storia per una delle più clamorose frodi scientifiche della storia

Dietro le bufale Perché si dicono bugie Perché i giornalisti ci credono Errori Competizione scientifica Competizione industriale Propaganda su temi bioetici Ricerca di visibilità Frode Paura di “bucare” Mancanza di tempo di verifica Adesione al senso comune Risposta alle attese del pubblico Interesse al “clamore” Ignoranza

in conclusione attenzione! lavori in corso Verificare la fonte Analizzare il linguaggio Valutare il contesto della comunicazione Individuare la o le novità rispetto a ricerche precedenti Valutare gli interessi in gioco Stimare l’interesse per il (vostro) pubblico Fare confronti tra ricerche nazionali e internazionali Sottolineare la distinzione tra il livello sperimentale e quello applicativo attenzione! lavori in corso Punto 3: il peso della ricerca , il riduzionismo, l’interesse