IX Commissione Trasporti, Poste e TLC IL FUTURO DELLA RETE LA DOMANDA DI INTERNET LE RETI E LE INIZIATIVE PUBBLICHE PER LA BANDA LARGA KEY FIGURES Roma, 20 aprile 2010 OSSERVATORIO SULLA DIFFUSIONE DELLE RETI TELEMATICHE E DEI SERVIZI ON LINE
IX Commissione Trasporti, Poste e TLC LA DOMANDA: penetrazione di internet Fonte: EUROSTAT - Households having access to the Internet at home Mentre Internet in Europa è in rapida accelerazione, con una penetrazione della connessione da casa tra le famiglie aumentata di oltre 15 punti percentuali dal 2006 al 2009, lItalia rimane indietro, con una penetrazione del 53%.
IX Commissione Trasporti, Poste e TLC LA DOMANDA: connessioni broadband da casa Fonte: EUROSTAT - Households with broadband access Il confronto europeo ci relega agli ultimi posti nella diffusione delle connessioni in larga banda tra le famiglie. Dietro di noi soltanto Grecia, Bulgaria e Romania. Tuttavia, considerando laccesso broadband in mobilità, il gap si riduce.
IX Commissione Trasporti, Poste e TLC LA DOMANDA: penetrazione broadband (diverse tecnologie di accesso) Fonte: EUROSTAT - Number of broadband access lines per 100 inhabitants. Il confronto europeo è meno penalizzante per lItalia se consideriamo la penetrazione della larga banda tra la popolazione. Qui siamo al 20% circa contro una media UE a 27 del 24%. Il maggior contributo può essere individuato negli accessi a Internet in mobilità (il cavo e altre tecnologie sono meno diffuse)
IX Commissione Trasporti, Poste e TLC LA DOMANDA: diffusione PC Fonte: OECD - Broadband statistics Le famiglie italiane hanno in media meno computer rispetto quelle europee. Nella rilevazione OCSE, a fronte di una media europea di penetrazione del PC nelle famiglie del 68%, lItalia presenta valori nettamente inferiori attestandosi sul 56%. Il trend degli ultimi due anni è comunque positivo. Famiglie che hanno la disponibilità di un PC a casa ( %)
IX Commissione Trasporti, Poste e TLC LA DOMANDA: il gap generazionale Fonte: EUROSTAT Internet usage in 2009 – Household and Individuals Il digital divide si concentra soprattutto nella popolazione anziana, in particolare in Italia. Siamo lontani dalla media UE e siamo lontanissimi dai best performer del Nord Europa dove non esiste un fattore età.
IX Commissione Trasporti, Poste e TLC LOFFERTA: reti e iniziative pubbliche Lofferta delle infrastrutture a banda larga è in continua evoluzione per la pluralità dei soggetti coinvolti (privati, pubblici, internazionali, nazionali e locali), delle soluzioni tecnologiche utilizzate (ADSL2+ e fibra ottica, radio, mobile, WiMax, satellite) e del quadro normativo (nazionale e comunitario). Di fronte a uno scenario complesso e una mappa dellesistente frammentata, il settore che meno monitorato è quello relativo alle iniziative degli enti locali che hanno assunto, in vaste aree del Paese, un ruolo di punta nellincremento dellofferta di rete sul proprio territorio. Sono le cento iniziative frammentarie e slegate fra di loro cui ha fatto cenno anche il Rapporto Caio, che tuttavia stanno sviluppando significativi pezzi di rete sul territorio. Siamo di fronte ad una situazione che rappresenta una opportunità, data dalla presenza di importanti tratte di rete pubblica in fibra che possono confluire in un piano per la rete nazionale in larga banda.
IX Commissione Trasporti, Poste e TLC LOFFERTA: il digital divide territoriale La copertura dei servizi di connettività a banda larga su rete fissa (ADSL soprattutto) ha raggiunto, a dicembre 2009, il 96% della popolazione italiana. Se si considera anche il contributo delle tecnologie mobili (UMTS e sue evoluzioni) e wireless (Hiperlan, Wi-Fi, WiMAX) tale percentuale arriva al 97%. Per quanto riguarda le generazioni di banda, se la copertura della prima generazione (fino a 7 Mbps teorici) è pari al 96%, la copertura della seconda generazione (20 Mbps, riconducibile allADSL2+) arriva solo al 62% della popolazione. Le differenze territoriali sono considerevoli, ancora sulla prima generazione, ma soprattutto sulla seconda: Basilicata, Calabria e Valle dAosta (che pure è la prima regione all-broadband per la prima generazione) superano il 60% di digital divide sui 20 Mbps, per converso Lazio e Liguria sono al di sotto del 25%.
IX Commissione Trasporti, Poste e TLC LOFFERTA: i piani territoriali Il ruolo del territorio nello sviluppo della banda larga è stato ed è di grande protagonismo. Il digital divide come problema politico è stato posto allinizio proprio dai territori, che rivendicavano una maggiore attenzione allesclusione digitale delle aree più marginali. Negli ultimi anni sono stati avviati numerosi interventi locali, su iniziativa di tutti i livelli amministrativi: comuni, comunità montane, province e regioni, con lobiettivo di risolvere, o almeno ridurre, il problema del digital divide. Nel periodo sono stati programmati interventi territoriali per lestensione della banda larga e la risoluzione del digital divide per un totale di risorse pubbliche pari a circa 1,3 miliardi di Euro. Fonte: Osservatorio Banda Larga - Between 2009 Risorse pubbliche (*) nelle regioni ( ) Totale 1,3 Mld (*) Interventi programmati nel periodo > 100 Mln Mln Mln < 10 Mln
IX Commissione Trasporti, Poste e TLC LOFFERTA: Risorse pubbliche per la banda larga nelle regioni Fonte: Osservatorio Banda Larga - Between, 2009 Impatto interventi (coperture lorde) Abitanti 1,5% 3,5% 4% 17% 8% Limpatto dei progetti pubblici per la banda larga è stato finora limitato. Si stima che tra il 2004 e il 2009 gli interventi pubblici abbiano contribuito alla riduzione del digital divide per circa il 5% della popolazione (di cui l1,5% tramite Infratel). Il contributo di Telecom Italia nello stesso periodo è stato di 8 punti percentuali. Considerando gli interventi in corso e programmati ed i piani di copertura degli operatori di rete fissa, si può ipotizzare che la al 2011 il 2% della popolazione sarà ancora in DD.
IX Commissione Trasporti, Poste e TLC Al di là dei risultati ottenuti sotto il profilo della riduzione del digital divide, i piani territoriali che hanno favorito la stesura di fibra ottica sul territorio sono da considerarsi funzionali allevoluzione delle reti verso le generazioni successive di banda (e non solo a risolvere il problema del digital divide attuale) Allo stato attuale sono stati rilevati progetti infrastrutturali con posa di fibra ottica da parte di quasi tutte le Regioni e Province Autonome, per un totale di oltre km di rete realizzata (e ulteriori km di rete pianificata). I singoli progetti pubblici che hanno previsto la stesura di una maggior quantità di fibra ottica e che sono a buon grado di completamento sono quelli dellEmilia-Romagna, del Piemonte, e, a livello nazionale, di Infratel. LOFFERTA: verso le reti di 2a e 3a generazione
IX Commissione Trasporti, Poste e TLC LOFFERTA: verso le reti di 2a e 3a generazione Fonte: Osservatorio Banda Larga - Between 2009 per Osservatorio Il Futuro della Rete