SEMINARIO LOBBLIGO DI ISTRUZIONE: IL LAVORO DELLA RETE DELLE SCUOLE PADOVANE Padova, 23 maggio 2008 USP PADOVA.

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SEMINARIO LOBBLIGO DI ISTRUZIONE: IL LAVORO DELLA RETE DELLE SCUOLE PADOVANE Padova, 23 maggio 2008 USP PADOVA

Cinzia Cauli, Gruppo Asse Scientifico Tecnologico Programmare per competenze Docenti membri del gruppo Cannova Teresa ITCGramsci Giuseppe Cavarzerani ISASelvatico Maria Grazia Colalillo ITIS Severi MargheritaComuzzi ISASelvatico Luciana Della Vecchia IPSIA Bernardi ClaraOmodeo ITIS Severi Alessandra Tonetto IPIA Ruzza StefaniaTurra ITIS Marconi L' obbligo di istruzione Padova, 23 maggio 2008

Problemi significativi nella progettazione del curricolo di asse e nella progettazione della UF Pluralità di discipline Diverso peso delle discipline nel curricolo Quale contributo ciascuna di esse offra alla promozione delle tre ampie competenze indicate nel testo ministeriale?

COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELLOBBLIGO Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dallesperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate L' obbligo di istruzione Padova, 23 maggio 2008

Competenze chiave di cittadinanza COMUNICARE COLLABORARE E PARTECIPARE RISOLVERE PROBLEMI Titolo dellUnità Formativa dellAsse... MISURARE

L' obbligo di istruzione Padova, 23 maggio 2008 Motivazione della proposta e suo valore formativo Comune a tutte le discipline dellasse Propedeutica a tutto il sapere scientifico Spendibile in ambito professionale e sociale

L' obbligo di istruzione Padova, 23 maggio 2008 Competenza attesa dell Unità Formativa Comprende il significato di misura e il rapporto esistente tra misura e sua rappresentazione Utilizza con consapevolezza i metodi di misurazione per realizzare unindagine scientifica Opera autonomamente e collabora in gruppo per compiere misure e confrontare i risultati ottenuti È consapevole della varietà di modi del misurare e dei limiti degli strumenti di misura che utilizza

PROVA DI VERIFICA CHIMICA : ATTIVITA DI LABORATORIO campioneStato fisicocoloreodoremassavolume Temperatura di ebollizione Sostanza Solida 1 Sostanza Solida 2 Sostanza Solida 3 Sostanza Liquida 4 Sostanza Liquida 5 Sostanza Liquida 6 OSSERVA, DESCRIVE, ANALIZZA F ENOMENI Per la prova hai a disposizione la vetreria di laboratorio,la bilancia, il termometro, il becco bunsen. 1-Descrivi le proprietà fisiche dei 3 campioni di solidi e dei 3 campioni di liquidi che trovi al bancone riportando le tue osservazioni in tabella 1 2-Individua i cambiamenti che hanno luogo quando queste sostanze vengono mescolate a due a due. Riporta anche questa seconda serie di dati in una tabella predisposta da te. 3-Consultando le tabelle delle proprietà chimico fisiche che sono in laboratorio, individua i solidi che ti sono stati assegnati. 4-Spiega come sei giunto alla tua conclusione TABELLA 1 : osservazioni

Indicatori di valutazione individuati Processo di apprendimentoindicatore Socialità-collaborazionedinamiche relazionali(processo e indicatore da osservare per la parte di prova svolta in gruppo) Applicazioneuso corretto delle consegne organizza contenuti e metodi 1-Descrivi le proprietà fisiche dei 3 campioni di solidi e dei 3 campioni di liquidi che trovi al bancone riportando le tue osservazioni in tabella 1 Transfercapacità di fare analogie e differenze 2-Individua i cambiamenti che hanno luogo quando queste sostanze vengono mescolate a due a due. Riporta anche questa seconda serie di dati in una tabella predisposta da te Generalizzazioneanalisi e rielaborazione dei dati3-Consultando le tabelle delle proprietà chimico fisiche che sono in laboratorio, individua i solidi che ti sono stati assegnati Ricostruzionecoerenza atteggiamento consapevole 4- Spiega come sei giunto alla tua conclusione L' obbligo di istruzione Padova, 23 maggio 2008

Dinamiche relazionali 4 propone al gruppo numerose e varie idee e attività, accetta le proposte altrui dopo averle soppesate, coopera attivamente 3 propone al gruppo idee e attività, accetta le proposte altrui dopo averle soppesate, coopera 2 propone limitatamente al gruppo idee e attività, per lo più aspetta suggerimenti senza soppesarli adeguatamente e con limitata cooperazione 1 non è propositivo nel gruppo e la cooperazione è limitata L' obbligo di istruzione Padova, 23 maggio 2008

Analisi e rielaborazione dei dati 4. trae conclusioni dallinsieme dei dati raccolti e delle osservazioni fatte nelle diverse tappe dellattività, correlando in modo sicuro e organico i risultati dellosservazione-esperienza con le proprietà dei materiali indicate nella tabella e con quanto studiato 3. trae conclusioni dai dati raccolti e dalle osservazioni fatte nelle diverse tappe dellattività, correlando i risultati dellosservazione- esperienza con le proprietà dei materiali indicate nella tabella e con quanto studiato 2. trae alcune conclusioni dai dati raccolti e dalle osservazioni fatte nelle diverse tappe dellattività, correlando parzialmente i risultati dellosservazione-esperienza con le proprietà dei materiali indicate nella tabella e con quanto studiato 1. le conclusioni tratte dai dati raccolti e dalle osservazioni fatte nelle diverse tappe dellattività sono frammentarie e non correla i risultati dellosservazione-esperienza con le proprietà dei materiali indicate nella tabella L' obbligo di istruzione Padova, 23 maggio 2008

Atteggiamento consapevole 4 è consapevole dellimportanza delle norme di sicurezza e le rispetta in ogni occasione 3 conosce le norme di sicurezza ed è attento al lavoro che svolge 2 è distratto e impreciso,rispetta le regole se sollecitato 1 rispetta le regole con difficoltà L' obbligo di istruzione Padova, 23 maggio 2008

Verso lanalisi della prova-attività Ogni disciplina dellasse scientifico crea delle prove di verifica per l unità formativa del misurare a Si cercano degli indicatori comuni b Ogni singola prova concorre con indicatori diversi a formare come in un mosaico il profilo atteso Si costruiscono i descrittori per certificare la competenza