Risparmio e Investimento
Identità contabile in economia chiusa Y = C + I + G In una economia chiusa: le esportazioni nette sono pari a zero NX = 0. Le componenti della domanda aggregata (domanda complessiva di beni e servizi) sono: C = Domanda per consumo di beni e servizi I = Domanda di beni di investimento G = Domanda di beni e servizi dello Stato
Consumo, C Reddito disponibile: (Y – T ) Il consumo delle famiglie dipende dal reddito disponibile dopo il pagamento delle tasse al governo (T). Reddito disponibile: (Y – T ) La funzione di consumo indica quanta parte del reddito disponibile viene destinata al consumo: C = C0 - c(Y – T ) C0 costante c propensione marginale al consumo
Propensione al consumo propensione marginale al consumo (c) indica l’aumento di C indotto da un aumento unitario di reddito disponibile 0<c<1 propensione media al consumo diminuisce all’aumentare del reddito
Investimenti (I) Gli investimenti delle imprese dipendono dal costo di prendere a prestito i capitali necessari Il costo di prendere a prestito è dato dal Tasso di interesse reale: r Tasso di interesse nominale (i) corretto per l’inflazione (π) r=i-π La funzione di investimento mette in relazione la quantità di investimenti con il tasso di interesse reale: I = I(r)
Investimenti il costo reale di prendere a prestito Il tasso di interesse reale misura il costo reale di prendere a prestito il costo-opportunità di utilizzare i propri fondi per consumo o darli a prestito In entrambi i casi maggiore è il tasso di interesse reale e minore è il numero di investimenti profittevoli (ovvero con redditività non inferiore al costo). Quindi se il tasso di interesse cresce gli investimenti totali calano.
Esempio Supponiamo che il sig. Rossi abbia acquistato un terreno per un costo di 10000, utilizzando 4000€ dei suoi risparmi e prendendo a prestito 6000€. Il tasso di interessi attivo e passivo: 2% Interessi sul prestito: 6000*0.02=120 Ma dobbiamo calcolare oltre agli interessi sul prestito anche gli interessi a cui i sig. Rossi rinuncia (costo opportunità) Interessi a cui rinuncia: 4000*0.02=80
La spesa pubblica G e le tasse T Sia la spesa pubblica G sia le tasse T sono variabili esogene al modello, determinate dalla politica fiscale del governo, e sono considerate costanti.
Variabili endogene ed esogene Il valore delle variabili esogene viene determinato fuori dal modello e viene preso per dato (variabili non controllabili). Le variabili endogene vengono determinate dal modello (equilibrio) dato il valore delle variabili esogene. Variabili esogene Modello Variabili endogene
Equilibrio nel mercato di beni e servizi Le componenti della domanda aggregata: C = C0 - c(Y – T ) Il mercato di beni e servizi è in equilibrio quando la domanda totale è uguale alla produzione totale (offerta):
Equilibrio nel mercato di beni e servizi Quale prezzo si aggiusta per mettere in equilibrio domanda e offerta? La produzione è data perché dipende dal capitale e lavoro che sono esogene. Riscriviamo la condizione di equilibrio: L’unica variabile endogena che può rendere i due lati dell’equazione uguali è il tasso di interesse: r Variazioni del tasso di interesse inducono variazioni degli investimenti fino a quando la domanda totale e la produzione sono uguali.
Il mercato finanziario I capitali disponibili per il prestito derivano dal risparmio nazionale ovvero dal risparmio delle famiglie e della pubblica amministrazione. Il risparmio nazionale S è dato da: Il risparmio totale: risparmio privato, (Y – T) – C risparmio pubblico T – G
Risparmio pubblico T – G è uguale alla differenza tra le entrate e le uscite pubbliche. T = entrate tributarie al netto dei trasferiemtni verso le famiglie in forma di previdenza sociale e welfare Se T > G AVANZO DI BILANCIO Se T < G DISAVANZO DI BILANCIO
Il mercato finanziario I capitali di prestito sono utilizzati per gli investimenti produttivi. La domanda dipende dalla quantità di investimenti totali: I = I(r) Risparmio totale (S)= Investimenti (I) Per vedere come r porti i mercati finanziari in equilibrio, si considerino le seguenti sostituzioni:
Il mercato finanziario MEMBRO di sinistra (risparmio nazionale S) G e T sono determinate in maniera esogena dalla politica fiscale Y è fisso (determinato dai fattori di produzione e dalla funzione di produzione) C0, c costante QUINDI S è anch’esso fisso=>offerta di capitali di prestito aggregata è costante.
Il mercato finanziario MEMBRO di destra (investimenti I) investimenti dipendono dai tassi di interesse L’equilibrio è determinato da variazioni della domanda (investimenti) e il prezzo (tasso di interesse) si aggiusta endogenamente.
Esercizio Y= 5000 G= 1000 T=1000 C=250+0.75(Y-T) I=1000-50r Calcolare il risparmio privato, il risparmio pubblico e il risparmio nazionale di questa economia. Individuare il tasso di interesse di equilibrio.
L’equilibrio macroeconomico graficamente S r1 I = I(r) I
Cambiamenti equilibrio L’equilibrio cambia in seguito a cambiamenti dell’offerta di capitali di prestito e della domanda. L’offerta di risparmi cambia in seguito a: variazioni della spesa pubblica e nelle tasse. cambiamenti della funzione di consumo (ad esempio, variazione della propensione al consumo delle famiglie). La domanda di investimenti cambia ad esempio in seguito a cambiamenti della tassazione dei profitti delle imprese o innovazioni tecnologiche che stimolano la domanda di nuovi macchinari.
Proseguire esercizio. Supponiamo che G aumenti a 1250. Calcolare il risparmio privato, il risparmio pubblico e il risparmio nazionale di questa economia. Individuare il nuovo tasso di interesse di equilibrio.
Politica fiscale espansiva r 1. Equilibrio iniziale 2. l’espansione fiscale riduce il risparmio r2 r1 I = I(r) 3. Il risultato è una diminuzione degli investimenti I, S
Effetto Spiazzamento G↑ I↓ L’aumento della Spesa Pubblica provoca un aumento del tasso di interesse che implica una diminuzione degli Investimenti. La spesa pubblica spiazza gli Investimenti. G↑ I↓
Crediti di imposta sugli investimenti (sgravi fiscali alle imprese che investono) Provocano un aumento della domanda di investimenti, per ogni livello di r r r2 ... genera un aumento del tasso di interesse r1 I = I2(r) I = I1(r) I