On the sources of convergence: A close look at the Spanish regions (Angel de la Fuente) A cura di De Rose Daniela A.A. 2005-2006.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INFLAZIONE, PRODUZIONE E CRESCITA DELLA MONETA
Advertisements

Le determinanti della disoccupazione in 6 paesi europei
R. Barro e X. Sala-i-Martin
Stima di una funzione di domanda di moneta (2)
Lezione 3 Lequilibrio del mercato dei beni Istituzioni di Economia.
Economic growth: A review essay Peter J. Klenow, Andrés Rodriguez-Clare (1997)
Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche corso di POLITICA ECONOMICA a.a SAVERIA CAPELLARI Crescita della popolazione e progresso.
Notes on Growth Accounting
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Politica economica e crescita endogena
LE SUCCESSIONI Si consideri la seguente sequenza di numeri:
CRESCITA: I FATTI PRINCIPALI
LE SUCCESSIONI Si consideri la seguente sequenza di numeri:
Scoprire la Macroeconomia Lezione 1
Domenica Quartuccio - Isabella Siciliani
Lezione 4 IL MERCATO DEI BENI
RISPARMIO, ACCUMULAZIONE DI CAPITALE E PRODUZIONE
Lezione 7 IL MERCATO DEL LAVORO
Risparmio, accumulazione di capitale e produzione
Progresso tecnologico e crescita
Crescita, i fatti principali
Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche corso di POLITICA ECONOMICA Docente SAVERIA CAPELLARI Gorizia, a.a
Grandi aspettative: le determinanti delliscrizione allUniversita delle donne in Europa Chiara Pronzato (con Alessandra Casarico e Paola Profeta) ISTAT,
Verso un conto del capitale umano Cos’è il capitale umano
“Che cosa abbiamo imparato dal dibattito sulla convergenza?”
di Francesco Aiello, Paola Cardamone e Valeria Pupo
13/06/2006 CdLS Economia Applicata Francesca Saraco matr Are Knowledge Spillovers Driving The Convergence of Productivity among Firms? By Michael.
LE ORIGINI DELLA CRESCITA ENDOGENA
1 A cura di Ippolito Aprigliano di C. J. Jones Agosto 1995 R. & D.-Based Models of Economic Growth.
1 On the sources of convergence: A close look at the Spanish regions (Angel de la Fuente) A cura di De Rose Daniela A.A
North-South R & D Spillovers di Coe, Helpman e Hoffmaister (1997) A cura di F.sca Rosaria Savaglio (matr )
L’econometria della funzione di produzione Cobb-Douglas
INFERENZA NEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA (parte 1)
Gli Indici di Produttività di Divisia
Dip. Economia Politica e Statistica
Corso di Politica ed Economia Agroalimentare – prof.Fanfani 1 ANALISI COMPARATA DEI SISTEMI AGROALIMENTARI DEI PAESI EUROPEI CARATTERISTICHE STRUTTURALI,
Why doesnt capital flow from rich to poor countries? Di Robert E. Lucas jr.
Introduzione alla microeconomia
ESERCITAZIONE 2.
Economia politica II – Modulo di Macroeconomia
La teoria della crescita economica
Convergenza Relazione tra β e σ convergence. Definizioni di convergenza Il dibattito attuale è nato da fatto che il modello tradizionale di crescita ha.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Lezione N. 20 La crescita Lezione di Economia Politica Macroeconomia A
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta INFLAZIONE, PRODUZIONE E CRESCITA DELLA MONETA Corso.
Metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie Laboratorio di Metodi Numerici a.a. 2008/2009.
Crescita i fatti principali
LA VALUTAZIONE D’AZIENDA
Trieste, 16 aprile 2004 POLITICA MONETARIA E ANDAMENTO DEI MERCATI FINANZIARI Giuliano Gasparet www
Macroeconomia II ESERCITAZIONE
La ricerca delle relazioni tra fenomeni
Le politiche preferenziali dell’Unione Europea: un’analisi degli effetti sui flussi commerciali tramite i modelli gravitazionali Impatto delle politiche.
Convergenza.
I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM
Capitolo III. Il mercato dei beni.
Principi di macroeconomia Robert H. Frank, Ben S. Bernanke Copyright © The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 6 Risparmio e formazione di capitale.
TEORIE ESOGENE O ENDOGENE DI CRESCITA?
By Steve Dowrick & Mark Rogers
Regioni in crescita, Europa in crescita Gli effetti della politica di coesione Analisi d'impatto – Il valore della politica di coesione Capitolo secondo.
Regioni in crescita, Europa in crescita Gli effetti della politica di coesione Analisi d'impatto – Il valore della politica di coesione Capitolo secondo.
COESIONE convergenza, competitività, cooperazione IMPATTO E VALORE AGGIUNTO DELLE POLITICHE STRUTTURALI Parte Quarta Commissione europea Corso di Politiche.
COESIONE convergenza, competitività, cooperazione IMPATTO E VALORE AGGIUNTO DELLE POLITICHE STRUTTURALI Parte Quarta Commissione europea Corso di Politiche.
I modelli di valutazione delle opzioni su tassi
Politiche per lo sviluppo economico
Regressione lineare Misure Meccaniche e Termiche - Università di Cassino2 Distribuzioni Correlate Una variabile casuale z, può derivare dalla composizione.
Performance Pay and Productivity Edward P. Lazear Corso di Economia del lavoro e delle risorse umane Carmen BOVE Michael LUCIANO Daniele MASSA Carlo.
Gruppo 12 Angelo De Rosa Francesco Paolo Desgro Alfonso De Simone Giuseppe Izzo Maria Ilaria Tremolizzo
1 La legge di Verdoorn e la disoccupazione tecnologica.
Regressione: approccio matriciale Esempio: Su 25 unità sono stati rilevati i seguenti caratteri Y: libbre di vapore utilizzate in un mese X 1: temperatura.
Transcript della presentazione:

On the sources of convergence: A close look at the Spanish regions (Angel de la Fuente) A cura di De Rose Daniela A.A

Introduzione How well can we explain cross-regional (or cross-national) differences in growth patterns and income levels in terms of a simple aggregate model built around a neoclassical production function with a common level of technical effciency? La risposta della letteratura recente di crescita è fairly well. Il paper va oltre il modello neoclassico standard per verificare levoluzione delle ineguaglianze nelle regioni spagnole.

Organizzazione del lavoro benchmark Breve discussione sul processo di convergenza regionale in Spagna e presentazione dei risultati di un modello benchmark non strutturale., Introduzione di un modello di crescita descrittivo che incorpori diffussione tecnologica, rate effects del capitale umano ed effetti fissi regionali. Presentazione dei risultati empirici ed estensione delle disparità a lungo termine.

Primo sguardo ai dati della Spagna Informazioni disponibili: Serie bi-annuali sul gross value added regionale e sul lavoro per il periodo Serie annuali sullo stock di capitale fisico regionale,sui flussi di investimento e sulla composizione della forza lavoro per il periodo

Fig. 1. -convergence in productivity among the Spanish regions, 1955–1991. Fig. 2. Unconditional beta convergence among the Spanish regions, 1964–1991

A benchmark model Modello non-strutturale basato su variabili dummy che catturano empiricamente la componente permanente delle differenze di produttività cross-regional. Levoluzione della produttività regionale relativa è descritta da: Iterando la (1) otteniamo: Dove:

Risultati La regressione di convergenza incondizionata produce un valore di vicino al 2%. I tassi di convergenza condizionata risultano più elevati (dal 3% al 12,7%) ma verso differenti livelli di steady-states.

Modello di crescita descrittivo Per superare i limiti derivanti dal precedente modello, si considera un semplice modello empirico ottenuto integrando la funzione di produzione standard con una funzione di progresso tecnologico che tenga conto di : Diffusione tecnologica Rate effects del capitale umano Effetti fissi regionali, postulando che i livelli dei TFP (total factor productivity) inosservati possono differire tra le regioni.

Modello di crescita descrittivo Si assume una funzione di produzione Cobb-Douglas: Dove: Prendendo il log della funzione e le time differences: Il termine, indicatore di TFP, può essere scritto come:

Modello di crescita descrittivo Il progresso tecnologico differenziale si ottiene sommando : Il livello medio dellefficienza tecnologica : Il differenziale tecnologico della regione i rispetto alla media nazionale : ovvero Risolvendo per e utilizzando tali equazioni si ottiene:

Modello di crescita descrittivo Il gap tecnologico trasferibile della regione i relativo alla media al tempo t è dato da: Combinando tale espressione con le precedenti e introducendo le dummy variables (DREG i ) si giunge ad una specificazione completa in termini di variabili osservate e coefficienti da stimare:

Modello di crescita descrittivo

Risultati empirici ed estensione delle disparità a lungo termine In questa sezione si analizzano i risultati delle stime delle differenti varianti dellequazione utilizzando dati panel per le regioni spagnole, nel periodo Trattandosi soprattutto di serie bi-annuali, si considerano 13 osservazioni per regione. In particolare, si regredisce il tasso annuale medio di crescita del capitale di ogni sottoperiodo sul tasso di crescita medio annuale dei fattori e sui livelli di produzione allinizio di ogni sottoperiodo.

Risultati empirici ed estensione delle disparità a lungo termine I risultati ottenuti senza considerare gli effetti fissi regionali sono piuttosto positivi e concordanti con le aspettative. Tuttavia è possibile notare due aspetti peculiari: Permane un rilevante termine di errore che sembra avere una sistematica componente regionale. Il modello stimato non può generare un tasso di convergenza elevato. Un semplice modo per risolvere tali problemi è inserire le dummies regionali.

Risultati empirici ed estensione delle disparità a lungo termine

Comparando le diverse colonne della tabella si nota che i coefficienti della funzione di produzione e il tasso medio di progresso tecnologico sono pressoché identici. Lintroduzione degli effetti fissi regionali produce un drammatico effetto sulle stime di e. La velocità delle diffusione tecnologica, misurata da, subisce un notevole incremento,dal 6.8% al 22% per anno.

Risultati empirici ed estensione delle disparità a lungo termine Secondo le stime effettuate il processo di diffusione tecnologico tra le regioni è straordinariamente rapido e generato da un tasso di convergenza nei livelli di reddito che supera il 12%. Le standard deviation, riportate in basso, misurano il grado di inspiegata disparità di lungo termine. In particolare, confrontando le colonne [2], [8], [9], si nota una riduzione della standard deviation dal 17.53% al 9.95%.

Conclusioni Tenendo conto dello stock dei fattori, dei flussi e della diffusione tecnologica la dispersione di lungo termine dei livelli di produttività si riduce tra 1/3 e 1/2.