Lezione 7 La rivoluzione industriale Conseguenze più ampie
Una mutazione che non è solo cambiamento tecnologico la rivoluzione industriale avvia una mutazione profonda di tutti gli aspetti dell’economia mondiale innesca cambiamenti altrettanto radicali in ambiti non strettamente economici
La rivoluzione industriale: le conseguenze più ampie modificazione radicale della struttura sociale, con la comparsa della classe operaia di fabbrica e della borghesia industriale I molteplici fenomeni e la trasformazione complessiva che definiamo “sviluppo economico moderno”
Kuznets: lo sviluppo economico moderno I Aumento dei ritmi di crescita del prodotto interno lordo procapite Elevati saggi di crescita della produttività di tutti i fattori Diminuzione progressiva del contributo del settore primario alla formazione del prodotto interno lordo e parallela diminuzione della percentuale di attivi in agricoltura Modifiche del contributo del contributo di ciascun settore entro la manifattura
Evoluzione del peso dei diversi settori produttivi
Kuznets: lo sviluppo economico moderno II Aumento del volume del capitale e al suo interno della quota del capitale fisso Trasformazione societaria delle imprese, nascita della grande impresa Incremento del grado di apertura al commercio internazionale con unificazione del mondo attraverso la capacità espansiva dei paesi più sviluppati, avvantaggiati dal loro accresciuto potere tecnologico Cambio di modello demografico: calo della fertilità - calo della natalità e della mortalità - più crescita della percentuale di popolazione urbana
Evoluzione demografica dei paesi sviluppati e non
Cresce la popolazione delle città
E cresce soprattutto nei paesi industrializzati
Kuznets: lo sviluppo economico moderno III Crescita dell’alfabetismo Secolarizzazione: una conseguenza controversa Diffusione non universale dello sviluppo economico moderno: tre quarti della popolazione mondiale non lo attingono né ne beneficiano. In conseguenza di ciò aperture di inedite forbici di reddito a livello planetario
Crescita del tasso di alfabetizzazione Nei paesi industrializzati cresce inevitabilmente il tasso di alfabetizzazione, soprattutto per tre motivi: i paesi in via di industrializzazione o industrializzati necessitano di manodopera mediamente molto più qualificata rispetto alle società agricole l’ampia disponibilità di risorse generate dall’industrializzazione permette di sostenere la spesa di un sistema formativo e di ricerca evoluto la maggior mobilità sociale e le aspettative della popolazione spingono in direzione della scolarità di massa
Industrializzati e no: divari crescenti