C.M. n. 5 del 17 gennaio 2007. Il nuovo esame di Stato Si configura come la carta didentità di una scuola seria e impegnata Riafferma limportanza dellesame.

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C.M. n. 5 del 17 gennaio 2007

Il nuovo esame di Stato Si configura come la carta didentità di una scuola seria e impegnata Riafferma limportanza dellesame conclusivo del corso di studi nei confronti del mondo del lavoro e delluniversità Conferisce valore alla preparazione degli studenti per consentire loro di affrontare le sfide culturali e tecnologiche del nostro tempo

Si basa su precisi criteri di riferimento: equità, ossia il giusto riconoscimento delle conoscenze e delle competenze maturate durante lintero percorso di studi valorizzazione delle eccellenze, attraverso lattribuzione della lode

Allorigine del riconoscimento della preparazione degli studenti si colloca la valorizzazione del lavoro dei docenti, per il quale la nuova legge conferma le modalità di svolgimento delle prove adottate negli anni precedenti

Scrutinio finale La valutazione dello studente dovrà tener conto: delle capacità critiche ed espressive degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune delle conoscenze e delle competenze acquisite nellultimo anno del corso di studi

Per gli anni scolastici 2006/2007 – 2007/2008 non si applica la disciplina dei debiti, ma in presenza di valutazioni non sufficienti nelle singole discipline, lammissione, o la non ammissione, dovrà essere adeguatamente motivata

Labbreviazione per merito è consentita se lo studente: ha riportato non meno di 8/10 in ciascuna disciplina nello scrutinio finale della penultima classe; ha seguito un corso regolare di studi ha riportato una valutazione non inferiore a 7/10 in ciascuna discipline negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo Labbreviazione si configura come unopportunità da offrire solo agli studenti più meritevoli

Prove scritte e colloquio Il colloquio: si svolge su argomenti di interesse multidisciplinare, attinenti ai programmi e al lavoro didattico dellultimo anno di corso interessa tutte le discipline per le quali i commissari, interni o esterni, abbiano titolo rientra tra gli argomenti di interesse multidisciplinare, la presentazione di esperienze di ricerca e di progetti (tesina)

Punteggio Nel corrente a.s. non è operante la nuova ripartizione del punteggio: restano pertanto fissati i punteggi precedenti (max 35, colloquio; max 20, crediti) E consentita lattribuzione della lode, purché il candidato non abbia fruito del bonus integrativo di 5 punti e abbiano conseguito il punteggio massimo di 100 punti

La Commissione giudicatrice E composta al massimo da 6 componenti: 3 interni e 3 esterni, ad essi si aggiunge il presidente Per alcuni indirizzi di studio è composta da 4 commissari: 2 esterni, 2 interni, più il presidente (v. tabella allegata al D.M. che individua le materie oggetto della seconda prova scritta e le materie assegnate ai commissari esterni) E sempre assicurata la presenza di commissari delle materie oggetto della prima e seconda prova scritta Per ogni singola classe si costituisce una commissione; ad ogni classe – commissione non sono assegnati più di 35 candidati

La Commissione giudicatrice I componenti esterni e il presidente sono comuni per ogni 2 commissioni che vengono abbinate secondo criteri di omogeneità o affinità culturali e pedagogiche tra indirizzi di studio. I componenti interni sono i docenti rappresentanti di ciascuna classe Ciascuna commissione di istituto legalmente riconosciuto è abbinata a una commissione di istituto paritario o statale