La Globalizzazione dei mercati e dell’economia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Strategie di prezzo e qualità delle esportazioni italiane: i settori tessile-abbigliamento, calzature e gioielleria Giorgia Giovannetti Dirigente Area.
Advertisements

IL POPOLO DI SEATTLE D' AGOSTINO ILARIA.
Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale Situazione Attuale Ampliamento su scala internazionale delle opportunità.
Lindustria alimentare cresce anche in una difficile situazione congiunturale Guido Pellegrini- Università di Bologna Il punto sul settore alimentare:
Le collaborazioni avviate dallAgenzia dellInnovazione con CNR, CRUI, ISS, ENEA e Fondazione Silvio Tronchetti-Provera 21 luglio 2009.
ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
Buon compleanno WTO!.
Origine e diffusione della crisi subprime
L’economia italiana negli anni Duemila
Bilancia commerciale italiana (in milioni di ) Fonte: Istat.
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
Piccola e grande impresa in Italia La globalizzazione: le imprese Università Cattaneo Castellanza – LIUC a.a
Piccola e grande impresa in Italia La globalizzazione: il contesto Università Cattaneo Castellanza – LIUC a.a
1 G7+1 oppure G19+1? Corso di Economia dei Mercati e delle Istituzioni A.A Prof.ssa Chiara Oldani.
preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò)
La globalizzazione in una prospettiva storica
Capitolo 1 Introduzione
3 a Giornata delleconomia Francesco Bettoni Presidente Unioncamere Lombardia terza giornata delleconomia – Brescia 9 maggio 2005.
La seconda rivoluzione Industriale
9 – Una applicazione pratica: il commercio internazionale
Andrea Bernardi Università degli Studi di Roma, III stanza 3.16.
LE PRIVATIZZAZIONI IN ITALIA. Il caso Enel
Università di Macerata
Principali strumenti internazionali per la RSI Cecilia Brighi Dipartimento Internazionale CISL 30 settembre 2010.
Sassuolo 11 dicembre Luigi Bidoia Bolle immobiliari e consumo di ceramica: cosa ci attende nel 2010 ?
Flusso di merci, servizi, finanza e forza lavoro
Istituto nazionale per il Commercio Estero LA FACILITAZIONE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE -UNA VALENZA CRUCIALE E STRATEGICA PER IL MADE I N ITALY Complesso.
COMPETITIVITA’ E DIVARI DEL SISTEMA PRODUTTIVO ITALIANO
Che cos’è la globalizzazione
Globalizzazione: la “governance” dello sviluppo economico
APPUNTI DELLE LEZIONI Lezione 03 Il lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine saremo tutti morti. J. M. Keynes 1.
La cooperazione in ambito economico- finanziario: accordi di Bretton Woods, International Monetary Fund, World Bank (Lezione del )
Economia Internazionale
L’UNIONE EUROPEA LA STORIA.
Costituzione Europea.
La Cina : la Cina è il paese più avanzato al mondo:
Lezione 1 Introduzione Corso Economia applicata avanzata Prof
le fasi storiche della globalizzazione
Globalizzazione dell'economia.
Le istituzioni economiche internazionali
DELOCALIZZAZIONE: PERCHE’ LE IMPRESE PUNTANO SULL’ESTERO?
Corso per Tecnico Superiore Retail e Marketing Intelligence Civitanova Marche Dicembre 2011 MODULO TECNICA COMMERCIO INTERNAZIONALE I FATTORI DI.
Introduzione Capitolo 1 adattamento italiano di Novella Bottini
La globalizzazione in Cina Globalizzazione imposta: 1840 – 1948 Apertura al mondo esterno e alle riforme (globalizzazione consapevole): 1978 – XXI secolo.
IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE DEL MERCATO DELLA DIFESA EUROPEO
DELOCALIZZAZIONE: PERCHE’ LE IMPRESE PUNTANO SULL’ESTERO?
La globalizzazione in una prospettiva storica
Le ondate della globalizzazione
Dagli stage all’internazionalizzazione del curricolo Una possibilità da esplorare Maria Galperti 13 febbraio 2014
Economia della Globalizzazione Docenti Luigi Bosco e Francesco Farina
Capitolo 1 Introduzione
Le grandi tendenze del ’900 Storia del Terzo Mondo ( )
Globalizzazione.
Europa, organismi sovranazionali
Lezione 9 Globalizzazione e economia industriale Corso Analisi dei settori produttivi Dott.ssa Sandrine Labory.
Luigi Bidoia Le prospettive del mercato mondiale delle piastrelle Sassuolo, 12 dicembre 2006.
La Cina. Politica cinese Ufficialmente repubblica popolare In passato ci fu il governo autoritario o governo nazionalista Partito comunista alla guida.
LA CINA. LA POLITICA CINESE Valuta: renmimbi cinese Repubblica popolare Precedentemente governo autoritario e nazionalista Alla guida dal 49’ Sistema.
LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
Ministero della Salute COMUNITÀ EUROPEA ED ESPORTAZIONE: OPPORTUNITÀ ED ADEMPIMENTI PER L’ESPORTAZIONE DI ALIMENTI VERSO LA FEDERAZIONE RUSSA DR. SILVIO.
STORIA ISTITUZIONI ECONOMIA
Economia Internazionale 1 Luca De Benedictis
LA POLITICA INDUSTRIALE Raffaella Mininni 5A AFM/RIM.
L’economia e il mondo.
IL TRATTATO TRANSATLANTICO SUL COMMERCIO E GLI INVESTIMENTI (TTIP) Arzerello di Piove di Sacco (Pd) – 17 novembre 2015 Veneto Agricoltura - Europe Direct.
Motivi Commercio Internazionale Per diversità tra i vari paesi Per realizzare economie di scala nella produzione Vantaggio comparato Ogni paese si specializza.
Spesa sociale regioni Politiche di Cittadinanza 1.
RAPPORTI ECONOMICI TRA L’UNIONE EUROPEA E LA CINA.
Il caso Cina nel contesto locale ed internazionale: come l’impresa locale reagisce alla sfida Repubblica San Marino S CUOLA S ECONDARIA S UPERIORE Liceo.
E U R O PA Intervento Davide Bonagurio.
Transcript della presentazione:

La Globalizzazione dei mercati e dell’economia Un caso di studio: l’integrazione della Cina nel WTO (“Mondo e Mercati” de “Il sole 24 ore”) (Martedì, 18 Novembre 2003) AA 2010- 11 Economia Aziendale Prof. Romano Boni Elena Stazi Roma, 13 Giugno 2011

PREMESSA La Globalizzazione come fenomeno economico “ E’ la tendenza del’economia ad assumere una dimensione mondiale , è l’allargamento del mercato a tutto il mondo” Cenni storici - tre fasi di Globalizzazione Cause della Globalizzazione - progresso tecnologico - politiche di riduzione del protezionismo Effetti - crescita economica mondiale - deindustrializzazione nei paesi avanzati - disuaglianze tra paesi - competitività economica

WTO World Trade Organization (Organizzazione Mondiale del Commercio) è la più potente organizzazione legislativa e giuridica del mondo QUANDO? - Istituito nel 1994 entra in vigore nel Gennaio 1995 come successore del GATT (General Agreement on Tariffs and Trade siglato nel 1947) - Differenze GATT e WTO OBIETTIVO Favorire gli scambi commerciali ALCUNI ACCORDI All’apice del WTO troviamo il suo trattato istitutivo: Il trattato di Marrekesh che stabilisce che tutti I membri devono rispettare gli accordi multilaterali allegati al trattato: - Accordo GATT - Accordo sulla risoluzione di controversie

DICEMBRE 2001: Ingresso della Cina nel WTO IL CASO: Nel Dicembre 2001 “La Cina schiude le porte” entrando a far parte dell’Organizzazione Mondiale per il Commercio, nella quale è stata protagonista di un’ascesa senza precedenti” La Cina Popolazione: 1 miliardo e 350 milioni Basso costo del lavoro e delocalizzazione Nel 2003 A due anni dall’ingresso della Repubblica cinese nel WTO: PIL + 9,1% Scambi con l’estero +21,8& Investimenti diretti esteri +30% Produzione industriale +12,8% Mentre la Cina raddoppiava la propria quota sul mercato globale, sorpassando Francia e Gran Bretagna, le restanti economie occidentali retrocedevano in maniera inesorabile

Allarmismi nel mondo commerciale internazionale: le grandi superpotenze economiche minacciate dal colosso asiatico, richiedono misure di salvaguardia per non venire travolte dall’uragano “Cina” TPSSM Obiettivo difesa delle imprese comunitarie. Come? Introducendo dazi di salvaguardia e altre soluzioni Chi può ricorrervi ? Tutti i produttori comunitari ad accezione delle imprese che producono prodotti già regolamentati nei confronti della Cina Quando? Quando si verifica uno di questi presupposti: - Misure di salvaguardia - Misure anti-diversione 28 gennaio 2003 viene introdotto il TPSSM (Transitional Product Specific Safeguard Mechanism)

3. Chiusura del procedimento Ancora su TPSSM………. Procedure e tempi 1. Avvio della procedura di difesa 2. Inchiesta 3. Chiusura del procedimento Quindi: è possibile invocare il TPSSM quando il mercato comunitario è a rischio crisi a causa dell’importazione dalla Cina di prodotti simili o competitivi. Chi invoca la misura di salvaguardia deve dimostrare che le importazioni dei prodotti considerati sono cresciute danneggiando il mercato

LE TAPPE DELLA CRESCITA ECONOMICA CINESE FINE ANNI 70: Governo di Deng XiaopinG; Economia socialista di mercato (periodo caratterizzato dalla riapertura delle relazioni internazionali) Governo di Jiang Zemin Viene introdotto il concetto di socialismo di libero mercato Crescita economica che si consolida ANNI 90 DICEMBRE 2001 Adesione al WTO e governo della c.d. Quarta generazione (Hu Jantao) SVOLTA CRUCIALE

QUALI LE RAGIONI DI TANTO SVILUPPO? Motivi di successo dello sviluppo economico cinese Terra materie prime e capitale a basto costo Innovazione continua Stabilità e lungimiranza politica Investimenti finanziari straneri IL MINISTRO DELL’ECONOMIA TREMONTI SPIEGA….. (Inserto di Panorama 2009) I punti di forza dell’economia cinese sono: La popolazione ovvero la manodopera Il basso costo del lavoro

“………..se i prodotti cinesi sono a buon mercato per gli europei lo sono a maggior ragione anche per i cinesi” QUALI SOLUZIONI? Impostazioni di dazi doganali Uso di strumenti indiretti (controlli)

Lo sviluppo cinese non rappresenta un fattore di stimolo alla collaborazione tra “popoli e nazioni” I prodotti esportati dalla Cina sono merci sostitutive di quelle realizzate in altre aree economiche a costi più alti Per questo l’economia cinese rappresenta una minaccia per l’economia dei paesi importatori Aumentando la concorrenza ha danneggiato il “made in Italy” CONCLUSIONI