Traslazione e incidenza delle imposte

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Giuseppe Celi 2006, appunti da J.Sloman, Il Mulino
Advertisements

Scienza delle finanze – Lezione 1 LUISS – Roma a.a
Le imprese in un mercato concorrenziale
Produzione, costi, ricavi e profitti
Il Potere di Mercato: Monopolio e Monopsonio
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo 1
Massimizzazione del Profitto e l’Offerta Concorrenziale
Domanda, offerta e politiche pubbliche
Harcourt, Inc. items and derived items copyright © 2001 by Harcourt, Inc. Perchè le imposte comportano delle distorsioni? u Possono scoraggiare lattività
costi fissi e variabili
Offerta, domanda e politica economica
IST. ECONOMIA POLITICA 1 – A.A. 2012/13 – ES. CAP. 11 Docente Marco Ziliotti.
ECONOMIA INDUSTRIALE (MERCATO, CONCORRENZA, REGOLE) LEZ 9
corso di ECONOMIA PUBBLICA
corso di ECONOMIA PUBBLICA
Lezioni di Microeconomia Lezione 10
Livello massimo di prezzo e livello minimo di prezzo
La Concorrenza Perfetta e La
Gli effetti economici delle imposte
Teoria delle imposte Introduzione Capacità redistributiva
Teoria delle imposte: Principi, Equità, Efficienza
Criteri di ripartizione del carico tributario
Teoria delle imposte Introduzione Lezione 4 Scienza delle finanze I – CLEP a.a
LIMPOSIZIONE SUI CONSUMI Lezione 6a Scienza delle finanze II - CLEP a.a
Teoria delle imposte: Principi, Equità, Efficienza Lezione 1 Scienza delle finanze – CLEA a.a
La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto Problema dellimpresa Scegliere il livello di produzione che massimizza il profitto.
Offerta e Domanda di mercato
Lezioni di Microeconomia Lezione 11
LEZIONE 4 FALLIMENTI DI MERCATO E MONOPOLIO.
Appunti da J.Sloman, Il Mulino
Università di Torino - Facoltà di Economia A. A
06_offerta_domanda A.A Istituzioni di economia, corso serale1 6 – Offerta, domanda e politica economica copertina.
Università di Torino - Facoltà di Economia A. A
08-Offerta e domanda (2) Davide VannoniIstituzioni di economia , corso C 1 8 – Una applicazione pratica: il costo dellimposizione fiscale.
L’analisi dei mercati concorrenziali
06 Offerta e domanda (1) Davide VannoniIstituzioni di economia , Corso C 1 6 – Offerta, domanda e analisi di politica economica.
14-Imprese e settori Davide VannoniIstituzioni di economia , Corso C 1 14 – Imprese in un mercato concorrenziale.
Istituzioni di economia 2002/2003 corso C
Esercitazione_10 A.A Istituzioni di Economia - Corso Serale1 Questo file può essere scaricato da web.econ.unito.it/terna/istec il nome del file.
6 – Offerta, domanda e politica economica
LEZIONE 3 FALLIMENTI DI MERCATO E BENI PUBBLICI.
Esempi pratici su: Costi e concorrenza perfetta
IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE
Krugman-Wells.
4. Imposizione fiscale Teoria generale Tipologia di tributi
MARKETING Prof. Gianfranco Brusa
Mercati concorrenziali:
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo 4
MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO DI UNA IMPRESA di Elvira Daddario
Free Riding La non escludibilità causa il Il mercato fallisce perché
ECONOMIA.
Massimizzazione del profitto e mercato concorrenziale
Elasticità arco: Metodo del punto medio: si calcola la variazione percentuale dividendo la variazione assoluta per il punto medio del’intervallo tra il.
ECONOMIA POLITICA E-I ESERCITAZIONI. 1.Giovanni consuma due beni i cui prezzi sono p 1 =10 e p 2 =15. Il suo saggio marginale di sostituzione è SMS =
L’equilibrio nei mercati concorrenziali Quando tutti i produttori sono uguali, l’unico motivo per cui la curva di offerta di lungo periodo può avere una.
LA CONCORRENZA PERFETTA
Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo
Il modello di Hotelling Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
Lezioni di Scienza delle finanze Prof. Mauro Marè Università della Tuscia, Anno accademico
Il monopolio Nella lezione precedente abbiamo introdotto la struttura di mercato per analizzare le caratteristiche della concorrenza perfetta. Adesso estendiamo.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA ESERCITAZIONE N. 10 – CONCORRENZA IMPERFETTA 1.– Monopolio senza discriminazione dei prezzi (a)La linea aerea Volitalia ha il.
CAPITOLO 7 (ed. 2013) La tassazione. 2 Questo capitolo: Presenta insieme il materiale relativo alla tassazione Nella vecchia edizione del Krugman-Wells.
Imposte e distribuzione del reddito
1 Facoltà di Giurisprudenza a.a Scienza delle Finanze -II° MODULO- 1) G.Stornaiuolo.
I CONTROLLI SUI PREZZI. Offerta, domanda e politiche economiche In un libero mercato, le forze di mercato stabiliscono prezzi e quantità di equilibrio.
Domanda, offerta e politica economica Nelle due lezioni precedenti abbiamo introdotto le nozioni base della domanda e dell’offerta, che includono: equilibrio.
Lezioni di Scienza delle finanze Prof. Mauro Marè Università della Tuscia, Anno accademico
Teoria dell’incidenza
Traslazione in regime di monopolio
Traslazione in regime di monopolio
Transcript della presentazione:

Traslazione e incidenza delle imposte Lezione 8 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Incidenza delle imposte Distinzione fra soggetto percosso e soggetto inciso La traslazione dipende da molti fattori: Tipo di imposta Elasticità D e O Tipo di mercato Equilibrio parziale o generale Tempo …

Imposta sulla quantità prodotta Se O è perfettamente elastica o D perfettamente rigida, l’imposta grava interamente sui consumatori (pC aumenta dell’ammontare dell’imposta)

Imposta sulla quantità prodotta Se O è perfettamente rigida o D perfettamente elastica, l’imposta grava interamente sui produttori (pN diminuisce dell’ammontare dell’imposta)

Imposta sulla quantità prodotta Se la domanda è più elastica l’imposta è più efficace nel ridurre la quantità e l’onere dell’imposta ricade maggiormente sul produttore P O Pc=Pn+u P0 D’ Pn D Q Onere sul produttore Onere sul consumatore

QUANTO PIU’ LA DOMANDA E’ ELASTICA L’imposta Riduce la quantità tanto di più… Aumenta il prezzo tanto di meno… E’ tanto più a carico dei produttori e tanto meno dei consumatori… QUANTO PIU’ LA DOMANDA E’ ELASTICA

Fa differenza che l’imposta sia sul produttore o sul consumatore? In concorrenza perfetta imposta sul consumatore o sul produttore si equivalgono Pc=Pn+u P0 Pn Ammontare dell’imposta (es. 0,5 euro per litro) D D’ Q1 Q0 Q

In concorrenza perfetta L’imposta ha gli stessi effetti indipendentemente dal fatto che sia formalmente a carico del produttore o del consumatore L’imposta fa aumentare i prezzi e riduce le quantità L’onere dell’imposta ricade sulla componente del mercato meno elastica (sul consumatore se la domanda è rigida o l’offerta è elastica e vv.)

Imposta sulla quantità prodotta in monopolio RT CT, p CT RT p Q* Q

Imposta sulla quantità prodotta in monopolio CT’ RT CT, p CT RT p p-tQ Q1 Q0 Q

Imposta sulla quantità prodotta in monopolio RM CM L’imposta si trasferisce (Q si riduce, p aumenta). Se CM sono costanti il prezzo aumenta di un ammontare pari a metà dell’imposta CM’ CM RM Rme=D Q1 Q0 Q

Imposta sui profitti p L’imposta sui profitti non si trasferisce (se l’obiettivo è max profitti) p p(1-t) p- T Q* Q

Imposta sui profitti p L’imposta sui profitti si trasferisce se l’obiettivo è max vendite con profitto minimo) p p(1-t) p- T p min Q* Q

Conclusioni L’imposta su Q si trasferisce, sia in concorrenza che in monopolio L’entità della traslazione dipende dall’elasticità di D e O L’imposta sui profitti non si trasferisce, neppure in monopolio… L’incidenza dell’imposta sui profitti dipende però dall’obiettivo dell’impresa

Confronto fra imposta specifica e ad valorem Max P=RT-CT-T Imposta specifica T=Ts=tQ RM-CM-t = 0 Imposta ad valorem T=TV=vPQ=vRT RM-CM-vRM = 0 Per avere lo stesso equilibrio di mercato (P e Q) occorre che t=vRM Gettito imposta specifica T=Ts=tQ Gettito imposta ad valorem T=TV=vPQ=tPQ/RM TV> Ts se P>RM In concorrenza perfetta (P=RM) le due imposte sono equivalenti; in concorrenza imperfetta (P>RM) l’imposta ad valorem consente un gettito maggiore.

Riferimenti bibliografici P. Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna, 2010, lezione 3. Per saperne di più: J.E.Stglitz, Economia del settore pubblico, Hoepli, 2000, Vol. 1 Fondamenti teorici, cap.10 H. S. Rosen. Scienza delle finanze, McGraw-Hill, 2003, cap. 12 E. Longobardi, Economia tributaria, McGraw Hill, 2005, cap. 6