Un fluido supercritico ha caratteristiche intermedie fra quelle dei liquidi, cui si avvicina per densità, e quelle dei gas, dei quali conserva la.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Laboratorio di chimica Prof. Aurelio Trevisi
Advertisements

SOLUZIONI.
L’estrazione con solventi
Le soluzioni 1 1.
Comunicazione fra cellula e ambiente
Cromatografia a scambio ionico
Studio delle variazioni di energia durante una trasformazione
Soluzioni Miscela omogenea di due o più sostanze solvente (preponderante) + soluto In genere solvente liquido (es.acqua) E soluto solido, liquido, aeriforme.
Principio di Archimede nei fluidi gassosi
Cromatografia Generale
Solubilità e proprietà colligative
Miscele e composti Composto Miscela
LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA
STUDIO DELLE PROTEINE.
Proprietà di un Gas Può essere compresso facilmente
MATERIE PRIME ENERGETICHE fonti dalle quali si ricava energia per le attività domestiche ed industriali M. p. energetiche vegetali legno.
Le soluzioni Una soluzione viene definita come un sistema omogeneo costituito da due o più componenti Il componente presente in maggiore quantità viene.
2° esperienza di laboratorio:
A B SEPARAZIONE DI UNA MISCELA A TRE COMPONENTI PER ESTRAZIONE
Le soluzioni Sono miscele omogenee di due o più sostanze (in forma di molecole, atomi, ioni) di cui quella presente in quantità maggiore è definita solvente,
PROGETTAZIONE DEI BIOREATTORI
Capitolo 13 Le proprietà delle soluzioni 1.Perchè le sostanze si sciolgono? 2.La solubilità 3.La concentrazione delle soluzioni 4.Le soluzioni elettrolitiche.
FONTI DI ENERGIA ALTERNATIVE
Esplosione nella produzione di mononitroluene
TECNICHE DI SEPARAZIONE DI MISCUGLI ETEROGENEI ED OMOGENEI
Il motore a scoppio Corso di Tecnologia A.S
Energia.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G
DI QUESTA PRESENTAZIONE
Soluzioni Un po’ di chimica …
LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA
MISCUGLI E SOLUZIONI.
DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA CHIMICA, DEI MATERIALI E DI PROCESSO XXII CICLO TECNOLOGIE INNOVATIVE PER LA VALORIZZAZIONE INDUSTRIALE DI NUTRACEUTICI.
La teoria microscopica
Esercizi I e II principio, H, S, G
LO STATO GASSOSO É lo stato fisico più semplice in quanto le interazioni tra molecole sono deboli. Il tipo e la forza di queste interazioni dipendono dalla.
SOLUZIONI.
ANALISI DEI RESIDUI CAMPIONAMENTO PREPARAZIONE DEL CAMPIONE ANALISI
CROMATOGRAFIA Tecnica di analisi e/o separazione di sostanze in miscela, basata sulla differente distribuzione delle specie da separare tra una fase mobile,
Unità didattica: Le soluzioni
Supernova a instabilità di coppia Ipotesi meccanismo attivato
PREPARATIVA per separare:
Sostanza pura Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Corpi formati da un unico tipo di materia sono costituiti da sostanze.
PRINCIPI DI ENERGETICA - NOZIONI DI BASE
Produzione e trattamento dell’aria compressa
1° GIORNO.
L'Energia Termica.
DISTILLAZIONE DEL CLORURO DI t-BUTILE
IL PETROLIO Alessio Bolognesi A.S. 2012/2013.
Supercritical Fluid Chromatography
Motori termici I motori termici sono quelle macchine che consentono di convertire l’energia Termica in energia Meccanica ( Cinetica ) Motori a combustione.
Modulo di ANALISI CHIMICHE
SOLUZIONI.
Si definisce con la parola plasma
Aria liquida e suo frazionamento
Gli stati condensati I liquidi e i solidi.
Tecniche di Separazione e Purificazione
METODI DI SEPARAZIONE E PURIFICAZIONE
Sistemi omogenei ed eterogenei
ESTRAZIONE L'estrazione è una tecnica molto usata nell’industria cosmetica. Consiste nella separazione di uno (o più) composti da una miscela attraverso.
2 CAPITOLO Le trasformazioni fisiche della materia Indice 1
TECNOLOGIE ALIMENTARI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
CROMATOGRAFIA Estrazione Ipotizziamo di avere due composti A e B A è solubile in acqua e insolubile in etere B è solubile in egual misura sia in acqua.
Lo Stato Liquido Lo stato liquido è uno stato di aggregazione con caratteristiche intermedie tra quelle dello stato gassoso (altamente disordinato) e quelle.
LAURA MARTINA, STEFANIA PEZZONI, GRETA VALOTI (4^D)
1 Sistemi di abbattimento delle polluzioni atmosferiche Prof. Ing. Riccardo Melloni Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile Università degli Studi.
LO STATO SOLIDO. Solidi cristallini Caratteristica tipica dei solidi cristallini e ̀ l’anisotropia: proprietà di una sostanza per cui i valori delle.
Il Naviglio estrattore® principio ed applicazioni
Psicrometria.
2 CAPITOLO Le trasformazioni fisiche della materia Indice 1
Transcript della presentazione:

Un fluido supercritico ha caratteristiche intermedie fra quelle dei liquidi, cui si avvicina per densità, e quelle dei gas, dei quali conserva la indipendenza di ogni molecola da quelle simili che la circondano. In questo modo conserva dei gas la capacità di diffusione e penetrazione all’interno delle matrici, mentre dei liquidi la capacità solvatante, che è direttamente legata alla densità del fluido. Queste proprietà rendono i fluidi supercritici capaci di estrarre analiti da matrici in tempi brevissimi e con rese elevate.

L’assorbimento dell’energia delle microonde avviene con 2 meccanismi: Rotazione dei dipoli Conduzione Ionica

ESTRAZIONE CON LIQUIDI PRESSURIZZATI PLE™ (Pressurized Liquid extraction) o ASE® Accelerated Solvent Extraction L’estrazione con liquidi pressurizzati funziona in maniera simile all’estrazione con Soxhlet con la differenza che I solventi si trovano in prossimità della loro regione supercritica e possiedono elevate proprietà etsrattive. L’elevata temperatura aumenta la solubilità e la velocità di diffusione del solvente, diminuendone la viscosità, mentre l’elevata pressione mantiene il solvente al di sotto del suo punto di ebollizione. Ad elevati valori di T e P i solventi penetrano con più facilità nella matrice solida, permeando i pori del materiale vegetale. Il processo di estrazione è più efficace e più veloce e con un ridotto utilizzo di solventi.

Il campione viene caricato in un’apposita cartuccia di estrazione, che viene poi chiusa. Il sovente (esano, DCM, Toluene, ecc.) viene dispensato mediante una pompa HPLC nelle cartucce di estrazione. Il sistema di controllo PLE™ incomincia quindi a pressurizzare e scaldare. La P viene mantenuta a 1500-3000 PSI (pari a circa 100-200 atm), e la temperatura a 70-200 °C. A seconda del metodo utilizzato il solvente di estrazione viene poi raccolto oppure trasferito ad una colonna preparativa per la purificazione cromatografica.

Naviglio Estrattore® o Estrattore Rapido Solido-liquido Dinamico L'estrattore rapido solido-liquido dinamico rappresenta una tecnologia innovativa di estrazione solido-liquido che permette di esaurire in tempi brevi le matrici solide contenenti sostanze estraibili in un solvente organico o inorganico ed in loro miscele. La novità sta nel fatto che cambia la filosofia estrattiva poichè viene invertita la tendenza dei metodi attuali che mirano a riscaldare il sistema estrattivo per aumentare la resa ed accelerare i tempi di estrazione; il Naviglio Estrattore® effettua l'estrazione a temperatura ambiente o sub-ambiente e sfrutta un aumento di pressione del liquido estraente sulla matrice solida da estrarre.

L’importanza di estrarre a basse temperature risiede nel fatto che in questo modo viene evitato lo stress termico a carico di sostanze termolabili. Perciò è possibile, ad esempio, riprodurre fedelmente la composizione delle sostanze contenute nelle piante officinali senza indurre trasformazioni a carico dei princìpi attivi, che in genere sono i composti più “delicati” da estrarre in quanto risentono degli effetti della temperatura.

1. il sistema, dopo il riempimento, viene chiuso e messo sotto pressione dall’azione meccanica di due pistoni spinti ad aria compressa. La pressione esercitata dai pistoni viene trasferita a tutta la massa liquida poiché le due camere di estrazione sono collegate tramite un condotto. 2. fase di statica: quando viene raggiunto il valore massimo di pressione impostata (5 atm), il sistema viene fermato per il tempo necessario a stabilire un equilibrio tra l’interno e l’esterno della matrice solida; il liquido penetra all’interno del solido e permea tutti gli spazi vuoti attraversando anche le pareti cellulari dei vegetali in una maniera più efficace rispetto alla macerazione. 3. fase di dinamica: trascorso la fase precedente, i pistoni vengono rapidamente messi in movimento, generando così un abbassamento immediato della pressione nel sistema (1 atm). Inizia così la fase estrattivo. le sostanze estraibili vengono trasferite nel solvente estraente per un effetto di “risucchio” dovuto al gradiente di pressione negativo venuto a crearsi tra l’interno e l’esterno della matrice solida. Inoltre, il movimento dei pistoni produce un rimescolamento del liquido in tutto il sistema che evita la formazione di zone di sovrasaturazione. Il Naviglio Estrattore® è dimensionabile a diverse grandezze, da quelle industriali (100-1000 L) fino a quelle di laboratorio o ( 50 ai 500 mL) 4. Alla fine dell’estrazione il solvente estraente viene espulso attraverso una elettrovalvola e raccolto in un apposito contenitore

Nel Naviglio Estrattore®, essendo l’azione estrattiva di tipo meccanico, bastano pochi cicli estrattivi, circa venti, che si concludono in circa due ore, per portare a completo esaurimento qualsiasi matrice solida che contiene del materiale estraibile. Perciò, nei confronti della macerazione, che è un metodo ufficiale di estrazione in molti processi, l’estrazione è rapida ed esauriente allo stesso tempo. Inoltre, è possibile effettuare una estrazione acquosa grazie ai ridotti tempi di estrazione, cosa impossibile da realizzare per macerazione. Il Naviglio Estrattore® è una tecnica poco costosa e richiede un dispendio energetico minimo, se paragonata all’estrazione con fluidi supercritici (Anidride carbonica supercritica) o all’estrattore ASE® (Accelerated Solvent Extraction) brevetto della Dionex americana.

L’impiego più importante del Naviglio Estrattore® è nel settore delle piante officinali; la Farmacopea Ufficiale impone una estrazione di ventuno giorni in macerazione per l’ottenimento dell’estratto; industrialmente l’estrazione viene condotta utilizzando dei percolatori che consentono di ottenere una grande quantità di estratto in tempi brevi, impiegando un blando riscaldamento del sistema e sacrificando la completezza della estrazione. Prove analitiche di confronto hanno evidenziato che gli estratti ottenuti con il Naviglio Estrattore® contengono una quantità di princìpi attivi maggiore di quella ottenibile con le tecniche ufficiali ed industriali. In questo settore l’importanza di ottenere estratti con princìpi attivi non degradati sta nel fatto che aumenta l’attività farmacologia degli estratti stessi. Anche nell’industria delle bevande trova utile impiego il Naviglio Estrattore® rispetto alla macerazione per tutta una seria di bevande alcoliche derivanti da estratti in alcol etilico di bucce di agrumi (limone, mandarino, arancio etc.) oppure da erbe come nel caso degli amari. Nell’industria dei profumi è ancóra possibile ottenere degli estratti di piante odorose e aromatiche in alternativa alla macerazione.